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Cronaca

Cicche a terra: ecco le prime multe

Bisogni in strada, droga, vendita di alcol a minori: fioccano gli accertamenti della polizia a Lecce

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Si è dispiegata su più fronti, durante tutto il fine settimana appena trascorso, l’attività delle pattuglie della Polizia Locale impegnate per garantire la sicurezza urbana e il rispetto delle norme sul decoro e la civile convivenza.


Tra sabato e domenica, si è svolto un assiduo pattugliamento del centro storico di Lecce, affollato dai consueti frequentatori della movida cittadina. Numerosi nella circostanza sono stati i controlli mirati al rispetto delle norme che vietano la vendita e la somministrazione delle bevande alcoliche ai minori. Proprio ai sensi del Decreto Balduzzi è stato contestato un verbale al titolare di un pubblico esercizio, notoriamente frequentato da giovanissimi.


Durante lo stesso servizio di pattugliamento gli agenti hanno sorpreso un uomo di mezza età, in evidente stato di ebbrezza, che dava soddisfazione ai propri bisogni fisiologici per strada, in un vicolo nei pressi di Porta San Biagio, non curante di trovarsi in un luogo pubblico e, per giunta, sotto l’occhio vigile di una telecamera di videosorveglianza.


A pochi metri dal luogo della contestazione della violazione al regolamento di polizia urbana gli stessi agenti si accorgevano della presenza di due uomini intenti a fare uso di probabile sostanza stupefacente, di cui detenevano anche una modica quantità, contenuta in piccoli involucri di carta stagnola.


I soggetti venivano condotti al Comando per l’identificazione ai fini della segnalazione agli uffici della Prefettura, mentre la presumibile sostanza stupefacente, in tutto circa 2,70 grammi, veniva sottoposta a sequestro.

Durante questo fine settimana, infine, sono arrivati anche i primi verbali per abbandono di mozziconi dei prodotti da fumo e il divieto di abbandono di rifiuti di piccolissime dimensioni.


Tale violazione amministrativa è stata contestata nella serata di domenica, nella centralissima Piazza Mazzini, a due passanti colti nell’atto di gettare sul suolo pubblico due mozziconi di sigaretta. Sanzione per entrambi di 100 euro ciascuno.


Il Comandante Donato Zacheo e l’assessore al ramo Luca Pasqualini si dichiarano soddisfatti del lavoro svolto dalle pattuglie: “La nostra attività è costantemente rivolta al contrasto delle condotte illecite che minacciano la sicurezza urbana e contribuiscono al degrado cittadino. Garantire alla città un aspetto decoroso ed un contesto di civile convivenza e di coesione sociale rimane uno dei nostri principali obiettivi. Per questo i controlli proseguiranno nei prossimi giorni”.


Cronaca

Taglio del nastro: bentornato Ponte Ciolo

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Come avevamo anticipato sulle colonne del nostro ultimo numero cartaceo, oggi è stato il grande giorno del Ponte Ciolo. Il giorno in cui ha riaperto al traffico, sotto “una nuova luce”.

Il taglio del nastro questo pomeriggio per lo storico ponte in località Gagliano del Capo (Lecce), il ponte iconico del Salento lungo la strada provinciale 358, la litoranea della costa adriatica, che si staglia per una lunghezza di 60 metri a picco sul mare in corrispondenza di un’insenatura rocciosa profonda circa 30 metri.
    Simbolo, negli anni ’60, di un filone di ingegneria strutturale altamente innovativa, il ponte è tornato da oggi a nuova vita, riaperto alla percorrenza dopo essere stato chiuso per un anno per i lavori di risanamento, consolidamento e adeguamento sismico e funzionale finanziati dalla Provincia di Lecce con risorse del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
    Alla cerimonia di riapertura del ponte, con la l’accensione dell’illuminazione, alla presenza del presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, hanno partecipato autorità civili e religiose per salutare il passaggio della prima vettura.
    La struttura originaria, ad arco sagomato, è stata progettata dall’ingegnere leccese Antonio La Tegola e realizzata dalla Provincia di Lecce tra il 1962 e il 1967.

Era stata già sottoposta, negli anni, ad altri interventi di manutenzione.

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Cronaca

Specchia, movimenti turistici: partono i controlli della Polizia Locale

Avviata una serie di verifiche riguardanti la comunicazione da parte degli operatori del settore ricettivo. Per le omissioni o ritardi sanzioni fino a 600 euro

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La stagione turistica è alle porte e con essa arrivano anche i controlli per garantire il rispetto delle normative vigenti.

A Specchia, la Polizia Locale ha avviato una serie di verifiche riguardanti la comunicazione dei movimenti turistici da parte degli operatori del settore ricettivo.

Questa iniziativa è volta ad assicurare il rispetto delle leggi regionali che regolamentano il settore turistico e puniscono le violazioni con sanzioni amministrative.

Il Comandante della Polizia Locale di Specchia Andrea Zacà ha sottolineato l’importanza del rispetto delle norme, richiamando l’attenzione sull’articolo 10 quinquies della Legge Regionale 52/2019.

Questo articolo assegna ai comuni le funzioni di vigilanza e controllo in materia turistica, con l’obiettivo di contrastare forme illegali di ospitalità e garantire il rispetto degli obblighi di comunicazione dei movimenti turistici.

La normativa regionale, nello specifico l’articolo 10 della Legge Regionale 57/2018, prevede sanzioni per le violazioni relative alla mancata trasmissione dei dati sui movimenti turistici.

Sanzioni che possono variare a seconda della gravità della violazione, includendo multe che vanno da euro 100 a euro 600.

Ad esempio, l’omessa trasmissione mensile dei dati comporta una sanzione che può arrivare fino a euro 600, mentre un ritardo nella trasmissione può essere sanzionato con multe che vanno da euro 100 a euro 300.

In conclusione, i controlli della Polizia Locale di Specchia riguardanti la mancata o tardiva comunicazione dei movimenti turistici mirano a garantire il rispetto delle normative regionali e a contrastare le pratiche irregolari nell’ospitalità.

È essenziale per gli operatori nel settore ricettivo adempiere ai requisiti di comunicazione dei dati al fine di evitare sanzioni amministrative e promuovere una gestione trasparente e conforme alle regole del turismo nella regione.

 

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Cronaca

Volontariato o lucro? Associazione nei guai

Indagine della Guardia di Finanza. Corrispettivi non dichiarati al fisco per un milione e 300mila euro. Il rappresentante legale e l’amministratore di fatto della onlus sono stati denunciati

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I militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Lecce hanno verificato la posizione di un’associazione culturale di formazione e promozione, risultata essere evasore totale negli anni d’imposta 2019 e 2020.

In particolare, la citata associazione, con sede in Lecce, negli anni oggetto del controllo, avrebbe perseguito scopi di lucro in contrasto alle finalità previste da statuto.

Diochiarata come associazione culturale i formazione e promozione era, invece, protagonista di un notevole giro d’affari, con master post laurea al prezzo di 7mila e 500 euro.

L’ammontare dei corrispettivi non dichiarati al fisco è stato determinato in un milione e 300mila euro. Il rappresentante legale e l’amministratore di fatto dell’asserita onlus sono stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria per le ipotesi di reato di omessa dichiarazione, atteso che l’imposta evasa è stata quantificata dai Finanzieri in oltre 300mila euro, ammontare superiore alla soglia di punibilità stabilita dalla normativa penaltributaria.

Vale la pena ricordare ancora una volta che l’evasione fiscale costituisce un grave ostacolo allo sviluppo economico perché distorce la concorrenza e l’allocazione delle risorse, mina il rapporto di fiducia tra cittadini e Stato e penalizza l’equità, sottraendo spazi di intervento a favore delle fasce sociali più deboli.

  • foto in alto di repertorio
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