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Squinzano

Convegno sulla violenza sui bambini a Squinzano

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L’Associazione “ReteAmoris”, dedicata a Giovanni Paolo II, organizza la presentazione del libro sulla violenza sui minori “Non calpestate i fiori. Ogni bambino è un fiore” di Aurora Guerrieri Romano, con illustrazioni grafiche di Francesca A. Malatesta. Appuntamento giovedì 18 marzo, alle 19,30, presso il Centro Studi “San Nicola”, in Piazza S. Nicola, 10, a Squinzano. Presenterà la serata la prof.ssa Maria Gloria Dello Preite. Presenterà il libro la pProf.ssa Caterina Commodaro Romeo, Consigliere Pedagogico del Ministero della Pubblica Istruzione per l’Europa, Cavaliere delle Palme Accademiche della Repubblica Francese, già Docente delle Scienze del Linguaggio all’Università “Federico II” di Napoli, all’Università dell’Aquila, alla Bocconi di Milano. Interverranno: prof. G. Bancarella, già Docente di Filologia Romanza all’Università di Lecce; Giovanna Maletesta, dr.ssa in Scienze Sociologiche. Seguirà il dibattito con l’autrice.

Attualità

Squinzano: inaugurata Piazza Sant’Anna

Riqualificata a seguito di un intervento effettuato con i fondi del Distretto Urbano del Commercio

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Alla presenza di Sua eccellenza Mons. Michele Seccia, a Squinzano, si è svolta l’inaugurazione di Piazza Sant’Anna, riqualificata a seguito di un intervento effettuato con i fondi del Distretto Urbano del Commercio.

Il sindaco Mario Pede e l’assessore ai Lavori Pubblici Valentina Casilli emozionati per questo evento che ha permesso di restituire alla comunità di Squinzano un luogo di ritrovo così importante e centrale nella vita dei cittadini: «La piazza è un luogo d’incontro e questo è simbolo di democrazia. Già nell’antica Grecia, nell’agorà come oggi nelle piazze si svolgevano i comizi, nelle piazze avvenivano e avvengono tutt’ora gli scambi commerciali, nelle piazze ci si incontra e si rafforzano i rapporti umani. Ripartire dalla rigenerazione delle piazze, quindi, per ridare vita e lustro al centro storico. Questa la linea stabilita dalla giovane amministrazione squinzanese che in pochi mesi ha già dimostrato di avere le idee molto chiare sul futuro della propria città».

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Appuntamenti

Giornate FAI di primavera

Il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico italiano. Sabato 23 e domenica 24 marzo anche nel Salento

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Tornano le Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese: 750 luoghi in 400 città saranno visitabili a contributo libero, grazie ai volontari di 350 delegazioni e Gruppi FAI attivi in tutte le regioni (elenco dei luoghi e modalità di partecipazione, consultabili su www.giornatefai.it).

Le Giornate FAI di Primavera, in programma quest’anno sabato 23 e domenica 24 marzo, si confermano nella loro trentaduesima edizione uno degli eventi più importanti e significativi per conoscere il patrimonio culturale e paesaggistico italiano. Un’esclusiva opportunità di scoprire un’Italia meno nota, di luoghi solitamente inaccessibili, dalle grandi città ai borghi, da veri e propri monumenti a luoghi curiosi e inediti, che tuttavia ugualmente raccontano la cultura millenaria, ricchissima e multiforme del nostro Paese. Un modo per contribuire alla tutela e alla valorizzazione di questo patrimonio, che va innanzitutto conosciuto, frequentato, e prima ancora, raccontato. È questa la missione del FAI: “curare il patrimonio raccontandolo”, a cominciare dai suoi 72 Beni aperti al pubblico durante l’anno, ma ampliando e arricchendo questo racconto proprio in occasione delle Giornate FAI di Primavera, quando 750 luoghi saranno aperti in tutta Italia grazie a migliaia di delegati e volontari del FAI e agli Apprendisti Ciceroni, giovani studenti appositamente formati per raccontare le meraviglie del loro territorio.

Le Giornate del FAI offrono un racconto unico e originale dei beni culturali italiani, che risiede nella loro Storia intrecciata con la Natura, nei monumenti e nei paesaggi, nel patrimonio materiale e immateriale, e nelle tante storie che questi possono raccontare, che insegnano, ispirano e talvolta anche commuovono. Un racconto corale e concreto che si fonda sulla partecipazione di centinaia di istituzioni, associazioni, enti pubblici e privati che in numero sempre maggiore vi collaborano grazie a una vasta e capillare rete territoriale con un unico obiettivo: conoscere e riconoscere il valore del patrimonio italiano per tutelarlo con il contributo di tutti, perché appartiene a tutti.

 

Le parole del Presidente del Fondo per l’Ambiente Italiano Marco Magnifico in occasione della XXXII edizione delle Giornate FAI di Primavera: «Raccontare il patrimonio culturale per educare la collettività a proteggerlo e a prendersene cura: da questa necessità nacquero nel 1992 le Giornate FAI di Primavera dando vita, e poi corpo, e poi forza ad una impressionante struttura di volontariato – le Delegazioni del FAI -, che con entusiasmo e pervicacia eccezionali in questi trentadue anni hanno aperto al pubblico 15.540 luoghi dimenticati o difficilmente visitabili raccontandoli, appunto, con semplicità e passione a ben 12 milioni e 515.000 di cittadini. Ai benefici di questo raccontare se ne è ora aggiunto un altro: quello della fisicità e del ruolo che essa ha per un vero apprendimento».

Una stretta collaborazione quella tra FAI e RAI – che celebra proprio quest’anno i 70 anni per la tv e 100 per la radio – che si consolida sempre di più per far conoscere il patrimonio culturale italiano come ribadito da Marinella Soldi Presidente RAI: «La Rai ha come prerogativa quella di valorizzare e far conoscere l’immenso patrimonio storico, artistico e naturale del nostro Paese ogni giorno. Dalla tv alla radio all’on-line, dai contenuti nazionali a quelli locali, tutta la Rai sarà impegnata a esplorare insieme al Fai le meraviglie italiane: luoghi straordinari, autentici, finestre aperte sul nostro passato che vogliamo proteggere per guardare al futuro».

Luoghi, storie, partecipazione, cura e tutela sono alcuni degli elementi sostanziali delle Giornate FAI che diventano il racconto di un’Italia poliedrica, che vuole andare oltre ai percorsi già conosciuti e raccontare luoghi e aspetti meno noti: borghi, palazzi storici, luoghi di ricerca e innovazione, di archeologia industriale, case private, botteghe e luoghi di antichi mestieri, luoghi in cui è in corso un restauro, luoghi di natura e cultura. Un fine settimana per addentrarsi nelle tante realtà e storie  del patrimonio culturale e paesaggistico italiano e sentirsi parte del loro racconto: sorprendersi nella cura dei dettagli di un palazzo barocco a Venezia, conoscere vicino a Cosenza un istituto di ricerca all’avanguardia che sta definendo il nostro futuro, osservare i laboratori dove giovani allievi apprendono il mestiere del liutaio nel cuore di Torino, addentrarsi nei palazzi delle istituzioni italiane come Palazzo dell’Agricoltura a Roma o Palazzo Piacentini a Messina, scoprire i borghi molisani dove dal Duecento ancora si conservano lingua e cultura croate. Questi alcuni dei tanti luoghi e racconti che si avvicenderanno nelle Giornate FAI di Primavera, un’occasione per conoscere e vivere il patrimonio culturale italiano.

Le Giornate FAI di Primavera si inquadrano nell’ambito delle iniziative di raccolta pubblica di fondi occasionale (Art 143, c 3, lett a), DPR 917/86 e art 2, c 2, D Lgs 460/97). A coloro che decideranno di partecipare verrà suggerito un contributo libero a partire da 3€ utile a sostenere la missione di cura e tutela del patrimonio culturale italiano della Fondazione. Gli iscritti al FAI o chi si iscriverà per la prima volta durante l’evento potranno beneficiare dell’accesso prioritario in tutti i luoghi, e di aperture e visite straordinarie in molte città e altre agevolazioni e iniziative speciali. Inoltre, fino al 31 marzo 2024 si potrà sostenere la missione del FAI donando con un SMS o una chiamata da rete fissa al numero 45584.

Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari WINDTRE, TIM, Vodafone, iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali. Sarà di 5 o 10 euro per le chiamate da rete fissa TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb, Tiscali, Geny Communications e, sempre per la rete fissa, di 5 euro da TWT, Convergenze, PosteMobile.

Elenco completo dei luoghi aperti e modalità di partecipazione all’evento su www.giornatefai.it

PROGRAMMA LECCE E PROVINCIA

SABATO 23 MARZO

Aperture a cura della Delegazione FAI di Lecce

FAI… LA STORIA

LECCE – CHIESA DEI SANTI NICCOLÒ E CATALDO (BENE PROMOSSO DAI VOLONTARI FAI DI LECCE), CIMITERO MONUMENTALE E CHIOSTRI DEL MONASTERO DEGLI OLIVETANI – Viale San Nicola

dalle 09:30 alle 12:30 (ultima visita alle 12:00)

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’I.I.S.S. F. Calasso di Lecce, dei Volontari FAI Ponte tra Culture e dei Volontari FAI

LECCE – CONVENTO DEI TERESIANI SCALZI (EX CASERMA CIMARRUSTI) – Via Giuseppe Libertini, 37

dalle 09:30 alle 13:00 (ultima visita alle 12:30) e dalle 15:00 alle 18:00 (ultima visita alle 17:30)

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Scientifico Statale Cosimo De Giorgi di Lecce e dei Volontari FAI Ponte tra Culture

Evento speciale a cura dell’Arma dei Carabinieri:

* Esposizione Divise storiche

LECCE – CASERMA PICO – Via Costadura, 24

dalle 09:30 alle 13:00 (ultima visita alle 12:30) e dalle 15:00 alle 18:00 (ultima visita alle 17:30)

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Scientifico Statale G. Banzi Bazoli di Lecce

Eventi speciali a cura del Comando Militare Esercito “Puglia”:

*Ore 10:00 – Cerimonia dell’Alzabandiera e Inno Nazionale eseguito dal Quartetto Lupiae

* Mostra storica sulla I Guerra Mondiale, contestualizzando, in tal modo, l’intitolazione della Caserma al Tenente di artiglieria Raffaele Pico, M.A.V.M. per i fatti d’armi avvenuti all’inizio del secolo scorso.

Evento speciale a cura dell’Arma dei Carabinieri:

* Esposizione di beni archeologici oggetto di recupero da parte dei Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Bari.

Aperture a cura della Delegazione FAI di Lecce – Gruppo Finibus Terrae

SPECCHIA – CONVENTO DEI FRANCESCANI NERI E FRANTOIO IPOGEO SCUPOLA – Via Foschi, 2

dalle 9:30 alle 12:30 (ultima visita alle 12:00) e dalle 15:30 alle 18:30 (ultima visita alle 18:00)

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’IISS G. Salvemini di Alessano e dell’Istituto Comprensivo di Specchia

LUCUGNANO – PALAZZO COMI E VIA DEI VASAI – Via delle Grazie, 1

dalle 9:30 alle 12:30 (ultima visita alle 12:00) e dalle 15:30 alle 18:30 (ultima visita alle 18:00)

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni Liceo Statale G. Comi di Tricase

Aperture a cura della Delegazione FAI del Salento Jonico

CUTROFIANO – L’ ARTE DELLA CERAMICA: antica fornace a legna Colì, Museo della ceramica e Azienda Fratelli Colì ceramiche e terrecotte – Piazza Municipio, 1

dalle 9.30 alle 12.30 (ultima visita alle 12.00) e dalle 15.00 alle 18.00 (ultima visita alle 17.30).

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Comprensivo “Don Bosco” di Cutrofiano e Sogliano Cavour.

CUTROFIANO – MASSERIA L’ASTORE: Azienda agricola con produzione vinicola e olearia – Via Giuseppe Di Vittorio, 1

dalle 9.30 alle 12.30 (ultima visita alle 12.00) e dalle 15.00 alle 18.00 (ultima visita alle 17.30).

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’I.I.S.S. “Cezzi – De Castro – Moro” di Maglie.

ACQUARICA DEL CAPO – CASTELLO MEDIEVALE DI ACQUARICA: I “paleddhi” e l’arte del giunco a Presicce-Acquarica – Piazza San Carlo, 11

dalle 9.30 alle 12.30 (ultima visita alle 12.00) e dalle 15.00 alle 18.00 (ultima visita alle 17.30).

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Comprensivo “G. Giannuzzi” di Presicce-Acquarica.

NARDO’ – CHIESA DELLA B.V.M. IMMACOLATA NELLA MASSERIA BRUSCA – Strada Brusca, 14

dalle 9.30 alle 12.30 (ultima visita alle 12.00) e dalle 15.30 alle 19.00 (ultima visita alle 18.30).

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Galileo Galilei di Nardò e Liceo A. Vallone di Galatina

NARDO’ – CHIESA DELLE ANIME SANTE DEL PURGATORIO – Via Anime

dalle 9.30 alle 12.30 (ultima visita alle 12.00) e dalle 15.30 alle 19.00 (ultima visita alle 18.30).

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Galileo Galilei di Nardò e Liceo A. Vallone di Galatina

ABBAZIA DI S. MARIA DI CERRATE (BENE FAI) – S.P. 100 Squinzano – Casalabate, km. 5.900, LECCE

dalle 10:00 alle 18:00 (ultimo ingresso alle 17:30): CERRATE – ABBAZIA E MASSERIA

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’IC Elisa Springer di Surbo.

Visita esclusiva del primo piano della Casa del Massaro per iscritti FAI o per chi si iscrive in loco

DOMENICA 24 MARZO

Aperture a cura della Delegazione FAI di Lecce

FAI… LA STORIA

LECCE – CHIESA DEI SANTI NICCOLÒ E CATALDO (BENE PROMOSSO DAI VOLONTARI FAI DI LECCE), CIMITERO MONUMENTALE E CHIOSTRI DEL MONASTERO DEGLI OLIVETANI – Viale San Nicola

dalle 11:00 alle 17:00 (ultima visita alle 16:30)

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Virgilio-Redi di Lecce, degli Studenti dell’Università del Salento Facoltà Beni Culturali, dei Volontari FAI Ponte tra Culture e dei Volontari FAI

LECCE – CONVENTO DEI TERESIANI SCALZI (EX CASERMA CIMARRUSTI) – Via Giuseppe Libertini, 37

dalle 09:30 alle 13:00 (ultima visita alle 12:30) e dalle 15:00 alle 18:00 (ultima visita alle 17:30)

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Scientifico Statale Cosimo De Giorgi di Lecce e dei Volontari FAI Ponte tra Culture

Evento speciale a cura dell’Arma dei Carabinieri:

* Esposizione Divise storiche

LECCE – CASERMA PICO – Via Costadura, 24

dalle 09:30 alle 13:00 (ultima visita alle 12:30) e dalle 15:00 alle 18:00 (ultima visita alle 17:30)

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Scientifico Statale G. Banzi Bazoli di Lecce.

Momenti musicali a cura degli studenti del Conservatorio Tito Schipa di Lecce.

Evento speciale a cura del Comando Militare Esercito “Puglia”:

* Mostra storica sulla I Guerra Mondiale, contestualizzando, in tal modo, l’intitolazione della Caserma al Tenente di artiglieria Raffaele Pico, M.A.V.M. per i fatti d’armi avvenuti all’inizio del secolo scorso.

Evento speciale a cura dell’Arma dei Carabinieri:

* Esposizione di beni archeologici oggetto di recupero da parte dei Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Bari.

Aperture a cura della Delegazione FAI di Lecce – Gruppo Finibus Terrae

SPECCHIA – CONVENTO DEI FRANCESCANI NERI E FRANTOIO IPOGEO SCUPOLA – Via Foschi, 2

dalle 9:30 alle 12:30 (ultima visita alle 12:00) e dalle 15:30 alle 18:30 (ultima visita alle 18:00)

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’IISS G. Salvemini di Alessano e dell’Istituto Comprensivo di Specchia

LUCUGNANO – PALAZZO COMI E VIA DEI VASAI – Via delle Grazie, 1

dalle 9:30 alle 12:30 (ultima visita alle 12:00) e dalle 15:30 alle 18:30 (ultima visita alle 18:00)

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni Liceo Statale G. Comi di Tricase

Aperture a cura della Delegazione FAI del Salento Jonico

CUTROFIANO – L’ ARTE DELLA CERAMICA: antica fornace a legna Colì, Museo della ceramica e Azienda Fratelli Colì ceramiche e terrecotte – Piazza Municipio, 1

dalle 9.30 alle 12.30 (ultima visita alle 12.00) e dalle 15.00 alle 18.00 (ultima visita alle 17.30).

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Comprensivo “Don Bosco” di Cutrofiano e Sogliano Cavour.

CUTROFIANO – MASSERIA L’ASTORE: Azienda agricola con produzione vinicola e olearia – Via Giuseppe Di Vittorio, 1

dalle 9.30 alle 12.30 (ultima visita alle 12.00) e dalle 15.00 alle 18.00 (ultima visita alle 17.30).

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’I.I.S.S. “Cezzi – De Castro – Moro” di Maglie.

 ACQUARICA DEL CAPO – CASTELLO MEDIEVALE DI ACQUARICA: I “paleddhi” e l’arte del giunco a Presicce-Acquarica – Piazza San Carlo, 11

dalle 9.30 alle 12.30 (ultima visita alle 12.00) e dalle 15.00 alle 18.00 (ultima visita alle 17.30).

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Comprensivo “G. Giannuzzi” di Presicce-Acquarica.

 NARDO’ – CHIESA DELLA B.V.M. IMMACOLATA NELLA MASSERIA BRUSCA – Strada Brusca, 14

dalle 9.30 alle 12.30 (ultima visita alle 12.00) e dalle 15.30 alle 19.00 (ultima visita alle 18.30).

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Galileo Galilei di Nardò e Liceo A. Vallone di Galatina

 NARDO’ – CHIESA DELLE ANIME SANTE DEL PURGATORIO – Via Anime

dalle 9.30 alle 12.30 (ultima visita alle 12.00) e dalle 15.30 alle 19.00 (ultima visita alle 18.30).

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Galileo Galilei di Nardò e Liceo A. Vallone di Galatina

ABBAZIA DI S. MARIA DI CERRATE (BENE FAI) – S.P. 100 Squinzano – Casalabate, km. 5.900, LECCE

dalle 10:00 alle 18:00 (ultimo ingresso alle 17:30): CERRATE – ABBAZIA E MASSERIA

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’IC Elisa Springer di Surbo.

Visita esclusiva del primo piano della Casa del Massaro per iscritti FAI o per chi si iscrive in loco

Con il Patrocinio del Comune di Lecce e della Provincia di Lecce – Salento d’Amare.

Le Giornate FAI di Primavera chiudono la Settimana Rai dedicata ai Beni Culturali in collaborazione con il FAI. Dal 18 al 24 marzo, come ormai da oltre 10 anni, la Rai sarà in prima linea al fianco del FAI con tutti i canali radiofonici e televisivi e attraverso RaiPlay per creare un racconto corale che metterà al centro la bellezza e la sostenibilità del nostro patrimonio artistico e paesaggistico. Rai è Main Media Partner del FAI per sensibilizzare tutti gli italiani alla cura e valorizzazione del nostro Paese e supporta in particolare le Giornate FAI di Primavera 2024, anche attraverso la raccolta fondi solidale autorizzata da Rai per la Sostenibilità – ESG e promossa sulle reti del servizio pubblico.

Gli organizzatori ringraziano per la collaborazione la Commissione europea, da anni partner delle Giornate FAI attraverso l’Ufficio di Rappresentanza in Italia. Ventuno siti storici, artistici e culturali destinatari di finanziamenti europei saranno visitabili a testimonianza dell’impegno dell’Europa nella salvaguardia e sviluppo del patrimonio culturale italiano ed europeo.

Le Giornate FAI di Primavera 2024 hanno ricevuto la Targa del Presidente della Repubblica e si svolgono con il Patrocinio del Ministero della cultura, del Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, di tutte le Regioni e le Province Autonome italiane.

Il FAI ringrazia anche «la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile, da tempo al nostro fianco con i suoi volontari e il Ministero della Difesa, lo Stato Maggiore della Difesa e le Forze armate che durante le Giornate FAI di Primavera concedono l’apertura di alcuni loro luoghi simbolo.

Un grazie sentito anche al Fondo Edifici di Culto per averci concesso l’apertura di alcune chiese di sua proprietà.

Un ringraziamento per il generoso sostegno alla buona riuscita della manifestazione all’Arma dei Carabinieri per il contributo alla sicurezza dell’evento e un grazie particolare alla Croce Rossa Italiana per la partnership consolidata.

Grazie di cuore alle 134 Delegazioni, 112 Gruppi FAI, 94 Gruppi FAI Giovani e 10 Gruppi FAI Ponte tra culture, e a tutti i volontari attivi in Italia. Un ringraziamento anche ai 16.000 Apprendisti Ciceroni, studenti appositamente formati in collaborazione con i loro docenti, che hanno l’occasione di accompagnare il pubblico in visita nei luoghi aperti dal FAI nel loro territorio, sentendosi direttamente coinvolti nella vita sociale e culturale della loro comunità.

Ringraziamo infine in modo speciale i proprietari delle centinaia di luoghi aperti in aggiunta ai nostri Beni e le amministrazioni comunali che hanno accolto questa iniziativa».

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Attualità

Squinzano ha voglia di cantare: gemellaggio con Sanremo?

L’assessore al turismo Valentina Casilli incontra il suo omologo a Sanremo. Tra una canzone e l’altra del Festival si è parlato di un possibile patto di amicizia tra le due città

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Si è appena conclusa l’edizione dei record del Festival di Sanremo, la 74° e l’ultima dell’era Amadeus.

Lo ricorderemo certamente come il Festival più salentino di sempre, poiché in gara c’erano Alessandra Amoroso, Emma, i Negramaro e Diodato.

Ma c’è un’altra faccenda che ci farà ricordare quest’edizione: l’incontro tra l’assessore al Turismo della Città di Squinzano, Valentina Casilli e Giuseppe Faraldi, assessore al Turismo della Città di Sanremo.

La giovane amministratrice, in trasferta per lavoro a Sanremo ha, infatti, colto l’occasione per prendere contatto con il suo omologo sanremese Giuseppe Faraldi e ha trascorso la settimana festivaliera in città godendo di un punto di osservazione speciale.

«Ho avuto l’opportunità di fare una chiacchierata con l’assessore Faraldi», ha spiegato l’assessore Casilli, «di scambiare due parole sul Festival, mi ha parlato di come si organizza e gestisce un evento di questa portata, ma ho avuto anche l’occasione di parlargli della nostra Squinzano e di Casalabate, della Banda dei fratelli Abbate e di Nicola Arigliano».

«Assunto il ruolo di assessore», ha aggiunto, «ero curiosa di vedere come funziona una macchina complessa come quella del Festival, quali sono le problematiche e le strategie. È stata un’avventura formativa importante, ringrazio Faraldi per la disponibilità».

«A Squinzano e nella nostra marina di Casalabate», continua, «organizziamo un festival diviso in due momenti, a dicembre e ad agosto, vogliamo fare crescere l’evento puntando su musica, cultura, spettacolo e gastronomia. Per questo considero molto utile aver assistito al “dietro le quinte” di una grande manifestazione come quella matuziana».

E poi c’è l’idea di un “patto di amicizia” tra i due Comuni: «L’ho proposto a Faraldi. Vorremmo creare qualcosa dalle nostre parti come il Festival di Castrocaro e magari far venire tutti gli anni qui a Sanremo il vincitore della gara canora. Il nostro Nicola Arigliano partecipò al Festival della Canzone italiana nel 1964. Lui si è dimostrato da subito contento ed entusiasta dell’idea, perciò da oggi lavoreremo per creare questo “gemellaggio” (che oggi si definisce patto d’amicizia) con il Comune di Sanremo, che speriamo possa essere alla base di future collaborazioni. Squinzano e Sanremo, due città unite nel nome della musica».

«Torno in Puglia», conclude l’assessore Casilli, «con un bagaglio di esperienze che mi sarà utile nell’attività di amministratrice. Il nostro festival ha una ricaduta turistica importante e ritengo possa ancora crescere. Un altro degli obiettivi che mi sono data in qualità di assessore al Turismo è riportare sotto i riflettori la nostra produzione vinicola, che un tempo era molto apprezzata. Poi purtroppo nel corso degli anni molte aziende hanno abbandonato il campo, non ci diamo per vinti».

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