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“Paesi che vai…”: il Salento torna su Rai 1

Domenica 9 giugno, Livio Leonardi  sarà sulle tracce del Barocco ed accompagnerà i suoi spettatori nei centri storici delle città di Nardò, Gallipoli, Galatina e Galatone

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Galatina, la festa di San Pietro e Paolo e la narrazione del morso della taranta domenica 9 giugno saranno protagonisti su Rai 1.


Non sta più nella pelle l’assessore al turismo di Galatina, Nico Mauro“La narrazione del “morso delle taranta” sarà centrale nel focus su Galatina e ci permetterà di promuovere la Città in vista della festa dei Santi patroni Pietro e Paolo, di accrescere l’attrattività delle nostre bellezze architettoniche e delle prelibatezze dolciarie e gastronomiche.


Continuiamo a rafforzare l’immagine del nostro territorio e non possiamo che essere orgogliosi dell’attenzione che la televisione nazionale e le riviste di settore dedicano a Galatina”.


Livio Leonardi


Livio Leonardi, ideatore e conduttore del seguitissimo programma, medaglia d’oro della società Dante Alighieri per la diffusione della lingua e della cultura italiana nel mondo, prenderà per mano il suo affezionato pubblico portandolo tra i gioielli dei centri storici delle città di Nardò, Gallipoli, Galatina e Galatone, all’insegna di una corrente artistica raffinata e spettacolare, dalle forme elaborate e avvolgenti.

Indagando nel cuore di queste città, autentico scrigno di tesori, il racconto di Livio Leonardi si arricchirà di storie e curiosità, sospese tra profonda religiosità e credenze popolari: ovviamente, con il consueto linguaggio fiabesco che da sempre caratterizza lo storico programma dai grandi ascolti tv.


Ma non è tutto e l’arte, come sempre, non sarà l’unico filo conduttore. Lungo il viaggio di Leonardi, esplorando tra distese di ulivi secolari, scopriremo gli antichi segreti della tradizione, legati alla produzione di un olio pregiatissimo. Le vaste campagne fertili, che valsero a questa terra l’appellativo di “Granaio d’Europa”, ci condurranno poi – tramite i protagonisti incontrati da Leonardi, che rappresentano parte delle eccellenze del territorio – sulle tracce della produzione della pasta e di alcune prelibatezze gastronomiche locali.


E infine, Livio Leonardi condurrà il suo pubblico alla scoperta dell’area mediterranea che la CEE ha definito “sito di interesse comunitario” per importanza ambientale, fin nelle profondità dei rigogliosi fondali marini.


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Amedeo Minghi, sold out a Lecce, raddoppia ad Otranto

Niente più biglietti per il 23 aprile al Teatro Apollo. Nuova data l’8 agosto ad Otranto. Intanto l’inedito “Non c’è vento stasera”, annuncia il nuovo album che uscirà in autunno

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Il tour teatrale di Amedeo Minghi ha attraversato prestigiosi teatri durante la primavera 2024.

Tappa anche a Lecce, martedì 23 aprile, al Teatro Apollo per un concerto già sold-out.

I fan salentini che non potranno partecipare a Lecce, avranno l’occasione di assistere a una nuova data estiva appena annunciata: quella dell’8 agosto al Fossato del Castello di Otranto.

Tanti successi nella storia di Minghi che quest’anno festeggia “40 anni da 1950” e che proporrà nei suoi concerti pezzi storici come “Vattene Amore”, Decenni” e “Vita Mia”, ed anche il nuovo inedito “Non c’è vento stasera”, primo singolo del nuovo album.

Il prossimo disco di Amedeo Minghi, la cui uscita è prevista per il prossimo autunno, metterà come sempre al centro la vita e i suoi risvolti e viene definito dallo stesso artista con questi aggettivi: onirico, appassionato, ironico, spaurito, solenne, divertito, struggente.

Biglietti per la data di Otranto già disponibili su Vivaticket e Ticketone e nei punti vendita del circuito.

Info 324 0917038

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Not(t)e di Sax Cutrofiano

Il concerto dell’Orchestra Giovanile Italiana di Saxofoni di domenica 21 aprile  anticipa la sesta edizione del festival “Not(t)e di luna”

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Sono i saxofoni i protagonisti della serata in programma domenica 21 aprile, alle 19.30, nella Sala Polifunzionale (Via Ascoli) a Cutrofiano, per un concerto che anticipa la sesta edizione del festival “Not(t)e di luna”, rassegna realizzata dall’associazione ArtisticaMente in Movimento in collaborazione con la Cooperativa Ventinovenove e con l’assessorato alla cultura del Comune di Cutrofiano.

Diego Vergari

Sul palcoscenico l’Orchestra Giovanile Italiana di Saxofoni, fondata dal Maestro Federico Mondelci, direttore e solista, pilastro  della scuola saxofonistica italiana: una formazione unica nel suo genere composta da talentuosi musicisti provenienti da tutta Italia e costituita da tutti gli strumenti della famiglia dei saxofoni che proporrà un programma che spazia tra musica classica e jazz.

L’evento è anche un assaggio della nuova edizione di “Crita – Festival delle arti”, la rassegna itinerante dedicata al teatro, alla musica e alla danza, ideata e organizzata dalla cooperativa Ventinovenove, con la direzione artistica di Gabriele Polimeno e Mary Negro.

Il festival “Notte di Luna”, ideato dal musicista e saxofonista salentino Diego Vergariche ne cura la direzione artistica, porta tra le bellezze storico artistiche di alcuni comuni salentini la musica “colta” interpretata sia da artisti di fama internazionale che da giovani  promesse.

Biglietti: 10 euro, ridotto 8 per under 25.

Prevendite online so oooh.events.

Info e prenotazioni: 353/4294041; 339/5745559; 329/3345515; daimon@29nove.comwww.29nove.com

 

 

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Canzoni o poesie? Mogol ad UniSalento

All you need is love: giornata di studio sugli “amorosi sensi” di versi e melodie nella canzone europea

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Ben ritrovati dalla redazione de il Gallo.

Siamo in radio, quindi oggi giochiamo in casa.

Cosa serve per scrivere una canzone?

Bisogna conoscere la musica?

Avere consapevolezza della tradizione lirica italiana?

Aver conosciuto l’amore?

Aver vissuto direttamente le emozioni che si esprimono attraverso versi e melodie?

E qual è la giusta alchimia tra melodia e versi?

Sviluppare un dibattito su questi ed altri interrogativi sarà l’obiettivo di un evento dal titolo All you need is love organizzato dai dipartimenti di Beni Culturali e di Studi Umanistici dell’Università del Salento.

Appuntamento a venerdì 19 aprile, quando, alle 10, alla Mediateca di Studium 2000 (di via di Valesio 24, a Lecce), la giornata si aprirà con una tavola rotonda sull’arte della canzone che vedrà coinvolti italianisti e musicologi.

Moderati dall’ideatore dell’evento, Gianfranco Salvatore (dell’Università del Salento), si confronteranno sul tema i professori Marcello Aprile (sempre Università del Salento), Beatrice Perrone (Università di Macerata) e Giovanni Vacca (Università Roma Tre).

Alle 15, nell’aula 5 dell’edificio Studium 6, interverrà di persona il grande Mogol, al secolo Giulio Rapetti, che offrirà il suo personalissimo contributo al dibattito culturale sulla “popular music” e sull’arte della canzone. Si approfondirà ulteriormente il tema, ponendo ulteriori interrogativi: il testo di una canzone è poesia, può stare autonomamente “sulla carta” con i suoi versi privati della melodia (come accade ormai, da molti anni, perfino nelle antologie letterarie scolastiche)?

Oppure, privandolo della melodia a cui è legato, il testo di una canzone resta dunque orfano di una parte del suo significato?

Noi, se può interessare il nostro modesto parere, non abbiamo dubbi che ad esempio, le canzoni di Fabrizio De Andrè, anche senza melodia nulla abbiano a che invidiare alle poesie che studiavamo e si studiano a scuola. Anzi!

L’Università del Salento è all’avanguardia in Italia su questi temi, grazie anche a una proficua collaborazione tra i suoi storici della letteratura e i musicologi che, a livello accademico, si occupano di musica “pop”: l’ateneo di Lecce è stato infatti il primo in Italia ad aver istituito l’insegnamento di “Storia della Popular Music”, nel 1997.

Docenti e ricercatori dell’Università salentina continuano a produrre interessanti contributi sull’argomento. Si trova ad esempio in rete uno speciale della rivista della Treccani, curato da Beatrice Perrone, con articoli e studi specifici firmati anche da Marcello Aprile, Maria Antonietta Epifani, Gianfranco Salvatore.

Di quest’ultimo, le edizioni Mimesis hanno appena pubblicato il volume “Mogol/Battisti: l’alchimia del verso cantato. Arte e linguaggio della canzone italiana”.

La partecipazione all’evento è gratuita e aperta a tutti, anche a chi non sia iscritto all’università.

 

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