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Cronaca

Leuca: scoperta evasione fiscale nel settore turistico marittimo

La Guardia di Finanza ha recuperato a tassazione basi imponibili ai fini reddituali e degli altri tributi per oltre 90 mila euro. L’imprenditore, tra l’altro, era stato già sanzionato per aver occupato in nero il conducente dell’imbarcazione. I finanzieri di Otranto hanno invece fermato un’imbarcazione di 22 metri impiegata abusivamente nell’attività di noleggio con conducente

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Le Fiamme Gialle della Tenenza di Leuca hanno eseguito un intervento finalizzato al contrasto all’evasione fiscale e all’economia sommersa.


In particolare, l’azione ispettiva è stata rivolta nei confronti di un imprenditore locale, attivo anche nel settore del noleggio e locazione di imbarcazioni da diporto per escursioni giornaliere lungo il tratto costiero e per trasferimenti verso destinazioni più lontane dall’altra parte dell’Adriatico, con imbarcazioni di proprietà ormeggiate nel porto della rinomata località di Santa Maria di Leuca.


Il controllo condotto dai finanzieri ha preso avvio da una mirata analisi di rischio sulla tipologia di attività e da qualificati elementi informativi raccolti nei confronti del contribuente che hanno consentito di recuperare a tassazione basi imponibili ai fini reddituali e degli altri tributi per oltre 90 mila euro.


L’imprenditore, tra l’altro, era stato già sanzionato per aver occupato in nero il conducente dell’imbarcazione.

Nel corso dell’ultimo fine settimana, invece, i finanzieri della Sezione Operativa Navale di Otranto, nell’ambito della vigilanza di polizia economico-finanziaria svolta in mare lungo il litorale salentino, hanno sottoposto a controllo un’imbarcazione di 22 metri risultata essere impiegata abusivamente nell’attività di noleggio con conducente.


Inoltre, nel corso dell’attività, le Fiamme Gialle hanno altresì accertato che lo skipper del natante era stato assunto in nero.


Per tali irregolarità al legale rappresentante della società armatrice sono state contestate le relative sanzioni amministrative mentre sono in corso gli approfondimenti di natura fiscale da parte della Compagnia della Guardia di Finanza di Gallipoli.


Cronaca

Maltratta madre dopo aver abbandonato comunità di recupero: allontanato

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Nei giorni scorsi la Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi frequentati dalla stessa, emessa dal Tribunale di Lecce nei confronti di un 47enne, a causa di reiterate condotte maltrattanti compiute in danno dell’anziana madre coabitante. 

L’uomo il mese scorso ha deciso arbitrariamente di abbandonare la comunità terapeutica di recupero per tossicodipendenti presso cui era ospite, per fare ritorno a casa della madre di 76enne.

Da quel momento sono iniziate continue richieste minatorie, accompagnate tra l’altro da pesanti intimidazioni verbali, minacce e soprusi di ogni genere, tutti finalizzati all’ottenimento di denaro contante per l’acquisto di bevande alcoliche e di sostanze stupefacenti.

Ciò ha costretto l’anziana signora a rivolgersi più di una volta alla Polizia di Stato per chiedere aiuto e denunciare i fatti. Tra gli episodi sottoposti al vaglio dell’Autorità Giudiziaria, una serie di aggressioni fisiche e verbali che avevano costretto ladonna a dormire per diversi giorni all’interno della propria autovettura e a consumare pasti frugali, appartandosi in zone di periferia, per evitare ogni forma di contatto con il figlio violento.

Nondimeno, i continui furti di denaro contante e dei preziosi custoditi dalla vittima all’interno della propria abitazione, avevano instaurato un clima di paura tra le mura domestiche, che di fatto avevano ingenerato nella 76enne un senso di prostrazione e di malessere psicofisico, tale da renderla ancora più fragile e cagionevole.    

Al termine delle procedure di rito e valutata la pericolosità sociale, dell’uomo, è stato notificato l’Avviso Orale del Questore, non escludendo che nei suoi confronti possa altresì essere valutata l’applicazione di un’ulteriore misura preventiva rivolta ai soggetti dalla pericolosità qualificata.

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Cronaca

Brucia auto nella notte: indagini in corso

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Nella prima mattinata di oggi una squadra dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Lecce è intervenuta in via Lecce a Gallipoli, per domare un incendio che ha coinvolto un’autovettura parcheggiata in un appezzamento agricolo.

L’incendio ha distrutto completamente la macchina, una una Ford, che ha subito un danneggiamento totale.

L’azione tempestiva dei Vigili del Fuoco ha impedito che le fiamme si propagassero, scongiurando ulteriori danni a persone e cose, garantendo la sicurezza pubblica e privata.

Le cause dell’incendio sono attualmente in corso di accertamento. Sul posto è intervenuta anche la Polizia di Stato del Commissariato di Gallipoli per le verifiche di rito.

 

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Cronaca

Sventano suicidio: Benemerenza del Comune per due carabinieri

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Il Comune di Ruffano consegna la Civica Benemerenza a due Carabinieri della locale Stazione per aver coraggiosamente sventato una tragedia, salvando la vita ad un uomo della zona.

I due militari dell’Arma cui l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio Cavallo ha deciso di riconoscere l’encomio sono il Brigadiere Mauro Pierpaolo e l’Appuntato scelto Manco Francesco, in servizio presso la Caserma di Ruffano.

Lo scorso 7 ottobre i due carabinieri sono intervenuti alle porte di Casarano nell’abitazione di un 39enneche aveva manifestato intenti suicidi.

Il personale sanitario accorso sul posto non era potuto intervenire in soccorso dell’uomo, per via del fatto che lo stesso aveva minacciato di togliersi la vita con un coltello di cucina, puntandoselo in petto e dichiarandosi pronto a colpire chiunque si sarebbe avvicinato.

Con coraggio e freddezza quindi, i due militari della Stazione di Ruffano, nonostante gli attimi di grande tensione, sono riusciti ad assumere il controllo della situazione. Mentre tentavano di calmarlo, il brigadiere ha approfittato di un momento di distrazione del 39enne per lanciarsi verso di lui e disarmarlo. 

Un’operazione rapida e rischiosa, ma decisiva per salvare la vita dell’uomo, che è stato poi immobilizzato e consegnato al personale sanitario. 

Alla luce del gesto esemplare, il Comune di Ruffano ha pertanto deciso di consegnare ai carabinieri Mauro e Manco la civica benemerenza con questa motivazione: “Per l’altissimo senso del dovere dimostrato in occasione del salvataggio di una persona da morte certa, con sommo disprezzo del pericolo e ferma abnegazione ad onore della divisa e del giuramento prestato al servizio della Repubblica”.

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