Cronaca
Una visita speciale per i più piccoli: in ospedale arriva Babbo Natale!

Una visita speciale quella di ieri per i piccoli pazienti ricoverati nei reparti di Pediatria e di Chirurgia pediatrica del “Vito Fazzi”: Babbo Natale è arrivato con tanti doni sull’autoscala dei Vigili del fuoco.
L’avventurosa donazione è stata possibile grazie al Reparto Saf (Speleo Alpino Fluviale) del Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Lecce, in collaborazione con l’associazione “Cuore e mani aperte” Odv.
I piccoli pazienti, ricoverati presso i reparti di Pediatria e di Chirurgia pediatrica, hanno visto arrivare dal tetto del nosocomio salentino, un Babbo Natale coraggiosissimo che, imbracato a una fune, portava con sé tanti doni. È stato possibile grazie al consolidato sodalizio tra l’Associazione “Cuore e mani aperte” Odv, presieduta dal cappellano del presidio ospedaliero, Don Gianni Mattia, da sempre particolarmente sensibile al tema della umanizzazione delle cure e degli spazi ospedalieri e il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, guidati dal comandante ingegnere Antonio Panaro.
Unendo la visione d’amore di Don Gianni con quella di uomini le cui divise oggi sempre con più forza li rende eroi e angeli, si è regalato un momento di distrazione dalla routine ospedaliera ai piccoli pazienti ricoverati in questi giorni di festa e alle loro famiglie che nel loro accudire, sostenere, sorridere anche quando quel sorriso non lo si sente, insegnano che il Natale è amore e l’amore può essere donato.
Torniamo a regalare sogni e magia dopo un lungo periodo che ci ha visti impossibilitati ad aprire le braccia per abbracciarvi tutti, come ci è sempre piaciuto pensare di poter fare – sono le parole con cui Don Gianni Mattia ha commentato la sorpresa ai piccoli pazienti – Questa lontananza fisica ci ha però mostrato come l’amore trovi sempre il modo di raggiungere i suoi scopi e riempire i cuori di chi si predispone per accoglierlo. Nonostante non potessimo abbracciarci, non sono mai mancati i gesti di solidarietà e di vicinanza non all’associazione, ma alla sua essenza, a quella catena d’amore che, con l’aiuto del prossimo, è stato possibile forgiare e rendere sempre più forte e bella. Oggi è stato possibile alzare gli occhi al cielo e vedere realizzarsi il sogno dei bambini: Babbo Natale è arrivato anche in ospedale. L’ospedale è un luogo dove le paure si risvegliano, ma che può anche diventare, ed è diventato, un luogo di speranza, dove i sogni possono ancora realizzarsi. Torneremo ad abbracciarci, a sfiorarci a vivere la fisicità senza timore e sarà bellissimo. Esiste il dolore, esistono i silenzi legati alla paura, ma ci sono anche i bambini che sanno darci coraggio, i bambini che ci sorridono e si affidano alle nostre mani, bambini che sanno ancora essere pieni di vita e mostrarci quanto essa sia bella. E poi ci sono gli uomini e le donne, quelli che hanno saputo far diventare un dolore, una lacrima, una fonte di amore immensa, coloro che nonostante tutto vanno avanti e si colorano il cuore e le mani, coloro che con nasi rossi ci sottraggono alla solitudine, uomini e donne che indossano camici e ci strappano alla malattia e poi ci sono quelli che si calano dal cielo e a noi sembra una magia e forse lo è davvero






Cronaca
Sigilli ai dehors del Martinucci a Maglie
Sequestrata l’area all’aperto collocata in corrispondenza del bar

Sequestrati i dehors del Martinucci di Maglie.
Scattati nelle scorse i sigilli ai tavolini all’aperto del bar di via Trento e Trieste.

Alla base della decisione vi sarebbe una incongruenza tra le condizioni poste dalla Soprintendenza e l’autorizzazione concessa a livello comunale.
Sulla struttura, che da anni insiste sul marciapiede in corrispondenza del locale, sono comparsi i sigilli. Ad apporli, su indicazione delle autorità, la polizia locale.

Cronaca
Ennesimo furto d’auto a Tricase

La frequenza e il numero dei furti stanno cominciando a diventare preoccupanti.
In serata, nei pressi dell’ospedale “Cardinale Panico”, i ladri hanno rubato un’altra auto, una Fiat 500X.
L’episodio segue quello della notte tra lunedì 13 e martedì 14 marzo, quando a Tricase furono rubate addirittura quattro auto: due Fiat Panda, una Alfa Romeo Stelvio ed un’Alfa Romeo Giulia.
L’auto rubata questa sera era nuova fiammante, appena acquistata da un infermiera che, all’uscita dal turno di lavoro all’ospedale tricasino, ha avuto l’amara sorpresa di non ritrovare più la sua automobile.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale Compagnia che hanno aperto le indagini.
Collepasso
Incidente col trattore: muore 69enne

Tragedia in una zona di confine fra i poderi di Cutrofiano, Aradeo e Collepasso.

Un uomo di 69 anni è deceduto mentre stava svolgendo dei lavori col trattore in un terreno agricolo col trattore.
Si tratta di Vincenzo Malorgio, di Collepasso, rimasto vittima di un incidente rivelatosi mortale. Ex perito agrario, il 69enne è morto ieri pomeriggio nelle campagne verso contrada Mezzana.
Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, si sarebbe scontrato con un grosso ramo di un albero, rimanendo incastrato. Poi mistero: forse un brusco movimento o un’accelerata imprevista del mezzo agricolo.
A lanciare l’allarme i familiari che lo cercavano dopo diverse ore di assenza da casa. Una volta sul posto, la tragica scoperta. Vani i soccorso. Lo scontro gli avrebbe provocato la rottura dell’osso del collo.
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