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Guagnano

Guagnano: mattinata con rapina

Alle 10,30, in via vecchia Lecce, due individui non travisati, di cui uno armato di pistola, a bordo di una Fiat Marea di colore grigio, hanno bloccato una Fiat Uno con a bordo

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Alle 10,30, in via vecchia Lecce, due individui non travisati, di cui uno armato di pistola, a bordo di una Fiat Marea di colore grigio, hanno bloccato una Fiat Uno con a bordo R.B., 26enne operaio di Salice Salentino, e sotto la minaccia dell’arma si sono fatti consegnare circa 200 euro. I malfattori si sono poi dileguati per le campagne circostanti facendo perdere le loro tracce. Procedono i Carabinieri della Compagnia di Campi Salentina insieme a quelli di Guagnano.

Cutrofiano

Il Salento del vino a Slow Wine Fair 2024

Sono sei gli espositori della provincia di Lecce presenti a BolognaFiere fino a domani

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La Puglia è tra i protagonisti della terza edizione di Slow Wine Fair, la manifestazione dedicata al vino buono, pulito in corso di svolgimento a Bologna fino a domani martedì 27 febbraio.

Organizzata da BolognaFiere con la direzione artistica di Slow Food, rappresenta l’incontro internazionale della Slow Wine Coalition e quest’anno riunisce circa mille cantine selezionate da Slow Food e operatori della filiera del vino provenienti da 27 Paesi e da tutte le regioni italiane.

Tra questi, la commissione di assaggio di Slow Food ha confermato la partecipazione di 23 cantine della Puglia (sei sono salentine), regione che, secondo la guida Slow Wine 2024, nonostante il periodo difficile caratterizzato da rincari dei prezzi e dei costi di produzione, e dalle condizioni climatiche sempre più critiche dovute a siccità e temperature ai massimi storici, continua a consolidare la propria posizione grazie a un cambio di passo in viticoltura, con una programmazione oculata degli interventi in vigna durante tutto il periodo di vegetazione e maturazione dell’uva. Dalla guida un plauso va ai vini rosa che hanno freschezza, croccantezza e colori rosa intensi e brillanti come da tradizione, mentre si conferma ancora una volta la crescita del Nero di Troia, che si colloca tra i vini più rappresentativi della regione alla pari delle zone più blasonate del Primitivo, Manduria e Gioia del Colle, che continuano la loro supremazia in fatto di vendite e richieste di mercato, seguite dal Negroamaro, apprezzato soprattutto nelle etichette che hanno interpretato al meglio la tradizione, con vini eleganti e meno concentrati.

Ecco la lista delle cantine salentine a Slow Wine Fair:  Cantina FiorentinoGalatina; L’Astore MasseriaCutrofiano; Castel di SalveDepressa di Tricase; Masseria FanoSalve; Cantine BonsegnaNardò;  Feudi di GuagnanoGuagnano.

La Slow Wine Fair 2024 ha il patrocinio del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e del Comune di Bologna ed è realizzata con il supporto di ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e da molti altri partner: Enoteca Regionale dell’Emilia-Romagna, FederBio, Fipe, Confcommercio Ascom Bologna e PEFC Italia – Programme for the Endorsement of Forest Certification schemes. La fiera gode della collaborazione di Amaroteca e ANADI – Associazione Nazionale Amaro d’Italia, Demeter, Drink Factory e Tannico. Main partner dell’evento sono Luigi Bormioli, Reale Mutua, WinterHalter e Liebherr. In kind partner sono Acqua S. Bernardo,  Gruppo Saida, Pulltex e Grand Soleil. Mobility partner è Moreno. Media partner sono Affaritaliani.it, Agricoltura.it, Bar.it, Green Retail, Horecanews.it, I Grandi Vini, Italy Export, Luxury Food & Beverage Magazine, Premiata Salumeria Italiana, Radio Wellness, TecnAlimentaria Beverage Industry, tabUi e Terra Nuova.

 

 

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Attualità

«Rete 118 leccese da potenziare con uomini e mezzi»

Potenziamento Rete Emergenza Urgenza 118 ASL Lecce: postazioni ambulanza e automedica non ancora attivate. La Cisl FP chiede alla Regione di autorizzare la spesa per l’attivazione di ulteriori due postazioni di ambulanza INDIA presso Nardò e Lecce e due postazioni VICTOR presso Guagnano e Gallipoli oltre a due automediche a Martano e Campi Salentina. Tutto previsto dall’assetto organizzativo adottato dalla Regione Puglia

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La Segreteria Generale – Coordinamento Sanità della Cisl Funzione Pubblica, «da sempre in prima linea nel rappresentare le necessità operative per poter assicurare assistenza sanitaria alla popolazione in sintonia con una ottimale gestione delle risorse umane e alla previsione di quelle strettamente necessarie per garantirle, ritiene quanto mai attuale e necessario riattivare un focus su un argomento di necessaria attuazione tenuto conto della importanza strategica dell’intervento Regionale».

Nella missiva a firma del coordinatore provinciale Antonio Piccinno e del segretario generale Fabio Orsini, inviata al Direttore Generale, al Direttore Amministrativo, al Direttore Sanitario dell’Asl Lecce, all’amministratore unico di Sanitaservice e al Prefetto di Lecce Luca Rotondi, si legge in premessa che, «si rende necessario rappresentare una problematica correlata a tutto il monto operativo della gestione della Rete 118 Leccese, ovvero, quella dei ritardi con cui viene manutenuto il parco automezzi e riparazione in assistenza. Tali ritardi, più volte anche segnalati dal Capo Dipartimento 118 ASL Lecce, delimitano in negativo le aree di intervento che ne determinerebbero uno stress organizzativo su altre postazioni e sul personale che, addirittura, in alcune occasioni viene posto in ferie d’ufficio per mancanza di automezzi idonei».

Per il sindacato «è inconcepibile come una rete di Emergenza Urgenza che fonda le proprie competenze operative su mezzi e uomini sia fortemente disagiata in entrambe le sue maggiori peculiarità, infatti, per analogia e solo titolo di esempio, e come per assurdo se una autobotte pronta per partire per spegnere un incendio fosse sprovvista di acqua. Quindi, nasce naturale l’obbligo di porre in essere una implementazione delle attività assistenziali di Emergenza Urgenza proprio a garanzia di una ottimale copertura di tutta la Rete di Emergenza Urgenza 118 ASL Lecce, a completamento da quanto individuato con la DGR n. 1933 del 30.11.2016».

Vale la pena ricordare come, con la suddetta Delibera di Giunta, la Regione abbia previsto una Rete Emergenziale 118 per l’ASL Lecce pari a tre PPIT (Victor), otto Automediche, otto postazioni MIKE (con a bordo Medici dell’emergenza territoriale), 15 Postazioni INDIA (con a bordo Infermieri e Soccorritori OSS) e tre Postazioni VICTOR (con a bordo solo Soccorritori).

In ossequio al disposto della DGR n.1933/2016, a completamento della Internalizzazione del servizio, la ASL Lecce, prima con Deliberazione n. 889/2020, poi con deliberazione n.616/2021 ha previsto ed attuato l’assegnazione in affidamento alla controllata in House Sanitaservice il trasporto dei pazienti in Emergenza Urgenza 118 della Postazione Casarano 2, della Postazione di Gallipoli, Scorrano, Ugento e Otranto, e la ulteriore gestione a carico di Sanitaservice Unipersonale ASL Lecce di n. 18 Postazioni 118 precedentemente tutte gestite da ditte private con dodici ambulanze e sei automediche.

Allo stato, sebbene necessario e indifferibile, «risulterebbe ancora incompleto l’assetto organizzativo previsto da codesta Regione con la DGR n. 1933/2016, la e, pertanto, la stessa ASL Lecce, nella veste ed in qualità di esecutore e attuatore di quanto assunto dalla Regione con la deliberazione più volte citata, ha richiesto a codesta Regione, motivando, la necessità di completare l’assetto della rete di emergenza 118 della ASL Lecce. Tale previsione di completamento dell’assetto, risulta compendiato e previsto dal Business Plain adottato da Sanitaservice e ratificato dalla ASL Lecce nel quale, tra l’altro, vi è rappresentata, una dettagliata rendicontazione dei costi per la postazione 118 analiticamente suddivisa in spese del personale, di materiali di consumo, assicurativi ecc».

Dall’analisi effettuata anche dalla ASL Lecce, la Rete di Emergenza 118 ASL Lecce dovrebbe essere implementata con l’attivazione di ulteriori due postazioni di ambulanza INDIA presso Nardò e Lecce e due postazioni VICTOR presso Guagnano e Gallipoli oltre a due automediche a Martano e Campi Salentina.

«Tale attivazione», sottolineano dalla segreteria Cisl FP, «si rende necessaria soprattutto per la valenza strategica del Servizio di Emergenza Urgenza sempre in lotta con diverse problematiche di diversa natura a partire da quelle strutturali degli automezzi anche vetusti e non di meno quella del personale sempre in affanno e costantemente movimentato da carenze o assenze. In questa ottica di necessità operativa, resta la agevole possibilità di reclutare il personale Autista Soccorritore e Soccorritore attingendo dalla graduatoria ancora valida per la implementazione delle postazioni ancora non attivate precedentemente evidenziate e potenziamento di altre, senza ricorrere ad inutili e costose strategie alternative (pronta disponibilità).

Secondo le disposizioni Regionali, rimane l’obbligo da parte della ASL Lecce e Sanitaservice di chiedere l’autorizzazione a codesti uffici Regionali relativamente alla implementazione della spesa per il personale con nuove assunzioni, richiesta peraltro già evasa ed inviata a codesta Regione con nota in data 31.7.2023.

«A tutt’oggi, benchè si ritenesse che la spesa per la implementazione della sola Rete di Emergenza 118 sarebbe stata stralciata da restrizioni economiche», la denuncia, «nulla ancora è stato deciso dalla Regione in merito a quanto richiesto dalla ASL Lecce per il completamento della Rete di Emergenza 118 ASL Lecce».

Per questo si chiede, «per una ottimale definizione e completamento della organizzazione delle Rete di Emergenza 118 ASL Lecce, di autorizzare la spesa per l’attivazione di ulteriori due postazioni di ambulanza INDIA presso Nardò e Lecce e due postazioni VICTOR presso Guagnano e Gallipoli oltre a due automediche a Martano e Campi Salentina. Tutto previsto dall’assetto organizzativo adottato dalla Regione Puglia».

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Appuntamenti

Ci vuole un fiore – famiglie a teatro

Dal 21 ottobre al 5 maggio spettacoli e laboratori tra Campi Salentina, Guagnano, Lecce, Leverano, Novoli e Trepuzzi. Il via sabato 21 e domenica 22 ottobre a Novoli con “Piccolo sushi”, nuova produzione di Factory Compagnia Transadriatica

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Prende il via la nuova edizione di “Ci vuole un fiore – famiglie a teatro“.

Fino al 5 maggio tra Campi Salentina, Guagnano, Lecce, Leverano, Novoli e Trepuzzi, la rassegna ospiterà venti spettacoli di realtà pugliesi e nazionali e laboratori a cura di BlaBlaBla.

Le compagnie Fondazione Sipario Toscana, TAM Teatromusica, Cicogne Teatro, Teatro del drago, La Baracca – Testoni Ragazzi, Teatro Giovani Teatro Pirata, inQuanto teatro, Compagnia Burambò, La Piccionaia, Fondazione TRG, Crest, Teatro Koreja, Drogheria Rebelot, Principio Attivo Teatro e Factory Compagnia Transadriatica coinvolgeranno gli spettatori più piccoli e tutta la famiglia portando con sé tante favolose storie con spettacoli già apprezzati da critica e pubblico in giro per l’Italia e all’estero e nuove produzioni.

E proprio da una novità si partirà: nel Teatro Comunale di Novoli (sabato 21 alle 21 e domenica 22 alle 17,45) la compagnia Factory proporrà infatti “Piccolo Sushi” nuova produzione firmata da Tonio De Nitto con Michela Marrazzi e la sua marionetta ibrida a taglia umana manipolata attraverso l’utilizzo della bocca (dai 6 anni).

Piccolo Sushi è la storia di un ragazzino che cerca sé stesso e il suo posto nel mondo. In un angolo sperduto del Giappone, si ritrova, senza volerlo, schiacciato dalle tradizioni e dalle aspettative della sua famiglia, quelle di portare avanti l’attività ereditata, ovvero la vendita del pesce da strada.

Ma Sushi, pur mettendocela tutta, non riesce proprio perché i suoi occhi immaginano, le sue mani creano e la sua mente viaggia lontano.

Solo una voce lo guida nel suo percorso, una voce familiare fatta di insegnamenti preziosi, gli haiku, che affondano le radici nella cultura giapponese e brillano come stelle per rincuorarlo e indicargli la via. Piccolo Sushi è un inno alla rinascita, alla caparbietà di seguire i propri desideri e le proprie pulsioni, qualsiasi forma e sostanza esse abbiano.

Uno spettacolo che indaga con delicatezza il tema della propria realizzazione e dell’identità, che può aiutare bambini e adolescenti bruchi a mettersi in gioco e a rialzarsi.

La scena e gli oggetti di cui si compone, evocano un Giappone senza tempo, dove confluiscono elementi della tradizione nipponica ed altri ispirati al mondo immaginifico di Miyazaki: entrambi, oggi come non mai, continuano a esercitare il loro fascino sulle nuove generazioni e non solo.

Domenica 22, dalle 16,30, lo spettacolo sarà preceduto (come tutti gli appuntamenti della rassegna) da un laboratorio a cura di BlaBlaBla.

«È tempo di costruire spazi d’ascolto e di gioco, di meraviglia e di scoperta. Tempo di cercare luoghi in cui sognare, sperimentare, crescere insieme. Il teatro può regalarci questo tempo prezioso di condivisione tra genitori e figli, tra gli adulti e i bambini di cui si prendono cura, perché l’arte può davvero accogliere e sublimare questa nostra necessità», spiega il direttore artistico Tonio De Nitto, che prosegue: «Condividere con tante amministrazioni pubbliche un’idea di futuro, ci ha permesso di ospitare le migliori compagnie teatrali che dell’esperienza della relazione con le nuove generazioni fanno il perno della loro ricerca. Fiabe della tradizione, racconti contemporanei e scritture originali, le più classiche tecniche narrative e inedite sperimentazioni ci regaleranno un tempo denso di significati, un tempo in cui ci auguriamo crescano i valori dell’uguaglianza e del rispetto, un tempo in cui l’esperienza dell’arte e della bellezza porterà ciascuno ad esprimere il miglior sé e a gustare il valore delle differenze. Un tempo di domande immutabili e di utopie tutte da immaginare».

Ci vuole un fiore – Famiglie a teatro” fa parte del progetto Teatri del nord Salento, promosso da Factory Compagnia Transadriatica in collaborazione con BlaBlaBla, con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Puglia, Teatro Pubblico Pugliese, delle amministrazioni comunali di Campi Salentina, Guagnano, Lecce, Leverano, Novoli, Trepuzzi e della Biblioteca OgniBene di Lecce.

PROGRAMMA RASSEGNA

Dopo l’appuntamento inaugurale, la rassegna si sposta nel Complesso degli Agostiniani di Lecce con tre spettacoli gratuiti realizzati nell’ambito del progetto Nuova Biblioteca di Comunità di Lecce OgniBene finanziato dalla Regione Puglia (avviso pubblico Smartin community Library POR PUGLIA 2014-2020). Domenica 5 novembre (ore 17:45) la compagnia Tam Teatromusica di Padova proporrà L’atlante delle città, liberamente ispirato a Le città invisibili di Italo Calvino con Antonio Panzuto (dai 5 anni). Sabato 18 e domenica 19 novembre (ore 17:45) l’attore, autore e regista Abderrahim El Hadiri Heina della compagnia Cicogne Teatro di Brescia metterà in scena il Ghul – Il cous cous spiegato a mio figlio (dai 5 anni) e Sotto la tenda – Un viaggio fantastico tra deserti e mari (dai 5 anni).

Venerdì 8 dicembre (ore 17,45) il Teatro Carmelo Bene di Campi Salentina ospiterà Pinocchio, spettacolo musicale per attori, pupazzi e…un burattino di legno con Mariasole Brusa, Roberta Colombo, Andrea Monticelli, Mauro Monticelli, Gianluca Palma, Flaminia Pasquini Ferretti del Teatro del drago di Ravenna (dai 4 anni).

Sabato 13 gennaio (ore 17,45) nella Biblioteca del Negroamaro e delle Terre d’Arneo di Guagnano La Baracca – Testoni Ragazzi di Bologna con Grogh, storia di un castoro, una produzione liberamente tratta da Grogh, storia di un castoro di Alberto Manzi con Fabio Galanti per la regia di Bruno Stori (dai 6 anni).

Domenica 14 gennaio (ore 17,45) nel Teatro Carmelo Bene di Campi Salentina in scena Io voglio la luna del Teatro Giovani Teatro Pirata di Jesi vincitore del Premio Eolo Award 2013 con Fabio Spadoni, Simone Guerro, Silvia Barchiesi.

Domenica 28 gennaio (ore 17,45) nell’Auditorium Zona Santi – BlaBlaBla di Trepuzzi il laboratorio – spettacolo Cento cenerentole della fiorentina inQuanto teatro con Riccardo Massidda e Andrea Falcone (autore di testi e progetto) per la regia di Giacomo Bogani (dagli 8 anni).

Sabato 3 e domenica 4 febbraio (ore 17,45) doppio appuntamento con la compagnia Burambò di Foggia. Sabato 3 nella Biblioteca del Negroamaro e delle Terre d’Arneo di Guagnano in scena L’elefante smemorato e la papera ficcanaso, spettacolo di marionette da tavolo e pupazzi in gommapiuma di e con Daria Paoletta e Raffaele Scarimboli (dai 3 anni); domenica 4, nel Teatro Comunale di Leverano spazio a Il fiore azzurro, tratto dalla fiaba popolare tzigana “La storia di tzigo e il fiore azzurro”, ideato, scritto, diretto e interpretato da Daria Paoletta (dai 5 anni).

Sabato 17 e domenica 18 febbraio (ore 17,45) nella Biblioteca del Negroamaro e delle Terre d’Arneo di Guagnano e nel Teatro Comunale di Leverano doppia replica per Tangram di Andrea Buzzetti con Matteo Bergonzoni, Giada Ciccolini, Lorenzo Monti della compagnia bolognese La Baracca –Testoni Ragazzi (da 1 a 5 anni).

Domenica 25 febbraio (ore 17,45) nel Teatro Comunale di Novoli La Piccionaia – centro di produzione teatrale di Vicenza con Sei stato tu, testo e regia Carlo Presotto su idea originale e collaborazione drammaturgica di Agrupación Señor Serrano con Matteo Balbo, Stefano Capasso e Carlo Presotto (dai 6 anni).

Domenica 10 marzo (ore 17,45) nel Teatro Carmelo Bene di Campi Salentina la Fondazione TRG di Torino con La caverna delle meraviglie, drammaturgia di Paola Fresa con Mariajosé Revert Signes e la regia di Emiliano Bronzino (dai 3 anni).

Domenica 24 marzo (ore 17,45), sempre a Campi Salentina, Factory Compagnia Transadriatica presenterà il pluripremiato Diario di un brutto anatroccolo da Hans Christian Andersen, uno spettacolo di Tonio De Nitto con Francesca De Pasquale, Antonio Guadalupi, Luca Pastore, Benedetta Pati collaborazione al movimento coreografico Annamaria De Filippi (dai 6 anni).

Domenica 7 aprile (ore 17,45) ancora a Campi, il Crest di Taranto con Biancaneve, la vera storia testo, regia, scene e luci Michelangelo Campanale con Catia Caramia, Gianna Grimaldi, Luigi Tagliente (dai 5 anni).

Domenica 14 aprile (ore 17 e 18,30) nell’Auditorium Zona Santi – BlaBlaBla di Trepuzzi appuntamento con La’qua di e con Emanuela Pisicchio e Maria Rosaria Ponzetta di Teatro Koreja (da 0 a 3 anni).

Domenica 21 aprile (ore 17,45) al Teatro Comunale di Novoli la milanese Drogheria Rebelot proporrà Caro lupo con Miriam Costamagna, Andrea Lopez Nunes e Giacomo Occhi per la regia, drammaturgia e cura dell’animazione Nadia Milani (dai 3 anni).

Domenica 28 aprile (ore 17,45) nel Teatro Comunale di Leverano spazio a Farfalle. Storie di trasformazioni di e con Otto Marco Mercante per la regia di Tonio De Nitto produzione di Principio Attivo Teatro vincitrice del Premio nuovo teatro 2021(dai 6 anni).

Domenica 5 maggio (ore 17,30 e 19,30) finale di stagione nel Complesso degli Agostiniani di Lecce con una doppia replica di Hamelin, fortunata coproduzione di Factory Compagnia Transadriatica e Fondazione Sipario Toscana (Eolo Award 2023 e Premio Festebà) con Fabio Tinella, drammaturgia Riccardo Spagnulo, drammaturgia e regia di Tonio De Nitto (dai 5 anni).

Info e prenotazioni: 3208607996 / 3207087223 / 3403129308 e sulla pagina Facebook di Teatri del Nord Salento.

Ingresso 8 euro – ridotto 6 euro (under 18 e residenti di Novoli, Campi Salentina, Trepuzzi, Guagnano e Leverano) – ridotto 2 euro (solo residenti per gli spettacoli a Guagnano)

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