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Novoli

Nascondeva droga e denaro a casa della madre: arrestato spacciatore

Rinvenuti, dai carabinieri, marijuana, hashish, cocaina e 7000 euro provento di spaccio in casa dell’anziana madre di Massimiliano Metrangolo, di Novoli

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Nella serata di ieri, i carabinieri hanno arrestato Massimiliano Metrangolo, incensurato di Novoli.


Da qualche giorno, l’uomo, aveva attirato l’attenzione dei militari sostando nella villa comunale del paese sempre allo stesso orario, tra le 14 e le 14e30.


Massimiliano Metrangolo

Massimiliano Metrangolo


Ieri, constatata per l’ennesima volta la presenza dell’uomo nel posto, i carabinieri hanno deciso di agire. Dalla perquisizione personale, da cui non è emerso nulla di rilevante, si è passati al controllo delle due abitazioni a disposizione dell’uomo: quella a lui in uso e quella in cui vive la madre.

Nella prima abitazione le forze dell’ordine hanno rinvenuto, in tubo per palline da tennis, una trentina di grammi di marijuana. Nell’altra abitazione invece, superata l’opposizione di Metrangolo che voleva evitare l’ingresso dei carabinieri alla presenza dell’anziana madre, sono state rinvenute in una scatola, nascosta tra alcuni trofei sportivi, 45 dosi di cocaina, 30 grammi di hashish, 80 grammi di marijuana e materiale vario per il confezionamento, oltre alla somma in contanti di circa 7.000 €.


L’uomo è stato così, su disposizione del magistrato di turno, dichiarato in arresto ai domiciliari presso la propria abitazione, per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.


Attualità

Novoli, al via i lavori per la messa in sicurezza della chiesa di Sant’Andrea

A seguito dell’intervento dei Vigili del Fuoco chiamati ad intervenire sul posto proprio dal parroco, era stato inibito l’accesso alla chiesa da piazza Aldo Moro ed erano state poste le distanze di sicurezza dal fronte a pericolo di crollo a salvaguardia dell’incolumità pubblica con la conseguente interdizione del traffico veicolare e pedonale

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Al via i lavori di messa in sicurezza del prospetto della chiesa parrocchiale di S. Andrea Apostolo, in piazza Aldo Moro a Novoli.

Dall’alba di oggi, gli operai della ditta Nicolì, di Lequile, stanno procedendo ad impalcare la facciata principale dell’antico tempio che, a fine gennaio scorso, aveva richiesto un intervento ed una valutazione tecnica dei Vigili del Fuoco in quanto era stata evidenziata una duplice lesione di circa due metri e mezzo al timpano “a vela” realizzato in tufo tanto da comprometterne la stabilità.

Sin da subito il parroco, don Stefano Spedicato, insieme al sindaco di Novoli, Marco De Luca, si sono adoperati affinché si ponessero in essere tutte le condizioni necessarie a garantire la sicurezza cercando, per quanto nelle loro possibilità, di limitare al minimo i disagi derivanti dalla restrizione della viabilità veicolare nella piazza interessata. A seguito dell’intervento dei Vigili del Fuoco chiamati ad intervenire sul posto proprio dal parroco, era stato inibito l’accesso alla chiesa da piazza Aldo Moro ed erano state poste le distanze di sicurezza dal fronte a pericolo di crollo a salvaguardia dell’incolumità pubblica con la conseguente interdizione del traffico veicolare e pedonale.

L’attuale intervento in urgenza mira a rendere “sicuro” il sito (chiesa e piazza) e a consentire le attività di indagine e restauro della facciata.

«Da oggi sono in corso i lavori di realizzazione di un sistema di ponteggi e tubi giunto che avvolgono e stabilizzano il timpano a vela – dichiara il primo cittadino Marco De Luca -; tali opere provvisorie sono indispensabili per evitare ulteriori danni al bene tutelato oltre a salvaguardare l’incolumità pubblica e ripristinare la viabilità cittadina, sovvenendo di fatto alle molteplici esigenze degli esercizi commerciali insistenti nella zona circostante.

Nei giorni scorsi, inoltre, mi sono più volte interfacciato con i funzionari della Regione Puglia al fine di intercettare una qualche forma di finanziamento utile a sovvenire alle necessità occorrenti ad una parte degli onerosi lavori che la Curia di Lecce e la comunità parrocchiale sarà chiamata a sostenere per la risoluzione del problema. Si tratta comunque di una evenienza imprevista e complessa che ha richiesto un certo tempo soprattutto nell’adempimento degli obblighi burocratici (redazione del progetto e parere della Sovrintendenza sugli interventi di restauro).

Processi, questi ultimi, a cui un’Amministrazione Pubblica non può assolutamente sottrarsi anche in considerazione del fatto che la pertinenza del problema è di esclusiva competenza dell’Arcidiocesi».

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Attualità

Spopolamento e desertificazione bancaria

In provincia di Lecce il 28% dei Comuni, per una popolazione di 150mila abitanti, è privo di uno sportello bancario. I più grandi tra loro Scorrano, Corigliano d’Otranto, Muro Leccese, Uggiano La Chiesa, Arnesano, Sogliano Cavour e Cursi. Tra quelli più grandi con un solo sportello Ruffano, San Cesario, Salice e Novoli. Anche le piccole imprese in difficoltà

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Una degli effetti dello spopolamento con tutte le conseguenze del caso per chi resta nel Salento è la desertificazione bancaria.

Sia ben chiaro: la situazione accomuna tutto il Mezzogiorno della Penisola e ci sono regioni come Molise e Basilicata che stanno anche peggio di noi.

Ma il detto mal comune mezzo gaudio, questa volta, non calza.

I numeri sono impietosi: in Puglia sono completamente sprovvisti di sportelli bancari 62 i Comuni per un totale di 150mila persone.

Oltre il 60% di esse è stato privato dell’accesso agli sportelli bancari dal 2015 ad oggi, 300mila sono coloro che risiedono in Comuni che hanno un solo sportello bancario.

Stringendo il dato alla provincia di Lecce: sono senza uno sportello bancario una trentina di comuni, oltre il 28%!

I più grandi tra loro Scorrano, Corigliano d’Otranto, Muro Leccese, Uggiano La Chiesa, Arnesano, Sogliano Cavour e Cursi.

Tra quelli più grandi con un solo sportello segnaliamo Ruffano, San Cesario, Salice e Novoli.

Il trend è in continuo peggioramento: cala il numero dei lavoratori occupati, chiudono altre filiali.

E si tenga conto che i dati che abbiamo snocciolato non abbracciano le frazioni che, sappiamo bene, spesso sono realtà distanti, anche fisicamente, dai comuni capoluogo, con tutte le difficoltà che ne derivano per i residenti.

L’assenza di sportelli bancari sul territorio, ovviamente, crea preoccupazione e disagio oltre alle persone che ci vivono anche alle piccole imprese che resistono sul territorio.

Sono 9mila le imprese pugliesi che hanno sede in comuni senza alcuna banca; e un migliaio di loro si sono aggiunte al triste elenco solo negli ultimi 12 mesi.

E poi ci vengono a parlare di autonomia differenziata. Sarà…

Giuseppe Cerfeda

 

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Campi Salentina

Auto contro muretto a secco: morto 19enne, 4 feriti

Trasportati in codice rosso al Vito Fazzi gli altri occupanti dell’auto

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Tragico incidente ieri sera lungo la Strada Provinciale 4, nei pressi di Campi Salentina in direzione Novoli.

Una Fiat Bravo con a bordo cinque persone è andata a sbattere, per cause ancora in fase di accertamento, su un muretto a secco.

Ad avere la peggio il 19 enne Carlo Ala, che era alla guiida dell’auto ed è deceduto dopo il violento impatto.

Gli altri occupanti dell’auto, tra cui anche la sorella minore della vittima, sono stati trasportati in codice rosso al “Vito Fazzi“.

Sulla dinamica dell’incidente, nel quale non sarebbero coinvolti altri veicoli, indagano i carabinieri.

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