Attualità
Gmail e YouTube in down in tutto il mondo
Disagi per milioni di utenti: in crisi la didattica a distanza e lo smart warking. Probabile si sia trattato di un attacco DDOS
«Il mio account risulta disconnesso e non posso accedere a Meet, Classroom e non posso inviare i compiti alla mia professoressa».
È una delle tante segnalazioni di questa mattina per un down generalizzato di Gmail, YouTube e di Meet sta creando più di un disagio in Italia, in particolar modo tra gli studenti impegnati a seguire le lezioni a distanza.
È bastato un blackout delle piattaforme di Google per mandare in crisi la Dad: schermi al buio, professori irraggiungibili, studenti sconnessi dalla classe virtuale. I primi disagi si sono registrati intorno alle 12,30 e sono durati ben più di un’ora.
Tanti i problemi anche per i lavoratori a casa, in modalità smartworking.
«Siamo spiacenti, ma il tuo account non è temporaneamente disponibile. Ci scusiamo per il disagio e ti suggeriamo di riprovare tra qualche minuto» è il messaggio apparso su milioni di schermate di pc, telefoni e tablet di cittadini italiani.
Il “down” ha colpito tanto l’Italia quanto tutta l’Europa e gran parte del resto del mondo. La pagina di Google che segnala lo stato dei suoi servizi, ha indicato malfunzionamenti su tutte le piattaforme. Le segnalazioni, in particolare arrivavano dall’Europa, dagli Stati Uniti, dal Canada, dall’Australia, dal Sud Africa, dall’India, dall’America Centrale e dall’America del Sud.
«Siamo consapevoli che ci sono problemi di accesso a YouTube, stiamo lavorando per capire. Vi aggiorneremo non appena avremo notizie», ha scritto il profilo Twitter di YouTube in un primo momento.
Sono stati segnalati problemi anche con Google Play, il negozio digitale di Mountain View, e con i servizi di Google per gestire la pubblicità online, Adwords e Adsense.
Ben presto, comunque, Google ha iniziato a ripristinare i propri servizi, colpiti da questo malfunzionamento su scala globale.
Sul “Dashboard”, il pannello di controllo che Google mette a disposizione degli utenti e che riporta lo stato di funzionamento dei servizi offerti dall’azienda, si legge che ogni problema ai “dovrebbe essere stato risolto per la stragrande maggioranza degli utenti interessati”.
Il messaggio risale alle 13:52 circa e fa seguito a quello pubblicato alle 12:55, in cui Google stessa si è detta a conoscenza di un “problema che interessa una maggioranza di utenti”.
Attacco DDOS
Mentre da Google fano sapere che «il motivo non è stato ancora accertato», si fa sempre più strada l’ipotesio di un attacco DDOS.
L’acronimo sta per Distributed Denial of Service, traducibile in italiano come interruzione distribuita del servizio, e consiste nel tempestare di richieste un sito, fino a metterlo ko e renderlo irraggiungibile. Una minaccia informatica tanto semplice da mettere in pratica, quanto efficace: capace di mandare in tilt un’azienda, o infrastrutture critiche come ospedali e aeroporti, in pochi secondi.
Attualità
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Attualità
Meteo: siamo ad Aprile ma l’inverno continua…
Il sole ormai alto sull’orizzonte mitigherà certamente il clima diurno, ma in montagna farà decisamente freddo per il periodo, mentre nottetempo e in pianura le minime potranno scendere sotto i 5-7°C anche in pianura.
Secondo le previsioni di 3bmeteo.com, “Proseguirà per almeno altri 8 giorni la fase fredda con temperature sotto la media per via dei venti in discesa dall’Artico. Tempo spesso instabile con ulteriori rovesci e temporali; lunedì neve anche a quote collinari al Nord”
Anche nei prossimi giorni, e almeno fino al 25 aprile, l’Italia sarà interessata da correnti provenienti dalle latitudini artiche, quindi decisamente fredde per il periodo, riportandoci indietro di oltre un mese sul calendario.
Il sole ormai alto sull’orizzonte mitigherà certamente il clima diurno, ma in montagna farà decisamente freddo per il periodo, mentre nottetempo e in pianura le minime potranno scendere sotto i 5-7°C anche in pianura.
Ciò manderà in sofferenza la vegetazione, e relativa fioritura, che peraltro si era risvegliata con largo anticipo durante la fasi di caldo anomalo di marzo e dei primi giorni di aprile.
Tra sabato e domenica un nuovo impulso di matrice artica attraverserà l’Italia portando rovesci e temporali sparsi, localmente accompagnati da grandinate anche di una certa rilevanza, maggiormente coinvolto il Centrosud con la neve che potrà spingersi fin sotto i 1000m in Appennino durante i rovesci più intensi. Le temperature saranno in generale spesso sotto la media”.
Tra lunedì e martedì prossimo prenderà inoltre vita una nuova depressione sui mari italiani, con ulteriori piogge e temporali sparsi su gran parte dello Stivale, pur distribuiti in modo estremamente irregolare.
Volgendo lo sguardo al medio termine, sembra molto probabile che questa fase instabile e decisamente fresca possa protrarsi fino al 25 aprile, prima di una successiva possibile graduale stabilizzazione atmosferica contestualmente ad un addolcimento termico.
Alliste
Nasce la ciclovia del Salento Ionico, un percorso a tappe lungo 300 km
Oltre al percorso è stata mostrata anche l’app che rende facile e intuitiva la navigazione lungo la ciclovia, mettendo in evidenza la rete di sentieri, strade secondarie e rurali, punti di interesse e strutture bike-friendly
C’è un altro Salento, non solo quello più noto delle spiagge, della pizzica e della movida. E da oggi c’è un altro modo di scoprirlo e apprezzarlo, in maniera lenta e sostenibile, coinvolgendo tutti e cinque i sensi e con l’uso delle due ruote.
Nasce così la ciclovia del Salento Ionico: un percorso a tappe lungo 300 chilometri, alla portata di tutti, e articolato in cinque anelli, ottimi per escursioni di una giornata. Un modo nuovo di vivere uno dei luoghi più suggestivi d’Italia, attraversando masserie, spiagge selvagge, borghi ricchi di arte ed enogastronomia.
Il percorso, realizzato da Vivilitalia, società specializzata nei turismi ambientali, grazie al progetto Green Community Ionico-Adriatica con capofila il comune di Nardò, finanziato con i fondi del PNRR, è stato presentato a Lecce, nella Sala conferenze stampa della Provincia, a Palazzo Adorno. L’iniziativa è promossa in collaborazione con la Provincia di Lecce.
Oltre al percorso è stata mostrata anche l’app che rende facile e intuitiva la navigazione lungo la ciclovia, mettendo in evidenza la rete di sentieri, strade secondarie e rurali, punti di interesse e strutture bike-friendly.
Lunga 305 chilometri, per l’82% su asfalto e il restante 18% su sterrato, la ciclovia si snoda prevalentemente su stradine secondarie a bassa intensità di traffico.
La traccia principale è poi articolata in cinque percorsi ad anello che, tra mare, parchi e borghi interni, consentono di organizzare su misura il proprio viaggio in bici: Ugento/Racale; Gallipoli/Racale; Nardò/Gallipoli; Porto Cesareo/Nardò e infine Manduria/Torre Lapillo. Un viaggio realizzato grazie alla conoscenza e all’esperienza di chi ogni giorno vive il territorio e lavora per valorizzarlo.
“Da oggi il Salento ha un prodotto turistico in più disegnato per un mondo, quello di chi fa vacanze a pedali, che sta crescendo vertiginosamente con un giro d’affari che nell’ultimo anno ha raggiunto i 5,5 miliardi di euro. Il nostro lavoro non si è limitato solo a tracciare un itinerario, ma stiamo operando per creare una vera comunità accogliente, fatta di amministratori, associazioni e operatori economici che si sono confrontati fra riunioni e pedalate e che hanno deciso di scommettere su una proposta di vacanza fortemente destagionalizzante dimostrando che anche in Salento un altro turismo è possibile” ha affermato Sebastiano Venneri, presidente di Vivilitalia.
“La ciclovia del Salento Ionico apre le porte a un nuovo capitolo di turismo sostenibile per tutto il Salento, con la possibilità di incrementare le presenze sul territorio provinciale, soprattutto in quelli che sono considerati periodi di bassa stagione, come la primavera e l’autunno e che per il settore sono, invece, i periodi più intensi e in cui si pedala di più. Questa iniziativa propone una fruizione del territorio rispettosa della natura del Salento e, al tempo stesso, offre un’opportunità per prospettive turistiche, che incentivano l’economia locale e rafforzano l’idea di sviluppo ecosostenibile. La ciclovia non è un’opera solo per i 10 Comuni che hanno saputo mettersi insieme, ma un’infrastruttura che arricchisce l’offerta turistica e di svago di tutto il Salento e della Puglia” ha dichiarato Stefano Minerva, presidente della Provincia di Lecce.
“La ciclovia del Salento Ionico è un po’ la ciliegina sulla torta della Green Community. Da anni lavoriamo a un’offerta turistica ‘slow’, che punti sul fattore esperienziale e identitario; per questo la possibilità di percorrere in bicicletta un itinerario che lambisce il mare e che taglia l’entroterra e contesti ricchi di arte, cultura ed enogastronomia, è una delle cose in assoluto più efficaci. Raccogliamo con molta determinazione insieme ad altri nove comuni la sfida del green e di un approccio più equilibrato, l’approccio di chi amministra e ha responsabilità pubbliche, ma prima ancora dei cittadini” ha aggiunto Giuseppe Mellone, sindaco di Nardò.
“Questo progetto si inserisce a pieno titolo nella via italiana al cicloturismo”, afferma Roberto Guido, ideatore del percorso, “offrendo una straordinaria esperienza di viaggio nel Salento che mette insieme i tesori dell’entroterra con il mare, ma soprattutto con la natura, andando oltre i cliché del turismo balneare. La ciclovia del Salento Ionico, infatti, attraversa ben cinque parchi e aree verdi, tutti sul litorale, da Ugento fino a Manduria, uniti dal filo dell’autenticità e della meraviglia. Si scopre così che pedalare nel cuore del Sud è un’esperienza immersiva in un paesaggio che crea stupore e bellezza in tutte le stagioni”.
Fanno parte della Green Community Ionico-Adriatica i comuni di Alliste, Avetrana, Galatone, Gallipoli, Manduria, Nardò, Porto Cesareo, Racale, Taviano, Ugento.
Da ognuno di questi centri, proprio grazie alla struttura modulare del percorso, sarà possibile iniziare il viaggio percorrendo l’intero anello, con o senza il passaggio da Lecce.
https://ebike.bikesquare.eu/ita/salento/percorsi
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