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Cutrofiano

Li Ucci Festival

A Cutrofiano per ricordare il grande cantore Uccio Aloisi

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A Cutrofiano, va in scena la seconda edizione de Li Ucci Festival: da mercoledì 3 a domenica 6 ottobre, quattro giorni di convegni, workshop, mostre, estemporanee di pittura, presentazioni di libri e concerti per ricordare i cantori dello storico gruppo salentino, custode delle tradizioni popolari degli “stornelli”, dei canti d’amore e di lavoro, spesso improvvisati al ritmo del tamburello. Uccio Bandello e Uccio Aloisi sono stati depositari e interpreti di una tradizione raccolta e coltivata da una nuova generazione di musicisti, cantori e ricercatori. Nel corso degli anni, il gruppo ha coinvolto, oltre ai due cantori di Cutrofiano, anche Uccio Melissano, Narduccio Vergaro, Uccio Casarano, Uccio Malerba, Pippi Luceri, Giovanni Avantaggiato e Ugo Gorgoni.


Il Festival (organizzato da Sud Ethnic con la direzione artistica e organizzativa di Antonio Melegari e con il contributo di Comune di Cutrofiano, Istituto Diego Carpitella, Grecìa Salentina, Fondazione Notte della Taranta, Fondazione Notte di San Rocco e con il Patrocinio di Provincia di Lecce, Regione Puglia e Università del Salento), coinvolgerà anche quest’anno un centinaio tra studiosi, musicologi, musicisti e musiciste, cantanti, danzatrici e si chiuderà sabato 6 ottobre con un concerto-evento per celebrare, nella sua città natale, la figura di Uccio Aloisi, straordinario interprete della musica tradizionale salentina, scomparso il 21 ottobre 2010.


Sul palco allestito in Piazza Municipio si alterneranno i Vecchi Cantori di Zollino, Antonio Amato, Enza Pagliara, Antongiulo Galeandro, Antonio Castrignanò, Zimbaria, Carlo Canaglia ensemble, Melegari & i suoi compari, Gianluca Longo, Gianni De Santis, Su’ d’est, Menamenamò, Dario Muci, Le Sorelle Gaballo, Giancarlo Paglialunga, Kamafei, Triace, Puccia from Apres la classe, Massimiliano Morabito, Cardisanti, Orchestra Sparagnina, Alessia Tondo, Emanuela Gabrieli, Edo Zimba, Canzoniere Grecanico Salentino, Annacinzia Villani, Giovanni Avantaggiato, Andrea Stefanizzi, Paolo Pacciolla, N.Scott Robinson, Silvia Perrone, Maristella Martella, Giulio Bianco, Emanuele Licci, Mauro Durante, Stefano Calò e molti altri ancora.


Dopo aver suonato per più di trent’anni al fianco di Uccio Bandello (scomparso nel 1998), Uccio Aloisi ha continuato a proporre i suoi stornelli in tutta Italia e sul palco della Notte della Taranta. Negli ultimi anni Uccio è stato “trait d’union tra le forme dell’espressività tradizionale e le nuove pratiche reinventive dei patrimoni tradizionali”, come sottolinea il coordinatore artistico della Notte della Taranta e consulente scientifico dell’Istituto Diego Carpitella Sergio Torsello che ricorda: “Uccio Aloisi era un personaggio chiave del “paesaggio sonoro” salentino che tuttavia, negli anni dell’iperbolico revival della pizzica, s’era reinventato un ruolo, una “identità”, rimanendo sempre fedele a se stesso, alla sua appartenenza a un mondo culturale che ormai non c’è più. Uccio Aloisi era così. Un maestro senza cattedra, un sontuoso “albero di canto” cresciuto in una terra amara ma ricca di colori e di suoni. Che grazie a lui non morirà”.

Sono intanto già aperte le iscrizioni al workshop di tamburi a cornice tenuto nei giorni del festival dal percussionista statunitense N. Scott Robinson (Tecnica lap style), da Andrea Stefanizzi (tamburello) e Paolo Pacciolla (tecniche di improvvisazione in India e Tecniche di composizione per ensemble), che coordineranno l’ensemble di tamburi a cornice “Battere nuovi ritmi” che si esibirà venerdì 5 ottobre in Piazza Cavallotti (per iscrizioni e informazioni: info@liuccifestival.it – 3290399779 – 3807025709). Sabato 6 spazio anche al seminario di danze popolari in collaborazione con Tarantarte tenuto da Maristella Martella (per info e iscrizioni 3394492300).


L’articolato programma ospiterà inoltre il convegno Battere nuovi ritmi: il tamburello (mercoledì 3 ottobre), numerose mostre (tra le quali “Cornici dal mondo” di Francesco Paolo Manna, in collaborazione con La Società italiana tamburi a cornice, e l’Arte nel piatto, dedicata alla lavorazione e decorazione della terracotta), il concerto “Ricordando Uccio Bandello” con la partecipazione dei Cardisanti, di Lina Bandello, figlia del cantore, di Uccio Casarano (storico organettista del gruppo Li Ucci) e altri ospiti (sempre mercoledì 3 nel Parco Verde) e l’esibizione dei Kamafei (giovedì 4 al Jack’n’Jill). Il festival ospita inoltre Bar-Cultura con la partecipazione di Nandu Popu (ancora giovedì 4) e del suo romanzo d’esordio “Salento, fuoco e fumo” (Laterza) e la presentazione dei due volumi “Ricci i tuoi capelli” (Le Donne di Cannole) e “Io Scrivo la realtà” (Cici Cafaro) pubblicate da Kurumuny.


Cutrofiano

Scudetto Inter, festeggiamenti nel Lecce Club: è polemica

Fuochi d’artificio per i nerazzurri dinanzi al locale giallorosso, inaugurato appena pochi giorni fa dal presidente Sticchi Damiani: infiltrati o…”rinnegati”?

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Trend del giorno in Salento? Un fatto accaduto ieri sera in quel di Cutrofiano e divenuto oggi virale.
Circola sui social un video girato nella notte appena trascorsa dinanzi al locale Lecce Club.
Mancano pochi minuti alle 23 ed a Milano l’arbitro di Serie A Andrea Colombo, con il canonico triplice fischio, decreta la fine del derby della Madonnina. Inter batte Milan 2a1. E’ il successo che vale ai nerazzurri il 20esimo scudetto, quello della tanto agognata seconda stella.
Cosa c’entra tutto questo con Cutrofiano? Eccoci al dunque. Nel video suddetto, divenuto virale (e che trovate a fine articolo), viene ripreso un gruppo di persone che, come un po’ tutta l’Italia appassionata di calcio ieri sera ha fatto, segue in silenzio e con grande attenzione il match milanese alla tv, nel club giallorosso. Tra questi, qualcuno attende trepidante la fine dell’incontro, per poi uscire dal locale e dare il là ai festeggiamenti per lo scudetto interista, proprio dinanzi al Lecce Club, esplodendo anche dei fuochi d’artificio.
Ebbene ora sì, potete intendere come e perché il video sia diventato virale. La datata dicotomia “giallorossi vs rinnegati” non attendeva altro per gonfiarsi e tornare ad esplodere in tutta la sua retorica. E questa volta, che dire, come dar torto a chi si stupisce?
Il Lecce Club di Cutrofiano è fresco di inaugurazione. Appena pochi giorni fa ha ospitato il presidente dell’Unione Sportiva Lecce per il taglio del nastro. E, diciamocelo, la dirigenza giallorossa di tutto si sarebbe aspettata men che di vedere scene di giubilo nerazzurro tra le mura giallorosse.
Tuttavia, il Lecce Club di Cutrofiano si difende, con una nota pubblicata nel pomeriggio: “Ci teniamo a precisare come sono andati i fatti nella giornata di ieri. Quello che si vede nel video che in maniera goliardica è stato pubblicato su un profilo, rappresentante si i festeggiamenti per la vittoria dello scudetto, ma nulla ha a che fare con il Lecce Club e i nostri colori. Come sapete nei comuni i tifosi strisciati sono tanti e come successo anche poco più avanti del nostro club, alcuni concittadini hanno voluto festeggiare. Ci riteniamo tifosi del Lecce e di questa terra e legati al nostro Presidente. Come dice proprio lui: chi tifa Lecce, tifa Lecce e basta“.
In verità, una spiegazione non accolta da tutti di buon grado: in tanti sostengono che la pezza sia peggiore del buco. Ma c’è anche chi spezza una lancia in favore: “Che siano interisti, milanisti, juventini se lo Scudetto l’avesse vinto chiunque avrebbero avuto tutto il diritto di socializzare, stare lì, sfottersi sulla “fede” calcistica diversa e mandare avanti la vostra attività con i soldi delle consumazioni o delle altre cose. Il frutto del vostro sudore che qualcuno si è permesso di schizzare di fango. Lunga vita al Lecce Club di Cutrofiano“.
Insomma, giallorossi o rinnegati resta certa una cosa: i tifosi di calcio, anche a campionato quasi concluso, trovano sempre il modo di non annoiarsi…

Il video

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Alessano

Earth Day, anche il Salento Plastic Free

L’onda blu dei volontari ha travolto Spongano, Alessano, Gagliano del Capo, Casarano, la marina di Pescoluse a Salve e Taurisano, Cutrofiano, Gallipoli, Veglie e Salice Salentino

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Un’onda blu di oltre 10mila volontari che con tenacia e determinazione, sfidando le avversità del meteo, ha dedicato un weekend alla Terra in occasione della 54esima ricorrenza dell’Earth Day indetto dalle Nazioni Unite e quest’anno dedicato alla tematica “Planet vs Plastics”.

L’associazione di volontariato Plastic Free Onlus, impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica, è entrata in azione in ben 288 appuntamenti di pulizia ambientale su tutto il territorio nazionale a cui si sono aggiunte, per la prima volta, sei iniziative all’estero.

Grazie all’impegno dei volontari sono stati rimossi complessivamente 121.534 kg di plastica e rifiuti dall’ambiente, ridando vita e splendore a spiagge, parchi, giardini, rive dei fiumi e tante altre aree pubbliche.

Anche la Puglia è stata protagonista con 13 iniziative sul territorio regionale che hanno visto la partecipazione di 730 volontari, i quali hanno rimosso dall’ambiente ben 10.376 chili di plastica e rifiuti.

Nel Salento, in particolare, l’onda blu ha travolto Spongano (vedi foto in alto), Alessano, Gagliano del Capo, Casarano, la marina di Pescoluse a Salve e Taurisano, Cutrofiano, Gallipoli, Veglie e Salice Salentino.

«Ringraziamo i cittadini che si sono uniti a noi in questo weekend dedicato alla Terra», dichiara Luigi Schifano, referente regionale Plastic Free, «Vedere tanta gente assieme nel segno dell’amore concreto per la Natura regala gioia e speranza per un futuro sempre più sostenibile e libero dall’eccesso di materiali plastici, che inquinano i nostri ambienti di vita. L’entusiasmo, soprattutto dei più giovani, ci permette di continuare con sempre più determinazione ad impegnarci nella nostra azione di sensibilizzazione che non si ferma e prosegue, ogni settimana, nelle piazze e nelle scuole”.

 

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Alessano

L’Università del Salento plastic free per la Giornata della Terra

Iniziative sul territorio per celebrare l’evento mondiale e rimuovere plastica e rifiuti dispersi in spazi pubblici

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L’Università del Salento si mobilita per la Giornata della Terra (“Earth Day”) che si celebra il 22 aprile a livello mondiale. Numerose le iniziative in programma: eventi di CleanUp sul territorio con la raccolta dei rifiuti in plastica abbandonati; l’esplorazione di un “Museo virtuale degli ecosistemi per le scuole secondarie di secondo grado; una lezione pubblica aperta e partecipativa nel campus Ecotekne sull’obiettivo “Rifiuti Zero”.

Durante il weekend 19-21 aprile si svolgerà la campagna nazionale “Giornata della Terra” promossa dall’associazione “Plastic Free Odv Onlus”, della quale l’Università del Salento è partner istituzionale.

I volontari in campo rimuoveranno plastica e rifiuti dispersi in spazi pubblici.

In provincia di Lecce dopo l’appuntamento di venerdì 19Spongano (zona Le More, ore 15,30), domenica 21 aprile toccherà a: Casarano (piazzale Madonna della Campana, ore 9), Alessano (autolavaggio self service Planet Wash, via Gonfalone, ore 9), Cutrofiano (passeggiata ecologica, Chiesa Madonna delle Grazie, via Aspromonte 98, ore 9), Gallipoli (Rivabella parcheggio Lido La Bussola, ore 9), Taurisano (parcheggio antistante il cimitero comunale, ore 9,30), Gagliano del Capo (villetta Aldo Moro, ore 9,30), Veglie (strada Spartifeudo Veglie-Salice, ore 10), Salice Salentino (strada Spartifeudo Veglie-Salice, ore 10); Lecce (Spiaggiabella, via Porto Ercole, ore 10).

Lunedì 22 aprile, nel giorno dell’Earth Day, l’Università del Salento ha organizzato due ulteriori iniziative.

Il primo evento sarà online ed è indirizzato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. È curato congiuntamente dal Laboratorio di Ecologia dell’Università del Salento (referenti Alberto Basset e Franca Sangiorgio) e dall’Istituto di Geoscienze e Georisorse (IGG) del CNR (referenti: Mariasilvia Giamberini e Cecilia Noce). Il titolo dell’iniziativa, che si svolgerà il 22 aprile dalle ore 10 alle ore 11, è “Conoscere gli ecosistemi per proteggerli”: gli studenti saranno accompagnati nell’esplorazione di un “Museo virtuale sugli ecosistemi” e potranno seguire i talk di ricercatori esperti in Ecologia, partecipando al gioco “Scelte per la Sostenibilità” (alle scuole iscritte sarà inviato per email il link per partecipare).

Il secondo evento consisterà in una Lezione pubblica, aperta alla partecipazione di studenti, docenti, personale amministrativo, associazioni e cittadini, sul tema “Earth Day e obiettivo Rifiuti Zero: dalle regole legali ai comportamenti reali” (referente Massimo Monteduro). La Lezione si svolgerà il 22 aprile dalle ore 11.30 alle ore 14.30 nell’aula R13 dell’edificio R1 nel campus Ecotekne (Giurisprudenza), con la partecipazione di Chiara Feliziani (Università di Macerata), Eugenio Fidelbo (Università di Bologna), Alessio Martini (Università di Roma Tre), Giovanni Maria Caruso (Università della Calabria) e del referente di “Plastic Free Odv Onlus” per le Regioni Puglia e Basilicata, Luigi Schifano.

 

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