Otranto
L’acqua calda salva le Barbatelle
La termoterapia scongiura la minaccia della Xylella. La comunità europea sblocca commercializzazione e mobilitazione. Le reazioni politiche
Le Barbatelle fuori dalla black-list della Comunità europea? Per ora possono essere di nuovo commercializzate: sospiro di sollievo per gli agricoltori salentini e reazioni dal mondo politico.
Le Barbatelle sono una specialità di vite tutta salentina, con una decina di milioni di piantine per un giro di affari di venti milioni di euro, erano state bloccate dalla Comunità europea nella sua campagna contro l’avanzata della Xylella fastidiosa. A rischio c’erano circa 800 posti di lavoro ma in tanti oggi sono rinfrancati dalle decisioni di Bruxelles che riabilitano le Barbatelle. Il Comitato Fitosanitario di Bruxelles ha dato il via libera per lo sblocco della commercializzazione e la loro mobilitazione. Questi ha dato per vero il rimedio proposto dall’Autorità Europea per la sicurezza alimentare (EFSA) per eliminare dalle barbatelle la flavescenza dorata della Xylella: il trattamento con acqua calda (HWT in breve) può essere efficace per impedirne la diffusione. La notizia è stata accolta con soddisfazione, fermo restando che sul piano scientifico la ricerca deve essere comunque potenziata per eliminare la vite dal rischio di contagio del batterio. Nel frattempo, però, sono stati persi oltre due mesi e mezzo di lavoro coincisi con il periodo di maggiore produzione per il settore.
Molte le reazioni anche dal mondo politico. Per l’eurodeputato e leader dei Conservatori e Riformisti, Raffaele Fitto: “Ora non è tempo di polemiche ognuno è chiamato a fare la sua parte. La mia da eurodeputato è quella di vigilare perché a Bruxelles i nostri agricoltori non si sentano abbandonati”.
Gli fa eco il consigliere regionale di Oltre con Fitto, Erio Congedo: “Finalmente da Bruxelles un atto di buon senso, un primo passo per dare ossigeno a un settore che stava per chiudere i battenti e mettere per strada centinaia di lavoratori con anni di esperienza viti-vivaistica. Certo si poteva fare prima, ma ora non si perda altro tempo; inoltre, la Regione non lasci soli gli addetti del settore che ora dovranno provvedere ad adeguare le loro aziende con nuovi macchinari. Se la loro voce è riuscita ad arrivare a Bruxelles, l’auspicio è che arrivi anche a Bari”.
Il sen. Francesco Bruni (Conservatori e riformisti) avverte: “Abbiamo segnato un punto scongiurando il disastro ma è una soluzione parziale. Questo è solo un primo passo per risolvere l’impasse che si era creato. Il nostro impegno come Conservatori e Riformisti sarà quello di giungere anche all’eliminazione anche di quest’onere della termoterapia per raggiungere una situazione di completa parità soprattutto con i vivaisti concorrenti del Nord”.
A.C. e D.V. (III B Liceo Classico Stampacchia)
Appuntamenti
Otranto, Natale al Museo
Il Museo Diocesano promuove delle iniziative durante le festività natalizie
Durante il periodo natalizio il Museo Diocesano di Otranto organizza cinque visite guidate straordinarie con aperture in esclusiva della Cattedrale, della chiesetta di San Pietro, del Museo e dell’Archivio Diocesano.
Sono previsti inoltre dei momenti di convivialità durante i quali sarà possibile prendere un tè o sorseggiare un calice di vino ammirando le opere d’arte presenti nel Museo.
“Apriamo il Museo – spiega il direttore don Enzo Vergine – con queste iniziative natalizie. Sono occasioni non solo di ulteriore conoscenza del nuovo allestimento, ma anche per far vivere il Museo Diocesano quale centro propulsore di percorsi di arte, di fede, di storia e convivialità”.
8 dicembre
I tesori della Cattedrale e del Museo Diocesano nella suggestione della notte
Nelle ore silenziose della sera, quando la Cattedrale riposa, si entrerà in punta di piedi per ascoltare la sua storia e quella dei suoi tesori di inestimabile valore, il mosaico e la Cappella dei Santi Martiri otrantini.
La visita continuerà nel Palazzo Lopez per scoprire le opere conservate al suo interno.
Si finirà in “dolcezza” nella sala in cui si potrà ammirare l’incantevole panorama su Piazza Basilica.
Ore 18.30.
Costo 15 euro a persona.
14 dicembre
Il barocco e il Vescovo Francesco Maria De Aste
Una visita guidata tra Museo Diocesano, Cattedrale e Archivio Diocesano, alla scoperta di trent’anni di storia della Cattedrale attraverso tele, sculture, argenti e abiti talari commissionati dal Vescovo De Aste che, durante il suo ministero, realizzò importanti cambiamenti all’interno della basilica.
La visita terminerà nell’archivio diocesano dove si potranno consultare importanti documenti dell’epoca.
Ore 18.30.
Costo 15 euro a persona.
28 dicembre
Dall’affresco alle tele tra chiesa bizantina di San Pietro e Museo Diocesano
Una visita guidata che ha come filo conduttore il dipinto, realizzato con tecniche diverse nel corso dei secoli. Si partirà con gli affreschi della Chiesa Bizantina di San Pietro per concludere con le tante tele presenti nel Museo Diocesano.
Un viaggio nel tempo per raccontare l’arte come strumento di preghiera.
Ore 16.00
Costo 10 euro a persona.
29 dicembre
Aperitivo al museo
Una visita guidata per conoscere la storia della Cattedrale e della sua Diocesi attraverso tele, sculture, abiti, argenti, mosaici e tanto altro.
Il percorso finirà gustando un buon Primitivo in un’atmosfera natalizia, davanti uno splendido panorama.
Ore 11.00.
Costo 10 euro a persona.
6 gennaio
Un tè a palazzo Lopez
Una visita guidata per conoscere la storia della Cattedrale e della sua Diocesi attraverso tele, sculture, abiti, argenti, mosaici e tanto altro che si trovano nel Museo Diocesano.
Il percorso finirà sorseggiando un tè e gustando dei biscotti in un’atmosfera natalizia davanti a uno splendido panorama.
Ore 16.00.
Costo 10 euro a persona.
APERTURA MUSEO NEL MESE DI DICEMBRE
Tutte le domeniche: ore 10.00/13.00 – ore 15.30/18.00.
Tutti i giorni (escluso 1° gennaio) dal 26 dicembre al 6 gennaio: ore 10.00/13.00.
Info e biglietti 351.4707675
Attualità
Autovelox, telelaser e postazioni fisse di dicembre
Sono disponibili i calendari dei controlli sulle strade provinciali che saranno effettuati dalla Polizia provinciale, tramite autovelox, telelaser e postazioni fisse, nel mese di dicembre.
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Cronaca
Taurisano, arrestati due giovani spacciatori
Alto impatto tra Gallipoli, Alezio, Nardò, Galatone, Taurisano, Otranto, Poggiardo, Galatina, Noha e Collemeto. Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Polizia Locale effettuano controlli in tutta la provincia. 551 persone controllate, due arresti e 15 sanzioni e amministrative ad esercizi commerciali
Continuano i servizi straordinari di controllo del territorio programmati in sede di Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura.
Ieri sera le attività ad alto impatto, disposte dal Questore della Provincia di Lecce e condivise con le altre forze di polizia in sede di Tavolo Tecnico, hanno interessato numerosi comuni in tutta la provincia di Lecce.
Tali servizi hanno la finalità di incrementare la sicurezza grazie alla presenza congiunta delle Forze dell’Ordine ed alla loro sinergica azione sul territorio, prevenendo e reprimendo reati predatori e non solo.
Polizia di Stato e Guardia di Finanza, con le rispettive unità cinofile, e Polizia Locale hanno condotto una capillare e approfondita attività di controllo a Gallipoli, Alezio, Nardò, Galatone, Taurisano, Otranto, Poggiardo, Galatina, Noha e Collemeto.
A Taurisano, in particolare, i controlli hanno portato all’arresto di due giovani del posto di 21 e 23 anni per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
I due, già conosciuti agli operatori di polizia, erano stati fermati dalla volante per un controllo e avevano manifestato segni di agitazione.
Gli operatori hanno così deciso di effettuare un servizio di osservazione e, al momento del loro rientro presso l’abitazione di uno dei due, sono entrati per eseguire una perquisizione ed hanno rinvenuto 115 gr. di cocaina in un’unica confezione e altri 2,06 gr. già suddivisa in dosi oltre a banconote di vario taglio per la somma totale di euro 65.
Il 21enne è stato condotto in carcere, oltre ad essere denunciato per detenzione abusiva di munizionamento in quanto trovato in possesso di un proiettile 9×21; il 23enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
Oltre al contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, gli obiettivi dell’attività ad alto impatto sono stati la prevenzione dei reati in genere, il controllo degli avventori dei locali, la verifica del rispetto del codice della strada e il contrasto allo spaccio di stupefacenti.
Importante il bilancio: 551 persone controllate, 14 dei quali già sottoposti a misure restrittive, 138 veicoli fermati, 11 contestazioni al codice della strada elevate.
Nel mirino anche il rispetto delle regole amministrative e di sicurezza da parte degli esercizi commerciali: nei 10 comuni sono stati controllati 22 i locali. I controlli amministrativi hanno portato alla rilevazione di 15 violazioni, seguite da altrettante sanzioni elevate a vario titolo.
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