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Cronaca

Quattro arresti, denunce e sequestro armi

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(6 aprile) – In occasione delle festività pasquali i Carabinieri della provincia di Lecce hanno incrementato la proiezione esterna in concomitanza con il maggior afflusso di persone, specialmente nelle località rivierasche. Nell’ambito di tali servizi, la Compagnia dei Carabinieri di Tricase, diretta dal Capitano Andrea Bettini, ha impiegato militari di tutte e nove le Stazioni, oltre che equipaggi dell’Aliquota Radiomobile e Carabinieri in borghese dell’Aliquota Operativa.


Importanti i risultati conseguiti con una serie di servizi iniziati già nella serata dello scorso 2 aprile e conclusisi lunedì 5. In totale sono state denunciate 8 persone per guida sotto l’effetto di sostanze psicotrope, 3 delle quali sono state deferite anche per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti; ben 16 sono state le persone segnalate all’Autorità Amministrativa per uso a scopo non terapeutico di sostanze stupefacenti. Un automobilista, trovato con il contrassegno dell’Assicurazione falso, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per falsità materiale commessa da un privato e la sua autovettura è stata sottoposta a sequestro mentre un 19enne di Presicce è stato denunciato perché circolava alla guida di un’autovettura senza aver mai conseguito la patente. Analoga sorte è toccata anche ad un 20enne di Casarano, noto alle forze dell’ordine, trovato dai Carabinieri della Stazione di Specchia con due proiettili calibro 6,35 nella tasca del suo giubbotto. Non meglio è andata ad un 48enne venditore ambulante polacco, T.M., il quale è stato controllato dai Carabinieri della Stazione di Castrignano del Capo e trovato in possesso di 17 puntatori laser di categoria IIIA, ovvero un genere catalogato pericoloso, la cui vendita è proibita al pubblico. L’uomo è stato denunciato e la merce gli è stata sequestrata.


Singh Pashminder


Decisamente peggio è andata ad un cittadino indiano di 26 anni, Pashminder Singh, fermato dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile a Montesano Salentino. Alla richiesta dei documenti ha palesato un insolito nervosismo e si è affrettato a specificare che non era mai stato colpito da decreto di espulsione. Tanto zelo nel puntualizzare la propria posizione ha insospettito i militari i quali, dopo aver effettuato approfonditi accertamenti, hanno verificato che all’uomo, contrariamente a quanto lo stesso sosteneva, era stato notificato un decreto di espulsione nel dicembre 2007. Trasportato presso la Compagnia di Tricase, lo straniero è stato dichiarato in arresto ed accompagnato alla Casa Circondariale Borgo San Nicola di Lecce.


Giuseppe Ingletto


Analoga sorte è toccata nella mattinata di sabato 3 a Giuseppe Ingletto, 21enne di Ortelle, il quale è stato fermato dai militari dell’Aliquota Radiomobile pochi istanti dopo aver rubato un’auto a Tricase. L’uomo è stato arrestato e tradotto in carcere. A seguito della perquisizione personale effettuata dagli operanti addosso ad Ingletto è stata rinvenuta della marijuana pertanto è stato anche segnalato come assuntore di sostanze stupefacenti.

Fioravante Carcagnì


Non è andata meglio ad un altro ladro di autovetture, Fioravante Carcagnì, 43enne di Castiglione (Andrano), gravato da numerosi precedenti di polizia e sottoposto alla libertà vigilata, il quale nel pomeriggio di lunedì 5 si è recato a Spongano dove ha rubato una macchina da utilizzare per tornare a casa. Mentre la proprietaria dell’auto, una signora di Vignacastrisi (Ortelle), stava denunciando il furto ai Carabinieri di Spongano, numerose persone di Castiglione hanno chiamato la Centrale Operativa della Compagnia di Tricase per segnalare l’autista di una macchina che guidava in modo scriteriato mettendo a repentaglio l’incolumità dei passanti. La macchina descritta era la stessa appena rubata alla donna. Sul posto sono state subito fatte convergere una pattuglia della Stazione di Spongano ed una della Stazione di Specchia. Alla vista dei militari il conducente si è dato ad una precipitosa fuga conclusa dopo poche decine di metri contro il muro di recinzione di una casa. Al volante i Carabinieri hanno trovato Fioravante Carcagnì, vecchia conoscenza dell’Arma, il quale, oltre ad essere arrestato per furto aggravato, è stato denunciato per guida senza aver mai conseguito la patente e guida in stato di ebbrezza. Infatti l’uomo, oltre a non aver alcun titolo per mettersi ai comandi di un’autovettura, è stato riscontrato avere un tasso alcolimetrico pari a 2,90 gr/l, ovvero quasi sei volte il massimo consentito dalla legge, cioè 0,50 gr/l.


Orazio Ricchiuto


Sempre grazie alla collaborazione di alcuni cittadini, questa volta una coppia di fidanzati di Montesano Salentino, sabato 3 aprile i Carabinieri di Presicce, assieme ai militari di Specchia, hanno arrestato Orazio Ricchiuto, 50enne di Acquarica del Capo, già noto alle forze dell’ordine. La coppia stava facendo una passeggiata per le campagne di contrada Serra, ad Acquarica del Capo, quando ha sentito dei colpi di arma da fuoco. Spaventati ed allarmati, hanno composto il numero telefonico della Stazione Carabinieri di Specchia ed al militare che ha risposto hanno raccontato ciò che avevano appena udito. Il Carabiniere ha subito allertato la Centrale Operativa della Compagnia di Tricase che ha inviato sul posto una pattuglia della Stazione di Presicce ed una della Stazione di Specchia. Raggiunta la coppia, i Carabinieri si stavano facendo indicare la direzione di provenienza delle deflagrazioni quando altri crepitii sono stati percepiti in modo nitido provenire dalle vicinanze dell’abitazione di Ricchiuto. Giunti sul posto i militari hanno visto l’uomo avvicinarsi a loro con aria serafica mentre una persona che era al suo fianco si intrufolava furtivamente all’interno dell’abitazione di Ricchiuto. Capito che qualcosa non andava per il verso giusto, i Carabinieri hanno subito perquisito Ricchiuto trovandogli addosso diversi proiettili di pistola. Il soggetto visto allontanarsi repentinamente era il nipote, W.V., 26enne di Acquarica, il quale, alla vista dei Carabinieri, si era precipitato ad avvisare lo zio, intento a sparare con una pistola illegalmente detenuta e quindi, dopo aver preso in consegna l’arma, era andato a nasconderla. Estesa la perquisizione all’abitazione di Ricchiuto, i militari hanno rinvenuto due pistole, una penna-pistola, un fucile a canne mozze, una balestra, un tornio per ricaricare i colpi ed oltre 600 proiettili di vario calibro, tutto illegalmente detenuto. Ricchiuto, pertanto, è stato arrestato per detenzione e porto abusivo di armi da fuoco e materiale di munizionamento mentre il nipote è stato denunciato a piede libero per favoreggiamento personale. L’arsenale è stato sottoposto a sequestro e Orazio Ricchiuto, dopo essere stato fotosegnalato, è stato portato presso la Casa Circondariale Borgo San Nicola di Lecce.


Cronaca

Schianto al “solito” incrocio sulla 275: paura in prossimità del Gulliver

Sinistro sotto la pioggia, attorno a mezzogiorno: soccorsi nel territorio di Surano

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Sotto la pioggia, questa mattina pochi minuti prima di mezzogiorno, si è registrato un brutto incidente stradale sulla strada statale 275, la Maglie-Leuca.

Il sinistro è avvenuto alla famigerata intersezione semaforica in prossimità del centro commerciale Gulliver, nel territorio di Surano.

La violenza dello scontro la raccontano i pesanti danni patiti dalle auto coinvolte, non più marcianti.

I mezzi coinvolti sono due utilitarie: una completamente distrutta sulla fiancata destra, l’altra ko nell’anteriore sinistro.

Soccorsi e 112 sul posto. Al momento le condizioni dei coinvolti non sono meglio specificate.

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Cronaca

“Fascisti al rogo”, imbrattata la porta del comitato di Fitto a Maglie

Ernesto Toma, su fb: “E’ evidente che il buon governo del presidente Giorgia Meloni e la vittoria del centrodestra in Basilicata, viene mal digerita da qualcuno che nella notte ha imbrattato un comitato elettorale (chiuso, ma nel centro di Maglie) del Ministro Raffaele Fitto…”

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Dopo la scritta intimidatoria “Fascisti al rogo”, lasciata da alcuni vandali con lo spray sulla porta del comitato del Ministro Raffaele Fitto a Maglie, e dopo la ferma disapprovazione arrivata da tutti gli esponenti di spicco della politica, il sindaco della città Ernesto Toma, condanna l’odioso gesto e posta su fb: “E’ evidente che il buon governo del presidente Giorgia Meloni e la vittoria del centrodestra in Basilicata, viene mal digerita da qualcuno che nella notte ha imbrattato un comitato elettorale (chiuso, ma nel centro di Maglie) del Ministro Raffaele Fitto con una scritta intimidatoria: “fascisti al rogo”.

Gli autori non resteranno ignoti a lungo, i carabinieri stanno indagando. Esprimo la mia condanna per l’ignobile e vile gesto e tutta la mia solidarietà al ministro Fitto a nome dell’intera città”.

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Cavallino

Incidente sulla Lecce-Maglie: autotreno finisce sulle barriere di sicurezza

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Brutto incidente nel pomeriggio di oggi sulla strada statale 16, nel tratto Maglie-Lecce.

Nel territorio di Cavallino, un autotreno è rimasto coinvolto in un violento sinistro, finendo per sbattere contro le barriere New Jersey che dividono le due carreggiate dei sensi di marcia opposti.

La cabina di trazione ha quasi scavalcato le barriere, rimanendo in bilico su di esse, mentre il resto del mezzo ha ostruito il regolare deflusso del traffico stradale.

Sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso e le forze dell’ordine. Le operazioni sono in corso.

Seguono aggiornamenti.

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