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Attualità

Tutti gli appuntamenti, le feste, le sagre, i concerti di fine agosto

Andare in giro per il Salento. Non solo notte della Taranta ma…

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SABATO 24 AGOSTO ‘24


BORGAGNE (Melendugno) – Festa Sant’Antonio (anche domenica 25)


CASARANO – Piazza Indipendenza, 21, Note Danzanti del Salento, gara di ballo su walzer sinfonici a cura dell’Orchestra filarmonica Valente


COLLEPASSO – Palazzo Baronale, ore 20,30, Storie a Palazzo: L’uomo, la bestia e la virtù di Luigi Pirandello


CORSANO – Santa Teresa, Piazza San Giuseppe, Festa di San Bartolo


LECCE – Festa Sant’Oronzo (fino a lunedì 26)


LIDO MARINI (Ugento) – Piazza Tirolo, dalle 21, Ballando sotto le stelle


MELPIGNANO – Notte delle Taranta, Concertone 2024 – Shablo – Maestro Concertatore


MORCIANO – Musica live con la band Funky Mood, sulle note dei classici del Funky e Blues italiani e internazionali


NARDÒ – Piazza Salandra, Biagio Antonacci cover band


POGGIARDO – Piazza Umberto I, Vasco Rock Show Tribute Band


SALVE – Piazza Matteotti, 21,30, Italiano Vero, musica live


TORRE SAN GIOVANNI (Ugento) – Piazzetta della Madonnina (Località Mare Verde), ore 21,30, The Big Show, circo itinerante per bambini


TRICASE – Piazza dell’Abate, alle 21, Scuola estiva di storia delle tradizioni popolari


UGENTO – Centro di Aggregazione, Viale Don Tonino Bello, ore 21, Tributo a Lucio Dalla


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DOMENICA 25 AGOSTO


ALESSANO – Campo sportivo A. Mele, Leones, Sport Coinvolgente


BOTRUGNO – Festa Sant’Oronzo, Giustino e Fortunato (anche lunedì 26)


CASARANO – Piazza Indipendenza, 21, Stasera ridiamoci sud con i Malfattori, Mandrake e The Lesionati


COLLEPASSO – Piazza Dante, ore 21, Trofeo Vittorio Fersini.


Palazzo Baronale, ore 20,30, Miss Mondo con la partecipazione di Franco Neri (Zelig)


CORSANO – Piazza Umberto I, 20,30, Discanto Mediano, Roberto Esposito duo CUTROFIANO – Piazza Municipio, alle 21, Festa dei Giovani della Terza Età


GAGLIANO DEL CAPO – Piazza Immacolata, ore 20,30, Il Fiore Per Te – Per superare i limiti della malattia, Contro ogni forma di solitudine e paura, musica e dialoghi


GALATINA – Centro storico, Le Ronde della Taranta


GEMINI (Ugento) – Piazza Regina Elena, dalle 20, Notte di Sant’Oronzo, percorso enogastronomico, musica, spettacolo e artisti di strada (anche lunedì 26)


MIGGIANO – Piazza Municipio, ore 22, Duo con chitarra blues&soul di Adele


MONTESANO – Piazza Aldo Moro e Via Vittorio Veneto, 21, Sagra de lu Gnummareddhru


POGGIARDO – Piazza Giovanni Paolo II, Diversamente Stabili, teatro, Momenti di trascurabile felicità di F. Piccolo


ROCA NUOVA (Melendugno) – Borgo Rinascimentale, alle 21, L’anno che verrà con Beppe Servillo e Javier Girotto


SURANO – TerreDiMezzo Festival: centro storico, ore 19,


Il teatro dei vicoli, Itinerario di teatro e musica


TORRE VADO (Morciano) – Musica live con i Pingu Starr, Tribute Band ai Pinguini Tattici Nucleari


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LUNEDì 26 AGOSTO


CALIMERA – Area Mercatale, ore 21, Diversamente Stabili, teatro, Coppia aperta quasi spalancata


CASARANO – Piazzetta D’Elia, 21, spettacolo teatrale, La miseria non esiste di R. Viviano


COLLEPASSO – Palazzo Baronale, alle 21, Incantesimo. La magia del reale, food and music experience CUTROFIANO – Piazza Municipio, ore 21, Salento Book Festival, presentazione libro, La vendetta delle muse di Serena Dandini


GALATONE – Palazzo Marchesale, alle 20,30, Salento Book Festival: presentazione libro Un prete contro la mafia di Danilo Procaccianti; ore 21,30, presentazione Il vaso di pandoro di Selvaggia Lucarelli


LEUCA – Piazza Asti, ore 21, Chi è di scena?: Il Commissario Daltonico a Teatro


MORCIANO – Centro storico in festa, visite guidate, musica e intrattenimento per valorizzare la bellezza e la storia del paese


SAN GREGORIO (Patù) – Baia di San Gregorio, alle 21, Salsedine e Salissia, approdi mediterranei per cantastorie e sirene, Ghetonìa, musica popolare di Terra d’Otranto e della Grecìa Salentina


SALVE – Anfiteatro Le Trappite, 21,30, Tymos, spettacolo teatrale, Mosaico Salentino


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MARTEDì 27 AGOSTO


ALEZIO – La Lizziceddha, patrocinio di Santa Maria di Leuca


CASARANO – Piazzetta D’Elia, 21, compagnia teatrale Kimera, Per un Pelo


COLLEPASSO – Palazzo Baronale, alle 21, Festival Crita, teatro, Du Feiss con Gabriele Polimeno e Mary Negro


CORIGLIANO D’OTRANTO – Castello Volante, ore 20,30, Salento Book Festival: incontro con Furio Andreotti (sceneggiatore del film C’è ancora domani); ore 21,30, presentazione libro, Il vaso di pandoro di Selvaggia Lucarelli

CUTROFIANO – Piazza Municipio, 21, presentazione libro, Parlare con Dio di Umberto Curi


GAGLIANO DEL CAPO – Piazza Falcone Borsellino, dalle 20, L’arte del sano divertimento, attività ludiche, creative, teatrali, laboratorio di pittura e area gioco


LIDO MARINI (Ugento) – Piazza Tirolo, alle 21, The Big Show, circo itinerante per bambini


MONTESARDO – Piazza Chiesa, ore 20,30, Festival Il Montesardo, musica antica dal mediterraneo


NARDÒ – Piazza Sant’Antonio, ore 21, Diversamente Stabili, teatro, Coppia aperta quasi spalancata di Dario Fo e Franca Rame


SAN FOCA (Melendugno) – Lungomare Matteotti, ore 21, Taranta Project & Marmo in concerto, dalla musica popolare alle giovani tendenze musicali


TORRE PALI (Salve) – Piazza Vanini, 20, Cinema per l’Ambiente


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MERCOLEDì 28 AGOSTO


ALESSANO – Piazza Don Tonino Bello, 21,30, Lucio, a modo nostro, tributo a Lucio Dalla


BARBARANO DEL CAPO – Torre Capece, Festival Cameristico


CASARANO – Piazzetta D’Elia, 21, compagnia teatrale Alitzai, Na Festa Funebre


COLLEPASSO – Palazzo Baronale, ore 20, Salento Book Festival 2024: Ero l’uomo della guerra, dialogo tra S.E. Mons. Art. Francesco Neri, Arcivescovo di Otranto e l’autore Vito Alfieri Fontana; a seguire, presentazione libro, Ci siamo traditi tutti di Maddalena Crepet


CUTROFIANO – Piazza Municipio, 20,30, rappresentazione teatrale Memorie D’Arneo con Fabrizio Saccomanno, Fabrizio Pugliese e musica dal vivo di Redi Hasa


LEUCA – Piazza Eventi, ore 21,30, Antonio Amato Ensemble live tour


MELENDUGNO – Piazza Pertini, 20,30, L’io e il Noi: Il primato della relazione, conferenza con il professore Umberto Galimberti


MONTESANO – Palazzo Bitonti, Sguardi Volti e Miraggi del Senegal a cura di Maria Pepino


SURANO – TerreDiMezzo Festival: piazza Santi Martiri di Otranto, ore 20,30, Ass. Eleusi aps, Favole Sottosopra, scritto, diretto e interpretato da Chiara Serena Brunetta e Salvatore Cezza


UGENTO – Largo Duomo, ore 20,30, Premio Internazionale Archeologia Zeus


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GIOVEDì 29 AGOSTO


ALESSANO – Centro storico, Visite Guidate, Costruiamo Inclusione


CASARANO – Chiostro comunale, 20, cerimonia 50° anniversario di fondazione A.Do.Vo.S. Messapica Casarano, 50 anni insieme…di vita per la vita


CORIGLIANO D’OTRANTO – Castello Volante, 21,30, Sei Festival 2024, Agnese Contini e Vipera in concerto


DEPRESSA (Tricase) – Ore 21, Festa della Polpetta, Bar Italia


GALATINA – Ex Convento delle Clarisse, piazzetta Galluccio, ore 21, Diversamente Stabili, teatro, Coppia aperta quasi spalancata


LEUCA – Piazza Asti, ore 21, rassegna teatrale Premio Leuca, Un matrimonio all’italiana


OTRANTO – Lungomare degli Eroi, dalle 20, Notte Bianca dei Bambini (anche venerdì 30)


PARABITA – Piazza Regina del Cielo, ore 20,30, Salento Book Festival: presentazione libro Io ricordo tutto di Pierdante Piccioni; ore 21,30, presentazione Educazione salentina di Federico Mello in dialogo con Sergio Blasi


PESCOLUSE (Salve) – Parco dei Gigli, 21,30, I migliori anni, karaoke e balli di gruppo con Antonio Pepe


SALVE – Anfiteatro Le Trappite, ore 21,15, Invisibile 2024, proiezione documentario, Essere e avere di Nicola Filibert


TAURISANO – Anfiteatro comunale, 20,30, spettacolo dedicato a Don Tonino Bello


T.S. GIOVANNI (Ugento) – Pineta (nei pressi del Faro), dalle 18,30, My Nirvana, Zeus al tramonto sul mare,  progetto inedito di Redi Hasa con Valerio Daniele, Rodrigo d’Erasmo e Amedeo Pace


T.S. GIOVANNI (Ugento) – Pineta (nei pressi del Faro), dalle 18,30, My Nirvana, Zeus al tramonto sul mare,  progetto inedito di Redi Hasa con Valerio Daniele, Rodrigo d’Erasmo e Amedeo Pace


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VENERDì 30 AGOSTO


CASARANO – Palazzo Ieca, 21, La Corrida di Gianni Pino


LIDO MARINI (Ugento) – Piazza Tirolo, Mercatino e Pizzica con Giusy


TAURISANO – Piazzetta Palazzo Vecchio, ore 21,30, Versi di Vino, degustazione enogastronomica, jazz band e poeti scrittori


TORRE DELL’ORSO (Melendugno) – Anfiteatro comunale, ore 21,30, i musica folk e popolare con l’Allegra Compagnia Cantante


T.S. GIOVANNI (Ugento) – Torre del Faro, alle 19, Bandiera Blu, Futuro a Teatro, serata di letture animate per bambini


TORRE VADO (Morciano) – Balli di gruppo con il maestro Alessandro Lanzilao


TRICASE PORTO – Banchina nel porto, ore 18,30, Banchine Parlanti.


Caprarica, dalle 20, Festa S. Andrea (anche sabato 31).


Piazza dell’Abate, ore 20,30, Scuola estiva di storia delle tradizioni popolari


UGENTO – Salone Oratorio Don Bosco, dalle 10, Il Pazzo Mondo del Sorriso. Partenza Piazza Colosso (sede InfoPoint), dalle 19, Passeggiata tra gli antichi mestieri


VASTE – Piazza Dante, Una Città per Tutti, passeggiata ciclo/turistica per le vie dei Messapi e visita al Museo Archeologico


 


Attualità

La denuncia di una signora: “A Leuca coacervo della cafonaggine”

Ho superato il perimetro transennato e sono stata immediatamente avvicinata da un soggetto che, senza nemmeno qualificarsi e parlando con una educazione da scaricatore di porto (con tutto rispetto per la categoria) ha esordito dicendo…

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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

In occasione della “Serata Eventi” promossa dal Comune di Castrignano del Capo in collaborazione con la Proloco di Leuca, avevo deciso di partecipare alla serata dedicata alla rappresentazione teatrale che, come ogni anno, si svolge presso Piazza Asti, a Leuca.

Il manifesto che pubblicizza tale evento non parla, assolutamente, di eventuali biglietti da acquistare per godere della visione degli spettacoli.

Giunta sul posto, ho potuto notare che i posti a sedere destinati al pubblico erano stati ben sistemati e, udite udite, transennati, lasciando solo un piccolo varco d’ingresso dove era stato posizionato un tavolino con un’addetta che, bloccando ogni avventore, lo costringeva ad acquistare un biglietto per una riffa. 

Ai piedi del tavolino era stato posizionato un cartoncino, peraltro mezzo lacerato (volutamente? in modo che si leggesse e non si leggesse?) con su scritto appunto “RIFFA“.

Al momento di entrare, mi sono rifiutata di partecipare alla riffa e non ho voluto comprare il biglietto. 

Ho superato il perimetro transennato e sono stata immediatamente avvicinata da un soggetto che, senza nemmeno qualificarsi e parlando con una educazione da scaricatore di porto (con tutto rispetto per la categoria) ha esordito dicendo che se avessi voluto assistere allo spettacolo mi sarei dovuta portare la sedia da casa! Ma si può!?!?

Nello stesso istante si è avvicinato un membro della Proloco (non so che ruolo abbia nel direttivo ma è un uomo che mastica “abbastanza” il diritto) il quale, con voce stentorea in modo da essere ascoltato da tutti, come se stesse emanando una sentenza, si è rivolto al suo collega dicendo: “Non ti preoccupare, lascia stare la Signora che faccia quello che vuole, tanto i pensieri che possiamo rivolgere nei suoi confronti ce li teniamo per noi!” dimostrando di provare disprezzo per la mia scelta, quella, cioè, di voler assistere allo spettacolo senza versare l’obolo!

Quindi, l’uomo del diritto, afferrandomi per il polso (un gesto deplorevole) mi ha invitata ad uscire, usando le testuali parole: “Per soli 2 euro!!!! A questo punto io mi sento autorizzato a metterti alla porta!

Questi sono i membri del direttivo della Proloco di Leuca, persone che non si contraddistinguono certo per correttezza, educazione e, soprattutto per il rispetto della dignità altrui! Nella circostanza una donna.

Di fatto hanno usato questo escamotage (escamotage termine francese che indica un gioco di destrezza o inganno elegante) della riffa per autofinanziarsi e per eludere il pagamento di eventuali obblighi fiscali, ma la verità e che non possono, ASSOLUTAMENTE, pretendere un obolo che non è obbligatorio! 

Se così fosse dovrebbe essere ben pubblicizzato e non nasconderlo nei manifesti e pretenderlo sul posto!

Per questo voglio denunciare la censurabile condotta dei membri della Proloco che pubblicamente, a voce alta e con toni disdicevoli, hanno giudicato il mio comportamento solo perché, legittimamente, mi sono rifiutata di versare l’obolo.

Faccio notare, inoltre, che, secondo la legge sulla trasparenza (e il membro della proloco che è uomo di diritto lo dovrebbe ben sapere!) nessun pagamento può essere preteso (a gran voce peraltro) se prima non è stato ben comunicato ai partecipanti e quindi ben pubblicizzato.

E poi, rimarco quanto sia stata più grave l’aggressione verbale e fisica (ribadisco sono stata afferrata per il polso) da parte di coloro che dovrebbero difendere i diritti altrui ed invece li calpestano abbondantemente.

Lettera firmata 

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Sempre più spesso negli ultimi anni succede, nel nostro beneamato Salento, che, amministrazioni di ogni colore si arrabattino come possono, per offrire aggratis, estati salentine brillanti e scoppiettanti, ricche di premi e cotillion, con concerti, sagre, sfilate, eventi, ecc. 

E’ di qualche giorno fa, infatti, una interrogazione al Consiglio regionale pugliese, in cui si chiedeva come mai, un Comune barese con meno 6.000 abitanti, potesse permettersi un cartellone estivo ricco di eventi, concerti e appuntamenti vari che, a pagarli sul mercato, ci sarebbero voluti almeno centomila euro.

Ebbene, lì sembra sia intervenuta la Mano Santa di qualche Politico che, come Nostro Signore, davanti alla moltitudine degli astanti ha provveduto a moltiplicare concerti e spettacoli vari.

Ma non tutti hanno Santi in Paradiso e, poiché quasi ogni Comune deve fare i conti con squinternati bilanci e carenze di fondi, sfodera, con la calura, fantasiose trovate, da Mago Zurlì, o si accontenta di mettere in spolvero, ad ogni inizio stagione, le kermesse delle associazioni locali che, volentieri, si prestano a tale gioco.  

Per questo non mi stupisco di fronte a fantasiose trovate, stagionati raggiri bonari, di felliniana memoria; ma fatta la tara di ogni  situazione, mi chiedo e chiedo ai signori tirati in ballo: Non sarebbe più elegante (e da adulti) dichiararsi senza fondi e chiedere correttamente un prezzo se la pièce è tale richiederlo?  

Siamo certi che a questa domanda non mancheranno di risponderci i diretti interessati e che, come le serie su Netflix, ne vedremo delle belle negli altri episodi.

Luigi Zito

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Appuntamenti

#TAURISANOSVAPO, nuova apertura dopo Maglie e Tricase

“Abbiamo sempre lavorato per fornire il miglior servizio possibile, anche esponendoci di persona per cercare di diventare trend setter in questo settore”…

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Nuova apertura a Taurisano per Svapo già presente a Tricase e Maglie.

«Già presenti sul territorio leccese con due negozi», spiega Dario Surano, «abbiamo deciso di arricchire il sud Salento con un terzo punto vendita. Lo scopo cardine è di espandere la nostra rete di negozi per avvicinare sempre più persone alla nostra visione».

Infatti, prosegue, «operando nel settore svapo dal 2015, abbiamo affinato esperienza e coltivato la clientela con un rapporto che va oltre il mero aspetto lavorativo. Vogliamo mettere a disposizione, tutta l’esperienza maturata in questo tempo per creare luoghi dove passione e professionalità incontrano il meglio che il mercato della sigaretta elettronica possa offrire. Al centro dell’attenzione mettiamo sempre le esigenze e le richieste di tutti coloro che negli anni si sono approcciati o che si vogliono avvicinare alla sigaretta elettronica».

Come si è arrivati alla nuova apertura?

«Insieme a tutti i nostri collaboratori», premette Surano, «abbiamo sempre lavorato per fornire il miglior servizio possibile, anche esponendoci di persona per cercare di diventare trend setter in questo settore che amiamo e in cui mettiamo tutti noi stessi. Con l’apertura di #TAURISANOSVAPO ci rimettiamo in gioco ma siamo sicuri che riusciremo a vincere anche questa una sfida con l’aiuto e anche l’apprezzamento di tutti i consumatori che si affidano a noi con fiducia».

«Vogliamo che ogni cliente di senta parte del nostro progetto», insiste, «offrire il meglio nel mondo dello svapo, con prodotti di qualità e un servizio che faccia sentire ogni persona importante grazie alla professionalità dei nostri collaboratori.

Tutti insieme ci divertiamo, certamente, ma non dobbiamo mai dimenticare che lo svapo è prima di tutto salute, ovvero uno strumento per abbandonare il vizio del fumo. Se riusciremo a trasmettere questo messaggio in allegria e con il sorriso sulle labbra, secondo me, avremo ancora più successo».

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Attualità

Maria Antonietta I di Puglia

È in primo luogo necessario elaborare una strategia di massima che riguarda, per così dire, una più profonda capacità di comprendere, anticipare e soddisfare le attese e le potenzialità del territorio e un aumento del numero dei corsi di laurea e dei dipartimenti, ossia di quelle che una volta (sino al 2010) si chiamavano facoltà….

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Unisalento, ecco la prima rettrice

Maria Antonietta Aiello: «Per me motivo di orgoglio diventare la prima rettrice: non ho dubbi che altre ce ne saranno, perché non c’è alternativa a un futuro di reali pari opportunità»

La professoressa sarà rettrice per il sessennio 2025-2031.

Al primo turno il voto pesato per ciascuno dei tre candidati ammessi alla procedura elettorale era stato: Maria Antonietta Aiello, 338,269; Luigi Melica, 278,944; Salvatore Rizzello, 138,239.

Dopo il ritiro degli altri due candidati, ovvero il direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche Luigi Melica e il direttore della Scuola superiore ISUFI Salvatore Rizzello, i voti della comunità accademica si sono indirizzati in blocco, infatti, sull’attuale prorettrice vicaria e ordinaria di Tecnica delle Costruzioni al Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione. Di Marzi (Cosenza), sarà dal prossimo 1° novembre, a prendere il testimone dal rettore Fabio Pollice.

La vera sfida del futuro

di Hervé Cavallera

di Hervé Cavallera

Il 2025 è un anno importante per l’Università del Salento. Da non molto sono trascorsi i festeggiamenti per il suo 70° anno di vita ed è stato appena eletto, nella persona della prof.ssa Maria Antonietta Aiello, il suo 11° rettore, anzi la prima Rettrice di Unisalento.

Il primo rettore, e inoltre fondatore dell’Università, fu Giuseppe-Codacci-Pisanelli (nel 1955 rettore del Consorzio Universitario Salentino, dal 1956 al 1976 rettore dell’Università di Lecce), quindi Saverio Mongelli (1976-1979), Mario Marti (1979-1981), Alberto Sobrero (1981-1983), Donato Valli (1983-1992), Angelo Rizzo (1992-2001), Oronzo Limone (2001-2007) che mutò (2007) il nome da Università di Lecce in Università del Salento, Domenico Laforgia (2007-2013), Vincenzo Zara (2013-2019), Fabio Pollice (2019-2025).

In 70 anni, ovviamente, non solo è cresciuta l’offerta formativa dell’Università salentina (sorta con la Facoltà di Magistero a cui seguì quella di Lettere e Filosofia), ma è cambiato l’intero panorama nazionale.

L’Università di Lecce fu la terza ad esistere, dopo Napoli e Bari, nell’Italia meridionale continentale.

Oggi numerose sono le università statali nelle diverse regioni del Sud, a cui devono aggiungersi quelle non statali legalmente riconosciute e quelle telematiche. Il che, si capisce, comporta una serie di problemi di natura economica, che crescono ulteriormente pensando al numero consistente di studenti del Sud che preferiscono recarsi in università del Centro-Nord e, non ultimo, alla denatalità che riduce il numero dei giovani.

Mantenere al meglio l’esistente è ciò che diventa immediatamente evidente per chi assurge alla carica rettorale.

Ma “mantenere”, in una realtà sempre più complessa, concorrenziale e globalizzata, non è invero sufficiente. Nel mondo della flessibilità, non si mantiene: si sviluppa. Occorre crescere ulteriormente e divenire sempre più concorrenziali.

Sotto tale profilo il compito che attende la Rettrice, non è affatto facile.

È in primo luogo necessario elaborare una strategia di massima che riguarda, per così dire, una più profonda capacità di comprendere, anticipare e soddisfare le attese e le potenzialità del territorio e un aumento del numero dei corsi di laurea e dei dipartimenti, ossia di quelle che una volta (sino al 2010) si chiamavano facoltà.

Al tempo stesso è opportuno migliorare la qualità dell’assistenza studentesca, dei servizi che si offrono.

Basti pensare agli alloggi, ai collegamenti, alla viabilità, alle mense universitarie.

Si tratta di una serie di obiettivi che – una volta raggiunti – farebbero risaltare l’immagine di una università dinamica, accorta ai bisogni del presente e del territorio, volta all’innovazione.

E’ opportuno che per raggiungere tutto questo la Rettrice sia coadiuvata da uno staff efficiente e coeso.

Certo, quello che si è indicato pare necessario e tuttavia non facile da conseguire in quanto comporta in primo luogo una serie di interazioni con il mondo politico ed economico abbastanza complesse. Soprattutto non sono trascurabili, ad avviso di chi scrive, i dati già rilevati connessi alla denatalità e alla volontà giovanile di spostarsi altrove, anche fuori d’Italia, in vista di una più proficua occupazione dopo aver conseguito la laurea.

Alla luce di quanto sopra il problema diventa allora quello di rendere appetibile – mi si passi il termine – Unisalento.

Affinché questo sia, bisogna tornare ad essere quello che l’università ha voluto essere nel suo significato pieno, come del resto è attestato dalla storia.

Certo, è il luogo ove studiare le discipline che consentono di acquisire le conoscenze e le competenze di base della propria professione per il bene personale e del prossimo, ma in primo luogo è un centro di ricerca di alta cultura.

Solo puntando alla realizzazione di uno stimolante centro di ricerca è possibile dare veramente vita ad una università.

Si tratta, insomma, di mettere totalmente da parte sia l’idea di un mero titolificio sia quella di un’azienda che offre pure velleitarie illusioni.

Un centro di ricerca, con docenti scientificamente qualificati, sarebbe certamente in grado di diventare punto di riferimento dell’utenza studentesca e quindi motore di crescita territoriale proprio perché in sé garante della serietà e della qualità degli studi.

In un momento storico in cui prevale l’innovazione è evidente che solo un serio approfondimento nei diversi campi dello scibile umano può diventare forza attrattiva e positivamente propulsiva.

Come scrive Dante nel Canto VI del Paradiso, grande merito dell’imperatore Giustiniano fu quello di aver tolto dalle leggi, nel suo Corpus iuris, «il troppo e ‘l vano».

Ecco: il compito della Rettrice Maria Antonietta Aiello (e ciò in realtà vale per ogni università) è di snellire le lungaggini burocratiche e di puntare sull’essenziale, ossia sull’apporto di docenti veramente all’altezza del presente, che siano in grado di contribuire, ognuno per il proprio settore scientifico-disciplinare, allo sviluppo della ricerca nazionale e internazionale. Infatti, solamente rendendo ancor di più l’Università del Salento un polo di eccellenza scientifica non soltanto i giovani sarebbero indotti ad iscriversi, ma essa diventerebbe un notevole centro di promozione dell’intero territorio.

Tutto questo, si comprende bene, non si realizza in un batter d’ali e richiede lungimiranza e capacità di costituire un corpo docente di rilievo. È ciò che si augura alla Rettrice neoeletta in un momento storico in cui l’Occidente sembra scivolare nei vaniloqui e nell’asservimento alla tecnologia.

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