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Sport

Calcio, Tricase altra vittoria firmata Botrugno

E’ Vittorio Botrugno il bomber di questo inizio di stagione del Tricase, il fantasista taurisanese è l’autore degli unici tre gol segnati in questo campionato, che regalano al Tricase le prime due vittorie stagionali. Lui: “per me è un momento magico ma il merito è della squadra”.

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La rotta sembra invertita, l’inizio di stagione traumatico sembra ormai alle spalle ed è tornata la voglia di sorridere.


Questo è attualmente  il clima al “via Olimpica” dopo il triplice fischio del signor Allegretta di Molfetta, che sancisce la seconda vittoria consecutiva per il Tricase, la prima di fronte al proprio pubblico, grazie a un gol del solito Botrugno.


Il fantasista di Taurisano è al momento l’unico autore delle tre marcature tricasine, siglate nelle ultime due gare. Dopo la doppietta di Avetrana è ancora un gol del numero dieci a regalare tre punti al team di Giuseppe Branà.


Parte subito forte il Tricase che  sceso in campo con un’inedita maglia gialla, dopo nemmeno un minuto prova a creare la prima occasione con  Striano che finalizza male un azione, nata da un lancio lungo di Castrignanò per Botrugno  il quale appoggia la sfera tra i piedi del fantasista napoletano che di piatto non inquadra lo specchio della porta tirando alto sulla traversa della porta difesa dal portiere Girolamo, poi rivelatosi il migliore dei suoi.


Gli ospiti provano a reagire, specialmente con lanci lungi e contropiedi, ma i loro affondi, appaiono sterili e soprattutto non impensieriscono il giovane portiere Laghezza (oggi  in parte spettatore non pagante) apparso più sicuro, dopo la buona prova di Avetrana, dando dimostrazione di aver dimenticato il difficilissimo esordio contro il Fragagnano.


Vittorio Botrugno, sua la doppietta ad Avetrana.

Vittorio Botrugno, ancora protagonista.


Striano e Castrignanò durante la gara con l'inusuale maglia gialla.

Striano e Castrignanò durante la gara con l’inusuale maglia gialla.


Dopo la  mezzora di gioco, esattamente al 32′ arriva il gol del vantaggio: triangolazione in area tarantina, la sfera finisce sui piedi di Urso al suo esordio (positivo) da titolare che  effettua un tiro impreciso indirizzato verso lo specchio e che sembra finire fuori,  ma arriva Botrugno che di fronte alla porta sguarnita, con il destro spedisce la sfera oltre la linea, siglando così l’1-0.


I rossoblù, proseguono la gara facendo possesso palla  e imponendo il loro gioco agli avversari che però, sono ben disposti in campo e molto ordinati in fase difensiva.


Nella ripresa al 47′ i tarantini rimangono in 10 per l’espulsione di Dammacco per doppia ammonizione. Il numero quattro  dei biancoazzurri (oggi in maglia granata) effettua una pericolosa scivolata alle spalle di D’Amico, colpendolo alle gambe e il signor Allegretta di Molfetta non ha alcun dubbio: doppia ammonizione ed espulsione.


A questo punto il Tricase prova a colpire per mettere al sicuro il risultato, prima con Botrugno che dopo aver abilmente rubato palla a Labìa, si invola verso la porta avversaria, ma quando si avvicina al portiere effettua un goffo tiro ravvicinato che viene ribattuto dallo stesso. Successivamente ci provano anche D’Amico e De Braco,  ma un po’ la sfortuna, un po’ la buona fase difensiva del Laterza, un po’ un Girolamo in giornata di grazia, non consentono ai tricasini di trovare il 2-0 facendoli sudare fino al 95′, quando dopo cinque minuti di recupero, arriva il tanto atteso triplice fischio del direttore di gara.


Finisce con l’esultanza della squadra sotto la gradinata degli ultras e con il volto soddisfatto di mister Branà: “faccio i complimenti ai ragazzi, a Botrugno e ai nostri giovani, che stanno dimostrando compattezza, voglia di vincere e determinazione” – riferisce il tecnico- “abbiamo battuto una squadra organizzata e che mi ha fatto una buona impressione, nonostante venisse da tre sconfitte consecutive e siamo stati bravi a batterla.” In ogni caso, l’allenatore tricasino ci tiene a far mantenere tutti con i piedi ben saldi per terra: “ora non bisogna montarsi la testa, perché non abbiamo certo risolto i problemi” -osserva- ” dobbiamo infatti migliorare molto soprattutto sotto porta, anche se sono contento di come stiamo gestendo la fase difensiva” conclude.

Il protagonista quasi assoluto, ora come ora è però Botrugno: “sono molto contento per quanto sto facendo, ma ci tengo a ringraziare fortemente la squadra che mi sta dando una grande mano”-dichiara emozionato il numero dieci del Tricase- “stiamo reagendo bene al brutto inizio di stagione e sono molto contento per questo, dobbiamo ancora migliorare molto, ma siamo sulla giusta strada”.


Domenica appuntamento a San Vito dei Normanni, contro la squadra brindisina oggi sconfitta clamorosamente per 2-0 sul campo del Fly Brindisi. Fischio d’inizio alle ore 16.


Tricase – Laterza 1-0


Tricase: Laghezza, Rizzo, Greco, De Braco, De Benedictis, Romano, Striano (46’ Garrapa), Castrignanò (65’ Pirelli), D’Amico, Botrugno (90’ Trotta), Urso. A disp. Baglivo, Di Seclì, Mele, Congedi. All. Branà


Laterza: Girolamo, De Biasi, Presicci, Demmacco, Intini, Sisto (59’ Sportelli), Mastrodomenico, Somma (69’ Basile),Mastromarino (59’ Labia), Semeraro, De Vito. A disp. Lovecchio, Pietracino,Palmisano,Trigiante. All. Lomagistro


Arbitro: Allegretta di Molfetta


Rete: 32’ Botrugno


Note: al 47’ espulso Dammacco per somma di ammonizioni


Valerio Martella


 


 


Casarano

Al Capozza si torna a sorridere

Con la vittoria contro la Paganese il Casarano si è ripreso il quinto posto della griglia play-off, salutato al termine dell’incontro dagli applausi dei propri sostenitori

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CASARANO-PAGANESE 2-0
Reti: st 4′ Corvino, 28′ Perez

Chi ha preferito, nella giornata primaverile
della domenica delle Palme, andare al mare, si
è persa la pronta rivincita del Casarano contro i punti maledettamente persi ad Angri sette giorni prima.

Gli uomini di mister Laterza, scesi in campo agguerriti tatticamente e atleticamente, hanno dato vita ad una serie ininterrotta di azioni
sotto la porta avversaria, che han portato alla vittoria per 2 a 0.

Poteva anche trasformarsi in goleada come il cinque a zero contro il Fasano, ma un po’ la Paganese non lo ha certo permesso, un po’ i Rossoazzurri hanno palesato svariati errori e malintesi nelle conclusioni.

Ma va bene così, perché il Casarano si è subito ripreso il quinto posto della griglia play-off, salutato al termine dell’incontro con gli applausi dei propri sostenitori.

Nell’anticipo di giovedì santo le Serpi faranno visita al fanalino di coda S. Maria Cilento, “con l’obbiettivo di arrivare più in alto possibile” dichiara in sala stampa Vincenzo Corvino, realizzatore del gol che ha sbloccato la partita.

Giuseppe Lagna

Nelle foto, le squadre schierate a centrocampo e l’esultanza del pubblico al termine della partita

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Attualità

Event Show Salento Circuit, il trionfo di Passaseo-Fiorito di Ruffano

Finalmente arrivata la vittoria assoluta alla guida di una Peugeot 207 Super 2000. Tutti i risultati della kermesse di motori sulla Pista Salentina

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di Gianluca Eremita

Dopo quasi tre lustri di attività agonistica per Gabriele Passaseo (in alto, foto De Marianis), navigato da Pasquale Fiorito, è finalmente arrivata la vittoria assoluta alla guida di una Peugeot 207 Super 2000: si è aggiudicato “3° Event Show Salento Circuit”, organizzato dalla “Scuderia Motorsport Scorrano” di Scorrano, dall’Automobil Club di Lecce e dalla Pista Salentina, e disputato sul tracciato di quest’ultima a Torre San Giovanni-Marina di Ugento.

L’equipaggio di Ruffano, portacolori della “Scuderia SalentoMotori” di Tricase, si è anche aggiudicato la vittoria di Classe.

La vittoria di Passaseo-Fiorito è stata una sorpresa in considerazione del fatto che sono riusciti a mettere la loro Super 2000 davanti alle ben più potenti R5.

Al secondo posto assoluto, a 4”7 dai vincitori, i siciliani Montalbano-Livecchi (2 – foto De Marianis) su Skoda Fabia R5 sono stati leaders nella prima metà di gara, mentre nella seconda si sono trovati in forte difficoltà tanto da essere costretti a cedere il passo ai salentini.

All’equipaggio della “RO Racing” rimane la soddisfazione di essersi aggiudicata la vittoria tra le R5 arrivata dopo una battaglia senza esclusione di colpi con il Presidente della “Scuderia SalentoMotori”, Antonio Forte (3 – foto De Marianis) di Tricase, vincitrice della Coppa di Scuderia.

Il tricasino, affiancato dal navigatore di Patù, Gianmarco Ventruto, ha piazzato in terza posizione assoluta la sua Skoda Fabia a + 8”2 dal compagno di squadra.

La vittoria nella speciale classifica riservata ai preparatori è andata al Team Colombi, guidato da Fabrizio Colombi, che ha “curato” le vetture dei primi tre classificati.

Il bergamasco ha iniziato a correre, inanellando diverse vittorie, nel 1981 e da tempo è un noto preparatore di auto da corsa con il suo “Colombi Racing Team”. Nel 2023 è arrivato anche un’importante risultato dalla specialità Rallycross”: Colombi ha infatti allestito e seguito la Skoda Fabia che ha permesso alla ventunenne lombarda Jenni Sonzogni di laurearsi campionessa italiana di Rallycross nella categoria regina RX5.

Tornando a scorrere la classifica finale dell’Event troviamo, in quarta posizione assoluta a +13”6, Santantonio-Cataldi su Peugeot 208 R5 preparata da “Im Promotorsport” con i colori della “Motorsport Scorrano”.

Quinti a +1’53”5 i giovanissimi Gravante-Congedo su Peugeot 208 Vti della scuderia “Max Racing”.

Tra le classifiche più importanti da segnalare quella riservata ai performanti e spettacolari Kart Cross Suzuki 600, dotati di motore di derivazione motociclistica, vinta dal leccese di Cavallino, e figlio d’arte, Nicolò Pezzuto. Il driver portacolori della Scuderia “Casarano Rally Team” è giunto alla vittoria non senza fatica perché ha dovuto“recuperare” una penalizzazione inflittagli in prova 1A e si è anche tolto la soddisfazione di staccare il miglior tempo nella Prova 4C.

Dietro di lui i due portacolori della Scuderia “Motorsport Scorrano”: il supersanese Damiano Negro e lo scorranese Enzo Polimeno.

A fine gara si è svolto il “Master Show Tecneco”, un percorso di 2,4 km, con le autovetture partite affiancate su 2 rettilinei differenti con modalità “side by side”.

Ad aggiudicarsi la classifica riservata alle vetture a 4 ruote motrici Montalbano-Livecchi mentre tra le 2 ruote motrici la vittoria è stata appannaggio di Matteo De Iaco che ha diviso l’abitacolo della Renault Clio Rally 5 “FG Racing”, in livrea “Motorsport Scorrano”, con Antonio Passaseo.

A premiare i partecipanti sono stati chiamati il presidente di Automobil Club Lecce, Francesco Sticchi Damiani, insieme al neo direttore dell’Ente Anna Palmisano.

Il presidente Sticchi ha dichiarato che «come Ac Lecce, oltre che come coorganizzatori dell’Event, sosteniamo in modo particolare questo format tanto da averlo promosso con forza presso la federazione perché permette di avvicinare allo sport, in sicurezza, i giovani che hanno così la possibilità di acquisire l’esperienza necessaria per poter affrontare gare più impegnative come il Rally del Salento in programma a maggio prossimo»

A fare da corollario all’Event una serie di iniziative, in primis quella benefica per la sensibilizzazione all’iscrizione nel registro dei donatori di midollo osseo denominata “Race to Donate”.

Particolarmente toccante il momento di raccoglimento voluto per per ricordare il giovane pilota Mattia Ottaviano, conosciuto nel mondo dei motori con il nickname “Desmo” e recentemente scomparso a seguito di un incidente sul lavoro.

Alla presenza dei fratelli e della moglie è stata consegnata loro un targa ricordo.

Hanno poi animato la due giorni di gara altrettanti raduni: sabato quello riservato alle vetture a marchio Abarth a cura del gruppo “Abartisti Lecce” mentre domenica si è svolto il “Ducati Day” a cura di “Drc Lecce”.

Per gli amanti della statistica 43 sono stati i concorrenti iscritti mentre solo in 34 sono riusciti a completare i 6 percorsi diversi per un totale di circa 36 km.

Quattro le regioni rappresentate Lazio, Lombardia, Puglia e Sicilia.

Il prossimo appuntamento con i motori in provincia di Lecce sarà quello clou di stagione: il 56° Rally del Salento in programma il 26 e 27 maggio prossimi.

L’Automobile Club di Lecce ha già svelato le primissime novità di quella che si preannuncia essere una edizione particolarmente interessante. Oltre ad essere la terza prova del T.I.R.-Trofeo Italiano Rally, il “Salento” sarà valido anche per la Coppa Rally di Zona 8 e per diversi altri Trofei/Coppe.

In coda alla gara principale ci saranno il 6° Rally Storico del Salento, valido per il Trofeo Rally di Zona, ed il 1° Salento Historic Regularity Rally, gara di regolarità a media, fortemente voluta dal presidente di A.C. Lecce, Francesco Sticchi Damiani.

9 le Prove Speciali in programma, tutte concentrate nel sud Salento: tre si disputeranno il venerdì pomeriggio, le rimanenti nella giornata di sabato.

Partenza, Arrivo e “Villaggio Rally” in Piazza Mazzini a Lecce.

Headquarter, Riordini e Parchi Assistenza alla Pista Salentina di Torre San Giovanni.

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Casarano

Calcio, Casarano: tutto può ancora succedere

Abbandonate le ambizioni di primato, nonostante l’altalena di risultati rossoazzurri a un punto dalla griglia play-off ed a 5 dall’agognato secondo posto, l’obbiettivo migliore raggiungibile. Si deciderà tutto nelle ultime sette partite

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Dopo la sconfitta in casa contro la Palmese, per il Casarano giunse la vittoria in quel di Nardò, seguita dal due a zero contro il Gravina e il pari interno contro il Martina.

Al di là dei diversi risultati, le prestazioni dei Rossoazzurri non erano affatto da buttar via, tutt’altro, ma con la caratteristica costante delle difficoltà realizzative.

E si giunge così alla grande occasione, finita alle ortiche, presentatasi al “Tonino D’Angelo” di Altamura, dove tremila spettatori locali, dopo aver sofferto per ottanta minuti, quasi non credevano ai loro occhi nell’assistere al golletto che sanciva il successo della squadra di casa.

Sancito il sonante 5-0 ai danni del Fasano, ad Angri è successo di peggio, poiché non son serviti quasi due tempi di gioco a porre riparo all’ingenuità del portiere rossoazzurro e ad evitare l’inopinata sconfitta contro una squadra che non vinceva dal 3 dicembre e aveva incassato 43 reti, la peggiore difesa del girone.

Insomma, uno score a dir poco altalenante e poco sicuro quello sciorinato in questo campionato dagli uomini di Giuseppe Laterza, pur con una rosa ampia e assortita, anche se, probabilmente, senza il classico “bomber” a doppia cifra.

Ora le Serpi sono scivolate a un punto dalla griglia play-off e a 5 dall’agognato secondo posto, l’obbiettivo migliore raggiungibile, una volta riposte ormai le ambizioni di primato.

Comunque, dopo la felice conclusione del ricorso da parte del Gravina, rigettato dal giudice sportivo, quando mancano sette giornate al termine del campionato, abbandonati rammarichi e

dietrologie varie, è conveniente per tutti, squadra, Società e tifosi, mantenere ben salda l’unità d’intenti finora dimostrata e non lasciare nulla d’intentato per raggiungere il miglior posto possibile nei play-off.

Alcuni si spingono oltre e, male che vada, sin d’ora esortano saggiamente a mantenere il più possibile l’attuale intelaiatura, magari rifornita di utili ritocchi; per il momento, resta indimenticabile la spettacolare trasferta ad Altamura, esodo di intere famiglie con bambini, anche in visita in città prima dell’incontro, disputato nell’ambito della lunga amicizia tra le due società e tifoserie: come si desidera che sia il calcio!

Giuseppe Lagna

  • Nella foto: Team Altamura e Casarano schierati a centrocampo per i preliminari

 

 

 

 

 

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