Sport
A Tricase il raduno giovanile per le bocce
Dal 9 al 15 dicembre per il memorial “Luigi Caputo”. Preoccupano le cattive condizioni del tratto di strada adiacente la struttura: senza asfalto, piena di buche e illuminata solo parzialmente
di Valerio Martella
A Tricase arriva lo spettacolo delle bocce. Dal 9 al 15 dicembre 2013 presso il bocciodromo comunale, situato nei pressi del campo sportivo della frazione Lucugnano, si terrà il “Primo raduno giovani sportivi nella disciplina del gioco delle bocce”.
L’evento, organizzato dalla Società bocciofila tricasina insieme all’associazione sportiva culturale “Tricasèmia” e patrocinato dalla Città di Tricase e dal comitato provinciale FIB (Federazione Italiana Bocce) è dedicato alla memoria di Luigi Caputo ex socio della società sportiva cittadina.
Sono previste esibizioni di ragazze e ragazzi provenienti da diversi comuni del salento, che avranno l’occasione di farsi notare e di competere, davanti a un pubblico di giovani e adulti in una disciplina che si sta aprendo sempre di più al mondo giovanile.
I giovani sportivi saranno suddivisi in varie squadre a seconda dell’età e della categoria di appartenenza.
Ad aprire i giochi saranno i “gruppi” che si sfideranno dal Lunedì al giovedì in ordine d’età crescente: dalla fascia d’età di 10-11 anni che si esibirà lunedì 9, fino a quella di 16-17 di giovedì 12. Tutte con inizio nel pomeriggio a partire dalle ore 15.
Venerdì 13 è invece previsto il giorno di riposo per poi chiudere col botto negli ultimi due giorni.
Sabato 14 infatti, sarà la volta dei Paralimpici individuali con la partecipazione di un campione di fama nazionale, mentre domenica 15 si comincerà dalle ore 9 con la sfida individuale “lui e lei” e alle 15 si darà il via alle finali di tutte le categorie.
Nell’organizzare l’evento, non è mancata la collaborazione delle diverse associazioni e società sportive cittadine che hanno risposto positivamente all’invito degli organizzatori. A dare il loro sostegno, infatti sono Asd Basket Tricase, Evvai.com Virtus Tricase, Scuola Calcio As Tricase, Tricase Volley femminile e Amatori Calcio Tricasèmia , Avo, Ail e Fratres oltre al generoso contributo della famiglia di Luigi Caputo.
Un evento che mira ad avvicinare ulteriormente i giovani a questa disciplina appartenente alla categoria dei cosiddetti “sport minori”, ma che in Italia risulta essere molto praticata, anche se l’impressione è che ad esercitarla siano solo persone di età adulta.
Uno degli obbiettivi della manifestazione è anche quello di smentire questo luogo comune e di mettere in risalto il fascino e le tante caratteristiche costituenti il gioco delle bocce al fine di attirare le attenzioni dei giovani, in un atmosfera in cui, agonismo, socializzazione, solidarietà, divertimento e spettacolo, la faranno da padrona.
Le uniche note stonate, sono rappresentate dalle precarie condizioni della stradina (continuazione via Falingeli), in cui è situato il centro bocciofilo comunale: senza asfalto, completamente dissestata, illuminata solo parzialmente. Il tutto può rappresentare un serio pericolo per l’incolumità di coloro che parteciperanno all’evento sia come atleti che come spettatori. Il pericolo maggiore è rappresentato dalle enormi buche presenti all’ingresso della stradina che provocano diverse difficoltà agli automobilisti (specie nei giorni di pioggia) nel momento in cui tentano di immettersi nella strada provinciale Tricase – Lucugnano, rischiando di impattare con le auto che transitano lungo la stessa Provinciale, normalmente a velocità consistente.
Nel tentativo di porre rimedio a tali pericoli, gli organizzatori per l’occasione hanno sollecitato il Comune di Tricase, richiedendo l’asfaltatura o quantomeno la sistemazione precaria della stradina, la collocazione di un lampione al già esistente impianto elettrico e l’abbattimento delle barriere architettoniche, vista la presenza certa di persone disabili.
Attualità
Casarano, che succede?
Pesante sconfitta a Siracusa contro l’ultima in classifica. Di Bari: «Una squadra con esperienza come la nostra deve fare più attenzione»
SIRACUSA-CASARANO 4-1
Reti: pt 20′ Chiricò (C), 47′ Molina; st 15′ Di Paolo, 21′ Frisenna, 41′ Guadagni
Note: al 6′ st espulso Celiento (C) per doppia ammonizione
di Giuseppe Lagna
E, dopo il black-out casalingo contro il Foggia quartultimo, giunge l’altro stop a Siracusa contro l’ultima in graduatoria.
Due brutte, inaspettate sconfitte, per giunta non proprio indolori, vista la discesa del Casarano dal terzo al quinto gradino della parte alta della classifica.
Alla domanda “Che succede?“, posta per strada al cronista da conoscenti, non è semplice rispondere.
Certamente sono sorprese che il calcio riserva un po’ a tutte le squadre, anche a quelle imbattibili, a maggior ragione in un campionato come quello meridionale della serie C, dove l’agguato è dietro l’angolo.
Se con i Satanelli causa della sconfitta sono state due ingenuità difensive, con gli Aretusei determinante si è rivelata l’espulsione del difensore Celiento per doppia ammonizione.
Un tempo in inferiorità numerica, purtroppo, non si regala a nessuno, a maggior ragione contro un avversario alle prese con l’acqua alla gola e all’ultima spiaggia.
Insomma, Rossoazzurri in veste “associazione di beneficenza” per due giornate “spezzatino” indigeste, da cui riprendersi, in vista dei prossimi impegni di mercoledì a Cerignola per la Coppa Italia e sabato al Capozza contro il Monopoli, appaiato a diciotto punti.
«Dobbiamo lavorare, cercando di gestire meglio certe situazioni e gli episodi in negativo; una squadra con esperienza come la nostra deve fare più attenzione», dichiara Vito Di Bari nel post-gara.
Va detto che, al termine della partita, la squadra si è recata sotto il settore ospiti del “De Simone”, per un saluto “chiarificatore” con i cento supporters giunti nella lontana Sicilia a sostenere i colori del cuore.
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Appuntamenti
Leuca aspetta il Grand Prix del Salento
Il grande motorsport nel cuore del Capo di Leuca dal 7 al 9 novembre. Il comitato organizzatore esprime gratitudine al comune di Castrignano del Capo e all’ACI Lecce. Presentazione ufficiale mercoledì 5 novembre
L’attesa cresce e i motori iniziano a rombare in vista del Grand Prix del Salento, un evento che promette spettacolo e adrenalina in una delle cornici più suggestive d’Italia.
Il comitato organizzatore, guidato dal promotore Pino Frascaro e orchestrato dalla scuderia Motorsport Scorrano, è in piena attività per definire gli ultimi dettagli di una manifestazione che porterà il grande motorsport nel cuore del Capo di Leuca.
«In questa fase cruciale, mentre i lavori sul percorso procedono a ritmo serrato e le prime iscrizioni iniziano ad arrivare», affermano gli organizzatori, «sentiamo il dovere di rivolgere un sentito e profondo ringraziamento a chi sta rendendo possibile questo sogno. Il nostro primo pensiero va al Comune di Castrignano del Capo, insignito del titolo di “Comune Europeo dello Sport 2025”, da ACES Europe e a tutta l’amministrazione comunale. La loro disponibilità, visione e supporto logistico sono stati fondamentali. Hanno creduto nel progetto fin dal primo istante, aprendo le porte della loro splendida terra e permettendoci di disegnare un evento unico nella frazione di Santa Maria di Leuca».
Non esiste palcoscenico migliore di questa ridente marina, gioiello incastonato de finibus terrae, lì dove le acque cristalline dello Ionio e dell’Adriatico si incontrano e si abbracciano.
Ilcomitato organizzatore intende ringraziare anche «l’Automobil Club Lecce e il suo presidente, Francesco Sticchi Damiani. La loro competenza rappresenta un sigillo di garanzia per la qualità e la sicurezza della manifestazione, confermando la storica vicinanza dell’ACI allo sport automobilistico sul territorio».
«Un evento di tale portata», continuano, «non sarebbe realizzabile senza il sostegno di partner illuminati che condividono la nostra stessa passione. Desideriamo quindi esprimere la nostra più sincera gratitudine ai nostri main sponsor, aziende di prestigio nazionale e locale che hanno legato il loro nome al Grand Prix del Salento: RCF di Bologna, eccellenza italiana nel mondo dell’audio professionale; Ma.Fra di Milano, leader nei prodotti per la cura dell’auto, e il suo rivenditore di zona Le.di.ca.r.; Del Car Automotive di Alessano, punto di riferimento per gli automobilisti del territorio; D’Amico Immobiliare di Torre Vado, una realtà consolidata che opera in questo magnifico angolo di Salento».
I preparativi fervono e l’entusiasmo è alle stelle.
La presentazione ufficiale del Grand Prix del Salento (in programma dal 7 al 9 novembre) si terrà mercoledì 5 novembre presso il Municipio di Castrignano del Capo.
In quella sede, verranno svelati tutti i dettagli del programma e le novità di questa edizione.
«Grazie ancora a tutti», concludono gli organizzatori, «stiamo lavorando per offrire al Salento, ai piloti e al pubblico un evento indimenticabile».
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Casarano
Battuta d’arresto
Occasione persa: Casarano sconfitto al “Capozza”dal Foggia. Vito Di Bari ammette le defaillance e suon ala carica: “Gli uomini si vedono nei momenti di difficoltà e nelle sconfitte”
CASARANO-FOGGIA 0-2
Reti: pt 30′ Morelli, st 14′ Sylla
di Giuseppe Lagna
Consolarsi con la “classica partita storta” (che peraltro corrisponde al vero), non stempera la delusione per quello che poteva essere e, invece, non è stato.
Nell’anticipo di sabato, coinciso con la violazione del Capozza e le sconfitte di Crotone e Salernitana, il Casarano si è giocato il secondo posto, insieme al Catania, a un punto dal duo di testa (Benevento e Salernitana) e ben quattro di distacco al Crotone.
Visto, però, che la storia non si fa con i se e con i ma, non resta altro che ammettere “errori ed omissioni” commessi contro la ragnatela ordita dai Satanelli e farne tesoro per il prosieguo del campionato.
A qualcuno è apparsa una riedizione di Caravaggio a dimensioni ridotte, per via delle leggerezze in occasione dei due gol subiti e per una sorta di frenesia, causa di imprecisioni sotto la porta avversaria.
In sala stampa il tecnico delle Serpi, Vito Di Bari, non ha esitato ad autodefinire se stesso e la squadra come“polli”, aggiungendo, però, che “gli uomini si vedono nei momenti di difficoltà e nelle sconfitte” e concludendo così: “Dobbiamo riprendere a far bene già contro il Siracusa, in una partita anch’essa difficile, ma che prepareremo bene, come abbiamo preparato le altre“.
Superfluo aggiungere che i tifosi rossoazzurri hanno salutato con i soliti calorosi cori il rientro dei calciatori al termine dell’incontro, consci dell’impegno profuso, nonostante l’inaspettata battuta d’arresto.
Ammirevole, infine, il comportamento delle due tifoserie contrapposte, in particolar modo nel silenzio iniziale in memoria dei quattro giovani tifosi del Foggia tragicamente periti nel corso dello scorso torneo, al ritorno da Potenza.
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