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Martignano

Il Carnevale della Grecìa compie 25 anni

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Nozze d’argento tra il coloratissimo Carnevale della Grecìa salentina e Martignano, che da ormai cinque lustri, ogni anno, a febbraio si mette in maschera per organizzare una divertentissima festa di coriandoli, suoni e colori. La sua caratteristica è la partecipazione dei Comuni dell’intero bacino griko, che con carri allegorici, gruppi mascherati e drammatizzazioni satiriche presentano la loro visione burlesca del mondo, sempre prestando un’attenzione particolare alla conservazione dell’identità culturale e linguistica di una terra, quella griko-salentina appunto, tanto antica quanto ricca.


L’appuntamento è per domenica 14 febbraio, quando alle 14 prenderà il via da Largo Convento la grande sfilata che si protrarrà fino al tardo pomeriggio: saranno premiati i primi tre classificati di ogni categoria. Accanto alla manifestazione finale, altre iniziative collaterali coinvolgono ogni anno le scuole elementari e medie della Grecia Salentina, con lo scopo di tenere alta l’attenzione su questa tradizione. Non mancherà neanche quest’anno la tragicomica rievocazione de “La morte de lu Paolinu”, che martedì 16 accoglierà curiosi ed appassionati da tutta la provincia. “La morte te lu Paolinu” è rappresentata con un momento di improvvisata teatralità, che vede nell’estro, nella fantasia e nella genialità di attori locali il sale dell’evento.


Lo spettacolo si basa su una tragicomica commedia da cui gli attori traggono spunto per sberleffare personaggi e fatti locali e non solo. Impassibile assiste al suo rito funebre “lu Paolinu”, che ascolta i pianti ed i lamenti della moglie Nina e di altri improbabili personaggi della comunità martignanese. Lo spettacolo ha luogo dopo il corteo funebre per le vie del paese, accompagnato da una simpaticissima banda musicale. La serata si conclude con il rogo del fantoccio e si saluta in questo modo il periodo di festa ed opulenza.

Antonella Corvino


Attualità

Meteo: siamo ad Aprile ma l’inverno continua…

Il sole ormai alto sull’orizzonte mitigherà certamente il clima diurno, ma in montagna farà decisamente freddo per il periodo, mentre nottetempo e in pianura le minime potranno scendere sotto i 5-7°C anche in pianura.

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Secondo le previsioni di 3bmeteo.com, “Proseguirà per almeno altri 8 giorni la fase fredda con temperature sotto la media per via dei venti in discesa dall’Artico. Tempo spesso instabile con ulteriori rovesci e temporali; lunedì neve anche a quote collinari al Nord”

Anche nei prossimi giorni, e almeno fino al 25 aprile, l’Italia sarà interessata da correnti provenienti dalle latitudini artiche, quindi decisamente fredde per il periodo, riportandoci indietro di oltre un mese sul calendario.

Il sole ormai alto sull’orizzonte mitigherà certamente il clima diurno, ma in montagna farà decisamente freddo per il periodo, mentre nottetempo e in pianura le minime potranno scendere sotto i 5-7°C anche in pianura.

Ciò manderà in sofferenza la vegetazione, e relativa fioritura, che peraltro si era risvegliata con largo anticipo durante la fasi di caldo anomalo di marzo e dei primi giorni di aprile.

Tra sabato e domenica un nuovo impulso di matrice artica attraverserà l’Italia portando rovesci e temporali sparsi, localmente accompagnati da grandinate anche di una certa rilevanza, maggiormente coinvolto il Centrosud con la neve che potrà spingersi fin sotto i 1000m in Appennino durante i rovesci più intensi. Le temperature saranno in generale spesso sotto la media”.

Tra lunedì e martedì prossimo prenderà inoltre vita una nuova depressione sui mari italiani, con ulteriori piogge e temporali sparsi su gran parte dello Stivale, pur distribuiti in modo estremamente irregolare.

Volgendo lo sguardo al medio termine, sembra molto probabile che questa fase instabile e decisamente fresca possa protrarsi fino al 25 aprile, prima di una successiva possibile graduale stabilizzazione atmosferica contestualmente ad un addolcimento termico.

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Attualità

La politica non è per tutti

L’8 e il 9 giugno si voterà per Europee e Amministrative. I 27 paesi della provincia che rinnoveranno sindaco e consiglio comunale. Le ambizioni di ogni candidato non riguardino la sfera personale, privata e utilitaristica ma puntino il bene comune

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Nella prima metà degli anni ’70 Antonello Venditti scrisse una canzone che oggi si definirebbe profetica per la sua attualità, antesignana del tempo.

La canzone si intitola “Sora Rosa”, peraltro colonna sonora d’un film poliziottesco di quegli anni con Tomas Milian.

C’è una strofa in particolare, in coda al testo, che dice: “Annamo via, tenemose pe’ mano, c’è solo questo de vero pe’ chi spera, che forse un giorno chi magna troppo adesso, possa sputà le ossa che so’ sante”.

Direi un testo eloquente che si rivela ancora attuale quando la politica non assurge a quella dignità di cui parlava Pio XI: «La politica è la più alta forma di carità».

La politica con la “P” maiuscola.

L’attuale Pontefice integra la suddetta frase con molte altre considerazioni, tra cui: «La politica cresce per attrazione ed amicizia».

Sono tante ed infinite le definizioni che di vera politica; chiudo questa parentesi con l’ultima di Aristotele che dice: «L’essere umano è un animale politico».

Ho voluto fare questa premessa per riflettere meglio sul tema.

È vero, la politica, richiede sforzi.

Perché il suo compito è legato indissolubilmente al bene, al benessere della gente, della comunità in tutti i suoi aspetti: morali, amministrativi, funzionali, egualitari.

Quando manca o viene a mancare uno qualsiasi di questi elementi essa corre il rischio di perdere il filo conduttore che dà continuità e consenso a colui che la esercita, generando sentimenti di disorientamento e instabilità sociale.

Le prossime elezioni sono ormai alle porte.

Sabato 8 e domenica 9 giugno l’elettore voterà per l’elezione dei componenti il Parlamento Europeo e nello stesso frangente, si voterà per le elezioni amministrative.

Un appuntamento importante a cui non ci si può sottrarre.

In Puglia sono 58 i comuni chiamati a votare con qualche città con più di 15 mila abitanti oltre ai capoluoghi Bari e Lecce.

Oltre a Lecce rinnoveranno sindaco e consiglio comunale 27 paesi della provincia: AndranoBagnolo del Salento, BotrugnoCampi SalentinaCarpignano Salentino, Castrì di Lecce, Copertino, Corsano, Cursi, Giuggianello, Lequile, Martignano, Miggiano, Minervino di Lecce, Morciano di Leuca, Muro Leccese, Novoli, PalmariggiParabita, Seclì, Soleto, Sternatia, Supersano, Surano, TiggianoTuglie e Zollino.

L’attenzione maggiore come sempre è per le “comunali” circostanza nella quale affiorano i sentimenti più forti: entusiasmo, determinazione, ambizione, passione e, talvolta “rabbia”. La rabbia derivata dalla delusione delle aspettative che talvolta rischia di generare anche risvolti non prevedibili. Nelle nostre collettività fortunatamente non si sono mai registrati fatti rilevanti sotto questo aspetto, non si è mai andati oltra il piano verbale.

I comuni sono quasi tutti pronti, una sorta di “Fuga per la Vittoria…”, il vecchio film nel quale uno dei protagonisti dice all’altro: «Non possiamo permetterci di rischiare. Dobbiamo vincere».

Ecco, nelle competizioni elettorali comunali ognuno si pone lo stesso obiettivo! Le liste sono quasi pronte. Si tratta ormai di avviarsi lungo quel sentiero di convincimento e persuasione, lasciando dietro i sentimenti che non c’entrano con la corsa: la tracotanza, la superbia, la boria, la maldicenza. Sostituendoli con i valori dell’empatia, dell’accoglienza, della socialità e del sorriso! La politica non vuole volti scuri, incupiti, ringhiosi; la politica deve immedesimarsi nelle difficoltà che la gente vive.

La politica si fa insieme alla gente, e deve rispondere in prima istanza alle attese delle persone.

Senza raggiri né sotterfugi.

Il nuovo mondo in cui viviamo, caratterizzato dalla globalizzazione, dalla dimensione del mondo “Metaverso” e tecnologico, nonché dall’Intelligenza Artificiale, impone a tutti uno sforzo decuplicato rispetto al passato.

È soprattutto sul piano politico che si gioca la “partita del cuore”, laddove la politica, seppure esercitata in un piccolo comune, deve essere pronta ed in grado di affrontare ogni sorta d’innovazione, restando al passo coi tempi.

È lo strumento per non retrocedere, è la via della conoscenza, che va alimentata giorno dopo giorno con l’impegno, la dedizione, il sacrificio e la passione. Ingredienti che i prossimi candidati alle elezioni comunali (soprattutto!) debbono possedere, senza i quali, è meglio rinunciare!

Le ambizioni di ogni candidato non riguardino la sfera personale, privata e utilitaristica (succede anche questo) ma puntino il bene comune.

Le persone cercano la serenità delle famiglie, vogliono il rispetto e l’equità: non vogliono diseguaglianze e/o disparità di trattamento.

Non cercano risse perché è negato loro un diritto, soltanto un comportamento che sia suffragio di rispettosa dignità.

Rivolgo infine un “in bocca al lupo” soprattutto ai nuovi candidati alle prossime elezioni comunali.

Auspicando che “il nuovo” possa essere “terra di sogni e di speranze” per tutti, e che ognuno possa scorgere i sentimenti puliti del bene.

L’unico investimento certo in questo mondo.

Alberto Scalfari

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Attualità

Dopo Martano, Sportelli di Sostegno Psicologico anche a Zollino e Martignano

Io Non Mollo – Amici di Paolo: servizio di sostegno psicologico rivolto alle famiglie che nel proprio nucleo abbiano un paziente oncologico, o persone costrette a misurarsi con una diagnosi di malattia e con un percorso di cura

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Dopo l’inaugurazione di uno sportello di sostegno psicologico a Zollino, che si è tenuto ieri presso l’Aula Consiliare, oggi a Martignano presentato il progetto Io non Ti Mollo, e l’apertura di uno sportello a cura degli psicologi dell’Associazione Io Non Mollo – Amici Di Paolo associazione con sede a Martano.

Il progetto, finanziato dalla Regione Puglia, ideato in collaborazione con l’IRPPS – CNR è destinato a creare una rete territoriale diffusa finalizzata a fornire un servizio di sostegno psicologico rivolto alle famiglie dell’Ambito Territoriale Sociale di Martano e nello specifico a ZollinoMartignano e Martano.

Famiglie che nel proprio nucleo abbiano un paziente oncologico, o persone costrette a misurarsi con una diagnosi di malattia ed un percorso di cura.

Gli psicologi che seguiranno gli sportelli, al via da questa settimana a Zollino e Martignano, fanno parte di “Io Non Mollo” – Amici Di Paolo, associazione di volontari che, da anni, rappresenta un punto di riferimento per le persone che subiscono una diagnosi di cancro e per i caregiver ma, in definitiva, per chiunque possa avere bisogno di un supporto psicologico in un momento di fragilità.

La malattia oncologica, com’è noto, comporta un profondo stravolgimento nella vita dei pazienti, delle loro famiglie e dei caregiver primari.

Il progetto Io non Ti Mollo si propone di affrontare l’impatto sociale di tali problematiche attraverso un approccio sistemico-relazionale che coinvolge attivamente i diversi soggetti coinvolti nella cura del paziente.

Il progetto intende agire su varie aree valoriali, tra cui la capacità di prendersi cura del paziente, trasmettere l’efficacia degli interventi, accrescere l’empowerment delle comunità e rendere il percorso della cura meno gravoso per i pazienti, le famiglie e i caregiver.

La rete di partner che hanno aderito al progetto coinvolge i Comuni di Martano, Martignano e Zollino, l’Ambito Sociale di Martano, l’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Trinchese” – Martano, la Cooperativa sociale Don Bosco e le associazioni sportive ASD Terzo Tempo – Martano e Associazione Bocciofila Martanese Grecanica “Don Bosco”.

L’apertura dello sportello di sostegno psicologico “Io non Ti Mollo” a Martignano, dopo quella dell’Istituto Secondario Superiore Trinchese di Martano, rappresenta un importante passo avanti nella promozione del benessere e nell’assistenza ai pazienti oncologici e alle loro famiglie nel territorio pugliese.

L’associazione

L’associazione Io Non Mollo – Amici di Paolo Aps nasce dalla volontà del compianto Paolo Perrotta e di un gruppo di amici, accomunati dalla battaglia contro il cancro, di dare sostegno a chi è colpito dalla malattia.

Io Non Mollo – Amici di Paolo, esperienze condivise di paure, di ansie e di speranze, di domande indugiate e di risposte attese; su queste esperienze si realizza l’esigenza di testimoniare quanto sia importante il supporto psicologico non solo per i malati ma anche per le loro famiglie.

Una diagnosi di cancro, infatti, sconvolge la vita del paziente e quella dei suoi cari.

Il percorso di cura interessa emotivamente entrambi.

Le informazioni sulla malattia, l’accettazione e l’elaborazione della stessa, le cure lunghe e talvolta invalidanti, necessitano indubbiamente di un supporto psicologico appropriato.

Parola d’ordine per l’associazione Io Non Mollo – Amici di Paolo: fare rete sul territorio per fare sempre di più.

Tra i traguardi raggiunti insieme ai partner quali le ASL con i suoi Dirigenti Medici, le istituzioni locali rappresentate ai massimi livelli e altre associazioni locali, Io Non Mollo – Amici di Paolo annovera l’apertura di un punto d’ascolto a Martano e nel 2022 l’Ora del Caffè, questo il nome del punto d’ascolto e di sostegno psicologico, è stato inaugurato presso l’Oncologico dell’Ospedale Sacro Cuore di Gallipoli.

L’associazione Io Non Mollo ha dotato, inoltre, sia l’Oncologico Giovanni Paolo II di Lecce che l’Oncologico dell’Ospedale Sacro Cuore di Gallipoli di una postazione con un casco refrigerante per le pazienti sottoposte a trattamenti chemioterapici.

 

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