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Cronaca

Operazione contro l’abusivismo edilizio

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Nel corso di specifici servizi finalizzati alla prevenzione e repressione del fenomeni dell’abusivismo edilizio, disposti dalla Compagnia Carabinieri di Tricase, un importante risultato è stato ottenuto dalla Stazione di Castrignano del Capo. I militari hanno denunciato in stato di libertà F.D.S., un pensionato di Gagliano del Capo, il quale, nella meravigliosa cornice naturale della località “Scialandre”, area sottoposta a vincolo paesaggistico ed idrogeologico, fra l’altro dichiarata d’interesse panoramico, ha fatto realizzare una strada all’interno di un canalone e dei muri a secco. Scopo dell’edificazione di muri con tecniche antiche è quello di dichiarare, falsamente, la preesistenza di tali strutture per poi presentare, ai competenti uffici delle Amministrazioni Comunali, una dichiarazione di inizio attività.


La D.I.A., ufficialmente, serve per poter eseguire lavori di rinforzo statico o restauro e recupero delle costruzioni “vetuste” che ben presto si trasformano in lussuose ville con vista mare. Ancor più grave e preoccupante, però, è la realizzazione della strada che conduce alla costruzione abusiva. Per facilitare l’accesso a quella che, nelle intenzioni di F.D.S., doveva essere la sua futura abitazione estiva, l’uomo ha fatto sversare materiali di risulta all’interno di un canalone realizzando, così, una strada pianeggiante e facilmente percorribile con autovetture. Nella realizzazione dell’opera non è stato tenuto conto, però, del fatto che non solo si stavano eseguendo lavori privi di qualsiasi tipo di autorizzazione, ma che il canalone che si stava “spianando” è un alveo naturale dove scorrono le acque piovane.

È facile immaginare ciò che sarebbe potuto accadere durante l’inverno quando, in seguito ad una precipitazione abbondante, le acque piovane non avrebbero avuto modo di defluire seguendo il loro percorso naturale, ostruito dai materiali di risulta utilizzati per realizzare la strada, e quindi sarebbero convogliate attraverso il primo varco percorribile riversandosi chissà dove e con chissà quali risultati.


Attualità

L’impegno di Colacem per la Sicurezza sul Lavoro

Colacem ha scelto il tema della sicurezza alla guida, sviluppando un opuscolo informativo che illustra le linee per una guida sicura su ogni mezzo, con l’obiettivo di ridurre i rischi e proteggere l’incolumità dei lavoratori. «La sicurezza non è solo una responsabilità individuale, ma un impegno collettivo. Colacem è determinata a garantire un ambiente di lavoro sicuro a un’organizzazione professionale e consapevole, per essere esempio di eccellenza in termini di sicurezza e benessere dei suoi lavoratori»

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La Giornata Mondiale della Sicurezza del 28 aprile è occasione per Colacem di «ribadire il suo costante impegno a rafforzare la cultura della sicurezza: un valore fondamentale per l’azienda, che promuove comportamenti consapevoli e sicuri tra i propri dipendenti».

Nella ricorrenza di quest’anno, Colacem ha scelto il tema della sicurezza alla guida, sviluppando un opuscolo informativo che illustra le linee per una guida sicura su ogni mezzo, con l’obiettivo di ridurre i rischi e proteggere l’incolumità dei lavoratori.

Uno strumento di comunicazione che sarà presto disponibile in diverse lingue oltre l’italiano, tra cui francese e spagnolo, per assicurare che il messaggio raggiunga tutti i dipendenti del Gruppo nei vari territori di operatività, ovviamente Salento e Galatina compresi.

Inoltre, per lunedì 29 aprile Colacem ha invitato i propri dipendenti a partecipare a incontri, sia in sede che nei reparti degli stabilimenti, per condividere il contenuto dell’opuscolo e sensibilizzare tutti ad adottare sempre comportamenti sicuri.

«Queste iniziative», fanno sapere dall’azienda, «sono parte di un più ampio sforzo quotidiano per costruire una cultura della sicurezza che permei ogni aspetto del lavoro e della vita. Nel corso degli ultimi anni sono state intraprese numerose attività volte al miglioramento continuo dei livelli di sicurezza degli impianti, all’acquisizione di una maggiore consapevolezza nell’attuare comportamenti sicuri e alla creazione di maggiori standard procedurali. La formazione rimane il principale strumento per la creazione di cultura della sicurezza, insieme alla partecipazione attiva dei lavoratori attraverso riunioni e analisi dei mancati infortuni. La sicurezza non è solo una responsabilità individuale, ma un impegno collettivo. Colacem è determinata a garantire un ambiente di lavoro sicuro a un’organizzazione professionale e consapevole, per essere esempio di eccellenza in termini di sicurezza e benessere dei suoi lavoratori».

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Cronaca

Schianto al “solito” incrocio sulla 275: paura in prossimità del Gulliver

Sinistro sotto la pioggia, attorno a mezzogiorno: soccorsi nel territorio di Surano

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Sotto la pioggia, questa mattina pochi minuti prima di mezzogiorno, si è registrato un brutto incidente stradale sulla strada statale 275, la Maglie-Leuca.

Il sinistro è avvenuto alla famigerata intersezione semaforica in prossimità del centro commerciale Gulliver, nel territorio di Surano.

La violenza dello scontro la raccontano i pesanti danni patiti dalle auto coinvolte, non più marcianti.

I mezzi coinvolti sono due utilitarie: una completamente distrutta sulla fiancata destra, l’altra ko nell’anteriore sinistro.

Soccorsi e 112 sul posto. Al momento le condizioni dei coinvolti non sono meglio specificate.

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Cronaca

“Fascisti al rogo”, imbrattata la porta del comitato di Fitto a Maglie

Ernesto Toma, su fb: “E’ evidente che il buon governo del presidente Giorgia Meloni e la vittoria del centrodestra in Basilicata, viene mal digerita da qualcuno che nella notte ha imbrattato un comitato elettorale (chiuso, ma nel centro di Maglie) del Ministro Raffaele Fitto…”

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Dopo la scritta intimidatoria “Fascisti al rogo”, lasciata da alcuni vandali con lo spray sulla porta del comitato del Ministro Raffaele Fitto a Maglie, e dopo la ferma disapprovazione arrivata da tutti gli esponenti di spicco della politica, il sindaco della città Ernesto Toma, condanna l’odioso gesto e posta su fb: “E’ evidente che il buon governo del presidente Giorgia Meloni e la vittoria del centrodestra in Basilicata, viene mal digerita da qualcuno che nella notte ha imbrattato un comitato elettorale (chiuso, ma nel centro di Maglie) del Ministro Raffaele Fitto con una scritta intimidatoria: “fascisti al rogo”.

Gli autori non resteranno ignoti a lungo, i carabinieri stanno indagando. Esprimo la mia condanna per l’ignobile e vile gesto e tutta la mia solidarietà al ministro Fitto a nome dell’intera città”.

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