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Tricase

Tricase Porto festeggia San Nicola

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Classico appuntamento pre ferragostano a Tricase Porto, dove il 12 e 13 agosto andranno in scena i festeggiamenti in onore del Protettore San Nicola. Una ricorrenza che ogni volta rinnova il suo particolare fascino, dettato soprattutto dalla suggestiva Processione a mare per quanto riguarda l’aspetto sacro, e dalla partecipatissima Sagra tutta dedicata al pesce, nella splendida cornice di Borgo Pescatori, per quel che concerne invece il folklore.


Il programma religioso


Il culto risale al 17 maggio 1925, quando, a distanza di alcuni dalla costruzione della Parrocchia (il 7 ottobre 1919), venne benedetta la nuova statua di San Nicola Vescovo, protettore dei naviganti: da allora la Comunità di Tricase Porto ha sempre celebrato il suo Santo. Quest’anno, dopo il Triduo di preparazione da lunedì 10 a mercoledì 12 agosto, si entrerà nel vivo giovedì 13, con il rito più atteso, quello appunto della Processione a mare: alle 18,30 la statua di San Nicola, fra le note dell’Associazione Musicale “Don Tonino Bello” Specchia, verrà accompagnata da un corteo di fedeli e di curiosi fino al porto, dove l’aspetterà una flottiglia di barche decorate a festa. Tra queste, l’ammiraglia Motobarca “Zefiro” condurrà la statua insieme al parroco, alle autorità ed alla Banda su tutto il tratto di costa dal porto di Tricase alla Torre del Sasso a nord, e dal porto fino alla Grotta Matrona a sud. Al rientro la Processione (che durerà circa due ore) farà tappa sullo spiazzale del porto per la celebrazione della Messa Solenne a cura di mons. Vito De Grisantis, Vescovo di Ugento-S.M. di Leuca. Dopodiché San Nicola sarà accompagnato per le stradine del borgo precedentemente addobbato a festa secondo la memoria storica ancora gelosamente conservata dai pochi anziani del luogo: stradine, vicoli, case esporranno strumenti da pesca, anche i più antichi e ormai in disuso, come reti, nasse, tartane, lampare, coffe, antiche vele latine e tutto ciò che accompagna il pescatore nelle sue battute di pesca. Poi, dal Corso dei Pescatori la statua procederà verso la Parrocchia, dove verrà saluta dai fedeli.


La Sagra del pesce

Organizzata quest’anno dal Comitato Festa San Nicola in collaborazione con l’Associazione Libeccio, si svolgerà nel Borgo Pescatori di cui, nella serata di mercoledì 12, dalle 20, ne animerà le vie con i colori, gli odori, i sapori, le attrazioni e la musica popolare. Il protagonista, il pesce, verrà proposto nei vari stands in pietanze diverse e gustose, con un menù veramente ricco, a disposizione di tutti gli amanti del genere. Insalata di polpo, cozze alla vampa, “purpu” con le patate, pasta fatta a casa ai sapori di mare, frittura di calamari, alici marinate e tanti altri piatti della cucina dei pescatori saranno preparati sotto lo sguardo attento delle migliaia di curiosi, che come sempre stupiti osserveranno la maniera in cui si destreggeranno gli “addetti ai lavori”, mogli dei pescatori e volontari tutti, tra pentoloni, griglie e fornelli, per la buona riuscita della Sagra. Ma non finirà qui, perché non mancheranno l’intrattenimento musicale e comico e l’animazione, in attesa, alle 22, dei suoni e dei ritmi delle pizziche salentine con la coinvolgente esibizione di due fra i più rinomati gruppi: gli “Agorà – Canti Antichi” e “Lu Rusciu Nosciu”.


Infine, giovedì 13, l’intera comunità di Tricase Porto, turisti compresi, sarà svegliata alle 8,30 dalle marce dell’Associazione Musicale di Specchia, e poi la festa si chiuderà a mezzanotte con lo sparo dei fuochi pirotecnici a mare.


Cronaca

Tricase: si è spento Luigi Bonalana

Aveva 68 anni. Era segretario del vescovo presso la Diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca dal 2012

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Si è spento Luigi Bonalana.

Tricasino, aveva 68 anni.

Ordinato Diacono il 1° maggio 2012, era segretario del vescovo presso la Diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca dal 2014.

Il martedì dopo Pasqua era stato colpito da aneurisma.

Ha lottato tenacemente.

Purtroppo, alla fine, si è dovuto arrendere.

Sempre disponibile, gentile con tutti, era un amico de ”il Gallo” per il quale era punto di riferimento sia per le comunicazioni con il Vescovo che per tutte le vicende che riguardano la diocesi.

Lascia la moglie e tre figli.

La redazione si stringe in un sentito abbraccio alla famiglia.

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Attualità

Dieci candeline per il Centro diagnostico cardiovascolare di Tricase

Come funziona, quali diagnostiche e quali esami è possibile fare nel centro del dottor Francesco Cito

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Il Centro diagnostico Cardiovascolare di Tricase, compie dieci anni. L’occasione giusta per fare il punto della situazione con il Dottor Francesco Cito.

Come e perché è nato il CdC?

«Tutto è accaduto circa 10 anni fa, in un momento critico del Sistema Sanitario Nazionale, quando la domanda di prestazioni sul territorio non riusciva ad ottenere un’adeguata risposta per un sovraccarico lavorativo. L’idea è stata dunque quella di creare non un Poliambulatorio, ma piuttosto un centro ultra specialistico cardiologico e angiologico che trattasse con diagnostiche di 1° e 2° livello le problematiche del cuore e dei vasi».

Come funziona e quali diagnostiche vengono effettuate nel Cdc?

«La risposta è nel logo del CdC, un cuore protetto, accolto da due mani. Nel mio centro un paziente ha la possibilità di fare in un solo giorno tutta una serie di esami clinici e strumentali che, purtroppo, in altre strutture del Servizio Sanitario Nazionale riuscirebbe a fare in tempi molto più lunghi. Per andare ulteriormente incontro alle esigenze dei pazienti abbiamo creato dei pacchetti ad hoc con più esami riducendo, quindi, le spese».

Quali esami è possibile svolgere nel suo centro?

«Esami di 1° e 2° livello che vanno dalla semplice visita cardiologica, all’elettrocardiogramma, all’ecocardiografia sia basale che sotto sforzo con letto ergometro, indagini vascolari come il doppler dell’aorta addominale, dei tronchi sovraortici, ecocontrasto e doppler transcranico per lo studio del PFO, inoltre Holter cardiaci, Holter pressori, prove da sforzo; in pratica tutto quello che si potrebbe fare in un ospedale attrezzato.
Il paziente da noi è sempre guidato in un percorso diagnostico strumentale con macchinari di ultima generazione e la mia esperienza clinica. Da noi il paziente esce sempre con una diagnosi certa ed una terapia adeguata, non avendo la necessità di fare ulteriori esami altrove in quanto, nel nostro centro, è possibile fare tutto».

Scusi dottore, e se il paziente avesse bisogno, dopo le diagnosi, di procedere con ulteriori esami invasivi?

«Vorrei ricordare che sono un Dirigente Cardiologo dell’Ospedale Cardinale Panico, eccellenza del sistema sanitario regionale Pugliese, e mi avvalgo, quindi, di collaborazioni importanti e giornaliere con l’elettrofisiologia, la cardiostimolazione, l’emodinamica e la chirurgia vascolare del mio ospedale. Tutto questo mi dà la possibilità di seguire il mio paziente anche in un percorso ospedaliero dove viene fornita la risoluzione del problema.
Da non dimenticare, inoltre, la stretta collaborazione con la Cardiochirurgia di “Città di Lecce”, in particolare con il Dr. Gigi Specchia a cui è possibile inviare pazienti con problematiche di Bypass Aortocoronarici, vizi valvolari e patologie aneurismatiche dell’aorta ascendente».

Nell’ultimo periodo c’è stata una proliferazione di Poliambulatori Medici a Tricase e dintorni. Non ha paura che possano rilevarsi dei competitor?

«Assolutamente no, il nostro lavoro è un lavoro fatto di collaborazione non di competizione. Ho un ottimo rapporto collaborativo con i proprietari dei centri diagnostici della zona, che gestiscono tra l’altro strutture di primissimo piano. Una sanità privata efficiente fa bene anche e soprattutto al turismo. Si parla tanto di inglesi, tedeschi, americani che vengono a vivere qui. Io ho tanti pazienti arrivati da oltre confine; la prima cosa che dicono è che senza una sanità efficiente per loro sarebbe stato improponibile usufruire di questo nostro Buon Ritiro per lunghi periodi dell’anno».

Cosa la rende particolarmente fiero del suo lavoro?

«Il rapporto personale con i miei pazienti e la rete territoriale costruita negli anni con la Medicina di Base. Con alcuni di loro mi sento quasi quotidianamente. Essere un punto di riferimento è motivo di grande orgoglio».

Il Centro diagnostico Cardiovascolare
è in via Olimpica, snc, a Tricase.
Info e prenotazioni 392 4536002
centrocardiovascolaretricase@gmail.com

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Cronaca

Bombe alle Poste: a Tricase arrivano i reparti speciali dell’Arma

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Dopo i recenti episodi esplosivi ai danni dei bancomat ubicati in due paesi del capo di Leuca, il Comando Provinciale Carabinieri di Lecce ha predisposto serrati servizi di controllo del territorio del basso Salento avvalendosi anche di reparti altamente specializzati per la ricerca degli autori.

Già dalle prime ore di ieri mattina sono state predisposte misure di controllo e di vigilanza sul tutto il territorio, attenzionando in particolare le principali arterie stradali e i punti di accesso dei Comuni salentini. Le aree più impervie e rurali sono state rastrellate dallo “Squadrone Eliportato Cacciatori di Puglia”, unità specializzata dell’Arma dei Carabinieri, alla ricerca di tracce che possano portare all’identificazione dei responsabili e
di eventuali altri ordigni.

I Carabinieri Cacciatori di Puglia hanno concentrato la loro attività nelle aree boschive e nelle zone rurali dove è più facile trovare rifugio, estendendo i rastrellamenti dal versante ionico a quello adriatico. Per le aree più inaccessibili si sono avvalsi anche di mezzi altamente tecnologici per ispezionarle al fine di individuare eventuali nascondigli.

L’attività investigativa è ancora in corso, nel frattempo le forze di polizia, in sinergia tra loro, stanno lavorando per garantire la massima sicurezza alla popolazione.

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