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Lucugnano ricorda Maria Corti

A 20 anni della sua scomparsa. Domani dalle 18 a Casa Comi: «Dove le parole sgorgheranno, quelle che cerco, quelle che diranno». Dedicato alla giovane segretaria dell’Accademia Salentina

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Casa Comi si fa casa della poesia! Lo è sempre stata, nella visione e nella pratica culturale del suo fondatore Girolamo Comi, mentore di una pratica culturale che ha indirizzato e segnato l’operare di chi, da questo Sud, non ha mai sentito la soggezione della Provincia. Torna esserlo con una nuova determinazione: presto saranno avviati i lavori di restauro e di risistemazione del patrimonio librario che si arricchisce di una sezione di poesia contemporanea scelta nel catalogo delle case editrici salentine.


«Dove le parole sgorgheranno, quelle che cerco, quelle che diranno» è il titolo che nella serata di domani, venerdì 18 febbraio, ricorderà, a vent’anni dalla sua scomparsa, Maria Corti, la giovane segretaria dell’Accademia Salentina.


Interverranno: Luigi De Luca, direttore del Polo Biblio Museale di Lecce; Marco Indino, vice presidente dell’associazione Tina Lambrini-Casa Comi; Giuliana Coppola; Simone Giorgino; Mauro Marino.


Prenotazione obbligatoria al numero WhatsApp 0832373576.


Ingresso libero con green pass rafforzato (posti limitati).


In un suo verbale così la Corti racconta il convivio comiano: «Il panorama non è certo locale né particolarmente cattolico; il carattere alquanto giocoso delle sedute in grazia del quale si temperava la gravitas delle discussioni inerenti alla filosofia, alla letteratura e all’arte».


Scrittrice, maestra di filologia, stimata critica letteraria, fine intellettuale Maria Corti è stata profondamente legata alla terra salentina.

C’era stata, la prima volta in vacanza da ragazza, al seguito del padre ingegnere, impegnato nella costruzione della litoranea che da Otranto giunge a Leuca.


Una strada che non c’era, prima.


Intatto un paesaggio diverso, ancora più aspro di quello che conosciamo.


Un altopiano sospeso tra cielo e mare che Maria racconta in un bellissimo suo libro edito da Manni, “La leggenda di domani”. Un romanzo dove, per la prima volta, mette in scena la polarità Milano-Salento, una costante della sua vita e della sua invenzione letteraria.


Un attaccamento al Salento celebrato ne “L’ora di tutti”, pubblicato nel 1962, dove la scrittrice racconta di Otranto, del suo popolo, di Idrusa, dei turchi invasori. Un libro mitico, fondamentale per chi vuole approcciarsi alla profonda drammaturgia di questa lingua di terra immersa nel Mediterraneo, terra di arrivi e di partenze esposta ai venti e alla “invasioni” quelle di guerra e quelle di pace, sempre culturali per chi guarda al mondo con gli occhi del “racconto”.


Lei era nata nel 1915, a Milano, orfana della madre a dieci anni, visse la sua adolescenza da educanda, in collegio, presso le suore Marcelline. Anni difficili, confortati solo dalle molte letture. Poi, gli studi liceali – durante i quali visse sempre a Milano in buona sostanza da sola – e l’università, alla Statale, dove conseguì due lauree: una in lettere e una seconda in filosofia. Gli anni universitari furono per lei fondamentali. Le relazioni che riuscì a tessere furono segnate da un profondo coinvolgimento emotivo, intellettuale e politico – fu attiva e coinvolta al tempo della Resistenza – gli amici furono la sua famiglia, l’ambiente in cui cresce e matura il suo impegno accademico prima presso l’Università di Lecce, nel 1962, con la cattedra di storia della lingua italiana e poi dal 1964, a Pavia, come ordinario di storia della lingua italiana; il laboratorio, per oltre vent’anni, della sua instancabile militanza culturale.


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“Vento di Soave” a Melpignano

Il film di Corrado Punzi per la rassegna cinematografica “Il Gusto della Terra”. Palazzo Marchesale, stasera alle 19,30, ingresso libero

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La sensibilità verso il cibo e chi lo produce, il legame intrinseco tra uomo, cibo e natura in vari paesi del mondo sono al centro della rassegna cinematografica “Il Gusto della Terra”, dedicata alle culture alimentari e all’abitare, organizzata dal Comune di Melpignano, in collaborazione con il Master in Gastronomie Territoriali Sostenibili e Food Policies (Università del Salento e Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo) all’interno del Palazzo Marchesale.

La proiezione di interessanti pellicole, che raccontano di buone pratiche agroalimentari, di piccoli produttori, di territori di periferia e di lavoratori che vivono ai margini e nell’ombra di un sistema produttivistico attraversato da profondi interrogativi morali, è a ingresso libero.

Il terzo appuntamento è questa sera alle ore 19,30, con la proiezione di Vento di Soave, un film di Corrado Punzi (Italia, 2017, 77 min), che parla di Brindisi e del petrolchimico, esplorando il legame tra terra, vita e lavoro nel contraddittorio paesaggio italiano.

Racconta di come si vive in una città del sud Italia, a pochi metri da una centrale a carbone e da un petrolchimico tra i più grandi d’Europa e di cosa sia rimasto delle iniziali promesse di progresso. Due agricoltori che lavorano sotto le centrali e un ambientalista dal profilo contradittorio, cercano di dimostrare i danni economici e sanitari subiti dalle industrie e invece l’addetto stampa della Centrale racconta una realtà opposta. Così, mentre la città assiste agli eventi culturali e sportivi finanziati dalle industrie, la verità e la giustizia sembrano rimanere sospese e indecifrabili, come in un processo kafkiano.

I documentari e lungometraggi, selezionati da Valentina Cancelli, agricoltrice, curatrice di festival cinematografici tra Vienna e il Salento e allieva del Master in Gastronomie Territoriali Sostenibili e Food Policies, indagano le molteplici sfaccettature di una questione ecologica trasversale. Sottolineano la necessità di interrogarsi sinceramente sul senso e sui metodi della transizione, sui modi di produrre, distribuire e consumare il cibo, che devono mettere al centro il rispetto della vita sul Pianeta. Le pellicole narrano le storie di piccole comunità in relazione stretta con i luoghi che abitano e forniscono una chiave di volta per conoscere, discutere e praticare le buone pratiche, per ridare biodiversità alla Terra, nutrimento al suolo e all’uomo, per prendersi cura del presente per potersi garantire un futuro.

Prossimi appuntamenti

Domenica 21 aprile, ore 16 / La Quercia e i suoi Abitanti (adatto per bambini e famiglie), un film di Laurent Charbonnier e Michel Seydoux (Francia, 2022, 80 min), un’avventura francese nel cuore della natura.

Giovedì 2 maggio, ore 19,30 Come Semi al Vento, un film di Tommaso Faggiano e Francesca Casaluci (Italia, 2019, 53 min) storia di resilienza e speranza.

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Maglie ritrova il monumento a Francesca Capece

Terminati i lavori di restauro. Domenica 21 aprile, alle ore 11, la restituzione alla città. Presente anche il Ministro Fitto. Il sindaco Toma: «Monumento che ci identifica come comunità cittadina»

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Compiuti i lavori di restauro della statua marmorea della duchessa Francesca Capece.

Il restauro verrà svelato con una cerimonia domenica 21 aprile, alle ore 11.

Ne dà annuncio il sindaco di Maglie Ernesto Toma: «Il manufatto che dal 1900 campeggia nella nostra bella piazza quale espressione di affettuosa riconoscenza della cittadinanza verso la nobildonna, sarà simbolicamente restituito alla Città. Un’opera portata a compimento cogliendo l’opportunità dell’ArtBonus e grazie alla sensibilità culturale di Banca Popolare Pugliese, partner d’eccezione in questo progetto».

Ilprimo cittadino invita tutti i magliesi «all’ombra del monumento per celebrare questa importante realizzazione, ancor più significativa perché ci identifica come comunità cittadina».

All’evento parteciperà anche il ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR Raffaele Fitto.

 

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Alessano

L’Università del Salento plastic free per la Giornata della Terra

Iniziative sul territorio per celebrare l’evento mondiale e rimuovere plastica e rifiuti dispersi in spazi pubblici

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L’Università del Salento si mobilita per la Giornata della Terra (“Earth Day”) che si celebra il 22 aprile a livello mondiale. Numerose le iniziative in programma: eventi di CleanUp sul territorio con la raccolta dei rifiuti in plastica abbandonati; l’esplorazione di un “Museo virtuale degli ecosistemi per le scuole secondarie di secondo grado; una lezione pubblica aperta e partecipativa nel campus Ecotekne sull’obiettivo “Rifiuti Zero”.

Durante il weekend 19-21 aprile si svolgerà la campagna nazionale “Giornata della Terra” promossa dall’associazione “Plastic Free Odv Onlus”, della quale l’Università del Salento è partner istituzionale.

I volontari in campo rimuoveranno plastica e rifiuti dispersi in spazi pubblici.

In provincia di Lecce dopo l’appuntamento di venerdì 19Spongano (zona Le More, ore 15,30), domenica 21 aprile toccherà a: Casarano (piazzale Madonna della Campana, ore 9), Alessano (autolavaggio self service Planet Wash, via Gonfalone, ore 9), Cutrofiano (passeggiata ecologica, Chiesa Madonna delle Grazie, via Aspromonte 98, ore 9), Gallipoli (Rivabella parcheggio Lido La Bussola, ore 9), Taurisano (parcheggio antistante il cimitero comunale, ore 9,30), Gagliano del Capo (villetta Aldo Moro, ore 9,30), Veglie (strada Spartifeudo Veglie-Salice, ore 10), Salice Salentino (strada Spartifeudo Veglie-Salice, ore 10); Lecce (Spiaggiabella, via Porto Ercole, ore 10).

Lunedì 22 aprile, nel giorno dell’Earth Day, l’Università del Salento ha organizzato due ulteriori iniziative.

Il primo evento sarà online ed è indirizzato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. È curato congiuntamente dal Laboratorio di Ecologia dell’Università del Salento (referenti Alberto Basset e Franca Sangiorgio) e dall’Istituto di Geoscienze e Georisorse (IGG) del CNR (referenti: Mariasilvia Giamberini e Cecilia Noce). Il titolo dell’iniziativa, che si svolgerà il 22 aprile dalle ore 10 alle ore 11, è “Conoscere gli ecosistemi per proteggerli”: gli studenti saranno accompagnati nell’esplorazione di un “Museo virtuale sugli ecosistemi” e potranno seguire i talk di ricercatori esperti in Ecologia, partecipando al gioco “Scelte per la Sostenibilità” (alle scuole iscritte sarà inviato per email il link per partecipare).

Il secondo evento consisterà in una Lezione pubblica, aperta alla partecipazione di studenti, docenti, personale amministrativo, associazioni e cittadini, sul tema “Earth Day e obiettivo Rifiuti Zero: dalle regole legali ai comportamenti reali” (referente Massimo Monteduro). La Lezione si svolgerà il 22 aprile dalle ore 11.30 alle ore 14.30 nell’aula R13 dell’edificio R1 nel campus Ecotekne (Giurisprudenza), con la partecipazione di Chiara Feliziani (Università di Macerata), Eugenio Fidelbo (Università di Bologna), Alessio Martini (Università di Roma Tre), Giovanni Maria Caruso (Università della Calabria) e del referente di “Plastic Free Odv Onlus” per le Regioni Puglia e Basilicata, Luigi Schifano.

 

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