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Cronaca

Impreca per strada e lo zio lo riconosce: pugliesi si ritrovano a Sidney dopo 15 anni

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Ha dell’incredibile quello che è successo a Sidney, in Australia e riportato sul sito “pugliareporter.com“. Chi racconta la storia è un italiano originario di Valenzano, che durante il lockdown si trovava nella città australiana e stava portando a termine un Master. Angelo, questo il suo nome, narra cosa gli è accaduto mentre si aggirava per la città in un week end.

L’uomo si trovava non molto distante dalla costa di Sidney quando ad un certo punto ha incrociato un signore che in auto non gli ha dato precedenza. Proprio per questo Angelo ha iniziato ad usare una terminologia un po’ colorita, per usare un eufemismo, dopo che l’altro tizio non ha nemmeno fatto un accenno di scuse per il suo comportamento: “Allo sguardo beffardo dell’automobilista e alla sua fuga senza nemmeno un “sorry” mi è scappata una bestemmia …diciamo un “KTM” misto ad un “UPDM“, giusto per essere chiaro con i miei amici pugliesi”, ha ammesso.

Ha urlato forte queste imprecazioni, sicuro del fatto che nessuno lo avrebbe compreso, invece è andata diversamente. Un pedone che camminava alle sue spalle gli ha fato eco in barese: “Non t si’ngaricann, Pagghiàre!“. Allora Angelo si è voltato e gli ha chiesto se per caso fosse di Bari, ovviamente in inglese.

La risposta del tizio ha tolto tutti i dubbi: “…Cargature!“.





La conversazione a questo punto è andata avanti e si sono raccontati un po’ le loro esperienze e i motivi che li avevano portati in Australia. Ma ecco che ad Angelo è salito un dubbio: “Ma non sarà mica il marito di mia zia che non vedo da quanto ero piccolo?”.




Dopo le presentazioni il dubbio si è trasformato in certezza ed era proprio lui! Lo zio acquisito che tanto lo aveva coccolato da bimbo e del quale conservava ricordi bellissimi, ma che poi il destino lo ha fatto allontanare dalla sorella della madre di Angelo.

Il giovane studente mai si sarebbe aspettato di incontrarlo di nuovo, soprattutto in un altro continente, invece è successo davvero ed entrambi sono rimasti increduli. Questa reunion ha fatto sì che i loro rapporti ricominciassero: “Da oggi saremo anzitutto due amici con un passato in comune e anche un presente, bestemmia compresa. (…) Un episodio che, dopotutto, fa riflettere su come sia possibile che anche una situazione imprevedibile possa verificarsi stupendo tutti. Saluti dall’Australia!“, ha terminato così il suo racconto.


Casarano

Vendevano orologi contraffatti spacciandoli per veri. Sequestrati e denunciati

Contestualmente alla perquisizione sono state oscurate 163 risorse digitali presenti su Twitter, lnstagram, Facebook, Telegram e altri siti web.

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GDF NUCLEO SPECIALE TUTELA PRIVACY E FRODI TECNOLOGICHE: CONTRAFFAZIONE ONLINE PERPETRATATA TRAMITE “LINK NASCOSTI”.

I Finanzieri di Roma, hanno eseguito la perquisizione personale, informatica e locale disposta dalla Procura del Tribunale di Milano nei confronti di 15 soggetti, che commercializzavano online prodotti contraffatti, segnatamente orologi di prestigiosi marchi.

L’operazione, che ha preso avvio da un’analisi svolta in collaborazione con Assorologi (Associazione Italiana Produttori e Distributori di Orologeria), ha portato a individuare un meccanismo di frode conosciuto come “Hidden Links”, in base al quale il venditore abusivo non inserisce, nel proprio canale di vendita, immagini che riproducono il bene contraffatto bensì riporta immagini prese da siti ufficiali di noti brand dell’orologeria, cui viene associato un mero codice identificativo, che sarà utilizzato, sui canali social, per perfezionare la vendita illecita.

Il sistema di frode è particolarmente insidioso in quanto le pagine web “vetrina” di per sé appaiono del tutto regolari e perciò in grado di eludere anche i possibili controlli da parte dei gestori delle piattaforme.

Contestualmente alla perquisizione, è stato eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal Gip del Tribunale di Milano su conforme richiesta della locale Procura della Repubblica, con il quale sono state oscurate 163 risorse digitali presenti su Twitter, lnstagram, Facebook, Telegram e altri siti web.

All’esito delle operazioni, sono stati sottoposti a sequestro numerosi device (smartphone, PC, tablet) contenenti le tracce telematiche delle attività illecite poste in essere.

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Cronaca

Brutto scontro sulla 275: coinvolti Apecar e auto

Soccorsi sul posto e traffico direzione Lecce canalizzato in una corsia opposta

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Violento scontro in mattinata sulla strada statale Maglie-Leuca tra Scorrano e Muro Leccese.

Il sinistro è avvenuto nel tratto in cui la statale 275 si dipana nel famigerato rettilineo a quattro corsie di marcia prive di guardrail centrale. Nella carreggiata in direzione nord.

Protagoniste una berlina Peugeot ed un Apecar. I mezzi, dopo lo schianto, sono rimasti sulla strada, impedendo il transito di altri veicoli, appositamente deviato dalle forze dell’ordine utilizzando una delle corsie opposte.

Soccorsi sul posto i coinvolti. Le loro condizioni non sono al momento meglio specificate.

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Cronaca

Torre Vado: pauroso incidente. Autista miracolosamente illeso

L’autovettura è uscita fuori strada finendo parecchi metri dentro una campagna, ha divelto un cartellone pubblicitario ed ha terminato la sua corsa contro un albero

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Incidente nei pressi di Torre Vado, marina di Morciano di Leuca, all’uscita di Pozzo Pasulo.

L’auto è derapata, ha divelto un cartellone stradale ed è uscita fuori strada, finendo parecchi metri dentro una campagna e terminando la sua corsa contro un albero.

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118.

Fortunuatamente, secondo la testimonianza di alcuni passanti, l’uomo alla guida dell’auto incidentata, sarebbe uscito con le sue gambe dall’abitacolo e non correrebbe pericolo di vita.

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