News & Salento
Specchia: “Riciclando vinci Ricicletta”
Gli alunni della Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo di Specchia hanno partecipato all’iniziativa di sensibilizzazione ambientale denominata “Riciclando Vinci Ricicletta”, promossa ed organizzata dal Consorzio Ato Sud Salento Bacino LE/3 e dall’Assessorato all’Ambiente e Attività Produttive del Comune di Specchia, attraverso un’azione sinergica con Gial Plast, azienda del settore riciclo dei rifiuti. Il progetto era finalizzato a stimolare il ruolo attivo del singolo alunno nel proprio ambito familiare, relativamente al corretto smaltimento dei rifiuti, con la conseguente possibilità di dare nuova vita a oggetti considerati ormai inutili.
Durante le ore scolastiche i circa 250 alunni delle tredici classi della Scuola Primaria si sono recati presso la locale Villa Comunale, dove hanno conferito rifiuti differenziati di varia tipologia (carta, plastica e alluminio), per un totale di circa 234 kg., al CAM (Centro Ambiente Mobile), piattaforma ecologica mobile, dotata di contenitori per la raccolta dei vari materiali. A conclusione delle operazioni di pesatura, la classe III B è risultata quella che, con il maggior quantitativo di rifiuti differenziati raccolto, ossia 43,260 kg., ha vinto una Ricicletta, particolare city bike che non poteva che essere realizzata in alluminio riciclato, proveniente da 800 scatolette di tonno. Una bicicletta molto leggera grazie al telaio in alluminio, dotata di cambio nexus, a tre velocità, inserito nella ruota posteriore che ne permette un utilizzo versatile. In questo caso all’attenzione per l’ambiente è stato associato un design avanzato, tratto distintivo della cultura italiana: il gusto estetico.
L’iniziativa “Riciclando Vinci Ricicletta” è stata accolta favorevolmente dagli alunni e dai docenti, poiché s’integrava perfettamente con il progetto già in corso denominato “DifferenteMente”, attività educativa e didattica di sensibilità ambientale a favore del reimpiego dei materiali provenienti dalla raccolta differenziata. Ciascuna classe, infatti, si era attivata a costruire alcuni contenitori necessari per la differenzazione della carta, della plastica e delle lattine. Un alunno incaricato di ogni classe si occupava settimanalmente di conferirne il contenuto nell’apposita isola ecologica ubicata nello spazio antistante l’edificio scolastico. Piccoli gesti quotidiani che maturano gradualmente nelle nuove generazioni un naturale rispetto dell’ambiente.
Attualità
Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare
Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»
È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.
Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.
L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.
La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.
Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».
Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.
Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.
Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.
News & Salento
Lecce, i bambini tornano nelle aule in via Basilicata
A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi,
Ammirato Falcone, via Basilicata: i bambini tornano nelle aule
Da giovedì 4 aprile i bambini della scuola dell’infanzia dell’istituto di Lecce, Ammirato Falcone, di Via Basilicata, sono tornati nelle loro aule, dopo i lavori urgenti di ristrutturazione e messa in sicurezza del corpo B dell’edificio.
A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi, tanto da costringere il sindaco, su relazione della direzione dei lavori, ad una ordinanza di chiusura per inabilità dell’edificio e determinare di conseguenza la chiusura anticipata delle lezioni e il conseguente spostamento degli alunni in altro plesso scolastico, nelle more del completamento dei lavori.
Da giovedì, dunque, i bambini di Via Basilicata sono tornati nell’edificio ristrutturato e messo in sicurezza, adeguato a norme e tecnologie costruttive antisismiche.
Riqualificati anche gli ambienti destinati al servizio di mensa.
Attualità
Casarano, il sindaco De Nuzzo: “Stiamo lavorando per voi”
Tanti sono i cantieri avviati che, ad opere terminate, nelle intenzioni di chi amministra, dovrebbero fare di Casarano una città ancora più bella e accogliente.
Terminati, invece, i lavori di sostituzione della condotta idrica su via Pellegrino, dove sono iniziati i lavori di basolatura.
Continuano i lavori per il ripristino della rete idrica e fognaria a Borgo Terra, propedeutici alla successiva basolatura.
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