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Attualità

Maglie – Leuca: tutto da rifare

SS275: project review e nuove gare. L’appalto sarà diviso in lotti. Il consigliere regionale Sergio Blasi: “Evitata vergogna”. Francesco De Nuccio (Comitato Pro 275): “Purchè si faccia presto per l’intero tracciato”

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A comunicare la novità proprio quella che una volta era la  Azienda Nazionale Autonoma delle Strade. Secondo l’Anas si è voluto perseguire l’obiettivo di “rispondere a mutate esigenze progettuali emerse sotto il profilo della sostenibilità tecnico/economica/ambientale; garantire il più celere avvio dei lavori e il contenimento della spesa pubblica oltre che ripristino della regolarità dell’appalto Anas, nella doverosa osservanza della sentenza del Consiglio di Stato e delle risultanze del procedimento avviato dall’Anac”.


Per questo “ha valutato che, per garantire il migliore utilizzo delle risorse pubbliche, il massimo livello di trasparenza e il più ampio livello di partecipazione, si debba procedere alla revoca, in via di autotutela, di tutti gli atti del procedimento concorsuale per l’affidamento dei lavori di ammodernamento e adeguamento della SS 275 Maglie-S. Maria di Leuca, previo annullamento dell’aggiudicazione all’ATI CCC-Aleandri-Igeco ed esclusione del ATI Matarrese Coedisal per le motivazioni contenute nei relativi provvedimenti”.


Anas procederà subito dopo all’indizione di una o più procedure di gara “previa suddivisione in lotti dell’opera che consentirà di individuare parti di intervento idonee ad essere avviate nei minori tempi tecnici possibili, rispondendo, nel contempo, alle urgenze del territorio e alla tutela dell’ambiente”.


Abbiamo ha orientato le proprie scelte non solo al fine di perseguire il ripristino della regolarità dell’appalto, nel rispetto delle pronunce giurisprudenziali susseguitesi nel corso degli anni”, ha dichiarato il Presidente Anas Gianni Vittorio Armani, “ma attraverso un’oculata project review dell’intervento anche al fine di rispondere alle mutate esigenze progettuali nel frattempo emerse sotto il profilo della sostenibilità tecnico/economica/ambientale, cercando di garantire, nel contempo, il più celere avvio dei lavori e il contenimento della spesa pubblica”.


Blasi: “Evitata vergogna delle vergogne”


 “Adesso si proceda velocemente con il primo tratto della nuova 275, nel segno della legalità”


Secondo il consigliere regionale del Pd Sergio Blasi “È una buona notizia che sia stato scongiurato un progetto i cui costi erano lievitati di più del doppio in pochi anni, da 113 milioni nel 2001 a 287 milioni nel 2011, tutto senza che una singola pietra fosse stata posata”


sergioblasiUno spreco inconcepibile, utile non certo all’interesse dei cittadini alla sicurezza stradale e al rispetto della propria terra. Ma i cittadini del Capo di Leuca stiano tranquilli”, prosegue convinto il consigliere regionale, “la strada si farà, esattamente come il ministro Graziano Delrio aveva detto, rispondendo ad una interrogazione dell’onorevole Palese mesi fa. Delrio è stato dunque di parola, così come lo è stata la vice ministro Teresa Bellanova, la quale ha lavorato in seno al Governo per affermare la legalità in questa vicenda”.


Blasi ritiene che “sulla 275 questa terra ha una seconda occasione. E questa volta si procederà nel segno della legalità, della tutela dell’ambiente e dell’oculato utilizzo dei milioni di euro che vengono dalle tasse pagate dai cittadini. E che per rispetto ai cittadini che pagano le tasse devono essere investiti nella maniera migliore, evitando che finiscano per finanziare sprechi e scempi ambientali. La divisione in lotti dell’appalto, annunciata da Anas, permetterà di operare velocemente alla cantierizzazione del primo tratto di strada. Sul tratto finale”, conclude Sergio Blasi, “si procederà a una revisione del progetto nel segno delle esigenze reali del territorio, come più volte sollecitato e richiesto da numerosi sindaci del Capo di Leuca”.

“Purchè siate celeri”


Il portavoce del Comitato Pro 275 Francesco De Nuccio: “Si proceda velocemente per l’intero tracciato”


Sulle novità registriamo anche l’intervento del portavoce del Comitato Associazioni Pro 275, Francesco De Nuccio. Il portavoce ritiene “l’ipotesi di una suddivisione in lotti funzionali accettabile purché si garantiscano tempi celeri per la realizzazione dell’intero tracciato, da Maglie a Santa Maria di Leuca.  Così come”, prosegue, “è necessario l’allargamento della sede viaria attuale nel tratto Scorrano – Montesano, la variante ai centri abitati a sud di quest’ultimo Comune è “doppiamente” necessaria”.


Da Montesano Salentino a Santa Maria di Leuca”, spiega De Nuccio, “l’attuale arteria si sviluppa per 21 km, lungo i quali essa attraversa 5 centri abitati lambendo edifici scolastici, zone commerciali e produttive, centri sportivi e strutture sanitarie. Una “mulattiera” con ben 13 incroci semaforizzati (1 ogni 1,5 km!) e centinaia di immissioni dirette da fondi poderali e abitazioni.  


Il transito di migliaia di veicoli lungo questo tratto, rappresenta una criticità non solo in tema di sicurezza stradale ma anche di vivibilità urbana per migliaia di residenti”.


Secondo il portavoce del comitato Pro 275, “il progetto definitivo finanziato nel 2004, prevedendo un tracciato extraurbano pressoché parallelo alla ferrovia e mediano rispetto a tutti i centri urbani da raccordare, risolve in maniera organica queste molteplici criticità; oltretutto, grazie alla cospicua dotazione finanziaria del progetto, esso consentirà la bonifica delle discariche interferenti rinvenute negli ultimi anni”.


In tema di sostenibilità ambientale, poi, De Nuccio ritiene che “le modifiche introdotte con l’accordo romano del 2011 tra ANAS, Ministero delle Infrastrutture, Regione Puglia e Provincia di Lecce, hanno notevolmente migliorato quel progetto con significative mitigazioni quali: la una riduzione di tracciato da 4 a 2 corsie negli ultimi 7 km (prevalentemente a raso!); l’ eliminazione di alcuni svincoli e di un viadotto; il ridimensionamento del raccordo terminale di allaccio alla S.S.274 Leuca-Gallipoli”.


“In più occasioni”, conclude Francesco De Nuccio, “è stato dimostrato come tutte le ipotesi di variante fino ad oggi invocate, spesso in modo strumentale per osteggiare l’opera, risulterebbero paradossalmente più impattanti sul piano paesaggistico – ambientale, meno sicure e meno funzionali”.


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«Mi vien da ridere». Rimpasto in Regione, Maraschio amara

L’ex assessora: «Non accetterò l’incarico all’interno dello staff del presidente Emiliano, ipotesi che mi è stata prospettata e per la cui offerta ringrazio.  Tra galleggiare e navigare ho sempre scelto la seconda opzione nella mia vita, con il vento in poppa e libera da condizionamenti»

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«Quindi l’operazione moralità e legalità della giunta regionale pugliese si esaurisce, in sostanza, con la fuoriuscita della sottoscritta. Questo è il segnale di discontinuità che si vuole far passare. Rispondo con un sorriso».

Lo afferma l’ex assessora Anna Grazia Maraschio, riguardo il rimpasto della giunta regionale annunciato ieri sera.

«Ringrazio le centinaia di persone, di amministratori, di cittadini che mi stanno scrivendo attestati di solidarietà, messaggi di indignazione e puro sconcerto», prosegue Maraschio, «non accetterò l’incarico all’interno dello staff del presidente Emiliano, ipotesi che mi è stata prospettata e per la cui offerta ringrazio.  Tra galleggiare e navigare ho sempre scelto la seconda opzione nella mia vita, con il vento in poppa e libera da condizionamenti. Tutto quello che ho ottenuto è stato grazie alla cultura del lavoro, l’unica che mi permea e alla quale rispondo. La stessa cultura che ho portato all’interno dell’assessorato che mi sono onorata di guidare, formato da professioniste e professionisti che sento di ringraziare, insieme al mio staff tecnico sempre al mio fianco e ai dirigenti, ai funzionari che hanno seguito la mia visione politica. Non rinnego nulla e non nascondo che sono stati anni belli, intensi, ricchi di soddisfazioni ma anche duri. Spesso ho dovuto lottare in solitudine, sentendomi come una mosca bianca».

«In tutta questa vicenda, c’è solo un aspetto che mi lascia l’amaro in bocca», aggiunge, «la brusca interruzione di un percorso di programmazione e pianificazione dell’assessorato, che andava dalle misure di tutela dell’ambiente e del clima fino all’impostazione di una nuova politica abitativa che non considerasse solo le case ma anche le persone e il loro benessere. Una mole impressionante di provvedimenti, di politiche rivoluzionarie, che non basterebbero queste righe per essere elencate. Quando si interrompe un percorso così, il rischio è che il beneficio possa essere per pochissimi e il danno per molti, moltissimi cittadini pugliesi».

«Avverto anche un’altra convinzione», conclude Anna Grazia Maraschio, «chi semina bene raccoglie il giusto e i germogli non tarderanno ad arrivare».

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Una salentina tra i giovani leader che scriveranno proposte per il G7

È Margherita Zappatore, 27 anni, di Gallipoli, dottoranda di ricerca in Scienze Giuridiche per la sostenibilità, l’innovazione e la transizione ecologica

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C’è anche una salentina tra i giovani selezionati per partecipare al Global Youth Leaders Program, l’iniziativa della Young Ambassador Society che unisce giovani fino ai 35 anni per contribuire allo sviluppo di proposte politiche che saranno presentate alla presidenza del G7.

Margherita Zappatore, 27 anni, originaria di Gallipoli, è dottoranda di ricerca in Scienze Giuridiche per la sostenibilità, l’innovazione e la transizione ecologica ed è fondatrice e amministratrice di una società di consulenza nel settore della comunicazione politica, del legislativo e della progettazione.

Grazie alle sue esperienze formative e professionali, contribuirà a formulare proposte sul tema dell’innovazione e, in particolare, dell’intelligenza artificiale.

Assieme agli altri giovani provenienti da tutto il mondo, inoltre, prenderà parte ad incontri con esperti di organismi internazionali come l’ILO, l’UNDP, l’OECD, l’UNICEF, la FAO e Microsoft.

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Cooking Quiz, l’alberghiero di Santa Cesarea finalista

 “Polo Tecnico del Mediterraneo”, il 22 maggio a Roma 4 classi in corsa per la vittoria alle finali nazionali

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Cooking Quiz, è il progetto didattico che coniuga formazione e divertimento negli Istituti Alberghieri italiani ed è giunto all’ottava edizione.

Un’avventura coinvolge i futuri professionisti del settore alberghiero su temi di fondamentale importanza come sana e corretta alimentazione, valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche del territorio e lotta allo spreco alimentare trattati dal formatore Alvin Crescini, oltre alle lezioni strettamente legate al piano studi condotte dagli chef/docenti di di F.I.C. Federazione Italiana Cuochi, di ALMA, La  Scuola Internazionale di Cucina  Italiana, e di A.I.S. Associazione Italiana Sommelier che fanno parte del Comitato Scientifico del Cooking Quiz.

Uno spazio di fondamentale importanza è riservato al corretto riciclo degli imballaggi principalmente utilizzati in cucina grazie alla collaborazione dei Consorzi Nazionali per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi Biorepack, Cial, Comieco, Corepla, Coreve e Ricrea.

I Consorzi Nazionali partecipanti al Cooking Quiz garantiscono l’avvio al riciclo degli imballaggi, promuovendo un notevole risparmio di materia ed energia e posizionando il nostro Paese come un esempio virtuoso a livello globale.

I veri protagonisti del format sono gli studenti e le studentesse delle classi quarte degli indirizzi enogastronomia, sala-vendita e pasticceria/arte-bianca.

Attraverso la gamification, il concorso trasferirà nozioni e informazioni importanti, per poi valutarne il grado di apprendimento.

Saranno proposte sfide individuali per ottenere il punteggio più alto nella propria classe, nonché competizioni tra classi per determinare il gruppo che accederà alla fase successiva, ovvero la Finalissima Nazionale in programma il 22 maggio al Teatro Olimpico di Roma.

Il tour in presenza ha fatto tappa all’IIS “Polo Tecnico del Mediterraneo” di Santa Cesarea Terme.

Gli studenti e le studentesse sono scesi in campo dimostrando grande preparazione.

La formatrice e componente del Comitato Scientifico Daniela Rinaldi ha tenuto una lezione su “Lo spreco alimentare“.

Per le classi di sala, Jlenia Gigante, diplomata e ALMA Ambassador di ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana, ha invece tenuto la lezione su ”Il sommelier in sala”.

Hanno ottenuto il pass per la finalissima nazionale le classi 4A e 4B ad indirizzo Enogastronomia e 4E e 4D ad indirizzo Sala-vendita.

Cooking Quiz è realizzato da Plan Edizioni, leader nel mercato dell’editoria per gli Istituti Alberghieri e sarà diretto e coordinato da Peaktime, società che da anni sviluppa format didattici per le Scuole finalizzati al trasferimento di valori e nozioni agli studenti di ogni ordine e grado.

La sezione didattica sarà sviluppata dal Comitato Scientifico composto da: Federazione Italiana Cuochi F.I.C. punto di riferimento nel panorama culinario italiano ed eccellenza nel settore gastronomico nazionale; le competenze e l’esperienza dei suoi Chef sono riconosciute a livello internazionale, e ora, attraverso Cooking Quiz, gli studenti avranno l’opportunità di accedere a questo straordinario patrimonio di conoscenze culinarie; ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana riconosciuta come il più autorevole centro di formazione a livello internazionale per l’ospitalità italiana e da A.I.S. Associazione Italiana Sommelier il più grande sodalizio di professionisti e appassionati di vino.

Anche questa edizione sarà affiancata e sostenuta da Re.Na.I.A. la Rete Nazionale degli Istituti Alberghieri e da AEHT organizzazione internazionale che promuove una prospettiva europea tra le scuole alberghiere e il turismo.

Partner importanti hanno deciso di affiancare eticamente Cooking Quiz, mettendo a disposizione delle scuole prodotti o attrezzature per i laboratori e soprattutto condividendo la loro expertise al fine di ampliare le conoscenze e la formazione dei ragazzi: Assogi, Cancelloni Food Service, Coal, Confartigianato Imprese – Alimentazione, Consorzio Di Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop, Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP, Consorzio Tutela Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale, PPAS Consorzio produttori patate associati, Consorzio di Tutela Patata della Sila I.G.P., Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano, Consorzio del Prosciutto  di Parma, Consorzio di Tutela del Pomodoro San Marzano, Food Brand Marche, GestCooper,  Igor Gorgonzola, I.M.T. Istituto Marchigiano di Tutela Vini, Italia Zuccheri,  Oleificio Zucchi, Royal Greenland, SIGI Azienda Agricola, Trevalli Cooperlat.

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