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Salice Salentino

Il “Tre Bicchieri” al Donna Lisa Salice Salentino

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Il “Donna Lisa Salice Salentino Doc Riserva Rosso 2005”, in distribuzione dal 2010, si è aggiudicato il premio “Tre Bicchieri”, il massimo riconoscimento assegnato dalla prestigiosa Guida “Vini d’Italia” 2010 del Gambero Rosso. Per la sesta volta, il “Donna Lisa” ha conquistato il “Tre Bicchieri”, confermandosi ai vertici dell’enologia italiana. Ottenuto da uve che crescono su vecchi alberelli pugliesi di oltre 60 anni e con rese per ettaro molto basse, esalta le grandi potenzialità degli autoctoni Negroamaro e Malvasia Nera. Elevato in barrique per 18 mesi, è il Salice più blasonato e prestigioso: infatti non esiste alcun altro Salice che sia stato premiato tante volte, e anche a livello regionale è difficile trovare un altro prodotto che possa vantare così tanti riconoscimenti.


“Il Rosso Salice”, spiega con soddisfazione Piernicola Leone De Castris, “è stato creato nel 1954 dalla Leone De Castris, che per circa 20 anni è stata l’unica azienda a produrre questa tipologia. Grazie alla sua attività, il prodotto è diventato famoso nel mondo e nel 1971 ha ottenuto la Doc, che è ormai considerata la più importante della Puglia. Oltre al Donna Lisa, varie sono le tipologie di Salice Salentino Doc proposte alla nostra clientela nazionale ed internazionale: Linea Maiana (bianco, rosato e rosso) e la classica Riserva che, con l’annata 2004, ha festeggiato la “50^ Vendemmia” assumendo quindi questo nome. L’ulteriore prestigioso riconoscimento dei “Tre Bicchieri” ci sprona ancora più a proseguire il cammino intrapreso nel 1665, volto alla valorizzazione della Puglia ed in particolare del Salento”.

Alessano

Earth Day, anche il Salento Plastic Free

L’onda blu dei volontari ha travolto Spongano, Alessano, Gagliano del Capo, Casarano, la marina di Pescoluse a Salve e Taurisano, Cutrofiano, Gallipoli, Veglie e Salice Salentino

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Un’onda blu di oltre 10mila volontari che con tenacia e determinazione, sfidando le avversità del meteo, ha dedicato un weekend alla Terra in occasione della 54esima ricorrenza dell’Earth Day indetto dalle Nazioni Unite e quest’anno dedicato alla tematica “Planet vs Plastics”.

L’associazione di volontariato Plastic Free Onlus, impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica, è entrata in azione in ben 288 appuntamenti di pulizia ambientale su tutto il territorio nazionale a cui si sono aggiunte, per la prima volta, sei iniziative all’estero.

Grazie all’impegno dei volontari sono stati rimossi complessivamente 121.534 kg di plastica e rifiuti dall’ambiente, ridando vita e splendore a spiagge, parchi, giardini, rive dei fiumi e tante altre aree pubbliche.

Anche la Puglia è stata protagonista con 13 iniziative sul territorio regionale che hanno visto la partecipazione di 730 volontari, i quali hanno rimosso dall’ambiente ben 10.376 chili di plastica e rifiuti.

Nel Salento, in particolare, l’onda blu ha travolto Spongano (vedi foto in alto), Alessano, Gagliano del Capo, Casarano, la marina di Pescoluse a Salve e Taurisano, Cutrofiano, Gallipoli, Veglie e Salice Salentino.

«Ringraziamo i cittadini che si sono uniti a noi in questo weekend dedicato alla Terra», dichiara Luigi Schifano, referente regionale Plastic Free, «Vedere tanta gente assieme nel segno dell’amore concreto per la Natura regala gioia e speranza per un futuro sempre più sostenibile e libero dall’eccesso di materiali plastici, che inquinano i nostri ambienti di vita. L’entusiasmo, soprattutto dei più giovani, ci permette di continuare con sempre più determinazione ad impegnarci nella nostra azione di sensibilizzazione che non si ferma e prosegue, ogni settimana, nelle piazze e nelle scuole”.

 

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Alessano

L’Università del Salento plastic free per la Giornata della Terra

Iniziative sul territorio per celebrare l’evento mondiale e rimuovere plastica e rifiuti dispersi in spazi pubblici

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L’Università del Salento si mobilita per la Giornata della Terra (“Earth Day”) che si celebra il 22 aprile a livello mondiale. Numerose le iniziative in programma: eventi di CleanUp sul territorio con la raccolta dei rifiuti in plastica abbandonati; l’esplorazione di un “Museo virtuale degli ecosistemi per le scuole secondarie di secondo grado; una lezione pubblica aperta e partecipativa nel campus Ecotekne sull’obiettivo “Rifiuti Zero”.

Durante il weekend 19-21 aprile si svolgerà la campagna nazionale “Giornata della Terra” promossa dall’associazione “Plastic Free Odv Onlus”, della quale l’Università del Salento è partner istituzionale.

I volontari in campo rimuoveranno plastica e rifiuti dispersi in spazi pubblici.

In provincia di Lecce dopo l’appuntamento di venerdì 19Spongano (zona Le More, ore 15,30), domenica 21 aprile toccherà a: Casarano (piazzale Madonna della Campana, ore 9), Alessano (autolavaggio self service Planet Wash, via Gonfalone, ore 9), Cutrofiano (passeggiata ecologica, Chiesa Madonna delle Grazie, via Aspromonte 98, ore 9), Gallipoli (Rivabella parcheggio Lido La Bussola, ore 9), Taurisano (parcheggio antistante il cimitero comunale, ore 9,30), Gagliano del Capo (villetta Aldo Moro, ore 9,30), Veglie (strada Spartifeudo Veglie-Salice, ore 10), Salice Salentino (strada Spartifeudo Veglie-Salice, ore 10); Lecce (Spiaggiabella, via Porto Ercole, ore 10).

Lunedì 22 aprile, nel giorno dell’Earth Day, l’Università del Salento ha organizzato due ulteriori iniziative.

Il primo evento sarà online ed è indirizzato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. È curato congiuntamente dal Laboratorio di Ecologia dell’Università del Salento (referenti Alberto Basset e Franca Sangiorgio) e dall’Istituto di Geoscienze e Georisorse (IGG) del CNR (referenti: Mariasilvia Giamberini e Cecilia Noce). Il titolo dell’iniziativa, che si svolgerà il 22 aprile dalle ore 10 alle ore 11, è “Conoscere gli ecosistemi per proteggerli”: gli studenti saranno accompagnati nell’esplorazione di un “Museo virtuale sugli ecosistemi” e potranno seguire i talk di ricercatori esperti in Ecologia, partecipando al gioco “Scelte per la Sostenibilità” (alle scuole iscritte sarà inviato per email il link per partecipare).

Il secondo evento consisterà in una Lezione pubblica, aperta alla partecipazione di studenti, docenti, personale amministrativo, associazioni e cittadini, sul tema “Earth Day e obiettivo Rifiuti Zero: dalle regole legali ai comportamenti reali” (referente Massimo Monteduro). La Lezione si svolgerà il 22 aprile dalle ore 11.30 alle ore 14.30 nell’aula R13 dell’edificio R1 nel campus Ecotekne (Giurisprudenza), con la partecipazione di Chiara Feliziani (Università di Macerata), Eugenio Fidelbo (Università di Bologna), Alessio Martini (Università di Roma Tre), Giovanni Maria Caruso (Università della Calabria) e del referente di “Plastic Free Odv Onlus” per le Regioni Puglia e Basilicata, Luigi Schifano.

 

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Attualità

Spopolamento e desertificazione bancaria

In provincia di Lecce il 28% dei Comuni, per una popolazione di 150mila abitanti, è privo di uno sportello bancario. I più grandi tra loro Scorrano, Corigliano d’Otranto, Muro Leccese, Uggiano La Chiesa, Arnesano, Sogliano Cavour e Cursi. Tra quelli più grandi con un solo sportello Ruffano, San Cesario, Salice e Novoli. Anche le piccole imprese in difficoltà

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Una degli effetti dello spopolamento con tutte le conseguenze del caso per chi resta nel Salento è la desertificazione bancaria.

Sia ben chiaro: la situazione accomuna tutto il Mezzogiorno della Penisola e ci sono regioni come Molise e Basilicata che stanno anche peggio di noi.

Ma il detto mal comune mezzo gaudio, questa volta, non calza.

I numeri sono impietosi: in Puglia sono completamente sprovvisti di sportelli bancari 62 i Comuni per un totale di 150mila persone.

Oltre il 60% di esse è stato privato dell’accesso agli sportelli bancari dal 2015 ad oggi, 300mila sono coloro che risiedono in Comuni che hanno un solo sportello bancario.

Stringendo il dato alla provincia di Lecce: sono senza uno sportello bancario una trentina di comuni, oltre il 28%!

I più grandi tra loro Scorrano, Corigliano d’Otranto, Muro Leccese, Uggiano La Chiesa, Arnesano, Sogliano Cavour e Cursi.

Tra quelli più grandi con un solo sportello segnaliamo Ruffano, San Cesario, Salice e Novoli.

Il trend è in continuo peggioramento: cala il numero dei lavoratori occupati, chiudono altre filiali.

E si tenga conto che i dati che abbiamo snocciolato non abbracciano le frazioni che, sappiamo bene, spesso sono realtà distanti, anche fisicamente, dai comuni capoluogo, con tutte le difficoltà che ne derivano per i residenti.

L’assenza di sportelli bancari sul territorio, ovviamente, crea preoccupazione e disagio oltre alle persone che ci vivono anche alle piccole imprese che resistono sul territorio.

Sono 9mila le imprese pugliesi che hanno sede in comuni senza alcuna banca; e un migliaio di loro si sono aggiunte al triste elenco solo negli ultimi 12 mesi.

E poi ci vengono a parlare di autonomia differenziata. Sarà…

Giuseppe Cerfeda

 

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