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Bagnolo del Salento

Sulla Maglie-Otranto il Salento Express, come nel 1872

Si festeggiano i 140 anni della ferrovia Maglie-Otranto: sabato 22 settembre arriva nei Comuni attraversati dalla linea ferroviaria, il treno storico celebrativo.

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L’Associazione A.I.S.A.F. Onlus, che gestisce il Treno Storico delle Ferrovie del Sud Est denominato “Salento Express”, custodito all’interno dei locali del Museo Ferroviario della Puglia con sede in Lecce di cui la stessa Associazione è promotrice, festeggia i 140 anni della ferrovia Maglie-Otranto (1872-2012) nella giornata di sabato 22 settembre, tramite l’arrivo, nei Comuni attraversati dalla linea ferroviaria, del treno storico celebrativo.


Il treno sarà composto da una locomotiva Diesel del 1959 tipo BB, da un bagagliaio postale del 1940 a due assi, da una carrozza di prima e terza classe del 1925 a due assi, da una vettura di prima e seconda classe del 1936 e da un’altra di sola seconda classe del 1947, entrambe a carrelli. E’ poi disponibile un’ulteriore carrozza mista di prima e seconda classe del 1947 a carrelli, in livrea anni ’60, pronta ad essere inserita in composizione allo scopo di aumentare la capacità di posti a sedere ove fosse necessario.


Oltre a questi rotabili, verrà trainato anche un vecchio carro del 1900 a due assi, anch’esso restaurato dai volontari dell’Associazione, allo scopo di effettuare il servizio “bici al seguito”.


PROGRAMMA



Partenza da Lecce alle 8,40


Arrivo a Maglie alle 9,30. Accoglienza da parte delle Autorità presenti, della cittadinanza e degli alunni degli istituti scolastici. Breve cerimonia con simbolico taglio del nastro che anticipa la percorrenza dei 18 km di linea. Salita a bordo del treno delle Autorità presenti, degli alunni e dei rappresentanti della stampa intervenuti. Partenza del treno da Maglie alla volta di Otranto alle 9,55.


Arrivo a Bagnolo del Salento alle 10. Accoglienza da parte delle Autorità locali, della


cittadinanza e degli alunni degli istituti scolastici. Salita a bordo del Sindaco di Bagnolo con il gonfalone al seguito e di una rappresentanza di alunni. Partenza da Bagnolo alle 10.05.

Arrivo a Cannole alle 10,09. Accoglienza da parte delle Autorità locali, della cittadinanza e degli alunni degli istituti scolastici. Salita a bordo dei Sindaci di Cannole e Palmariggi, entrambi con il gonfalone al seguito, e di una rappresentanza di alunni dei due comuni precedentemente citati. Partenza da Cannole alle 10.14.


Arrivo a Giurdignano alle 10,20. Accoglienza da parte delle Autorità locali, della cittadinanza e degli alunni degli istituti scolastici. Salita a bordo del Sindaco di Giurdignano con il gonfalone al seguito e di una rappresentanza di alunni. Partenza da Giurdignano alle 10.25.


Arrivo trionfale ad Otranto alle 10,30 sul 1° binario. Accoglienza da parte delle autorità locali, della cittadinanza e degli alunni degli istituti scolastici. Cerimonia per celebrare i 140 anni della linea con il saluto delle Autorità, dei Sindaci dei Comuni interessati (Maglie, Bagnolo, Cannole,Palmariggi, Giurdignano, Otranto), di un rappresentante delle Ferrovie Sud Est e del presidente dell’AISAF Onlus.

Visita del Treno Storico.

Partenza del Treno Storico da Otranto alle 12,00. Fermata in tutte le stazioni della linea per consentire la discesa degli ospiti.

9. Dalle 12.30 alle 13.15 sosta a Maglie per consentire la visita del nascente museo ferroviario FSE collocato nelle vecchie stanze della stazione.

10. Rientro a Lecce del Treno Storico.


Attualità

La politica non è per tutti

L’8 e il 9 giugno si voterà per Europee e Amministrative. I 27 paesi della provincia che rinnoveranno sindaco e consiglio comunale. Le ambizioni di ogni candidato non riguardino la sfera personale, privata e utilitaristica ma puntino il bene comune

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Nella prima metà degli anni ’70 Antonello Venditti scrisse una canzone che oggi si definirebbe profetica per la sua attualità, antesignana del tempo.

La canzone si intitola “Sora Rosa”, peraltro colonna sonora d’un film poliziottesco di quegli anni con Tomas Milian.

C’è una strofa in particolare, in coda al testo, che dice: “Annamo via, tenemose pe’ mano, c’è solo questo de vero pe’ chi spera, che forse un giorno chi magna troppo adesso, possa sputà le ossa che so’ sante”.

Direi un testo eloquente che si rivela ancora attuale quando la politica non assurge a quella dignità di cui parlava Pio XI: «La politica è la più alta forma di carità».

La politica con la “P” maiuscola.

L’attuale Pontefice integra la suddetta frase con molte altre considerazioni, tra cui: «La politica cresce per attrazione ed amicizia».

Sono tante ed infinite le definizioni che di vera politica; chiudo questa parentesi con l’ultima di Aristotele che dice: «L’essere umano è un animale politico».

Ho voluto fare questa premessa per riflettere meglio sul tema.

È vero, la politica, richiede sforzi.

Perché il suo compito è legato indissolubilmente al bene, al benessere della gente, della comunità in tutti i suoi aspetti: morali, amministrativi, funzionali, egualitari.

Quando manca o viene a mancare uno qualsiasi di questi elementi essa corre il rischio di perdere il filo conduttore che dà continuità e consenso a colui che la esercita, generando sentimenti di disorientamento e instabilità sociale.

Le prossime elezioni sono ormai alle porte.

Sabato 8 e domenica 9 giugno l’elettore voterà per l’elezione dei componenti il Parlamento Europeo e nello stesso frangente, si voterà per le elezioni amministrative.

Un appuntamento importante a cui non ci si può sottrarre.

In Puglia sono 58 i comuni chiamati a votare con qualche città con più di 15 mila abitanti oltre ai capoluoghi Bari e Lecce.

Oltre a Lecce rinnoveranno sindaco e consiglio comunale 27 paesi della provincia: AndranoBagnolo del Salento, BotrugnoCampi SalentinaCarpignano Salentino, Castrì di Lecce, Copertino, Corsano, Cursi, Giuggianello, Lequile, Martignano, Miggiano, Minervino di Lecce, Morciano di Leuca, Muro Leccese, Novoli, PalmariggiParabita, Seclì, Soleto, Sternatia, Supersano, Surano, TiggianoTuglie e Zollino.

L’attenzione maggiore come sempre è per le “comunali” circostanza nella quale affiorano i sentimenti più forti: entusiasmo, determinazione, ambizione, passione e, talvolta “rabbia”. La rabbia derivata dalla delusione delle aspettative che talvolta rischia di generare anche risvolti non prevedibili. Nelle nostre collettività fortunatamente non si sono mai registrati fatti rilevanti sotto questo aspetto, non si è mai andati oltra il piano verbale.

I comuni sono quasi tutti pronti, una sorta di “Fuga per la Vittoria…”, il vecchio film nel quale uno dei protagonisti dice all’altro: «Non possiamo permetterci di rischiare. Dobbiamo vincere».

Ecco, nelle competizioni elettorali comunali ognuno si pone lo stesso obiettivo! Le liste sono quasi pronte. Si tratta ormai di avviarsi lungo quel sentiero di convincimento e persuasione, lasciando dietro i sentimenti che non c’entrano con la corsa: la tracotanza, la superbia, la boria, la maldicenza. Sostituendoli con i valori dell’empatia, dell’accoglienza, della socialità e del sorriso! La politica non vuole volti scuri, incupiti, ringhiosi; la politica deve immedesimarsi nelle difficoltà che la gente vive.

La politica si fa insieme alla gente, e deve rispondere in prima istanza alle attese delle persone.

Senza raggiri né sotterfugi.

Il nuovo mondo in cui viviamo, caratterizzato dalla globalizzazione, dalla dimensione del mondo “Metaverso” e tecnologico, nonché dall’Intelligenza Artificiale, impone a tutti uno sforzo decuplicato rispetto al passato.

È soprattutto sul piano politico che si gioca la “partita del cuore”, laddove la politica, seppure esercitata in un piccolo comune, deve essere pronta ed in grado di affrontare ogni sorta d’innovazione, restando al passo coi tempi.

È lo strumento per non retrocedere, è la via della conoscenza, che va alimentata giorno dopo giorno con l’impegno, la dedizione, il sacrificio e la passione. Ingredienti che i prossimi candidati alle elezioni comunali (soprattutto!) debbono possedere, senza i quali, è meglio rinunciare!

Le ambizioni di ogni candidato non riguardino la sfera personale, privata e utilitaristica (succede anche questo) ma puntino il bene comune.

Le persone cercano la serenità delle famiglie, vogliono il rispetto e l’equità: non vogliono diseguaglianze e/o disparità di trattamento.

Non cercano risse perché è negato loro un diritto, soltanto un comportamento che sia suffragio di rispettosa dignità.

Rivolgo infine un “in bocca al lupo” soprattutto ai nuovi candidati alle prossime elezioni comunali.

Auspicando che “il nuovo” possa essere “terra di sogni e di speranze” per tutti, e che ognuno possa scorgere i sentimenti puliti del bene.

L’unico investimento certo in questo mondo.

Alberto Scalfari

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Andrano

Europee, regionali e comunali, si vota a giugno

Election day sabato 8 e domenica 9 giugno. Via libera al terzo mandato per sindaci dei Comuni con più di 5mila e fino a 15mila abitanti

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Election day 8 e 9 giugno per europee, regionali e comunali e terzo mandato per i sindaci dei Comuni con più di 5mila abitanti e fino a 15mila.

È questo il succo della bozza del decreto legge in materia elettorale che sarà approvata oggi al Consiglio dei Ministri.

Il Paese, dunque, andrà al voto per rinnovare il Parlamento europeo dalle 14 alle 22 di sabato 8 giugno e dalle 7 alle 23 di domenica 9.

Stessi giorni e orari valgono in caso di contemporaneo svolgimento delle europee con le elezioni regionali e con un turno delle amministrative per i Comuni.

In questi casi, terminate le procedure di voto si procede con lo scrutinio per le europee.

Alle 14 inizierà lo scrutinio per le regionali, passando poi a quello per le amministrative.

Come detto poi, potranno candidarsi per un terzo mandato consecutivo i sindaci dei Comuni con più di 5mila abitanti e fino a 15mila, dove attualmente vale il limite di due mandati di fila.

Il decreto modifica l’articolo 51 del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali e abolisce anche il limite (ora di 3 mandati consecutivi) per i sindaci dei Comuni fino a 5mila abitanti.

Ricordiamo che nel Salento oltre a Lecce rinnoveranno sindaco e consiglio comunale 27 paesi della provincia: Andrano, Bagnolo del SalentoBotrugnoCampi Salentina, Carpignano Salentino, Castrì di Lecce, Copertino, Corsano, Cursi, Giuggianello, Lequile, Martignano, Miggiano, Minervino di Lecce, Morciano di Leuca, Muro Leccese, Novoli, Palmariggi, Parabita, Seclì, Soleto, Sternatia, Supersano, Surano, Tiggiano, TuglieZollino.

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Attualità

Bagnolo, la sede della posta in ristrutturazione e i clienti in… camper

E con loro anche gli utenti, soprattutto pensionate e pensionati, che quotidianamente si ritrovano costretti a inviare raccomandate e lettere, ritirare pacchi, incassare la pensione e anche solo a fare la fila all’esterno del mezzo, esposti alle intemperie…

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Con l’ufficio in ristrutturazione, tutti in camper. Non è una vacanza-premio però, è in realtà la difficile condizione in cui si ritrovano a vivere lavoratrici e lavoratori dell’ufficio postale di Bagnolo del Salento.

E con loro anche gli utenti, soprattutto pensionate e pensionati, che quotidianamente si ritrovano costretti a inviare raccomandate e lettere, ritirare pacchi, incassare la pensione e anche solo a fare la fila all’esterno del mezzo, esposti alle intemperie.

La segretaria generale della Slc Cgil Lecce, Monia Rosato, e la segretaria generale dello Spi Cgil Lecce, Fernanda Cosi, hanno per questo motivo scritto al direttore di filiale di Lecce, segnalando i disagi per la cittadinanza ed il personale.

Lavoratori, pensionati e cittadini di Bagnolo del Salento esprimono disagio per il perdurare di una situazione che sarebbe dovuta durare al massimo un paio di mesi”, scrivono le sindacaliste.

I lavori di ammodernamento e digitalizzazione dell’ufficio postale di Bagnolo del Salento – inserito nel progetto “Polis-casa dei servizi digital” – sono partiti il 6 settembre scorso. Immediatamente è stata attivata la sede temporanea, grazie ad una postazione mobile collocata in via Mancini, vicino al Comune (non molto distante dall’ufficio).

Pur non entrando nel merito delle problematiche organizzative che hanno determinato la sospensione dei lavori di ristrutturazione per circa un mese, Slc e Spi chiedono al direttore provinciale di vigilare e informare sindacati e cittadinanza sui tempi di consegna.

Monia Rosato, segretaria generale Slc-Cgil Lecce – Fernanda Cosi, segretaria generale Spi-Cgil Lecce

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