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Casarano

Prestiti alle imprese + 1,3%. Troppo poco

Aumentano i prestiti alle imprese, ma persistono ancora grosse difficoltà nell’accesso al credito. Lo rileva l’Osservatorio Economico di Confartigianato Imprese Lecce

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Aumentano i prestiti alle imprese, ma persistono ancora grosse difficoltà nell’accesso al credito. Lo rileva l’Osservatorio Economico di Confartigianato Imprese Lecce in base ad un’elaborazione dell’Ufficio studi su dati della Banca d’Italia. In particolare, in provincia di Lecce, dal 30 giugno al 30 novembre scorsi, la dinamica del credito è cresciuta appena dell’1,3 per cento. In questi cinque mesi sono stati concessi alle imprese 56 milioni di euro che si aggiungono ai tre miliardi e 968 milioni di euro erogati nei sei mesi precedenti. Per un totale, in undici mesi, di quattro miliardi e 24 milioni di euro. La «fetta» più cospicua (due miliardi e 777 milioni) è andata alle imprese con più di venti unità, mentre la restante (un miliardo e 247 milioni) a quelle più piccole, nonostante queste ultime rappresentino la quasi totalità delle aziende della provincia di Lecce. Si tratta di prestiti cosiddetti «vivi», cioè finanziamenti al netto delle sofferenze e delle operazioni di pronto conto termine. Analizzando i comparti, i «servizi» ottengono di più: due miliardi e 78 milioni. Seguono il «manifatturiero» 895 milioni e le «costruzioni» 862 milioni.


«La crisi di fiducia sul debito italiano – spiega il presidente della cooperativa di garanzia “L’Artigiana”, Corrado Briganteaccentua il fenomeno del ‘credit crunch’ (stretta del credito). In particolare – precisa Brigante – l’incremento dei tassi sul mercato di titoli di stato ha contagiato il mercato del credito al sistema produttivo: a dicembre, il tasso medio per le imprese sui nuovi finanziamenti di qualsiasi importo è stato dell’1,39 per cento più alto rispetto all’anno prima, mentre quelli fino ad un milione di euro mostrano un tasso ancor più elevato dell’1,74 per cento». Così il tasso alle imprese, per importi fino a 250mila euro, arriva al 5,28 per cento. «I tassi pagati dalle imprese – rileva Amedeo Giuri, direttore di Confartigianato Imprese Lecce – sono sempre più sganciati dall’Euribor. La crisi del 2008 ha innalzato il divario fra i tassi di interesse bancari e l’Euribor a tre mesi che ha oscillato attorno al punto e mezzo percentuale per oltre due anni. Dal minimo dell’1,53 per cento registrato a maggio 2011, lo spread ha iniziato a crescere ininterrottamente toccando il 2,75 per cento, il valore più alto dal 2008».

Questa la situazione dei prestiti in Puglia. Alle imprese di Bari sono stati concessi undici miliardi e 825 milioni, a quelle di Foggia quattro miliardi e 419 milioni, a quelle di Taranto due miliardi e 249 milioni, a quelle di Brindisi un miliardo e 635 milioni, a quelle della Bat (Barletta-Andria-Trani) due miliardi e 52 milioni. Sommando i volumi di finanziamento delle sei province pugliesi si arriva a quota 26 miliardi e 206 milioni. Una cifra da capogiro che, complessivamente, è lievitata dell’1,5 per cento tra giugno e novembre, ma che rappresenta appena il 2,8 per cento del totale dei prestiti concessi nel Belpaese. In Italia, infatti, sono stati dati 935 miliardi e 716 milioni al 30 novembre, con una variazione positiva dell’0,6 per cento rispetto a giugno. Nel contesto nazionale, il Mezzogiorno è fanalino di coda con 130 miliardi e 58 milioni erogati, preceduto dal Centro (212 miliardi e 158 milioni), dal Nord-est (250 miliardi e 124 milioni), dal Nord-ovest (343 miliardi e 376 milioni) e dal più ricco Centro-nord con ben 805 miliardi e 658 milioni.


Attualità

Casarano, inaugurato il pianoforte nel day hospital di oncologia

Emozioni con il giovane pianista Francesco Marra (11 anni!), testimonial LILT Lecce: «Mi auguro che questa iniziativa possa contaminare altri reparti e ospedali»

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Grandi emozioni a Casarano per l’iniziativa “Umanizziamo i nostri ospedali” organizzata dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) di Lecce, con il patrocinio dell’ASL di Lecce e del Comune di Casarano.

In tanti, pazienti, ex pazienti, familiari e cittadini, hanno partecipato all’inaugurazione del pianoforte donato alla Lilt da un cittadino anonimo che ha fortemente voluto destinarlo al Day Hospital di Oncologia dell’OspedaleFrancesco Ferrari” di Casarano.

L’incontro si è aperto con le parole e le note del brillante pianista leccese Francesco Marra, di soli 11 anni, da tempo testimonial Lilt Lecce.

Oltre a incantare i presenti con le sue originali composizioni jazz “Hy (Gioia)” e “Ut” ed una selezione di brani classici, il giovane pianista ha espresso l’auspicio che l’iniziativa Lilt «possa contaminare anche altri ospedali e reparti, come quelli di Pediatria, per consentire alla musica di portare sollievo e gioia nei luoghi di cura».

Invito accolto con favore e rilanciato anche dal Direttore generale dell’Asl di Lecce, Stefano Rossi, il quale ha ringraziato la Lilt e sottolineato «il ruolo fondamentale svolto oggi dal mondo del volontariato per la sanità pubblica, alle prese ormai ovunque con problemi di grave carenza di personale, il che ci induce tutti a sforzi organizzativi per andare incontro alle nuove esigenze di una popolazione sempre più anziana, ragionando con la testa rivolta verso il futuro».

Il pianoforte, utilizzato già da tempo in reparto con grande apprezzamento da parte di pazienti e familiari, è stato benedetto dal cappellano don Quintino De Lorenzis.

Dopo i saluti del sindaco di Casarano Ottavio De Nuzzo, del direttore generale Asl Lecce e del Presidente Lilt Lecce Antonio Micaglio, sono intervenuti il dr. Nicola Di Renzo, responsabile Dipartimento Integrato di Oncologia DIOnc Salento, la dr. ssa Emanuela Corsano per la Direzione medica dell’ospedale “Ferrari“, la dr.ssa Antonella Elia, responsabile del DH Oncologia e il dirigente medico dello stesso DH, dr. Carmine Cerullo, già presidente Lilt Lecce.

Presente anche la dott.ssa Marianna Burlando, psiconcologa, già presidente Lilt Lecce oggi in servizio presso la Direzione Generale Asl Lecce.

L’iniziativa si è conclusa con l’intervento commosso dell’oncologo Giuseppe Serravezza, che ha ricordato i tanti pazienti e volontari Lilt che oltre 30 anni fa hanno contribuito alla nascita del reparto di Oncologia a Casarano, intitolato non a caso alla memoria di una ex paziente, la dott.ssa Paola Valentini.

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Casarano

Calcio, Casarano: solo un punto a Barletta

Risultato a reti bianche che non accontenta nessuno. I Rossoazzurri restano comunque ancorati al quinto posto valido per l’ingresso ai playoff

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BARLETTA-CASARANO 0-0

Un pareggio a reti bianche che non accontenta nessuna delle due squadre, scese in campo per conseguire un miglioramento nella rispettiva classifica.

La conseguenza di tal risultato è che il Casarano conserva il quinto posto utile ai play-off, mentre il Barletta vede avvicinarsi il Bitonto, penultimo a soli tre punti.

Quando mancano ormai solo tre giornate al termine della stagione regolare, la truppa di mister Laterza dovrà vedersela domenica al Capozza contro il Matera, giunto a quattro punti di distacco, poi si recherà a Manfredonia, per concludere infine in casa contro il Bitonto.

Insomma, l’obbiettivo di raggiungere posizioni più consone nella griglia play-off sarebbe ancora alla portata delle Serpi, ma purtroppo bisogna fare i conti con la perdita di pedine importanti per affrontare le restanti battaglie.

E con i pareggi, quando una vittoria vale ben tre punti, non è che si faccia granché di strada.

Giuseppe Lagna

Nella foto in alto (Barletta Calcio), una fase di gioco al “Puttilli”, privo di tifosi casaranesi per decreto
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Attualità

Dopo il weekend d’estate temperature in picchiata, torna l’inverno

In pochi giorni le condizioni meteo-climatiche cambieranno sull’Italia, passando dell’estate all’inverno in diverse regioni, secondo il meteorologo di 3bmeteo.com, che avverte che termicamente potremo tornare indietro di due mesi.

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Dopo il weekend dal sapore estivo si cambia: sull’Italia confluiranno venti artici in discesa dal Nord Europa e una depressione in risalita dal Nord Africa, con rovesci, temporali (localmente anche con grandine), forte vento e netto calo delle temperature, anche sotto la media entro il 16-17 aprile.

In pochi giorni le condizioni meteo-climatiche cambieranno sull’Italia, passando dell’estate all’inverno in diverse regioni, secondo il meteorologo di 3bmeteo.com, che avverte che termicamente potremo tornare indietro di due mesi.

La causa sarà l’affondo deciso di una saccatura colma d’aria artica che smantellerà l’anticiclone subtropicale.

Sull’Italia convergeranno il fronte freddo, in discesa da Nord, e un insidioso vortice attualmente attivo tra Tunisia e Algeria in risalita verso il Sud Italia.

In questa circostanza dunque il tempo diventerà decisamente più instabile e freddo, specie al Centrosud, con temperature probabilmente sotto la media in modo diffuso entro il 17-18 aprile.

Lunedì 15 sarà ancora una giornata di attesa con sole e clima piuttosto caldo, tra martedì 16 e mercoledì 17 si entrerà nel vivo, concretizzandosi la ‘fusione’ tra la depressione in risalita dal Nord Africa e il fronte freddo che nel frattempo valicherà le Alpi: mentre preziose piogge dovrebbero bagnare il Sud a partire dall’assetata Sicilia, il tempo tenderà a peggiorare anche al Centronord con rovesci e temporali sparsi (spesso accompagnati anche da grandine) maggiormente incisivi su Nordest e versante adriatico (Nordovest con molta probabilità in larga parte asciutto). 

Il tutto contestualmente ad un calo termico talora sensibile sotto venti burrascosi di tramontana e maestrale, fatto che potrebbe favorire il ritorno della neve sull’Appennino anche sotto i 1200-1300m su quello centrale.

Anche sulle Alpi tornerà un po’ di neve, specie su quelle di confine e orientali dove fiocchi bianchi potrebbero spingersi fin sotto i 1000m.

Nei giorni immediatamente successivi il tempo potrebbe mantenersi instabile e freddo per il periodo su diverse aree d’Italia, con ulteriori piogge sparse, temperature a tratti sotto la media e rovesci di neve su Alpi e Appennino a quote medie.

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