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Turismo, estate 2025: numeri positivi, Melendugno sugli scudi

Arrivi e presenze nei primi 8 mesi di quest’anno. Melendugno conquista il terzo posto della classifica regionale con + 11 per cento di arrivi e presenze

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Melendugno e le sue splendide marine con il borgo autentico di Borgagne scalano la classifica regionale delle presenze e degli arrivi  e si posizionano al terzo posto, conquistando un bell’11 per cento in più di arrivi e presenze nei primi otto mesi di quest’anno, confrontati con lo stesso periodo del 2024.


I dati ufficiali sono stati forniti da Pugliapromozione, l’agenzia di sviluppo e promozione della Regione Puglia, durante l’ultima importante fiera del turismo a Rimini, il TTG.


Superata solo da Alberobello, che, con i suoi  +23,3 per cento di presenze e +26% di arrivi,  è al vertice della classifica, seguita da Bari (+22,2 per cento di arrivi e + 20,4 per cento di presenze), Melendugno se la gioca con Mattinata, località marina in provincia di Foggia, che ha registrato un + 20,8 per cento di presenze, ma scivola sugli arrivi (+ 4 per cento).


Melendugno invece con i suoi + 11,7 di presenze e + 11, 3 per cento di arrivi conquista a pieno titolo il terzo posto, superando anche Gallipoli (+ 11,6 di presenze e + 10,2 di arrivi) e Lecce, il capoluogo  (+11,7 di presenze e 3,2 di arrivi).


Soddisfatto il sindaco di Melendugno, Maurizio Cisternino: “E’ veramente un’ottima performance per le nostre splendide località marine: Torre Specchia, San Foca, Roca, Torre dell’Orso e Torre Sant’Andrea e le nostre Melendugno e Borgagne, dove le strutture ricettive sono in grado di soddisfare tutte le esigenze: dai Camping ai villaggi,  dalle masseria di charme ai B&B, agli appartamenti sino agli alberghi vista mare. Questi risultati non sono calati dall’alto. Ma sono il frutto di un’attenta politica di promozione del territorio attuata dall’Amministrazione comunale che mi onoro di presiedere. Sia con il materiale cartaceo che producendo un video emozionale realizzato dal regista Giuseppe Pezzulla, divenuto virale sui social, abbiamo promosso la bellezza del nostro territorio alla Bit di Milano, ma anche alla più importante fiera internazionale del turismo al mondo, la ITB Berlin e il Salon Mondial du Tourisme a Parigi attraverso conferenze stampa organizzate dalla rivista Spiagge presso sedi diplomatiche, dove abbiamo incontrato giornalisti tedeschi, francesi e internazionali. Inoltre il nostro BluFestival, il ricco calendario di eventi estivi che parte da giugno per finire a settembre inoltrato, ha decisamente promosso il turismo degli eventi, accendendo i riflettori su tutto il nostro territorio e richiamando turisti da ogni parte d’Italia e del mondo”.


Del resto tutto il territorio è ricco di veri e propri gioielli del turismo: Roca con la sua Grotta della Poesia, definita dal National Geographic la piscina naturale più bella al mondo attrae tantissimi viaggiatori ed è una meta fissa per  chi è in vacanza nel Salento come lo sono la spiaggia di Torre dell’Orso, i faraglioni di Torre Sant’Andrea e le splendide spiagge di San Foca con il suo porto, che richiama mega yacht e appassionati di vela.


Commenta l’assessore al turismo, Francesco Stella: “Ci eravamo accorti di questo trend positivo anche solo analizzando i dati di giugno relativi al versamento della tassa di soggiorno da parte delle nostre strutture ricettive, che davano un + 11 per cento di arrivi. I dati di Pugliapromozione che analizzano il periodo che va da gennaio ad agosto 2025, confrontato con lo stesso periodo del 2024 sono un’importante conferma”.


COME CAMBIA IL TURISMO: MENO TURISTI ITALIANI E PIU’ STRANIERI PROVENIENTI DA OGNI PARTE DEL MONDO IN PRIMAVERA E AUTUNNO

“Abbiamo notato una netta presenza di turisti stranieri che ci stanno aiutando a destagionalizzare”, prosegue l’assessore. “I nostri infopoint di San Foca, Torre dell’Orso e Torre Sant’Andrea hanno accolto viaggiatori provenienti da ogni parte del mondo. Al primo posto i francesi, seguiti dai polacchi. Poi ancora abbiamo registrato anche la presenza di molti viaggiatori dell’America Latina, Giapponesi in agosto e Americani in settembre”.


“Le marine poi sono state scelte, già da diversi anni, come il sentiero privilegiato del Cammino del Salento. Per questo, soprattutto in primavera e in autunno, possiamo incontrare camminatori italiani e stranieri. La nostra strategia è di investire sul turismo lento e accessibile, per attuare concretamente la destagionalizzazione e attrarre viaggiatori colti e curiosi in grado di andare oltre la risorsa legata più strettamente al turismo balneare”.


FARAGLIONI DI SANT’ANDREA , LA TORRE DI BABELE DEL SALENTO


Del resto basta fare una passeggiata per le marine di Melendugno per rendersi conto quanto sia alta la presenza di turisti stranieri che percorrono le marine a piedi, in mountain bike oppure con auto prese a noleggio, tanto che i faraglioni di Sant’Andrea sono stati ribattezzati la Torre di Babele del Salento, dove si parlano tutte le lingue del mondo.


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«Settore olivicolo-oleario sotto attacco»

CIA Puglia e Italia Olivicola incontrano il sottosegretario La Pietra: richiesta di azioni di controllo per tutelare produttori e consumatori dalle speculazioni in atto. Inizio della campagna olivicola segnato dal rischio rappresentato da prezzi anomali e azioni illegali

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La Puglia olivicola sotto l’attacco di speculazioni, olio contraffatto e spacciato per extravergine, prezzi anomali: l’inizio della campagna olivicola, nella regione leader per quantità e qualità prodotta, è fortemente esposto ai rischi che derivano dalla concorrenza sleale e da un anomalo abbassamento dei prezzi dovuto a manovre speculative.

Allarme lanciato da Italia Olivicola e CIA Agricoltori Italiani di Puglia.

Il presidente di Italia Olivicola e di Cia Puglia Gennaro Sicolo e Francesco Losito di CIA Bat hanno incontrato a Roma Patrizio Giacomo La Pietra, sottosegretario all’Agricoltura (foto in alto).

«Nel corso dell’incontro», ha spiegato Sicolo, «abbiamo manifestato al sottosegretario le crescenti preoccupazioni del settore olivicolo-oleario rispetto ai rischi che il mercato dell’olio sia condizionato artatamente e in modo illegale. Abbiamo chiesto un deciso intervento del Governo per rafforzare le azioni di controllo e contrasto contro fenomeni speculativi e criminali che minacciano di alterare il mercato con gravi conseguenze sui nostri produttori e rischi elevati per la salute dei consumatori».

 

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Siglato il patto Tricase-Tiro: la visita della delegazione libanese 

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La visita in Salento della delegazione della città di Tiro (Libano), guidata dal sindaco Hassan Dbouk e dal referente per i rapporti con l’Italia Ali Dbouk, si è conclusa con la sottoscrizione del Patto d’Amicizia tra le città di Tricase e Tiro, un documento che riconosce e consolida un rapporto di cooperazione e solidarietà costruito in quasi vent’anni di dialogo tra le due comunità mediterranee.

La firma, avvenuta venerdì 7 novembre nell’Aula Consiliare di Palazzo Gallone, ha rappresentato il momento più significativo di una settimana di incontri e attività istituzionali.
Alla cerimonia erano presenti, oltre ai rappresentanti delle due amministrazioni, anche le bambine e i bambini della scuola primaria de Comprensivo “Giovanni Pascoli”, che con le loro domande e riflessioni hanno dato voce alle nuove generazioni.


Come ha ricordato il sindaco di Tricase Antonio De Donno, il Patto d’Amicizia “non è solo un atto formale, ma il segno concreto di un percorso di conoscenza e cooperazione che appartiene ormai alla storia delle nostre comunità”.

Nel corso della mattinata, la delegazione libanese e l’amministrazione comunale, accompagnate dai giovani studenti, hanno preso parte al gesto simbolico della piantumazione, nel parco dell’ex ACAIT, di un giovane Cedro del Libano, emblema nazionale libanese e segno vivo di un’amicizia destinata a crescere e radicarsi nel tempo. 

“Più che un ponte, questo Patto è un tassello della grande nazione mediterranea fatta di popoli che si affacciano sullo stesso mare e che dalla notte dei tempi dialogano e condividono valori comuni” – si è sottolineato durante la cerimonia.

La visita del sindaco di Tiro in Salento si inserisce nel progetto di cooperazione “Tricase e Tiro. Partenariato mediterraneo per lo sviluppo sostenibile”, promosso dal Comune di Tricase in collaborazione con la Municipalità di Tiro, l’Associazione Magna Grecia Mare e Armadilla scs, sostenuto dalla Regione Puglia nell’ambito della Legge 20/2003 sulla cooperazione internazionale.

Tra le tappe della settimana, mercoledì 5, l’incontro presso il CIHEAM Bari, che la municipalità di Tiro ha imparato a conoscere negli anni grazie all’attuazione di percorsi legati allo sviluppo sostenibile delle comunità costiere ed alla cooperazione nel Mediterraneo.

Giovedì 6 la visita a San Cesario di Lecce, da dove è germogliato un altro importante tassello di questa storia di cooperazione internazionale e scambi di buone pratiche tra Italia e Libano. Il presidente dell’ApsTempoPresente, Salvatore Capone, ne ha parlato così: “La relazione e lo scambio tra il Salento e il Libano ha alle spalle una storia significativa, grazie ai progetti di partenariato e alle sinergie create nel tempo da realtà come il CIHEAM Bari, l’Associazione Magna Grecia Mare, il CTM_Cooperazione nei Territori del Mondo; le collaborazioni di scambio, ricerca e formazione con l’Università del Salento; il recente progetto promosso dalla nostra associazione “Caseificio inclusivo in Libano. Ecco perché per tutti noi assume una valenza particolare la presenza del Sindaco di Tiro Hassan Dbouk nel Salento in questi giorni. Un momento di grande valore, che rafforza un percorso di scambi, cooperazione e buone pratiche nato nel segno della fratellanza mediterranea”.

Qui a San Cesario, alla presenza del sindaco Giuseppe Distante, della comunità scolastica e dei rappresentanti di TempoPresente aps, è stato piantato un altro Cedro del Libano nel giardino della scuola media di via Cerundolo, a testimonianza dei valori di amicizia, dialogo e pace tra i popoli. 

La giornata di venerdì, dopo la firma del Patto a Tricase, si è conclusa invece con un incontro pubblico nel Comune di Martignano, insieme al primo cittadino Luigi Sergio, presenti i sindaci di Tricase e Tiro, il presidente di CTM Alberto Piccinni ed i rappresentanti delle associazioni partner. Un dialogo corale dedicato al futuro della cooperazione tra le due sponde del Mediterraneo e alle prospettive di collaborazione tra le comunità locali.

“La cooperazione – ha dichiarato il sindaco di Tiro – è una grande responsabilità che ci auguriamo di trasmettere alla nostra gente ed a chi verrà dopo di noi”.

Il valore della visita e della sottoscrizione del Patto si palesa anche nelle parole del sindaco di Tricase Antonio De Donno, che a commiato della delegazione ha aggiunto: “E’ stato un momento tanto importante quanto naturale, perché suggella un lavoro condiviso e un legame che ha saputo resistere nel tempo, fondandosi su valori di pace, solidarietà e sviluppo sostenibile. Il futuro ci dirà se questo seme che è stato piantato saprà essere da esempio per l’intero Mediterraneo”.

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Collepasso commemora l’Appuntato Scelto Manuele Braj

Giornata del Ricordo dei Caduti nelle missioni internazionali per la pace. L’App.Sc. Braj perse la vita il 25 giugno 2012 in Afghanistan, a seguito della devastante deflagrazione provocata dall’impatto di un razzo esploso da una cellula terroristica contro la garitta di osservazione in cui prestava servizio, insieme ad altri militari italiani

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Si è tenuta, presso il cimitero comunale di Collepasso, la cerimonia commemorativa in occasione della 17ª Giornata del Ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace, dedicata alla memoria dell’Appuntato Scelto Manuele Braj, insignito della Croce d’Onore alle vittime di atti di terrorismo o di atti ostili impegnate in operazioni militari e civili all’estero.

L’App.Sc. Braj perse la vita il 25 giugno 2012 in Afghanistan, a seguito della devastante deflagrazione provocata dall’impatto di un razzo esploso da una cellula terroristica contro la garitta di osservazione in cui prestava servizio, insieme ad altri militari italiani. Il suo sacrificio resta una testimonianza di coraggio, dedizione e profondo senso del dovere.

La cerimonia, sobria ma intensa, ha previsto la deposizione di un cuscino di fiori presso il luogo di tumulazione del militare, seguita da un momento di raccoglimento e di preghiera. Hanno preso parte i familiari del decorato, le Associazioni Nazionali Carabinieri dei comuni limitrofi, rappresentanti delle associazioni sindacali militari, nonché uno schieramento di rappresentanza di militari della Compagnia Carabinieri di Casarano.

Nel corso della commemorazione sono stati pronunciati interventi di ricordo e di conforto da parte del vicesindaco di Collepasso, in rappresentanza dell’amministrazione comunale e del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Lecce, Colonnello Andrea Siazzu, che hanno rinnovato il sentimento di vicinanza e gratitudine dell’intera comunità nei confronti della famiglia Braj e di tutti coloro che, con sacrificio e onore, servono la pace e la sicurezza internazionale.

Con questa celebrazione, Collepasso ha voluto ancora una volta riaffermare il proprio impegno nella memoria e nel riconoscimento del valore di chi ha donato la vita per un ideale di pace e libertà.

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