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Otranto

“Alba dei Popoli” ad Otranto: tante luci e qualche ombra

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Un’Alba dei Popoli col botto. La rassegna culturale di fine anno di Otranto ha regalato un’edizione davvero riuscita, che ha di colpo spazzato via anche le polemiche delle passate stagioni. Ha funzionato quasi tutto alla perfezione ed ogni tessera del grande mosaico organizzativo si è incasellata al posto giusto: straordinari momenti di musica con le esibizioni diverse, ma ugualmente intense di Giuliano Palma & The Bluebeaters e di Goran Bregovic; ritmo ed energia con il concerto dei giovani e talentuosi “Tamburellisti di Otranto” dell’Associazione “Music…ando”, che hanno incantato la Piazza del Lungomare degli Eroi nella fredda serata di Capodanno; melodia e atmosfera nella serata di gospel nella Cattedrale con “Tam Tam Gospel Children”, altro riuscitissimo spettacolo del lungo e variegato programma.


Successo ed apprezzamenti hanno ricevuto anche gli appuntamenti di enogastronomia, che hanno arricchito il cartello di un evento, giunto all’undicesima edizione, ma una menzione di riguardo va fatta per lo spettacolo “Don Pasta racconta Idrusa”, andato in scena presso il Faro di Palascia. La gente ha riposto al richiamo della piazza, confermando la sensazione che quando si organizza qualcosa d’interessante, in genere ci si muove. Merito, dunque, all’Amministrazione comunale e, in particolare, all’assessore allo Spettacolo, Salvatore Sindaco, che, con l’aiuto dell’Agenzia “Idea Show”, hanno saputo offrire al pubblico il miglior prodotto possibile. Le note stonate, però, non sono mancate neanche quest’anno, anche se stavolta non riguardano, come detto, l’organizzazione della rassegna: è stato a dir poco imbarazzante ed inappropriato constatare che nei giorni di pienone molti locali fossero chiusi. Appare inspiegabile che in una città turistica, che punta alla destagionalizzazione, e con un Comune che mette tutti nelle condizioni di poter lavorare al meglio, proprio chi dovrebbe approfittare di questa occasione, dà buca.


In genere, sono le stesse persone che si lamentano (come cani che si mordono la coda) del fatto che ad Otranto, in alcuni periodi dell’anno, non si scorga anima viva o foglia che si muove. Il turismo e la crescita del territorio non si aiutano con locali chiusi persino il primo giorno dell’anno! E forse l’Alba dei Popoli potrebbe segnare anche il tramonto di licenze facili per chi nei fatti continua a pensare ad una città poggiata sulla rendita dei soli guadagni estivi.

Mauro Bortone


Appuntamenti

Otranto: tre appuntamenti per il ponte del 25 aprile

Dedicati alla conoscenza del territorio e alle sue bellezze: il 25 aprile, “Otranto d’autore”; il 26 aprile, “Walpole. Il Castello di Otranto”; il 27 aprile, “Passi a sud-est”

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Otranto Culture Aps propone una serie di iniziative per il ponte del 25 aprile.

Tre appuntamenti dedicati alla conoscenza del territorio otrantino in cui si approfondiranno aspetti della sua storia, dei monumenti più rappresentativi, dei romanzi sulle cui pagine si parla della Città.

Giovedì 25 aprileOTRANTO D’AUTORE

Una passeggiata tra i luoghi simbolo della città che saranno descritti con le parole di noti romanzi ambientati a Otranto.

Tra gli autori che ci accompagneranno e che impareremo a conoscere: Maria Corti, Roberto Cotroneo, Carmelo Bene, Horace Walpole.
Piazza Castello ore 17.

Durata 1 ora e mezza.

26 aprileWALPOLE. IL CASTELLO DI OTRANTO

Inedito tour letterario ispirato al primo romanzo gotico della storia, The Castle of Otranto di Horace Walpole, del 1764.

Un modo nuovo e originale per scoprire il castello otrantino e tutti i suoi segreti.

Si passeggerà per le sale del Castello Aragonese e sulle terrazze, si percorreranno i cunicoli dei sotterranei raccontando le storie narrate dal romanzo e sarà descritta la struttura nella sua forma attuale.

Un percorso suggestivo tra amori e tradimenti, profezie, delitti e misteriose apparizioni, condotto da una guida turistica accreditata dalla Regione Puglia.

A seguire, sarà possibile visitare in autonomia la mostra Frida Khalo, una vita rivoluzionaria al primo piano del Castello.

Castello Aragonese ore 15.

Durata 1 ora e mezza.

27 aprilePASSI A SUD EST

Un itinerario suggestivo tra i profumi della gariga alla scoperta della Torre del Serpe, di Punta Facì, della Baia dell’Orte e della bellissima e nota ex cava di bauxite.

Durante la visita naturalistica saranno descritti luoghi e piante spontanee che si incontreranno lungo il cammino.

Partenza ore 10, Croce del Papa Otranto.

Durata 2 ore e mezza.

Prenotazione obbligatoria.

Per info e prenotazioni 339/2261678 – 328/2918418 – otrantoculture@gmail.com.

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Appuntamenti

Amedeo Minghi, sold out a Lecce, raddoppia ad Otranto

Niente più biglietti per il 23 aprile al Teatro Apollo. Nuova data l’8 agosto ad Otranto. Intanto l’inedito “Non c’è vento stasera”, annuncia il nuovo album che uscirà in autunno

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Il tour teatrale di Amedeo Minghi ha attraversato prestigiosi teatri durante la primavera 2024.

Tappa anche a Lecce, martedì 23 aprile, al Teatro Apollo per un concerto già sold-out.

I fan salentini che non potranno partecipare a Lecce, avranno l’occasione di assistere a una nuova data estiva appena annunciata: quella dell’8 agosto al Fossato del Castello di Otranto.

Tanti successi nella storia di Minghi che quest’anno festeggia “40 anni da 1950” e che proporrà nei suoi concerti pezzi storici come “Vattene Amore”, Decenni” e “Vita Mia”, ed anche il nuovo inedito “Non c’è vento stasera”, primo singolo del nuovo album.

Il prossimo disco di Amedeo Minghi, la cui uscita è prevista per il prossimo autunno, metterà come sempre al centro la vita e i suoi risvolti e viene definito dallo stesso artista con questi aggettivi: onirico, appassionato, ironico, spaurito, solenne, divertito, struggente.

Biglietti per la data di Otranto già disponibili su Vivaticket e Ticketone e nei punti vendita del circuito.

Info 324 0917038

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Cronaca

Avvocato nasconde al fisco ricavi per oltre 200mila euro

il professionista era completamente sconosciuto al fisco in quanto evasore totale per gli anni d’imposta dal 2016 al 2022

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Nell’ambito dei controlli fiscali volti a contrastare l’evasione tributaria, disposti dal Comando Provinciale di Lecce, i Finanzieri della Compagnia di Otranto hanno individuato, anche a seguito di una mirata analisi di rischio, un avvocato completamente sconosciuto al fisco in quanto evasore totale per gli anni d’imposta dal 2016 al 2022.

L’attività ispettiva ha consentito di accertare che il predetto professionista, nel corso del periodo preso in esame, ha omesso di dichiarare all’erario consistenti compensi derivanti da prestazioni rese a numerosi clienti.

Al termine dell’attività di controllo, le Fiamme Gialle idruntine hanno quindi ricostruito l’effettivo volume d’affari dell’avvocato, quantificando in oltre 200mila euro i ricavi percepiti in nero durante lo svolgimento della professione legale.

L’evasione fiscale costituisce un grave ostacolo allo sviluppo economico perché distorce la concorrenza e l’allocazione delle risorse, mina il rapporto di fiducia tra cittadini e Stato e penalizza l’equità, sottraendo spazi di intervento a favore delle fasce sociali più deboli.

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