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Cronaca

Armi e droga: sgominata associazione a delinquere

Gli italiani corrieri e gestori, agli albanesi i comipiti di approvvigionamento: si dividevano così i compiti i 18 fermati all’alba

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Sgominata alle prime luci dell’alba un’associazione a delinquere armata, dedita all’introduzione ed al successivo commercio di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti quali eroina, marijuana e cocaina.


Le indagini, dirette dal Procuratore Cataldo Motta e dal Sostituto Procuratore Guglielmo Cataldi, hanno consentito ai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Leccedi eseguire 18 ordinanze cautelari restrittive della libertà personale a carico dei componenti dell’organizzazione, tutti di nazionalità italiana ed albanese e operanti in territorio salentino e jonico, nei comuni di Lecce, Gallipoli, Guagnano, Brindisi, Taranto, Massafra e Statte.


Le investigazioni, durate oltre un anno e condotte dal Gruppo Operativo Antidroga della Guardia di Finanza di Lecce, hanno evidenziato come tale consorteria criminale risultasse finemente strutturata secondo una precisa ripartizione di ruoli tra i partecipi.


In particolare, è emerso come agli albanesi fosse affidato il compito di curare gli approvvigionamenti di stupefacente (relazionandosi con i fornitori di stanza in Albania) e di gestire i proventi derivanti dalle attività delittuose, mentre ai consociati italiani la funzione di cura degli aspetti “logistici”, essendo incaricati di individuare e mettere a disposizione i “depositi” per l’occultamento della droga nonché gli automezzi per favorirne gli spostamenti, fungendo essi stessi anche da “corrieri”.

Tutti i componenti dell’organizzazione si relazionavano con i “clienti” del sodalizio allo scopo di distribuire sul mercato locale e nazionale le partite di stupefacenti ed assicurarsi il pagamento dei quantitativi di droga già ceduti. Quando ritenuto necessario, l’organizzazione non esitava ad ostentare il possesso di armi da fuoco al fine di indurre gli acquirenti morosi al pagamento dei debiti contratti nell’acquisizione dello stupefacente.


Le complesse attività d’indagine svolte dai finanzieri delle unità antidroga, hanno consentito di individuare oltre 40 episodi di detenzione/cessione di sostanze stupefacenti, sfociati in numerosi interventi repressivi eseguiti nei Comuni di Lecce, Cavallino, Milano, Frigole, Soleto, Taranto e Milano, con l’arresto in flagranza di reato di 12 corrieri, il fermo di indiziato di delitto di ulteriori due soggetti ed il sequestro di 14 chilogrammi di eroina, di 136 chilogrammi di marijuana, 1 chilogrammo di cocaina, 3 fucili mitragliatori kalashnikov con relativo munizionamento ed un natante impiegato dall’organizzazione per il trasporto di droga sulle coste salentine dalla dirimpettaia Albania.


L’esecuzione delle ordinanze, che ha visto impegnati oltre 60 finanzieri del Comando Provinciale di Lecce, ha consentito di catturare i componenti dell’organizzazione non già tratti in arresto nel corso delle precedenti attività operative, i quali, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati ristretti presso la locale casa circondariale.


Copertino

Una Ferrari ed un’Audi di lusso contrabbandate senza permessi. Coppia nei guai

Le investigazioni hanno consentito di riscontrare che i coniugi salentini non erano in possesso dei requisiti per poter usufruire del regime doganale…

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I finanzieri di Porto Cesareo hanno proceduto al sequestro preventivo di due autovetture di lusso per contrabbando di veicoli immatricolati Extra UE.

L’inchiesta trae origine da autonomi accertamenti svolti dalle fiamme gialle salentine con la collaborazione degli organi collaterali svizzeri, per il tramite del Centro di Cooperazione di Polizia e doganale di Chiasso.

In particolare, nel corso delle attività sono stati raccolti utili elementi probatori a carico di due coniugi residenti in Copertino, i quali, a decorrere dall’anno 2023, avrebbero introdotto ed utilizzato all’interno del territorio italiano, una Ferrari I F8 Tributo e una Audi D Q8 50 Tdi, in assenza dei requisiti di legge.

Le investigazioni hanno consentito di riscontrare che i coniugi salentini non erano in possesso dei requisiti per poter usufruire del regime doganale di ammissione temporanea per cui è previsto l’esonero del pagamento dei diritti di confine (dazi ed iva), che nel caso di specie sono stati quantificati in oltre 85 mila euro, in quanto gli stessi non hanno mai risieduto, ovvero intrattenuto interessi di tipo economico con lo Stato elvetico.

Per tale ragione i due soggetti sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria inquirente per le ipotesi di reato di ‘contrabbando nel movimento delle merci attraverso i confini di terra e gli spazi doganali’ e le due autovetture sono state sottoposte a vincolo penale.

I provvedimenti in parola, sono stati emessi sulla scorta degli elementi probatori acquisiti in fase di indagini preliminari.

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Casarano

Vendevano orologi contraffatti spacciandoli per veri. Sequestrati e denunciati

Contestualmente alla perquisizione sono state oscurate 163 risorse digitali presenti su Twitter, lnstagram, Facebook, Telegram e altri siti web.

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GDF NUCLEO SPECIALE TUTELA PRIVACY E FRODI TECNOLOGICHE: CONTRAFFAZIONE ONLINE PERPETRATATA TRAMITE “LINK NASCOSTI”.

I Finanzieri di Roma, hanno eseguito la perquisizione personale, informatica e locale disposta dalla Procura del Tribunale di Milano nei confronti di 15 soggetti, che commercializzavano online prodotti contraffatti, segnatamente orologi di prestigiosi marchi.

L’operazione, che ha preso avvio da un’analisi svolta in collaborazione con Assorologi (Associazione Italiana Produttori e Distributori di Orologeria), ha portato a individuare un meccanismo di frode conosciuto come “Hidden Links”, in base al quale il venditore abusivo non inserisce, nel proprio canale di vendita, immagini che riproducono il bene contraffatto bensì riporta immagini prese da siti ufficiali di noti brand dell’orologeria, cui viene associato un mero codice identificativo, che sarà utilizzato, sui canali social, per perfezionare la vendita illecita.

Il sistema di frode è particolarmente insidioso in quanto le pagine web “vetrina” di per sé appaiono del tutto regolari e perciò in grado di eludere anche i possibili controlli da parte dei gestori delle piattaforme.

Contestualmente alla perquisizione, è stato eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal Gip del Tribunale di Milano su conforme richiesta della locale Procura della Repubblica, con il quale sono state oscurate 163 risorse digitali presenti su Twitter, lnstagram, Facebook, Telegram e altri siti web.

All’esito delle operazioni, sono stati sottoposti a sequestro numerosi device (smartphone, PC, tablet) contenenti le tracce telematiche delle attività illecite poste in essere.

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Cronaca

Brutto scontro sulla 275: coinvolti Apecar e auto

Soccorsi sul posto e traffico direzione Lecce canalizzato in una corsia opposta

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Violento scontro in mattinata sulla strada statale Maglie-Leuca tra Scorrano e Muro Leccese.

Il sinistro è avvenuto nel tratto in cui la statale 275 si dipana nel famigerato rettilineo a quattro corsie di marcia prive di guardrail centrale. Nella carreggiata in direzione nord.

Protagoniste una berlina Peugeot ed un Apecar. I mezzi, dopo lo schianto, sono rimasti sulla strada, impedendo il transito di altri veicoli, appositamente deviato dalle forze dell’ordine utilizzando una delle corsie opposte.

Soccorsi sul posto i coinvolti. Le loro condizioni non sono al momento meglio specificate.

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