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Lecce conquistata dal Volante Rosa

Piazza Sant’Oronzo stracolma: centocinquanta auto e moto d’epoca si sono ritrovate nel cuore storico della città per la seconda edizione della manifestazione

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Piazza Sant’Oronzo stracolma: centocinquanta auto e moto d’epoca si sono ritrovate nel cuore storico della città per la seconda edizione della manifestazione “Alla Conquista del Volante Rosa”, appuntamento che rientra nell’ambito della rassegna Itinerario Rosa, iniziativa ideata e promossa dal Comune di Lecce – Ufficio Cultura.


Volante RosaSplendidi esemplari provenienti da Lecce, Brindisi, Taranto e Foggia, sono stati accolti da tantissimi appassionati e curiosi per questo evento organizzato dalla 1^ Scuderia Femminile AutoMoto d’Epoca e dalla Scuderia Il Tacco AutoMoto d’Epoca – Federata A.S.I. in collaborazione con la Pro Loco di Lecce e il Circolo Tandem, che ha inteso ripercorrere l’evoluzione della donna sui mezzi di trasporto e quest’anno ha voluto prevedere al suo interno un richiamo al centenario della nascita del grande poeta del ‘900, Vittorio Bodini. Ospite d’eccezione, la figlia Valentina Bodini, Presidente del “Centro Studi Vittorio Bodini”, che ha regalato ai presenti testimonianze inedite sulla figura di papà Vittorio e sul suo rapporto con l’automobile: “Era un automobilista distratto perché la sua attenzione spesso cadeva sul panorama o sul fregio di un antico palazzo non ricordava mai dove aveva parcheggiato la macchina e per questo motivo abbiamo anche acquistato un’auto gialla. Ma era bellissimo da bambina fare una passeggiata o un viaggio tutti insieme, con la mamma spesso e volentieri al posto di guida”.


Alla manifestazione ha preso parte anche il vice sindaco di Lecce, Carmen Tessitore, che ha sottolineato come “la manifestazione in auto e moto d’epoca organizzata da oltre 10 anni nell’ambito di Itinerario Rosa dalla 1^Scuderia Femminile AutoMoto d’epoca, tra l’altro la prima esistente in Italia dedicata all’universo femminile, sia ormai diventata un appuntamento di grande richiamo e peso culturale per la città di Lecce, capace di coniugare perfettamente il fascino per le auto d’epoca con l’eleganza femminile, e nello stesso tempo di dare risalto al ruolo della donna nel contesto sociale legato alla mobilità”.


Tra le auto, hanno fatto bella mostra autentici pezzi di storia, dal fascino intramontabile, gioielli bellissimi: Ford Torpedo del 1927, Doctor del 1929, una Fiat 509 del 1927 e 1500c del 1930, Balilla del 1933, Topolino del 1939, 500C Belvedere (1953), 124 Spider del 1970, Alfa Romeo Giulietta Spider del ’61, 2600 sprint del ’63, e C6 del 1956, “Duetto” Spider rossa del 1967, e ancora, Appia Prima serie del ’53, Lancia Flaminia del ’62, Chevrolet Excalibur del ’76, Rolls-Royce cabrio ’74, Eldorado cabrio ’60, una MGA del 1953, una Mercedes 190 SL cabriolet del ’60, una Triumph Spitfire del 1962, una Jaguar tipo ev12 del 1974. Ha attirato tanta curiosità e simpatia una Autobianchi ‘500 Familiare con al seguito una roulotte “Graziella”, autentica casetta-bomboniera con le ruote. Per le due ruote, hanno incantato le Guzzi ‘250 del ’34, Gran Turismo del ’46 e “Falcone” del 1954, il Gilera Saturno 500 del ’49, tante Vespe Piaggio 125, una MOTOM cc48 del 1960 e una Lambretta LI del ’63.


Ricchissimo il contenitore della mostra a cielo aperto allestita per l’occasione, iniziando dalle biciclette in legno provenienti dal Museo Faggiano di Lecce, realizzate da Severino Albertini nel 1970 su disegno di Leonardo da Vinci, e dalle bici antiche del maestro Carlo Carlà di Monteroni e del Circolo Tandem di Lecce. Per continuare con una carrozza dell‘800, messa a disposizione dall’associazione “Piccolo Ranch”.

AriannaE’ stato interessante ripercorrere la storia stessa della manifestazione nella mostra fotografica “10 anni di Itinerario Rosa”. I presenti hanno inoltre potuto ammirare il dipinto “Alla Conquista del Volante Rosa” di Arianna Greco, giovane pittrice salentina conosciuta in tutto il mondo per la sua particolare tecnica pittorica consistente nell’utilizzare vino e birra al posto dei tradizionali colori, che ha realizzato l’immagine simbolo della manifestazione.


Il programma ha previsto dei momenti di spettacolo e grande suggestione con un FLASH MOB  organizzato dalla Pro Loco di Lecce a cura della coreografa Monica Cananà sulle note di “Novolari” di Lucio Dalla, e con una sfilata d’eccezione grazie alla partecipazione straordinaria dell’Istituto Cordella Fashion School, che ha proposto una elegante carrellata storica di costumi e abiti dal 1920 fino al tempo dei ‘figli dei fiori’. In piazza, presso lo stand Mebimport è stato messo a disposizione un piccolo aperitivo, mentre la pasticceria “Natale” ha offerto ai partecipanti il classico “pasticciotto”.


A fine raduno, Valentina Bodini ha accompagnato i partecipanti alla visita al museo “Must”,  presso l’ex conservatorio di Santa Chiara, dove è allestita la mostra visiva e multimediale dedicata a Vittorio Bodini “Un uomo condannato al coraggio”, con la guida di Antonio Minelli, curatore della mostra. Inoltre, per l’occasione, gli iscritti sono stati omaggiati con l’anteprima di una nuova gamma di bottiglie di vino Salice bianco e rosso, riportante un’etichetta speciale per il centenario realizzata dalle Cantine vitivinicole Apollonio in collaborazione con il Centro Studi Bodini e il Must, prima della presentazione ufficiale prevista nei prossimi giorni in conferenza stampa.


ll corteo con le auto storiche si è congedato dal centro storico alla volta della tenuta del XIII secolo “Casina dei Basiliani”, sulla Lecce- San Pietro in Lama, dove si è tenuto il pranzo a conclusione della manifestazione.


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Il 25 aprile a Tagliatelle con il papà di Ilaria Salis

Al mattino collegamento con il padre della docente antifascista rinchiusa in condizioni disumane nel carcere di Budapest da febbraio 2023. E poi musica, laboratori e installazioni artistiche

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È ricco il 25 aprile alla Masseria Tagliatelle, in via del Ninfeo, a Lecce, la festa più bella che ci ricorda da dove veniamo e cosa vogliamo costruire: un Paese più equo, che riconosca e tuteli la dignità della persona, che non tolleri discriminazioni, che non lasci indietro nessuno.

Un Paese che ripudia la violenza e che si adopera per la Pace.

Un Paese che sappia fare i conti con il passato e sappia, orgogliosamente, proclamarsi “Antifascista”.

Organizzato da Terra del Fuoco Mediterranea, al 25 aprile di Tagliatelle aderiscono Treno della Memoria, Arci Lecce, Anpi Lecce, Amnesty International Lecce, Casa delle Donne Lecce, Cgil Lecce, Link LecceCoordinamento Universitario, Udu LecceUnione degli universitari, Diritti X Scienze giuridiche, LaPuebla e Comune di Lecce.

Si comincia alle 11 con gli interventi dei partner.

Alle 11,30 il collegamento, curato da Arci Lecce, con Roberto Salis, padre di Ilaria Salis, docente antifascista rinchiusa in condizioni disumane nel carcere di Budapest da febbraio 2023.

Poi, dalle 15, spazio alla musica con i Leggera Follia (cantautorato italiano) e la jam session de LaPuebla.

Inoltre, all’interno della struttura, le installazioni artistiche frutto dei laboratori delle volontarie e dei volontari di Tdf e le esposizioni antifasciste di Testi Manifesti.

Chi intenderà trascorrere il 25 aprile in via del Ninfeo potrà portare con sé piatti pronti (bevande escluse); chi invece preferirà raggiungere Tagliatelle “a mani libere” potrà rifornirsi dall’area break, con panini e rosticceria.

«Lo abbiamo anticipato un anno fa, quando ancora lo spazio non era stato inaugurato, e ora siamo felici di poterlo confermare: il 25 aprile a Tagliatelle sarà sempre festa», ha sostenuto Christel Antonazzo, presidente di Tdf Mediterranea, «accanto a noi ci sarà Anpi e altre realtà impegnate nel territorio per promuovere i valori di equità e giustizia sociale, con momenti di approfondimento, di riflessione, di festa e con il collegamento di Roberto Salis, padre di Ilaria Salis, reso possibile dal lavoro di Arci Lecce. Nel solco del lavoro fatto negli ultimi diciannove anni da Terra del Fuoco Mediterranea, ora, in questa nuova avventura di gestione, vogliamo ribadire che Masseria Tagliatelle è uno spazio di comunità antifascista, pienamente ancorato ai valori costituzionali, che quotidianamente lavora per contrastare forme di discriminazione e di marginalità, che non dimentica gli orrori della dittatura fascista e che, ogni giorno, prova a dare corpo e sostanza ai valori che hanno animato la Resistenza di questo Paese. In un momento storico in cui sembra tornare a soffiare il vento della censura, pensiamo sia importante ribadirlo sempre, senza darlo mai per scontato».

STAZIONE NINFEO

Tagliatelle – Stazione Ninfeo è un progetto di rigenerazione urbana, nel cuore di Lecce, nato dall’incontro e dalla collaborazione di quattordici realtà, coordinate da Tdf Mediterranea, ente gestore dello spazio.

Il progetto nasce per restituire una funzione sociale a Masseria Tagliatelle, luogo storico della città, risalente al 1500 e ospitante, alle proprie radici, il magico Ninfeo delle Fate.

Le azioni, che permetteranno alla struttura di tornare ad essere un catalizzatore di comunità e nuove progettualità, vogliono coniugare “culturale” e “sociale”, consentendo la nascita a Lecce di un polo di contrasto alle povertà educative e a forme di marginalità sociale.

Tagliatelle è una nuova casa, nella città, per il teatro, la musica e l’arte, ma è anche una portineria di quartiere e un luogo che vuole diventare punto di riferimento per gli istituti scolastici del territorio.

Tagliatelle è comunità.

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Una cena per Daniela e Paola

Dopo il successo dello scorso anno domenica 28 aprile torna la cena di beneficenza di ApsRacaleCam per sostenere la fondazione casaranese che si occupa di alleviare lo stato di disagio e di emarginazione in cui si trovano numerosi bimbi sul nostro territorio. Nove chef pugliesi si ritrovano per una cena degustazione unica nel suo genere

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La buona cucina sposa la solidarietà per un momento conviviale volto alla sensibilizzazione su una giusta causa ed anche quest’anno ApsRacaleCam insieme a numerosi professionisti del settore ristorativo hanno deciso di scendere in campo per una nobile causa sostenere la Fondazione Onlus Daniela e Paola.

Domenica 28 aprile, a partire dalle ore 20,30, in un luogo segreto, che sarà svelato solo ai partecipanti della cena, si terrà la quarta edizione della cena di beneficenza a sostegno della fondazione casaranese che si occupa di alleviare lo stato di disagio e di emarginazione in cui si trovano numerosi bimbi sul nostro territorio.

Un gruppo di professionisti ma soprattutto amici che per l’occasione insieme realizzeranno un menù unico ed autentico per regalare piacevoli momenti conviviali a tavola e sostenere un progetto che da oltre quindici anni è presente nel nostro territorio.

Sono numerosi gli chef e professionisti del settore che hanno aderito all’iniziativa dove tra i fornelli della cucina ognuno preparerà un proprio piatto.

«I partecipanti avranno modo di gustare un menù unico nel suo genere preparato in esclusiva dagli chef», dice Valentino Interlandi, ideatore e vice presidente di APS RacaleCam, «ogni portata riflette l’estro e la personalità di ogni singolo chef che ha deciso di sostenere la causa. Una cucina che dialoga con la terra ed il mare, un menù semplice e creativo, che vede l’utilizzo di prodotti del territorio con il contributo di realtà locali che hanno deciso di fare rete per sostenere una bellissima realtà nel nostro territorio».

Tutto il ricavato della cena sarà devoluto a favore della Fondazione Daniela e Paola Onlus, impegnata nei progetti a favore dell’infanzia.

Durante la cena sarà proprio il presidente Claudio Bastianutti a raccontare la storia della fondazione, ad illustrare le attività già attivate e quelle in programma, da avviare grazie all’aiuto di tutti i volontari e i benefattori.

Ecco alcuni degli chef e ristoratori che hanno deciso di partecipare all’iniziativa: Samuele TomaSinodia Corigliano D’Otranto; Leonardo D’IngeoFran by Masseria Francescani Torre Chianca; Daniela MontinaroLe Macare Alezio; Antonella De VitisAntico Monastero Felline; Antonio De CarloMasseria Caronte Vernole; Roberto FersinoLe Stanzie Supersano; Rodolfo CaldarazzoVizio Melpignano; Antonio CamilliSantaVoglia Lecce.

«È davvero sorprendente vedere che anche quest’anno abbiamo raggiungo la quota prefissata di 50 commensali», ha dichiarato Robert D’Alessandro, presidente di ApsRacalecam, «il fatto che le prenotazioni siano giunte così rapidamente è un segno tangibile dell’impegno delle persone verso le cause benefiche locali e della loro volontà di fare la differenza».

La cena di beneficenza non è solo un’occasione per gustare prelibatezze culinarie ma anche un momento per riflettere sull’importanza della solidarietà e della condivisione.

Ogni piatto servito è un simbolo di speranza e di sostegno verso coloro che ne hanno bisogno.

L’evento è sold out e l’intero ricavato della cena verra interamente devoluto alla fondazione casaranese.

LA FONDAZIONE

La Fondazione O.N.L.U.S. Daniela e Paola nasce a seguito degli attentati terroristici accaduti in Egitto a Sharm el Sheik il 23 luglio 2005.

In quel tragico episodio hanno perso la vita 90 persone della popolazione civile.

Tra loro c’erano le sorelle Bastianutti, Daniela, 25 anni, e Paola, 22 anni (nella foto grande in alto). Si trovavano lì per un viaggio premio.

Da quel momento i genitori hanno deciso di incanalare le loro forze e le loro energie impegnandosi per i più deboli, per i bambini, futuro della società.

GLI OBIETTIVI

Lo scopo principale della Fondazione è quello di alleviare lo stato di disagio e di emarginazione in cui si trovano numerosi bimbi sul nostro territorio.

Per il perseguimento del proprio scopo, la Fondazione ha realizzato una Casa-famiglia, una comunità educativa, in cui accoglie i minori assicurando un clima domestico e di accoglienza.

L’impegno sociale non finisce qui.

Attraverso la Fondazione, infatti, i componenti si prefiggono di aiutare tutti i bambini, italiani, stranieri ed extracomunitari, che per un qualsiasi motivo si dovessero trovare sul territorio italiano e avessero bisogno di cure.

Si vuole, inoltre, attivare iniziative atte ad incentivare la cultura dell’affido e aiutare genitori e figli nel ritrovare e scoprire il giusto rapporto per la crescita della famiglia.

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Oliè, Nardò per tre giorni capitale dell’olio

Incontri, degustazioni, show cooking. Sino al 28 aprile la rassegna sull’olio Evo di Puglia

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Nardò ospita Oliè, la rassegna degli oli extravergine di Puglia, un progetto di “White dall’idea all’evento”, realizzato con il contributo della Regione Puglia (Dipartimento Agricoltura Sviluppo Rurale ed Ambientale) e del Comune di Nardò.

Oliè (Olive Oil Lab Innovation and Empowerment), da domani e fino al 28 aprile racconterà quali e quante forme ha l’olio extravergine di oliva, simbolo della Puglia e pilastro della dieta mediterranea.

Il centro storico della città diventerà un vero e proprio laboratorio diffuso dedicato alla cultura dell’olio Evo di Puglia.

Un programma di eventi molto ampio e articolato che coinvolgerà una vasta gamma di settori, promuovendo il territorio e la sua cultura enogastronomica, ma con l’attenzione sempre accesa sull’olio extravergine.

Chef, gastronauti, giornalisti di settore, nutrizionisti, frantoiani, sommelier, influencer del cibo, opinion leader, rappresentanti delle associazioni di categoria e consumatori condivideranno le proprie esperienze e conoscenze, creando un ambiente ricco di stimoli e di opportunità.

Attraverso laboratori, degustazioni, show cooking, incontri, Oliè esplorerà applicazioni e caratteristiche uniche dell’olio extravergine di oliva, quindi come l’olio Evo possa essere utilizzato in svariate situazioni, dalla cucina alla promozione del territorio, passando per il benessere e la salute.

La rassegna aprirà i battenti nella mattinata di domani, mercoledì 24 aprile (dalle 9,30), al Giardino Botanico del castello con l’iniziativa Gioco dell’olio, dedicata alle scuole primarie.

Alle 18,30 il castello ospiterà Una nuova strategia per il futuro del nostro territorio, un incontro con i rappresentanti di Comune di Nardò, assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia, Università del Salento, Università di Bari, Accademia dei Georgofili, Accademia Pugliese delle Scienze, Gal Terra d’Arneo e Assindustria Lecce.

Al Giardino Botanico, dalle 17,30 alle 22, ci saranno i banchi di assaggio (con musica dal vivo), mentre in piazza Salandra sarà attivo il Gourmet Point, sempre a partire dalle 17,30.

La seconda giornata di Oliè, giovedì 25 aprile, prevede la degustazione guidata con Gianni Lezzi, esperto assaggiatore di oli Evo, prevista alle ore 12 al castello (prenotazione è obbligatoria).

Alle 13,30 (altro evento con prenotazione obbligatoria) il chiostro dei Carmelitani ospiterà lo show cooking con lo chef Danilo Giuranno.

Al Giardino Botanico, dalle 10 alle 13 e dalle 17,30 alle 22, ci saranno i banchi di assaggio (con musica dal vivo); negli stessi orari, in piazza Salandra sarà attivo il Gourmet Point.

Infine, al chiostro dei Carmelitani è in programma, alle 18,30, Marketing e packaging per l’Olio Extravergine di Oliva, un incontro con Roberto De Donno, Pier Paolo Miglietta, Fernando Primiceri, Marialuisa Russo e Angelo Saracino.
Oliè proseguirà nella giornata di venerdì 26 aprile al Giardino Botanico con i banchi di assaggio dell’olio Evo (dalle ore 10 alle 13 e dalle 17 alle 22) e la musica dal vivo.

Al Castello, alle 18, altra degustazione guidata con Gianni Lezzi, esperto assaggiatore di oli Evo (prenotazione obbligatoria).

Al chiostro dei Carmelitani, alle 18,30, è in programma invece Tradizione e innovazione per il futuro dell’olivicoltura salentina, incontro con Grazia Barba, Luigi De Bellis, Silvana Inguscio, Gennaro Morra e Lorenzo Stefanelli.

A seguire (ore 19,30) lo show cooking con lo chef Giorgio Falconieri (prenotazione obbligatoria).

Come di consueto, in piazza Salandra sarà attivo il Gourmet Point dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 17 alle 22.
Sabato 27 aprile riapriranno i banchi di assaggio al Giardino Botanico, con la stessa formula dei giorni precedenti.

Al chiostro dei Carmelitani, alle 18,30, previsto l’incontro sul tema Qualità dell’olio Evo e formazione del valore lungo la filiera, con Giuseppe Mauro Ferro, Raffaele Cazzetta, Angela Ricchiuto, Stefano Piatti.

Al Castello, alle 18, consueta degustazione guidata con Gianni Lezzi, esperto assaggiatore di oli Evo (prenotazione obbligatoria).

Al chiostro dei Carmelitani, alle 19,30, lo show cooking con lo chef Daniele Perrone (prenotazione obbligatoria), mentre in piazza Salandra sarà attivo il Gourmet Point dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 17 alle 22.
La giornata conclusiva di Oliè sarà domenica 28 aprile: banchi d’assaggio al Giardino Botanico (dalle ore 10 alle 13 e dalle 17 alle 22); degustazione guidata con Gianni Lezzi al castello (ore 18, prenotazione obbligatoria); alle 18,30, al chiostro dei Carmelitani. l’incontro Oleoturismo e commercio elettronico, con Giulio Agnusdei, Francesco Caricato, Cosimo Durante e Raffaella Zizzari.

A seguire (ore 19,30) lo show cooking con lo chef Salvatore Lega (prenotazione obbligatoria).

In piazza Salandra sarà attivo il Gourmet Point dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 17 alle 22.

Informazioni e prenotazioni al numero di telefono 339 2077112 o all’indirizzo di posta elettronica oliepuglia@gmail.com.

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