Attualità
I rider chi li tutela?
La nuova frontiera del lavoro. Valentina Pascali, Segretaria Regionale Felsa Cisl Puglia: «Costruire un sistema di protezione adeguato a regolamentare un settore in continua evoluzione, affrontando temi complessi e di cruciale importanza»
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Negli ultimi anni, il panorama lavorativo ha assistito ad una profonda trasformazione, caratterizzata dall’emergere di una figura professionale prima poco conosciuta: il rider.
La presenza così massiccia di questi lavoratori e lavoratrici, la cui attività si basa sulla consegna a domicilio tramite piattaforme digitali, potrebbe essere considerata come un tratto distintivo del nostro stesso tessuto urbano.
Nella provincia di Lecce novanta rider lavorano quotidianamente per le aziende Glovo e Deliveroo: l’organizzazione della loro attività è gestita da un algoritmo che analizza dati in tempo reale per assegnare gli ordini, stimare i tempi di consegna e calcolare il compenso.
Questo sistema funge da “intermediario” tra la piattaforma e il lavoratore, operando in uno spazio non fisico, ma interamente virtuale.
«Tale fenomeno», evidenza Valentina Pascali, Segretaria Regionale di Felsa Cisl Puglia, «rappresenta una vera e propria rivoluzione del mercato del lavoro: si tratta di un mutamento che pone le organizzazioni sindacali di fronte alla necessità di cogliere le istanze dei lavoratori con l’obiettivo di inquadrarle in una cornice normativa fondata su elementi di maggiore tutela, sia individuale che collettiva».
La sfida principale consiste dunque nel «costruire un sistema di protezione adeguato a regolamentare un settore in continua evoluzione, affrontando temi complessi e di cruciale importanza».
«Protezione intesa prima di tutto come sicurezza», sottolinea la sindacalista, «con la strada elemento intorno a cui ruota tutto il resto, come ci ricordano purtroppo spesso, tragedie come quella di Andria di poche settimane fa».
In effetti i dati Inail di maggio 2025 riportano come il 77% degli infortuni nel 2023 sua accaduto sul lavoro e come 6 su 7 casi di decesso siano avvenuti nello stesso anno.
Valentina Pascali indica quale sia la via da perseguire: «La conoscenza della normativa stradale e dunque la formazione, la presenza di DPI adeguati anche rispetto agli eventi climatici, la copertura assicurativa del mezzo utilizzato sono necessari per realizzare appieno le tutele per questa categoria di lavoratori, assieme a specifici strumenti in materia di infortunio, malattia e maternità che tengano conto della peculiarità di questo modello lavorativo»
L’altra priorità che emerge con forza è «l’esigenza di una maggiore trasparenza nella gestione algoritmica del lavoro: è fondamentale che i criteri di assegnazione degli ordini siano chiari e non discriminatori e che il rider possa comprendere com’è costruita la tariffa, sia nella proposta che successivamente, in un confronto che sia di pari livello riconoscimento».
Inoltre, la garanzia di un compenso equo: «Tematica al centro degli ultimi incontri avuti come FeLSA con le due principali piattaforme, assieme alla definizione più precisa delle aree geografiche di competenza e della disponibilità oraria dei riders, insieme a una riflessione approfondita sull’esercizio del diritto individuale al riposo psico-fisico».
Infine, un «punto cruciale» riguarda la piena garanzia dei diritti sindacali: «Non si tratta solo del diritto all’adesione a un sindacato, ma anche della possibilità di eleggere propri rappresentanti sindacali tra i rider stessi, di poter svolgere assemblee riconosciute e di avere un confronto con le piattaforme, potendo così costruire una piena partecipazione alla definizione delle proprie tutele e dei propri diritti».
La complessità di questo nuovo fenomeno richiede risposte normative e contrattuali innovative, capaci di coniugare l’efficienza del modello digitale con la protezione sociale e i diritti fondamentali dei lavoratori.
Attualità
Fefè De Giorgi ambasciatore del Salento e della Puglia nel Mondo
La Camera di Commercio di Lecce premia il pluricampione del Mondo di Volley. Mario Vadrucci: «Fefè è un importante punto di riferimento per tutta la comunità salentina che lui rappresenta in tutto il mondo e identifica nel modo più genuino». L’incontro con gli steudenti dei licei sportivi della provincia
Una grande lezione, di sport e di vita, fuori dalla scuola, per gli alunni di alcune delle classi di licei di Lecce e provincia. Nell’aula, allestita nella Sala “Giacinto Urso” della Camera di Commercio di Lecce, il professor Ferdinando De Giorgi, Fefè per tutti, cinque volte campione del mondo di volley, tre da giocatore e due da allenatore, ha entusiasmato gli studenti dei licei sportivi di Tricase, Maglie, Copertino e Lecce in occasione della consegna, da parte della Camera di Commercio, di una targa a quello che è ormai l’ambasciatore del Salento e della Puglia nel mondo.
«Con Ferdinando De Giorgi, l’eccellenza nel mondo ha i colori del Salento», si legge sulla targa che il presidente della Camera di Commercio di Lecce Mario Vadrucci ed il Segretario Generale Francesco De Giorgio hanno consegnato al tecnico salentino, insieme al Consiglio camerale ed ai rappresentanti del sistema economico salentino, presenti alla cerimonia.
«Un appuntamento in Camera di Commercio che, dopo quello dello scorso anno, si rinnova e che, a conti fatti, porta bene»… ha detto, sorridendo, Ferdinando De Giorgi, CT della Nazionale di volley Campione del Mondo, in apertura dell’incontro, mentre scorreva il video-documento realizzato da Lello Isceri, amico e compagno di pallavolo di Fefè De Giorgi sin dal suo inizio, tanti anni fa, con la Vis Squinzano.
Il video ha ripercorso le tappe dei principali successi di De Giorgi, entusiasmando l’auditorio composto soprattutto da tanti studenti-sportivi.
Proprio agli studenti, che lo hanno intervistato a lungo, l’allenatore salentino della Nazionale azzurra di volley ha regalato una serie di consigli pratici sulle motivazioni dell’attività sportiva e anche sui valori e sulle regole che sono alla base di ogni attività umana, dalla necessità di non esaltarsi per le vittorie o abbattersi per le sconfitte, al bisogno di “fare squadra”, di mettere le proprie capacità personali al servizio del gruppo, per interagire e moltiplicare le energie di un team e farne le ragioni di un successo, in giro per il mondo, ma anche solo nel lavoro di gruppo in classe.
Ferdinando De Giorgi ha ribadito che, pur girando il mondo, il suo momento più importante è il ritorno a casa, alla sua Squinzano, ai colori del mare e della campagna salentina di cui orgogliosamente parla in ogni occasione.
E a questa affermazione si è legato il presidente della Camera di Commercio Mario Vadrucci, sottolineando come Fefè De Giorgi interpreti pienamente «il carattere migliore dei salentini, che riescono ad attraversare e superare confini e avventure, senza mai dimenticare da dove provengono, con la caparbietà e l’intelligenza di capire che nessun traguardo è irraggiungibile se si lavora e si utilizzano le opportunità che la vita offre, senza scoraggiarsi mai. Un po’ quello che fanno tutti quanti operano in questa terra nei vari settori e, tra mille difficoltà, riescono a emergere, superando ostacoli e limiti che le circostanze e il decentramento geografico frappongono».
«Fefè, con la sua calma, la sua costanza, le sue idee», ha aggiunto il presidente dell’ente camerale, «ci insegna che nessun traguardo può esserci precluso se riusciamo ad interagire e fare squadra, per raggiungere gli obiettivi verso cui puntiamo. È l’insegnamento che ci viene dai suoi successi sportivi, ma non solo, in una vita che il nostro conterraneo ha speso finora con grande successo, in Italia e all’estero, diventando un esempio concreto da seguire in ogni campo e che speriamo possa ancora primeggiare, nel prossimo futuro. Per questo», conclude Mario Vadrucci, «la Camera di Commercio di Lecce lo indica come importante punto di riferimento per tutta la comunità salentina che lui rappresenta e identifica nel modo più genuino».
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Attualità
Spacciava cocaina, 22nne fermato a Taurisano
Trovato con 59 dosi di droga pronte per essere cedute. Il giovane intercettato dalla polizia in via Tevere, in una zona nota come piazza di spaccio
La Polizia di Stato ha proceduto all’arresto di un 22enne, di Taurisano, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
In particolare, le volanti hanno effettuato un servizio di osservazione nei pressi di via Tevere, in una zona nota per essere piazza di spaccio, quando hanno notato un uomo che, alla vista degli operatori, evidenziava un atteggiamento nervoso e accelerava l’andatura, come per eludere un eventuale controllo.
Fermato e identificato, il giovane è risultato avere precedenti specifici.
Avendo risposto in modo evasivo alle domande degli agenti sul perché si trovasse in quel luogo, e presentando un evidente rigonfiamento all’altezza delle tasche dei pantaloni, è stato oggetto di perquisizione personale, che ha dato esito positivo.
Il 22nne è stato, infatti, trovato in possesso di 35 grammi di cocaina, già suddivisa in 59 dosi di diverso peso, pronte per essere cedute, oltre a 420 euro in contanti, probabile provento dell’attività di cessione dello stupefacente, e due telefoni cellulari.
Il tutto è stato posto sotto sequestro e il ragazzo è stato dichiarato in stato di arresto e sottoposto agli arresti domiciliari.
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Attualità
Offerte di lavoro dai Centri per l’Impiego
40° Report Arpal Puglia: 613 posizioni aperte nel Leccese. Le tappe della settimana del Camper del Lavoro
Questa settimana il Report di Arpal Puglia propone complessivamente 240 offerte lavorative per un totale di 613 posizioni aperte.
Il settore che domina e cresce in termini di opportunità è quello delle costruzioni che si conferma il primo con 154 posti di lavoro disponibili.
Subito dopo si posiziona il settore del turismo con 107 posti di lavoro.
A seguire, con un numero significativo di posizioni, il settore pedagogico dove sono disponibili 62 posti e il comparto della riparazione veicoli e trasporti che ne offre 53.
Seguono il settore delle telecomunicazioni con 53 posizioni mentre l’area amministrativa e informatica ne offre 27.
I posti disponibili nel settore del commercio sono 27, nel settore tessile – abbigliamento –
Il settore bellezza e benessere ne registra nove e il comparto agroalimentare offre tre opportunità.
Chiude l’elenco, con il minor numero di posizioni, il settore pulizie e multiservizi che offre otto opportunità.
Per il Collocamento Mirato, sono 26 le posizioni riservate agli iscritti alle categorie protette art. 18 e 14 quelle riservate a persone con disabilità.
Il report segnala, inoltre, dieci tirocini formativi attivi e una serie di proposte di lavoro e formazione all’estero, promosse attraverso la rete EURES che sostiene la mobilità professionale a livello europeo.
A proposito di Eures, è in programma martedì 18 novembre presso il Centro per l’Impiego di Lecce un recruiting day con Club Med per la ricerca di figure professionali nel settore Ho.Re.Ca. da inserire nelle diverse strutture in Italia e in Europa.
La prenotazione dei colloqui è obbligatoria (per maggiori info, si può consultare la sezione Eures nel report).
Dal 17 al 21 novembre, invece, ci si potrà candidare all’avviso pubblico per l’avviamento numerico di due unità lavorative con profilo di “operatore” per il Comune di Specchia.
A candidarsi possono essere anche persone con il titolo di studio della licenza media. Le figure da selezionare svolgeranno le funzioni di operaio polifunzionale e operaio addetto alle affissioni. Il contratto offerto è a tempo indeterminato e part time (18 ore settimanali).
Cliccando qui è possibile visionare l’avviso e scaricare i moduli di domanda.
Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, dal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid. Si consiglia di consultare costantemente il profilo Linkedin di Arpal Puglia (tutte le offerte sono riportate nella sezione “Lavoro”), la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego. Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.
IL CAMPER DEL LAVORO: LE TAPPE DELLA SETTIMANA
Il Camper del Lavoro di ARPAL Puglia prosegue il suo percorso.
Dal 10 al 27 novembre farà tappa a Gagliano del Capo, Patù, Presicce-Acquarica, Morciano di Leuca, Castrignano del Capo e Salve.
L’iniziativa mira a portare i servizi dei Centri per l’Impiego direttamente sul territorio, rendendo le politiche attive del lavoro accessibili anche nelle aree più periferiche.
Realizzato in collaborazione con Cefas, Consorzio Mestieri Puglia e Sale della Terra, il progetto offre un supporto concreto e personalizzato a cittadini e imprese.
Tra i servizi disponibili: orientamento professionale, assistenza nella redazione e aggiornamento del CV, consulenza su offerte di lavoro e percorsi formativi, accesso ai servizi digitali e informazioni utili per chi assume.
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