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Zollino

Zollino: incontro di Rifondazione Comunista

Venerdì 20 gennaio, dalle 19, nella’Auditorium del Centro Anziani a Zollino, l’incontro dibattito organizzato dal locale Circolo di Rifondazione Comunista. Quali sono

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Venerdì 20 gennaio, dalle 19, nella’Auditorium del Centro Anziani a Zollino, l’incontro dibattito organizzato dal locale Circolo di Rifondazione Comunista. Quali sono le cause della drammatica situazione economica e sociale in cui versano l’Italia e l’Europa? I tagli imposti dalla manovra Monti sono il modo giusto per uscire dalla crisi? Esiste un’alternativa possibile per contrastare la speculazione finanziaria e la recessione economica? A queste e ad altre domande proveranno a dare una risposta i relatori Guglielmo Forges Davanzati, noto docente di Economia politica e Storia del pensiero economico presso l’Università del Salento, ed Augusto Rocchi della Segreteria nazionale del Prc; al giornalista Mauro Bortone il compito di moderare gli interventi. “Su giornali e televisione”, spiega il segretario del Circolo zollinese, Simone Chiga, “si parla costantemente del cosiddetto “spread”, del rischio “default”, dei declassamenti operati dalle agenzie di “rating”. Nessuno, però, affronta davvero e con parole semplici il tema dell’origine di questa crisi, che è principalmente il fallimento del sistema capitalista e neoliberista, dominato dalla finanza e non dall’economia reale. Un sistema che ha portato ad un impoverimento della stragrande maggioranza della popolazione mondiale a vantaggio di poche lobby internazionali. Un sistema che ha svuotato di potere le istituzioni politiche e di rappresentanza democratica, completamente sottomesse al potere delle banche, a servizio del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Centrale Europea. Rifondazione Comunista invita quindi tutti i cittadini, sui quali cadrà il macigno dei provvedimenti del Governo Monti, a partecipare numerosi a questo momento pubblico di analisi e di riflessione: un appuntamento che servirà ad acquisire consapevolezza sui limiti ed i danni provocati da decenni di politiche neoliberiste e che sarà da stimolo per ritrovare la voglia di protagonismo civile e di impegno politico. La serata servirà anche a vagliare la fattibilità, anzi la necessità, di percorrere vie d’uscita diverse dalla crisi, più eque sul piano sociale e più dure con i veri responsabili di questa drammatica situazione: l’introduzione di una vera patrimoniale per colpire le grandi ricchezze, i tagli alle pensioni d’oro e ai privilegi della politica, la tassazione delle transazioni finanziarie, il blocco delle grandi opere (Ponte sullo stretto, TAV, ecc.), la riduzione delle spese militari, la spinta verso modelli di sviluppo sostenibili, il potenziamento del welfare e dei diritti dei lavoratori. Proposte alternative a quelle adottate da Monti, che, in esatta continuità con quelle del Governo Berlusconi, si sono rilevate inaccettabili e vergognose, perché non solo non risolveranno i problemi ma danneggeranno per l’ennesima volta le classi più povere ed indifese del Paese”.

Attualità

Dopo Martano, Sportelli di Sostegno Psicologico anche a Zollino e Martignano

Io Non Mollo – Amici di Paolo: servizio di sostegno psicologico rivolto alle famiglie che nel proprio nucleo abbiano un paziente oncologico, o persone costrette a misurarsi con una diagnosi di malattia e con un percorso di cura

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Dopo l’inaugurazione di uno sportello di sostegno psicologico a Zollino, che si è tenuto ieri presso l’Aula Consiliare, oggi a Martignano presentato il progetto Io non Ti Mollo, e l’apertura di uno sportello a cura degli psicologi dell’Associazione Io Non Mollo – Amici Di Paolo associazione con sede a Martano.

Il progetto, finanziato dalla Regione Puglia, ideato in collaborazione con l’IRPPS – CNR è destinato a creare una rete territoriale diffusa finalizzata a fornire un servizio di sostegno psicologico rivolto alle famiglie dell’Ambito Territoriale Sociale di Martano e nello specifico a ZollinoMartignano e Martano.

Famiglie che nel proprio nucleo abbiano un paziente oncologico, o persone costrette a misurarsi con una diagnosi di malattia ed un percorso di cura.

Gli psicologi che seguiranno gli sportelli, al via da questa settimana a Zollino e Martignano, fanno parte di “Io Non Mollo” – Amici Di Paolo, associazione di volontari che, da anni, rappresenta un punto di riferimento per le persone che subiscono una diagnosi di cancro e per i caregiver ma, in definitiva, per chiunque possa avere bisogno di un supporto psicologico in un momento di fragilità.

La malattia oncologica, com’è noto, comporta un profondo stravolgimento nella vita dei pazienti, delle loro famiglie e dei caregiver primari.

Il progetto Io non Ti Mollo si propone di affrontare l’impatto sociale di tali problematiche attraverso un approccio sistemico-relazionale che coinvolge attivamente i diversi soggetti coinvolti nella cura del paziente.

Il progetto intende agire su varie aree valoriali, tra cui la capacità di prendersi cura del paziente, trasmettere l’efficacia degli interventi, accrescere l’empowerment delle comunità e rendere il percorso della cura meno gravoso per i pazienti, le famiglie e i caregiver.

La rete di partner che hanno aderito al progetto coinvolge i Comuni di Martano, Martignano e Zollino, l’Ambito Sociale di Martano, l’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Trinchese” – Martano, la Cooperativa sociale Don Bosco e le associazioni sportive ASD Terzo Tempo – Martano e Associazione Bocciofila Martanese Grecanica “Don Bosco”.

L’apertura dello sportello di sostegno psicologico “Io non Ti Mollo” a Martignano, dopo quella dell’Istituto Secondario Superiore Trinchese di Martano, rappresenta un importante passo avanti nella promozione del benessere e nell’assistenza ai pazienti oncologici e alle loro famiglie nel territorio pugliese.

L’associazione

L’associazione Io Non Mollo – Amici di Paolo Aps nasce dalla volontà del compianto Paolo Perrotta e di un gruppo di amici, accomunati dalla battaglia contro il cancro, di dare sostegno a chi è colpito dalla malattia.

Io Non Mollo – Amici di Paolo, esperienze condivise di paure, di ansie e di speranze, di domande indugiate e di risposte attese; su queste esperienze si realizza l’esigenza di testimoniare quanto sia importante il supporto psicologico non solo per i malati ma anche per le loro famiglie.

Una diagnosi di cancro, infatti, sconvolge la vita del paziente e quella dei suoi cari.

Il percorso di cura interessa emotivamente entrambi.

Le informazioni sulla malattia, l’accettazione e l’elaborazione della stessa, le cure lunghe e talvolta invalidanti, necessitano indubbiamente di un supporto psicologico appropriato.

Parola d’ordine per l’associazione Io Non Mollo – Amici di Paolo: fare rete sul territorio per fare sempre di più.

Tra i traguardi raggiunti insieme ai partner quali le ASL con i suoi Dirigenti Medici, le istituzioni locali rappresentate ai massimi livelli e altre associazioni locali, Io Non Mollo – Amici di Paolo annovera l’apertura di un punto d’ascolto a Martano e nel 2022 l’Ora del Caffè, questo il nome del punto d’ascolto e di sostegno psicologico, è stato inaugurato presso l’Oncologico dell’Ospedale Sacro Cuore di Gallipoli.

L’associazione Io Non Mollo ha dotato, inoltre, sia l’Oncologico Giovanni Paolo II di Lecce che l’Oncologico dell’Ospedale Sacro Cuore di Gallipoli di una postazione con un casco refrigerante per le pazienti sottoposte a trattamenti chemioterapici.

 

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Appuntamenti

Per un Salento Circolare

Avviato il progetto: transizione ecologica, creazione di reti, pratiche sostenibili. Il calendario degli appuntamenti con tappe a Lucugnano di Tricase, Cutrofiano, Castrignano de’ Greci e Zollino

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Progettare il futuro sostenibile delle imprese artigiane protagoniste dell’industria culturale.

Sono partiti i tavoli di co-progettazione del progetto “Per un Salento Circolare” organizzati da Confartigianato Imprese Lecce, in partenariato con il Dipartimento di Scienze umane e sociali di Unisalento e il CETMA Centro di Ricerche Europeo di Tecnologie Design e Materiali.

Il progetto, cofinanziato dal Ministero della Cultura nell’ambito della misura “Capacity building” per gli operatori della cultura per gestire la transizione ecologica, mira ad accompagnare le imprese del Salento nel processo di conversione ecologica su cui dovranno misurarsi quanto prima.

Il progetto – che durerà due anni – prevede l’organizzazione di focus incentrati sul rafforzamento della consapevolezza degli operatori rispetto alle sfide della transizione ecologica, con attività di diffusione di buone prassi, di promozione e di creazione di reti e comunità di pratiche sostenibili.

Dalla gestione dei rifiuti alla produzione dei gas serra, dal consumo di risorse energetiche ai trasporti, fino al riuso dei materiali e degli scarti, ogni aspetto legato alla transizione green sarà oggetto di un’assistenza tecnico-specialistica su misura, dedicata alle imprese coinvolte già in questa prima fase di progetto, grazie al team di professionisti che il partenariato metterà a disposizione.

L’azione si articolerà in due fasi: una prima di BarCamp (due mesi) orientata alla conoscenza del campo d’azione e alla ricognizione dei bisogni delle imprese, e una seconda di Sustainability Shop (quattro mesi) dedicata all’empowerment diretto (consapevolezza) degli attori.

I BarCamp sono tavoli di co-progettazione per la conversione ecologica degli eventi e delle imprese.

Dopo i primi appuntamenti di febbraio ecco il programma per questo mese: il 6 marzo è previsto l’incontro dal tema “Riti e tradizioni” presso Casa Comi, Lucugnano; il 13 marzoDesign e artigianato” presso l’Innovation Hub Fratelli Coli Technologies, Cutrofiano; il 20 marzoArte, cinema e teatro” all’interno del Palazzo Baronale de Gualtieris, a Castrignano dei Greci; il 27 marzo “Musica”, Laboratorio urbano To Kalo Fai Zollino. (info: www.confartigianatolecce.it).

I Sustainability Shop, invece, sono previsti nella seconda parte del progetto e sono sviluppati per generare l’incontro tra le competenze specialistiche degli esperti e le domande che su queste tematiche emergono “dal basso”, ovvero dagli operatori e dalle persone sul territorio.

«L’obiettivo del progetto», spiega il segretario di Confartigianato Lecce Emanuela Aprile, «è la definizione e messa in opera di un modello virtuoso, di un cantiere di comunità per la transizione ecologica dove far dialogare scienza, arte, imprese e governance pubblica».

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Attualità

È salentina la migliore impresa italiana del vending

La Pellegrino Vending di Zollino al primo posto nella classifica delle top 100, posizionandosi tra le migliori sia per rendimento che per fatturato. Ad affermarlo uno studio pubblicato su una delle più importanti riviste del settore

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La Pellegrino Vending primeggia tra i colossi del settore vending italiano in base ad uno studio  pubblicato nel numero di dicembre dalla rivista “Vending Magazine” e condotto da Cerved Group – leader nell’ambito del Big Data Management e della Business lnformation e una delle principali agenzie di rating in Europa –  che elabora i dati attraverso una metodologia che garantisce precisione delle elaborazioni e del benchmark tra le aziende.

Per stilare la classifica sono stati analizzati i dati di bilancio, riferiti all’anno 2022, di circa 150 imprese di gestione Srl e Spa depositati presso Infocamere.

Il nome dell’azienda brilla tra “le imprese non collegate ai perimetri societari dei grandi gruppi”.

Dall’analisi emerge la buona performance della Pellegrino Vending nei diversi parametri esaminati che la vedono al primo posto nel “rapporto tra percentuale di Ebitda e fatturato”, un criterio usato per valutare più velocemente il business di un’azienda e un modo utile per comparare la redditività operativa con il debito.

È al secondo posto delle Top ten nel rapporto tra percentuale risultato netto e fatturato nella classifica delle migliori 10, e mantiene ottime posizioni anche nelle altre classifiche.

La Pellegrino Vending da oltre trent’anni si occupa nel Salento e nelle province di Brindisi, Taranto e Bari dell’installazione, in strutture pubbliche e private, di macchine per l’erogazione di bevande calde, fredde e snacks.

Un business, sviluppato nel corso degli anni, che nasce dall’evoluzione del lavoro di distribuzione di prodotti porta a porta del padre di Giovanni, Salvatore ed Antonio (nella foto in alto)

Dopo aver mosso i primi passi nel mercato del territorio da piccola realtà locale è cresciuta sempre più sino a scalare le vette del successo e, con il suo fatturato, ad emergere tra i colossi italiani del settore.

«È una grande soddisfazione  per noi vedere il nome della nostra azienda in vetta alle classifiche e tra i colossi italiani del settore vending», dichiara Giovanni Pellegrino, amministratore unico della Pellegrino Vending, «è il risultato dell’impegno costante di tutti. Ognuno di noi è impegnato nel proprio ambito di competenza con l’unico obiettivo di fare bene in un settore complesso. Siamo convinti che quello che si fa bisogna farlo bene, per questo sin dall’inizio abbiamo puntato sulla qualità dei prodotti e sul servizio ai clienti. Questo ha permesso di distinguerci e di soddisfare al meglio le esigenze dei nostri clienti. Fondamentale è stato anche l’utilizzo di un’applicazione nata e testata in azienda usata a livello nazionale. Un gestionale aziendale totalmente in cloud, che forte dell’esperienza interna, attraverso una piattaforma semplice e intuitiva, permette di raggiungere in modo sostenibile determinati obiettivi, azzerando i costi e migliorando i risultati».

Lo scorso dicembre la Pellegrino Vending è stata insignita anche del “Premio Industria Felix – L’Italia che compete“.

Premiata da Industria Felix, insieme a 196 imprese italiane e 28 pugliesi, “tra le più competitive nei settori agroalimentare, ambiente, comunicazione e cultura”.

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