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Attualità

Salentini obesi!

Sovrappeso e fumatori: circa la metà dei residenti in provincia di Lecce sono grassi e quasi uno su tre è dedito al fumo di sigarette. Il 37% dei salentini, pari a 191mila persone è sedentario e non svolge alcuna attività fisica

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Nel dettaglio, il 45 per cento delle persone tra 18 e 69 anni è in eccesso di peso. Quindi circa 232.380 cittadini, su un totale di 516mila. In particolare 175.580 sono i cittadini sovrappeso e 56.800 mila gli obesi. La prova-costume in riva al mare di questi giorni potrà darne conferma. E il 30 per cento dei cittadini gestiti dalla Asl (18 – 69 anni), pari a circa 152.334, è dedita al fumo di sigarette; proprio quando nel resto d’Italia la tendenza è in calo, soprattutto nei maschi.


obesitaL’indagine “Salute e stili di vita”, riferita al periodo 2008 – 2012, segnalata dal Comitato di tutela della SaluteMano Amica”, è stata condotta dal Servizio Igiene e Sanità Pubblica del Dipartimento di Prevenzione della Asl e fa riferimento al sistema di sorveglianza Passi (Progressi delle Aziende Sanitarie per la salute in Italia), che indaga i comportamenti correlati con la salute della popolazione adulta.


donnafumaTra questi, l’abitudine al fumo, il consumo di alcol, la sedentarietà, il sovrappeso, il consumo di frutta e verdura, sono solo alcune caratteristiche della popolazione leccese compresa tra i 18 e i 69 anni che l’azienda sanitaria indaga fin dal 2008. Ma non è tutto: dai questionari è emerso che il 37 per cento, pari a 191mila di queste persone è sedentario, nel senso che non svolge alcuna attività fisica. Tra questi il 45 per cento presenta sintomi di depressione, il 32 per cento è iperteso, il 34 per cento è soprappeso/obeso e il 34per cento è fumatore. Passando all’alcol, l’indagine Asl ha rilevato che l’11per cento del campione, pari a circa 56.806 persone beve in modo ritenuto pericoloso per la salute. E il 6 per cento, circa 31mila persone, ha riferito di aver guidato “sotto l’effetto dell’alcol” nell’ultimo mese. Tornando all’eccesso di peso, l’indagine ha accertato che cresce in modo significativo con l’aumentare dell’ età ed è più frequente negli uomini, nelle persone con basso livello d’istruzione e con difficoltà economiche. Sempre nel leccese, le prevalenze di soggetti in eccesso ponderale più elevate, rispetto alla media regionale (47 per cento), si riscontrano, nel distretto di Campi Salentina; le più basse nei distretti di San Cesario, Nardò, Galatina. Nel distretto di Casarano si osserva la percentuale più bassa in tutta la regione Puglia. La maggior parte dei cittadini (83 per cento) ritiene di seguire un’ alimentazione che faccia bene alla propria salute, nonostante solo il 6 per cento della popolazione consuma almeno 5 porzioni di frutta o verdura al giorno, come raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Lo scopo”, spiega il direttore del servizio, Alberto Fedele, “è quello di mettere  a disposizione  una serie di informazioni essenziali per stabilire obiettivi di salute e monitorare il progresso verso il loro raggiungimento”.  La pubblicazione dei dati è stata curata dal coordinatore, Valerio Aprile e dai collaboratori Maria Cesaria Presicce, Anna Mariano, Fabiola Blaco, Loredana Bottazzo.


 


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Surbo: Cataldi (M5S) entra in consiglio comunale

Come primo dei non eletti alle amministrative della scorsa primavera subentra ad un consigliere dimissionario

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Salvatore Cataldi, (nella foto con il presidente Giuseppe Conte) «militare, classe 1979, pentastellato storico del MoVimento 5 Stelle di Surbo, è stato chiamato, come primo dei non eletti alle amministrative della scorsa primavera, a subentrare in Consiglio comunale ad un consigliere dimissionario. La proclamazione avverrà nel primo Consiglio utile, verosimilmente mercoledì 24 aprile».

Lo dichiara in una nota il Coordinatore M5S per la Provincia di Lecce e già senatore, Iunio Valerio Romano che aggiunge: «Salvatore e tutta la comunità pentastellata di Surbo hanno sempre lavorato bene e quest’opportunità consentirà loro di essere direttamente incisivi nell’amministrazione di Surbo e Giorgilorio sui temi più identitari, quali il welfare e la transizione ecologica».

«Sono estremamente motivato a fare del mio meglio e l’impegno sarà massimo, unitamente al Gruppo M5S di Surbo e Giorgilorio, che ringrazio per il costante supporto, al fine di portare le nostre idee e i nostri progetti in Comune, al servizio dei nostri concittadini», le prime parole di Cataldi, «ringrazio, altresì, il MoVimento 5 Stelle, la mia casa da oltre dieci anni, che mi ha consentito di crescere, prima di tutto come persona, rappresentando sempre un luogo di confronto e condivisione».

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Depressa di Tricase: lavori al Calvario

La vice sindaco Francesca Longo: «Luogo di interesse religioso, oltreché culturale e identitario della nostra Città per questo abbiamo deciso di investire centomila euro utilizzando fondi del bilancio comunale»

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Avviati i lavori per la riqualificazione del Calvario a Depressa di Tricase.

Ne ha dato annuncio la vice sindaco di Tricase Francesca Longo: «Il Calvario, sito nella zona denominata “Largo Dei Pozzi Messapici”», la premessa, «venne costruito nel 1885 e abbellito nel 1973, su progetto e disegni di G. Villani, con le terracotte della prestigiosa ditta Garrisi di Galatina».

Ne consegue che «rappresenta un luogo di interesse religioso, oltreché culturale e identitario della nostra Città».

Per questa ragione, «l’amministrazione comunale ha deciso di investire centomila euro utilizzando fondi del bilancio comunale, per riqualificare l’intera area».

 

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Il piano antincendi per l’estate

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 Il Prefetto Luca Rotondi ha presieduto una riunione finalizzata a fare il punto sulle misure e strutture messe in campo per la previsione, prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi e di interfaccia e per la gestione delle emergenze.

All’incontro hanno partecipato i vertici delle Forze di Polizia, i comandanti di Vigili del Fuoco, Polizia Stradale, Polizia Provinciale, Gruppo Carabinieri Forestale, Capitaneria di Porto, Aeronautica militare, nonché i rappresentanti della Regione Puglia e del Coordinamento Provinciale del Volontariato di Protezione Civile e, in collegamento da remoto, i referenti dei comuni della provincia, di A.R.I.F. ed i soggetti gestori della rete viaria e ferroviaria.

In avvio dell’incontro, si è proceduto all’analisi dei dati relativi alla decorsa stagione estiva, che ha registrato un incremento degli incendi di vegetazione e sterpaglie in numerose aree del territorio provinciale, come risulta dalla mappa tematica elaborata dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco (foto a fine articolo).

In tale quadro, anche per quest’anno il sistema messo a punto dalla Regione Puglia, competente per la pianificazione e il coordinamento, mette a regime tutte le risorse disponibili, grazie alle diverse convenzioni in via di redazione e sottoscrizione con Vigili del Fuoco, A.R.I.F., Volontariato di Protezione Civile e altri soggetti competenti, nonché grazie all’intercettazione di fondi, anche di derivazione europea, per l’acquisto di ulteriori mezzi aerei e di altri mezzi che saranno in uso ad ARIF.

Inoltre, nell’ottica di implementare l’attività di monitoraggio e di segnalazione tempestiva di eventuali focolai d’incendio, l’ARIF metterà a disposizione su tutto il territorio regionale 60 droni con telecamere, anche termiche, tecnologicamente avanzate, mentre l’Arma dei Carabinieri garantirà la possibilità di utilizzo di un elicottero.

È stato altresì dato atto dell’impegno delle competenti articolazioni regionali ai fini del supporto agli Enti locali, anche con risorse economiche finalizzate alla promozione di progettualità in tema di monitoraggio, allertamento e avvistamento precoce, con il finanziamento di 7 comuni costieri della provincia per importi tra 50mila e 100mila euro, oltre ai consueti avvisi pubblici con cadenza annuale per il finanziamento di piccole attività di prevenzione, formazione ed informazione della popolazione.

È stato quindi rivolto un forte invito agli amministratori locali, nell’ambito delle attività di prevenzione, ai fini della sensibilizzazione dei privati circa la necessità di porre in essere le necessarie opere preventive sui terreni, al fine di evitare di incorrere in responsabilità amministrative e penali.

È stata inoltre ribadita la necessità di una immediata segnalazione di possibili focolai d’incendio, nella consapevolezza che la tempestività dell’intervento appare fondamentale ai fini della tutela del patrimonio paesaggistico ed ambientale e della pubblica incolumità.

Il Prefetto Luca Rotondi ha rivolto un ringraziamento a tutte le componenti del sistema di prevenzione e lotta agli incendi boschivi e di interfaccia riservandosi la convocazione di ulteriori incontri operativi in caso di necessità ed assicurando che, attesa la rilevanza del fenomeno nel contesto provinciale in particolare nei mesi estivi, saranno avviate interlocuzioni con il Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Ministero dell’Interno ai fini della valutazione di un eventuale potenziamento di uomini e mezzi nel periodo di maggiore pericolosità.

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