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News & Salento

“Settimana Italiana” in Albania

Dal 5 al 7 maggio, a Tirana, una 3 giorni all’insegna della cooperazione economica tra i due paesi. Vi prenderanno parte anche alcune imprese di Confindustria Lecce

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Dal 5 al 7 Maggio si terrà a Tirana la prima edizione della “Settimana Italiana” in Albania.

L’evento, al quale parteciperanno anche alcune imprese di Confindustria Lecce, è organizzato dall’Ambasciata d’Italia a Tirana, in collaborazione con le componenti economiche del Sistema Italia presenti in Albania (l’Ufficio della Cooperazione Italiana, l’ICE, la Camera di Commercio Italiana in Albania, Unioncamere Puglia), con le competenti Istituzioni albanesi e con l’avv. Emanuele Ferretti – Managing Partner dello Studio legale e Tributario Ferretti, Ippolito & Partners, con Sede a Tirana, consigliere del Direttivo e delegato all’Internazionalizzazione della CCIA.


La “Settimana Italiana”, che si snoda in tre giorni di full immersion tra eventi, convegni e manifestazioni, è dedicata in particolar modo ad alcuni ambiti prioritari di una possibile e quanto mai concreta cooperazione economica bilaterale. La tre giorni è infatti ricca di vari panel di approfondimento tematici, a cui faranno seguito sessioni di incontri B2B tra gli operatori italiani ed albanesi interessati.


I settori di attività su cui verrà focalizzata l’attenzione riguardano i comparti dell’energia, del turismo, dell’industria manifatturiera (in particolare la lavorazione “a façon”) e dell’agricoltura, con riferimento al mondo della piccola-media impresa.


“Si tratta – afferma il presidente di Confindustria Lecce, Piernicola Leone de Castris, che guiderà la missione imprenditoriale – di una importante occasione per stringere accordi commerciali con un Paese a noi vicino ed in sicura espansione per i prossimi anni. Come noto, di fronte ai limitati margini di crescita del mercato interno, occorre individuare per le imprese opportunità di business inesplorate, grazie alle quali far esprimere al meglio le straordinarie potenzialità delle produzioni e delle competenze made in Salento e made in Puglia”.

“Inoltre – continua Leone de Castris – l’evento sarà l’occasione per la sigla ufficiale del Protocollo d’Intesa tra Confindustria Lecce e la Camera di Commercio italiana in Albania, che va nella direzione degli indirizzi provenienti dal Sistema Italia che richiede una sempre più stretta integrazione tra gli organismi che collaborano nell’ambito del supporto all’imprenditoria italiana, per ottimizzare gli sforzi finalizzati alla promozione e al sostegno dei processi di internazionalizzazione delle imprese associate. Il Protocollo punta infatti a promuovere la cooperazione economica, commerciale ed imprenditoriale tra gli associati interessati a sviluppare processi di internazionalizzazione dei propri prodotti o servizi”.


“Sono numerose – conferma il presidente di Ance Lecce, Giampiero Rizzo – le imprese italiane del settore delle costruzioni interessate a partecipare al programma di investimenti nella rete infrastrutturale del Paese delle Aquile. Il governo albanese sta infatti stanziando importanti risorse per l’ammodernamento del sistema viario e delle infrastrutture in generale. Su tali progettualità le imprese salentine potranno svolgere un ruolo da protagoniste, con ricadute notevoli sull’economia territoriale”.


La manifestazione ha infatti l’obiettivo di presentare le numerose opportunità che l’Albania offre nei settori dell’energia, del turismo, della manifattura e dell’agricoltura,  nell’ottica di favorire sia operazioni di investimento, sia  di integrazione produttiva tra gli operatori economici dei due Paesi, in considerazione della complementarietà tra i rispettivi sistemi e della contiguità dei due territori.


Attualità

”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo

Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…

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E’ partito il progetto: ”FRIENDS 4 AUT” promosso dall’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo e finanziato dall’assessorato al Welfare della Regione Puglia, in collaborazione  con “GLI AMICI DI NICO” -Centro servizi per l’autismo.
Il tutto si mescola delicatamente con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo.
In ultimo, l’ingrediente più prezioso, capace di rendere tutto unico e indimenticabile: i bambini ed i ragazzi coinvolti nel progetto, che verranno coadiuvati e supportati da bambini e ragazzi normodotati in un’ottica di integrazione. Senza definizioni, senza diagnosi, senza barriere né etichette, i partecipanti vivranno più giornate loro dedicate all’insegna del divertimento, della sperimentazione, della scoperta, ma soprattutto della vera inclusione.
Tali eventi, programmati, per il momento, nei comuni di Tricase, Ugento e Castrignano del Capo, accoglieranno diversi tipi di laboratori (piantumazione di piante da fiore, ortoterapia, pittura con tempere e acquerelli, sport all’aperto, musicoterapia), ma anche momenti di convivialità con ricchi e gustosi buffet di rinforzo ai quali parteciperanno altresì associazioni del territorio e famiglie.
Obiettivo generale del progetto è valorizzare l’autonomia, le abilità sociali, la capacità di autodeterminazione e promuovere lo scambio di competenze e valore reciproco. È importante sottolineare che ogni bambino è un individuo unico, con le proprie preferenze e stili di comunicazione.
Quindi, sarà fondamentale adattare le strategie di comunicazione alle esigenze specifiche di ognuno. Osservare attentamente il bambino, imparare a conoscerne i segnali non verbali e adattarsi alle sue preferenze per favorire una comunicazione più efficace e significativa.
Ma il sapore più intenso che lascerà questa esperienza è senza dubbio la condivisione, con un retrogusto di gentilezza.
Sì, perché i ragazzi che partecipano al progetto donano più di quanto ricevono. Ancora una volta queste pagine di vita danno a tutti noi la possibilità di comprendere quanto la diversità ci possa arricchire, quanto ancora possiamo e dobbiamo imparare da chi riesce a rendere un punto debole, un chiaro punto di forza!
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Attualità

Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare

Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»

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È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.

Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.

L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.

La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.

Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».

Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.

Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.

Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.

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News & Salento

Lecce, i bambini tornano nelle aule in via Basilicata

A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi,

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Ammirato Falcone, via Basilicata: i bambini tornano nelle aule

Da giovedì 4 aprile i bambini della scuola dell’infanzia dell’istituto di Lecce, Ammirato Falcone, di Via Basilicata, sono tornati nelle loro aule, dopo i lavori urgenti di ristrutturazione e messa in sicurezza del corpo B dell’edificio. 

A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi, tanto da costringere il sindaco, su relazione della direzione dei lavori, ad una ordinanza di chiusura per inabilità dell’edificio e determinare di conseguenza la chiusura anticipata delle lezioni e il conseguente spostamento degli alunni in altro plesso scolastico, nelle more del completamento dei lavori. 

Da giovedì, dunque, i bambini di Via Basilicata sono tornati nell’edificio ristrutturato e messo in sicurezza, adeguato a norme e tecnologie costruttive antisismiche.

Riqualificati anche gli ambienti destinati al servizio di mensa.

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