Appuntamenti
“San Sebastiano – Pop Illustrations”: a Racale l’arte…si attraversa
Domani l’inaugurazione: il centro storico si trasformerà in un vero e proprio archivio urbano di immagini

Il Comune di Racale annuncia l’inaugurazione della mostra “San Sebastiano – Pop Illustrations”, che si terrà venerdì 13 giugno 2025, alle ore 19:00, in Piazza San Sebastiano, in occasione delle festività dedicate al Santo Patrono.
Il centro storico di Racale si trasformerà in un vero e proprio archivio urbano di immagini, uno spazio in cui l’arte non si contempla soltanto, ma si attraversa.
Con il progetto “AAD – Attach And Detach: San Sebastiano tra devozione, arte e identità visiva”, prende vita un intervento di arte pubblica su carta: un’azione di risemantizzazione dello spazio urbano, che intreccia iconografia sacra, riflessione contemporanea e memoria collettiva.
Un’iniziativa innovativa che trasforma il cuore della città in un museo a cielo aperto, grazie a una mostra site-specific di illustrazioni pop dedicate a San Sebastiano, figura emblematica di bellezza vulnerabile e resistenza silenziosa.
Le opere – realizzate da 15 illustratori provenienti da tutta Italia – saranno affisse sulle porte delle case abbandonate del centro storico, offrendo una pluralità di visioni: dal surreale al concettuale, dal simbolico al decorativo. Ogni porta diventa pagina, ogni illustrazione una soglia tra passato e presente, capace di dialogare con la città e i suoi abitanti.
Porte chiuse da anni tornano a parlarsi e a parlare, diventando cornici urbane per immagini che chiedono ascolto e rinnovano il legame tra bellezza e cura. In questo gesto, c’è la volontà di restituire dignità a spazi dimenticati, trasformandoli in varchi simbolici da cui far passare nuove narrazioni.
Ogni opera è un atto critico, poetico e visivo. Laura Stocco interpreta il martirio come fioritura spirituale, Massimo Pasca lo veste di ironia e memoria locale, Emanuela Carnevale lo dissolve in cielo e nuvole, Gianvito Turi lo trasforma in ulivo, Francesca Gastone lo ricompone in una piastrella giocosa e scomponibile, Pierluigi Longo lo rappresenta come un Narciso riflesso nell’acqua.
Il racconto di San Sebastiano – così come quello di Racale – si frammenta in dettagli, linguaggi e segni che invitano a riflettere sull’identità, la resistenza e il rapporto tra immagine e spazio pubblico.
Il progetto, ideato e curato dal sociologo e scrittore Walter Spennato, direttore artistico e grafico dell’iniziativa, nasce come gesto collettivo contro la frammentazione del nostro tempo. Un invito a riscoprire il valore della comunità attraverso un linguaggio visivo che unisce sacralità, intimità, ironia e partecipazione.
Durante l’inaugurazione saranno presenti anche alcuni degli artisti coinvolti nel progetto, tra cui Efrem Barrotta, Laurenji Bloom, Alessandra De Cristofaro, Pierpaolo Gaballo, Massimo Pasca e Gianvito Turi, che accompagneranno il pubblico in un incontro diretto con le opere e lo spirito dell’iniziativa.
“Il Comune di Racale”, si legge nella nota diffusa a riguardo, “sostiene con orgoglio e convinzione questo progetto, che valorizza l’arte, la bellezza e lo spazio urbano come luoghi di incontro, cura e riflessione. Un sentito ringraziamento a Walter Spennato, per la sua visione e creatività, e a RacaleCam APS, partner fondamentale dell’iniziativa”.
Appuntamenti
L’Albero della Via Crucis di Matino
In mostra i lavori preparatori dell’imponente Via Crucis realizzata da De Filippi per il muro perimetrale del locale cimitero nuovo. Il sindaco Toma: «Segno della continuità tra arte, spiritualità e identità del territorio»

“L’Albero della Via Crucis” è la mostra di Fernando De Filippi, artista di rilievo internazionale e protagonista della scena contemporanea italiana.
De Filippi esporrà le suggestive sale del palazzo marchesale Del Tufo di Matino da domani (inaugurazione dalle ore 20) e saranno visitabili fino al 2 agosto.
La mostra, curata da Salvatore Luperto e Anna Panareo, propone i lavori preparatori dell’imponente Via Crucis realizzata da De Filippi per il muro perimetrale del cimitero nuovo di Matino.
Un ciclo di quattordici stazioni in ceramica invetriata con lunetta a tutto sesto (di 240 cm x 120) completate da due lastre quadrate raffiguranti Cristo risorto. Il progetto nasce da una riflessione profonda sui temi del sacrificio, della rinascita e della memoria collettiva, utilizzando il linguaggio grafico e simbolico dell’albero come elemento centrale.
Le opere esposte, caratterizzate da una raffinata tecnica incisoria e da una potente carica emotiva, saranno ospitate fino al 2 agosto al MACMa (Museo d’Arte Contemporanea di Matino), che torna oggi ad abitare lo spazio urbano e culturale del paese in una nuova veste espositiva.
Il sindaco Giorgio Salvatore Toma sottoline l’importanza dell’iniziativa: «Accogliere ancora una volta Fernando De Filippi a Matino è per noi motivo di orgoglio e segno della continuità tra arte, spiritualità e identità del territorio. “L’Albero della Via Crucis” è un’opera che parla alla coscienza collettiva e restituisce al nostro palazzo marchesale il ruolo di luogo vivo di cultura e riflessione. Invito tutta la cittadinanza e i visitatori a lasciarsi coinvolgere dalla forza simbolica di questo progetto».
L’iniziativa del Comune di Matino intende offrire al pubblico un’occasione di riflessione sul senso della sofferenza, della redenzione e dell’identità culturale, attraverso l’esperienza estetica dell’arte contemporanea.
Alessano
Alessano: è stata una esibizione di cavalli e cavalieri ricca ed emozionante
L’esibizione degli Amici del Murgese ASD, di Alessano, si è svolta con successo e ha registrato una buona affluenza di pubblico…

Le aziende raccontano (pubbliredazionale)
L’esibizione del 13 luglio scorso, degli Amici del Murgese ASD, di Alessano, si è svolta con successo e ha registrato una buona affluenza di pubblico.
L’evento si è aperto con un numero emozionante: gli allievi più piccoli, affiancati dai più esperti, hanno dato vita a una coreografia con slalom, dimostrando affiatamento e spirito di squadra.
La seconda esibizione ha visto protagonisti quattro allievi recenti, che si sono espressi con eleganza seguendo il ritmo della musica. A sorprendere il pubblico è stata anche l’entrata scenica di quattro allievi più esperti, che sono intervenuti al galoppo, arricchendo il numero con energia e dinamismo.
Subito dopo, una giovane puledra di soli due anni, che ha seguito la sua addestratrice in completa libertà. Insieme, hanno eseguito una serie di esercizi pensati per mostrare quanto un cavallo, anche in giovane età, possa sviluppare fiducia e serenità grazie a un legame autentico con chi lo guida.
La quarta esibizione è stata presentata dal presidente dell’associazione insieme a sua figlia: entrambi hanno montato due imponenti stalloni, dimostrando perfetta sintonia e capacità di lavoro congiunto. La quinta esibizione ha avuto come protagonista un giovane stallone alla sua prima esperienza davanti al pubblico.
Nonostante ciò il cavallo ha dimostrato grande sicurezza e affiatamento con il suo cavaliere, confermando la bravura del binomio e il lavoro svolto insieme fino a questo momento. Nella sesta esibizione, due sorelle hanno conquistato il pubblico con una sequenza precisa e armonica di esercizi, tra barriere, circoli e stop, muovendosi in perfetta coordinazione.
A seguire, un momento più leggero con l’asinello Pippo che, sulle note di Lo chiamavano Trinità, ha ricreato la celebre scena del film, strappando sorrisi e applausi a grandi e piccoli.
Tra i momenti più particolari, una coreografia con sette cavalieri: un cavallo, inizialmente montato a pelo, è stato successivamente lasciato completamente solo e libero al centro del campo, rimanendo perfettamente immobile mentre gli altri, a tempo di musica, si muovevano armoniosamente intorno a lui. A chiudere l’evento in bellezza i cavalieri più esperti, che hanno portato tutta la loro esperienza e passione.
Appuntamenti
Confimare, la grande musica nel Capo di Leuca
Tre notti indimenticabili sotto le stelle al suono del jazz e del soul: vibrazioni uniche con artisti internazionali tra Castrignano del Capo, Salignano e Santa Maria di Leuca

Tre notti, tre luoghi incantevoli e grande musica nel Capo di Leuca.
Dal 21 al 23 luglio è in programma la terza edizione del Confimare Music Fest: tre notti indimenticabili sotto le stelle al suono del jazz e del soul: vibrazioni uniche con artisti internazionali.
Lunedì 21 luglio, a Castrignano del Capo, in via San Giacomo, Around the Blues con Alma Trio & Luciana Negroponte, Savio Vurchio. Un viaggio tra Wes Montgomery, Aretha Franklin, Ray Charles e Pino Daniele.
Martedì 22, a Salignano, in piazza della Torre, (Castrignano del Capo), Badrya Razem Quintet in “Close to you – Celebrating Burt Bacharach”. Un concerto elegante e coinvolgente, tra le melodie più iconiche della musica americana.
Mercoledì 23, appuntamento sotto la Scalinata Monumentale di Santa Maria di Leuca con Cantos, un intreccio di poesia e musica che rende omaggio a Dylan, Mitchell e Cohen con Lisa Manosperti, Roberto Ottaviano, Nando Di Modugno e Vince Abbracciante.
Tutti i concerti sono a ingresso libero.
ConfiMare Music Fest è un evento di Associazione Risonanze – Eventi d’Arte, prodotto dal Comune di Castrignano del Capo.
Media partner, Mondoradio Tuttifrutti.
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