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Sport

Calcio, Promozione: Tricase fermato in casa

Quinta sconfitta in campionato per il Tricase che si arrende al Salento Football Leverano secondo in classifica. Gara difficile per i tricasini, privi di giocatori importanti come D’Amico, Botrugno e Chiffi.
Domenica 11 gennaio, altro derby a Maglie.

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Un Tricase allergico ai derby, rimedia la quinta sconfitta stagionale nella gara valevole per la sedicesima giornata d’andata del campionato di Promozione. I rossoblù cedono per 2-1 al Salento Football Leverano, squadra seconda della classe e reduce dalla vittoria nel “derby del vino” con lo stesso punteggio con cui ha piegato la squadra di Branà che aveva chiuso il 2014 con un pari a reti bianche in casa del Lizzano.


Una sfida difficile sin dall’inizio per i tricasini che hanno affrontato una delle squadre più attrezzate del girone, con assenze pesanti per squalifica come la punta D’Amico, il capocannoniere di casa Botrugno e l’ultimo arrivato Chiffi, dovendo così rinviare, l’appuntamento con la seconda  vittoria contro una leccese, dopo l’unica piena posta in palio conquistata a Galatone con un perentorio 1-4.


Tra le due compagini, si sono evidenziate differenze di qualità tecniche, soprattutto dal centrocampo in avanti, dove i leveranesi si sono dimostrati superiori e molto più determinati dei padroni di casa, specie oggi con le già citate assenze.


A tali differenze, va aggiunto un atteggiamento  e un approccio alla gara  sbagliato dei tricasini, in particolare  a inizio gara facilitando ulteriormente  il compito agli ospiti, con un paio di disattenzioni difensive nel primo quarto d’ora, quando i giallorossi (oggi in maglia bianca) trovano così  la via del doppio vantaggio in pochi istanti, sfiorando anche il tris.


Ad inizio partita, dopo soli dieci secondi c’è subito la prima occasione da gol per gli ospiti che con un’azione in velocità sulla sinistra, saltano rapidamente un paio di difensori locali ed una volta entrati in area lasciano partire un assist che attraversa tutta la porta del Tricase sguarnita, per via di un Baglivo fuori dai pali.  Per fortuna del Tricase non si intravede nessuno degli ospiti in zona per insaccare la sfera in porta.


Al 5′ arriva il vantaggio: tiro dalla distanza, palla respinta da Baglivo, difesa tricasina in “bambola” e l’ex De Pascalis è lì e infila facilmente a porta libera portando in vantaggio i suoi. Dopo tre minuti, altra azione del Salento Football, questa volta dalla destra, con un incursione di un esterno nell’area tricasina, che viene steso dal terzino tricasino Romano e il signor De Vincentis di Taranto, non ha dubbi a decretare il penalty, poi trasformato da Quarta che raddoppia, nonostante il tentativo di respinta di Baglivo che aveva intuito la giusta direzione del tiro.


A questo punto, non sembra più esserci partita, gli ospiti padroneggiano in lungo e in largo sfiorando due volte il terzo gol, in una circostanza in modo clamoroso, con un doppio palo colpito su un tiro da trenta metri, con il pallone che successivamente finisce tra le braccia di Baglivo, anziché oltrepassare la linea di porta.


Mister Branà, prova a dare ulteriore peso in attacco, sostituendo il giovanissimo Piccinonno con il più fluido Pirelli.


Il Tricase, col passare dei minuti cerca la reazione, alzando il ritmo e il baricentro del gioco, senza però riuscire a preoccupare seriamente la difesa ospite.


La bella coreografia dei tifosi del Tricase

La bella coreografia dei tifosi del Tricase


Nel finale di tempo, uno degli episodi chiave della partita: azione del Tricase sulla sinistra, cross a centro area per Garrapa che è solo davanti al portiere, il numero dieci rossoblù, dopo aver perfettamente agganciato la sfera, si coordina per il tiro ma viene sovrastato da un difensore avversario. Sarebbe stato calcio di rigore con annessa ammonizione, ma non la pensa così il direttore di gara che anzi ammonisce Garrapa per simulazione.


Nei minuti finali del primo tempo, prova a riaprire la partita Striano con un tiro dalla distanza che l’estremo difensore Giangrande devia in corner.


Nella ripresa, la gara è diversa. Il Salento Football, gestisce e abbassa il ritmo e il Tricase ne approfitta, con azioni aggressive ed è costantemente presente nella metà campo giallorossa, chiudendo gli avversari nella propria parte di campo e a tratti nella propria area.


Al 50′ è Urso a tentare di trovare il gol con un tiro centrale dalla distanza, che si trasforma in un bel pallonetto, che però finisce alto sulla traversa della porta di Giangrande di poco fuori.


Al 59′ gli ospiti restano in dieci per l’espulsione per somma di ammonizioni di Carati: il difensore entrato nel primo tempo al posto dell’infortunato Perrone, stende in modo impietoso Striano che dalla destra provava ad accentrarsi.


Sugli sviluppo del calcio di punizione Garrapa sfiora il gol con un tiro potente direttamente nello specchio, ma Giangrande risponde ancora una volta presente e devia in angolo.


Da qui a qualche minuto è un assedio assoluto del Tricase nell’area degli ospiti, che conquista nel giro di poco tempo tre corner consecutivi.


Sugli sviluppi del terzo, i padroni di casa, trovano il gol dell’1-2, ma l’assistente di linea, annulla per un fuorigioco, al limite della fantasia, scatenando l’ira del pubblico di casa, che lascia partire una bordata di fischi.

I minuti passano, la stanchezza si fa sentire, il Tricase fa quello che può, ci mette anima, grinta e cuore, ma da un lato le assenze pesanti dall’altro la buona organizzazione in fase difensiva degli avversari, non sembrano lasciare scampo a un risultato diverso.


Andrea Debenedictis suo il gol del Tricase.

Andrea Debenedictis suo il gol del Tricase.


Al 90′ vengono segnalati cinque minuti di recupero e il Tricase continua a insistere alla ricerca del gol della bandiera, che arriva al 93′ con capitan Debenedictis. 


Ma è troppo tardi, infatti nemmeno un minuto dopo, arriva il triplice fischio dell’arbitro che manda tutti negli spogliatoi.


Una sconfitta, che costringe il Tricase a dimenticare le prime due posizioni in classifica e a puntare al massimo al terzo posto. Soprattutto che serva da lezione per i tricasini, per cambiare modalità di approccio alle partite, in quanto gli errori evitabili che si fanno a inizio gara, spesso sembrano impossibili da rimediare con il passare dei minuti, specie se l’avversario è ben attrezzato.


Domenica 11 gennaio, appuntamento a Maglie per l’ultima del girone d’andata, fischio d’inizio alle 14,30.


TRICASE-LEVERANO SALENTO FOTTOBALL 1-2



TRICASE – Baglivo, Mele, Greco, De Braco, De Benedictis, Romano, Striano, Urso, Pirelli, Garrapa, Piccinonno (25’ Trotta). A disposizione: Gentile, Di Seclì, Rizzo, Pellegrino, Russo, Turco. Allenatore: Branà.


LEVERANO SALENTO FOOTBALL – Giangrande, De Giorgi, Previdero, De Icco, Amadu, Perrone (21’ Carati), Conte, Lillo, Lucà (64’ Camisa), De Pascalis (56’ Marzo), Quarta. A disposizione: Rizzello, De Pascalis, Della Tommasa, Dimastrogiovanni. Allenatore: Calasso.


Arbitro: De Vincentis di Taranto


Reti: 5’ De Pascalis, 8’ Conte (rig), 93’ De Benedictis


Note. Al 59′ espulso Carati per doppia ammonizione.



Valerio Martella


 


 


Casarano

Calcio, Casarano: solo un punto a Barletta

Risultato a reti bianche che non accontenta nessuno. I Rossoazzurri restano comunque ancorati al quinto posto valido per l’ingresso ai playoff

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BARLETTA-CASARANO 0-0

Un pareggio a reti bianche che non accontenta nessuna delle due squadre, scese in campo per conseguire un miglioramento nella rispettiva classifica.

La conseguenza di tal risultato è che il Casarano conserva il quinto posto utile ai play-off, mentre il Barletta vede avvicinarsi il Bitonto, penultimo a soli tre punti.

Quando mancano ormai solo tre giornate al termine della stagione regolare, la truppa di mister Laterza dovrà vedersela domenica al Capozza contro il Matera, giunto a quattro punti di distacco, poi si recherà a Manfredonia, per concludere infine in casa contro il Bitonto.

Insomma, l’obbiettivo di raggiungere posizioni più consone nella griglia play-off sarebbe ancora alla portata delle Serpi, ma purtroppo bisogna fare i conti con la perdita di pedine importanti per affrontare le restanti battaglie.

E con i pareggi, quando una vittoria vale ben tre punti, non è che si faccia granché di strada.

Giuseppe Lagna

Nella foto in alto (Barletta Calcio), una fase di gioco al “Puttilli”, privo di tifosi casaranesi per decreto
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Nardò

Nardò nuota veloce

Nuoto: oro e argento per Emanuele Potenza (terzo tempo più veloce di sempre nella categoria Juniores) e Giorgia Rubino (nuovo record assoluto pugliese)

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Nel giro di pochi giorni, Nardò ha visto due “suoi” giovani nuotatori portare a casa altrettante prestigiose medaglie.

Giorgia Rubino ha conquistato, infatti, la medaglia d’argento ai Campionati nazionali di Riccione, stabilendo inoltre il nuovo record assoluto pugliese.

Sempre in Emilia-Romagna, nei Campionati Giovanili Criteria 2024, Emanuele Potenza ha festeggiato l’oro nei 400 misti. Un successo che coincide anche con il terzo tempo più veloce di sempre nella categoria Juniores.

«Due risultati eccezionali», commenta il presidente del consiglio comunale con delega allo Sport, Antonio Tondo, «che rendono merito ai sacrifici, alla costanza e alla perseveranza di tutti i giorni. I miei complimenti ad Emanuele e a Giorgia, due neretini che dallo scorso settembre, assieme ad altri atleti, possono allenarsi nella nostra città, nella piscina Icos. Siamo molto orgogliosi anche di questo, ai due giovani campioncini auguriamo un roseo futuro».

«Sono risultati che partono da lontano», aggiunge il presidente della Consulta comunale dello Sport, Tony De Paola, «dall’allenamento quotidiano e dalla voglia di migliorarsi. Emanuele e Giorgia ci insegnano che con passione e sacrifici si possono ottenere grandi risultati, nello sport così come nella vita».

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Appuntamenti

Social Aut entra in campo

Prende il via a Nardò il progetto “Social Basket: insieme in campo!”. Protagonisti i ragazzi a sviluppo tipico e con Disturbo dello Spettro Autistico tra i 12 e i 18 anni: «Con lo sport si coltivano socialità e inclusione»

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Prende avvio nel mese di aprile a Nardò il progetto “Social Basket: insieme in campo!”.

Si tratta del primo progetto promosso dall’associazione Social Aut a.p.s. (info: 389/6507868, www.socialautaps.org) che vede come principali protagonisti i ragazzi e le ragazze a sviluppo tipico e con Disturbo dello Spettro Autistico tra i 12 e i 18 anni.

Grazie alla sinergia e all’impegno di Social Aut, del centro Devils Basket di Nardò e di A.S.C Attività Sportive Confederate, i ragazzi e le ragazze avranno l’opportunità di confrontarsi tra loro e potranno allenarsi insieme agli atleti della squadra sportiva di Basket under 17. Questo permetterà loro di conoscersi, sviluppare competenze sociali e sentirsi parte attiva di un gruppo.

Lo sport svolge una funzione educativa importante e costituisce un terreno fertile per coltivare la partecipazione sociale e sviluppare relazioni autentiche. «L’attività sportiva contribuisce al miglioramento delle abilità motorie, sociali e comunicative favorendo al contempo l’inclusione sociale e la qualità di vita», premette Emanuela Ingusci, presidente di SocialAut, «consapevole di ciò, il team multidisciplinare messo a disposizione da Social Aut, costituito da coach esperti nel basket e team di operatori/psicologi esperti rispetto al funzionamento autistico e adolescenziale, insieme agli atleti, accompagnerà i ragazzi in un percorso volto a supportare e promuovere competenze sociali, comunicative e di motricità».

Il programma prevede una prima fase inziale dedicata alla conoscenza reciproca tra i ragazzi e le ragazze, alla familiarizzazione con il contesto sportivo e alla creazione del gruppo.

Successivamente, i ragazzi si uniranno agli atleti in campo per gli allenamenti.

Sono previste ulteriori attività mirate a condividere esperienze e rafforzare lo spirito di gruppo e la partecipazione sociale.

Il progetto rappresenta una significativa esperienza di collaborazione tra realtà differenti del territorio, impegnate a titolo diverso nella crescita dei bambini e dei ragazzi.

Le attività si svolgeranno a Nardò, in parte presso la sede di Social Aut “La Saletta”, in via Volta 126, e in parte presso il palazzetto Tensostatico, sito in via Giannone 32.

«Come nuova associazione», spiega Emanuela Ingusci, presidente di SocialAut, «siamo contenti di presentare questa prima iniziativa di SocialAut con una realtà sportiva accreditata e consolidata come la Devils, che ringraziamo per aver accolto con entusiasmo la nostra proposta. Crediamo che questa iniziativa possa rappresentare una prima occasione per avviare il nostro metodo e portare avanti i nostri obiettivi di inclusione».

La dirigente responsabile del Minibasket Fabiana Liquori e la dirigente del settore giovanile Graziana Ronzino aggiungono: «Ogni bambino e ragazzo merita un’opportunità e la nostra società da sempre ha dato a tutti e darà l’opportunità di essere felici. Siamo contentissimi di partecipare e portare avanti questo bellissimo progetto e ci impegneremo al massimo».

 

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