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Attualità

Fondi Cultura Pnrr: Melpignano punta su ex tabacchificio, convento e piazza

La sindaca Valentina Avantaggiato: «Intendiamo avviare un processo incentrato sia sulla ristrutturazione e il recupero del patrimonio già esistente, sia sulla promozione di una nuova economia sostenibile, spendibile in tutti i settori, da quello lavorativo a quello culturale. Immaginiamo un borgo inclusivo, dinamico, aperto alle nuove professioni e in grado di contribuire alla valorizzazione di queste ultime»

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Messa in sicurezza del Convento dei Padri agostiniani, recupero e rifunzionalizzazione dell’ex-tabacchificio e rigenerazione urbana di Piazza San Giorgio.


Il Comune di Melpignano ha scelto di puntare  su questi tre beni e altrettanti progetti di riqualificazione urbana, nel tentativo di captare i fondi del PNRR destinati alla Cultura e al Mezzogiorno.


La Regione ha coinvolto gli enti del territorio nell’attività di ricognizione relativa al patrimonio culturale materiale pubblico (immobili, siti, monumenti) di rilevante interesse storico, architettonico e artistico.


L’obiettivo perseguito è duplice: per un verso, individuare un parco progetti regionale utile ad intercettare i finanziamenti previsti dal PNRR in relazione al comparto Cultura e alla riserva destinata al Mezzogiorno; per altro verso, definire i contenuti della programmazione regionale 2021-2027 in materia di tutela e valorizzazione dei patrimoni culturali pubblici e di interesse pubblico, a valere in particolare sul  Programma Operativo Regionale (che si sta redigendo) e sul Fondo di Sviluppo e Coesione.


La Regione ha dunque chiesto ai Comuni di sottoporre alla sua attenzione un massimo di tre beni di valenza storico-culturale architettonica.


Con una delibera approvata in Giunta nei giorni scorsi il Comune di Melpignano ha scelto di proporre tre beni per i quali il percorso di recupero era già stato intrapreso.


Di fatto per la messa in sicurezza del Convento dei Padri Agostiniani la progettazione definitiva è in corso di definizione; per il recupero e rifunzionalizzazione dell’ex-tabacchificio il progetto definitivo c’è e deve essere soltanto sottoposto a revisione; per la rigenerazione urbana di piazza San Giorgio, lo studio di fattibilità è in corso di definizione.

La ricognizione regionale al momento ha finalità conoscitive e non dà luogo ad alcun impegno dell’amministrazione regionale nei confronti degli investimenti segnalati, ma il Comune di Melpignano ci spera.


«L’obiettivo di questa amministrazione», sottolinea la sindaca Valentina Avantaggiato, «è farsi trovare pronti alla chiamata di Regione e Ministeri, per mettere in cantiere più progetti possibili, in un’ottica di riqualificazione sistemica del borgo. Intendiamo avviare un processo incentrato sia sulla ristrutturazione e il recupero del patrimonio già esistente, sia sulla promozione di una nuova economia sostenibile, spendibile in tutti i settori, da quello lavorativo a quello culturale. Immaginiamo un borgo inclusivo, dinamico, aperto alle nuove professioni e in grado di contribuire alla valorizzazione di queste ultime».


«Un borgo in continuo fermento culturale, un luogo di aggregazione ideale», aggiunge la prima cittadina, «ecco perché, ad esempio, vogliamo recuperare la piazza centrale e altri luoghi del borgo come Parco della Rimembranza, per farne l’epicentro culturale ed economico di Melpignano. E poi riqualificare immobili pubblici e privati che consentano ai nostri giovani di ritagliarsi un proprio spazio anche lavorativo per restare, mettere radici e contribuire allo sviluppo del paese e della sua comunità».


«Con lo stesso intento» annuncia la sindaca, «stiamo ragionando sul bando finalizzato al restauro e la valorizzazione di parchi e giardini storici, per implementare quanto già fatto per il giardino di Palazzo Marchesale. E ancora: stiamo ragionando su progetti legati all’infanzia e ai servizi di welfare, che sono ancora assenti sul territorio».


«Questo soprattutto per supportare in particolare le giovani coppie», conclude Avantaggiato, «spesso in difficoltà nel conciliare l’attività lavorativa con la genitorialità. Grande interesse in tutti i progetti sarà rivolto alle giovani generazioni, per contribuire a garantirgli un futuro qui».


Attualità

«Mi vien da ridere». Rimpasto in Regione, Maraschio amara

L’ex assessora: «Non accetterò l’incarico all’interno dello staff del presidente Emiliano, ipotesi che mi è stata prospettata e per la cui offerta ringrazio.  Tra galleggiare e navigare ho sempre scelto la seconda opzione nella mia vita, con il vento in poppa e libera da condizionamenti»

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«Quindi l’operazione moralità e legalità della giunta regionale pugliese si esaurisce, in sostanza, con la fuoriuscita della sottoscritta. Questo è il segnale di discontinuità che si vuole far passare. Rispondo con un sorriso».

Lo afferma l’ex assessora Anna Grazia Maraschio, riguardo il rimpasto della giunta regionale annunciato ieri sera.

«Ringrazio le centinaia di persone, di amministratori, di cittadini che mi stanno scrivendo attestati di solidarietà, messaggi di indignazione e puro sconcerto», prosegue Maraschio, «non accetterò l’incarico all’interno dello staff del presidente Emiliano, ipotesi che mi è stata prospettata e per la cui offerta ringrazio.  Tra galleggiare e navigare ho sempre scelto la seconda opzione nella mia vita, con il vento in poppa e libera da condizionamenti. Tutto quello che ho ottenuto è stato grazie alla cultura del lavoro, l’unica che mi permea e alla quale rispondo. La stessa cultura che ho portato all’interno dell’assessorato che mi sono onorata di guidare, formato da professioniste e professionisti che sento di ringraziare, insieme al mio staff tecnico sempre al mio fianco e ai dirigenti, ai funzionari che hanno seguito la mia visione politica. Non rinnego nulla e non nascondo che sono stati anni belli, intensi, ricchi di soddisfazioni ma anche duri. Spesso ho dovuto lottare in solitudine, sentendomi come una mosca bianca».

«In tutta questa vicenda, c’è solo un aspetto che mi lascia l’amaro in bocca», aggiunge, «la brusca interruzione di un percorso di programmazione e pianificazione dell’assessorato, che andava dalle misure di tutela dell’ambiente e del clima fino all’impostazione di una nuova politica abitativa che non considerasse solo le case ma anche le persone e il loro benessere. Una mole impressionante di provvedimenti, di politiche rivoluzionarie, che non basterebbero queste righe per essere elencate. Quando si interrompe un percorso così, il rischio è che il beneficio possa essere per pochissimi e il danno per molti, moltissimi cittadini pugliesi».

«Avverto anche un’altra convinzione», conclude Anna Grazia Maraschio, «chi semina bene raccoglie il giusto e i germogli non tarderanno ad arrivare».

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Una salentina tra i giovani leader che scriveranno proposte per il G7

È Margherita Zappatore, 27 anni, di Gallipoli, dottoranda di ricerca in Scienze Giuridiche per la sostenibilità, l’innovazione e la transizione ecologica

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C’è anche una salentina tra i giovani selezionati per partecipare al Global Youth Leaders Program, l’iniziativa della Young Ambassador Society che unisce giovani fino ai 35 anni per contribuire allo sviluppo di proposte politiche che saranno presentate alla presidenza del G7.

Margherita Zappatore, 27 anni, originaria di Gallipoli, è dottoranda di ricerca in Scienze Giuridiche per la sostenibilità, l’innovazione e la transizione ecologica ed è fondatrice e amministratrice di una società di consulenza nel settore della comunicazione politica, del legislativo e della progettazione.

Grazie alle sue esperienze formative e professionali, contribuirà a formulare proposte sul tema dell’innovazione e, in particolare, dell’intelligenza artificiale.

Assieme agli altri giovani provenienti da tutto il mondo, inoltre, prenderà parte ad incontri con esperti di organismi internazionali come l’ILO, l’UNDP, l’OECD, l’UNICEF, la FAO e Microsoft.

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Cooking Quiz, l’alberghiero di Santa Cesarea finalista

 “Polo Tecnico del Mediterraneo”, il 22 maggio a Roma 4 classi in corsa per la vittoria alle finali nazionali

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Cooking Quiz, è il progetto didattico che coniuga formazione e divertimento negli Istituti Alberghieri italiani ed è giunto all’ottava edizione.

Un’avventura coinvolge i futuri professionisti del settore alberghiero su temi di fondamentale importanza come sana e corretta alimentazione, valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche del territorio e lotta allo spreco alimentare trattati dal formatore Alvin Crescini, oltre alle lezioni strettamente legate al piano studi condotte dagli chef/docenti di di F.I.C. Federazione Italiana Cuochi, di ALMA, La  Scuola Internazionale di Cucina  Italiana, e di A.I.S. Associazione Italiana Sommelier che fanno parte del Comitato Scientifico del Cooking Quiz.

Uno spazio di fondamentale importanza è riservato al corretto riciclo degli imballaggi principalmente utilizzati in cucina grazie alla collaborazione dei Consorzi Nazionali per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi Biorepack, Cial, Comieco, Corepla, Coreve e Ricrea.

I Consorzi Nazionali partecipanti al Cooking Quiz garantiscono l’avvio al riciclo degli imballaggi, promuovendo un notevole risparmio di materia ed energia e posizionando il nostro Paese come un esempio virtuoso a livello globale.

I veri protagonisti del format sono gli studenti e le studentesse delle classi quarte degli indirizzi enogastronomia, sala-vendita e pasticceria/arte-bianca.

Attraverso la gamification, il concorso trasferirà nozioni e informazioni importanti, per poi valutarne il grado di apprendimento.

Saranno proposte sfide individuali per ottenere il punteggio più alto nella propria classe, nonché competizioni tra classi per determinare il gruppo che accederà alla fase successiva, ovvero la Finalissima Nazionale in programma il 22 maggio al Teatro Olimpico di Roma.

Il tour in presenza ha fatto tappa all’IIS “Polo Tecnico del Mediterraneo” di Santa Cesarea Terme.

Gli studenti e le studentesse sono scesi in campo dimostrando grande preparazione.

La formatrice e componente del Comitato Scientifico Daniela Rinaldi ha tenuto una lezione su “Lo spreco alimentare“.

Per le classi di sala, Jlenia Gigante, diplomata e ALMA Ambassador di ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana, ha invece tenuto la lezione su ”Il sommelier in sala”.

Hanno ottenuto il pass per la finalissima nazionale le classi 4A e 4B ad indirizzo Enogastronomia e 4E e 4D ad indirizzo Sala-vendita.

Cooking Quiz è realizzato da Plan Edizioni, leader nel mercato dell’editoria per gli Istituti Alberghieri e sarà diretto e coordinato da Peaktime, società che da anni sviluppa format didattici per le Scuole finalizzati al trasferimento di valori e nozioni agli studenti di ogni ordine e grado.

La sezione didattica sarà sviluppata dal Comitato Scientifico composto da: Federazione Italiana Cuochi F.I.C. punto di riferimento nel panorama culinario italiano ed eccellenza nel settore gastronomico nazionale; le competenze e l’esperienza dei suoi Chef sono riconosciute a livello internazionale, e ora, attraverso Cooking Quiz, gli studenti avranno l’opportunità di accedere a questo straordinario patrimonio di conoscenze culinarie; ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana riconosciuta come il più autorevole centro di formazione a livello internazionale per l’ospitalità italiana e da A.I.S. Associazione Italiana Sommelier il più grande sodalizio di professionisti e appassionati di vino.

Anche questa edizione sarà affiancata e sostenuta da Re.Na.I.A. la Rete Nazionale degli Istituti Alberghieri e da AEHT organizzazione internazionale che promuove una prospettiva europea tra le scuole alberghiere e il turismo.

Partner importanti hanno deciso di affiancare eticamente Cooking Quiz, mettendo a disposizione delle scuole prodotti o attrezzature per i laboratori e soprattutto condividendo la loro expertise al fine di ampliare le conoscenze e la formazione dei ragazzi: Assogi, Cancelloni Food Service, Coal, Confartigianato Imprese – Alimentazione, Consorzio Di Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop, Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP, Consorzio Tutela Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale, PPAS Consorzio produttori patate associati, Consorzio di Tutela Patata della Sila I.G.P., Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano, Consorzio del Prosciutto  di Parma, Consorzio di Tutela del Pomodoro San Marzano, Food Brand Marche, GestCooper,  Igor Gorgonzola, I.M.T. Istituto Marchigiano di Tutela Vini, Italia Zuccheri,  Oleificio Zucchi, Royal Greenland, SIGI Azienda Agricola, Trevalli Cooperlat.

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