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News & Salento

Taviano: la replica del Sindaco

In seguito alla pubblicazione su “il Gallo” (numero 4 del 19 febbraio) dell’articolo intitolato “Taviano: la rabbia dei commercianti” con il quale si dava risalto

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In seguito alla pubblicazione su “il Gallo” (numero 4 del 19 febbraio) dell’articolo intitolato “Taviano: la rabbia dei commercianti” con il quale si dava risalto al malcontento degli esercenti locali per la chiusura di via Immacolata, diamo spazio alla replica e alle motivazioni del sindaco Salvatore D’Argento. “In prossimità della conclusione dei cinque anni di governo”, premette il primo cittadino, “il bilancio tracciato dall’Amministrazione comunale testimonia che sono state realizzate al 99% le linee programmatiche di governo 2006-2011, i cui interventi sono sotto gli occhi di tutti i cittadini. Uno degli obiettivi, sin dall’inizio”, spiega D’Argento, “è stato quello di rilanciare le attività commerciali aumentando l’attrattività e la funzionalità della rete distributiva, riqualificando e rivitalizzando le zone urbane a vocazione commerciale, quali: Corso Vittorio Emanuele II, via Immacolata e Piazza San Martino”. Secondo il Sindaco “la visione di città proposta dalla nostra Amministrazione è stata sempre partecipata e condivisa anche dagli operatori commerciali, con i quali, a monte, sono state discusse e scelte le azioni da compiere, incluso l’importante e condiviso intervento di riqualificazione di via Immacolata e Piazza San Martino (“insieme alla ristrutturazione e alla realizzazione di importanti strutture a vocazione turistico-culturale come il Palazzo Marchesale, o di aggregazione come il Centro diurno per diversamente abili e anziani e il Centro giovanile di prossima realizzazione nell’area del Mercato Coperto”). D’Argento ribadisce che “l’amministrazione è stata sempre attenta alle difficoltà che hanno dovuto subire gli operatori di via Immacolata, adottando per loro anche l’esonero della TARSU 2010 e l’apertura anticipata della strada, nella quale è stato destinato un tratto di area a parcheggio con sosta oraria gratuita di 15 minuti che si aggiunge all’ampio parcheggio gratuito realizzato in via Toti (in prossimità della stessa via e della Piazza)”. Sempre secondo il primo cittadino, “l’attenzione dell’Amministrazione è stata, poi, confermata dagli interventi di conciliazione dei lavori pubblici con la realizzazione delle manifestazioni finalizzate ad attrarre cittadini, visitatori e turisti (“ad esempio: gli eventi estivi, Chloris 2010, la Festa del Santo patrono, le manifestazioni natalizie grazie alla collaborazione anche di associazioni e degli operatori”) con l’obiettivo di generare economia anche e soprattutto per gli operatori economici.  Durante i lavori è stato sempre consentito l’accesso pedonale dei cittadini alle attività commerciali, e sebbene ci siano stati dei ritardi nel completamento dei lavori, non sono imputabili all’Amministrazione, perché causati da eventi atmosferici (“stagione eccessivamente piovosa”) e dalla perizia tecnica di variante.  Comprendiamo e condividiamo il periodo di difficoltà economica dei commercianti, sui quali ha, purtroppo, influito la globale crisi economico finanziaria, che ha intaccato anche l’Italia, il Salento e diversi operatori della nostra città (“a prescindere dai lavori pubblici”). Il nostro impegno”, conclude contrattaccando il sindaco D’Argento, “ costante in questi cinque anni è sempre stato quello di creare le condizioni per andare oltre la crisi, proiettando la città al futuro, al contrario di quanto fatto da quella parte politica, attualmente all’opposizione che, non avendo altre argomentazioni né proposte, per meri fini politici, strumentalizza la crisi e le difficoltà dei commercianti per ottenere un proprio ritorno politico”.

Attualità

”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo

Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…

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E’ partito il progetto: ”FRIENDS 4 AUT” promosso dall’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo e finanziato dall’assessorato al Welfare della Regione Puglia, in collaborazione  con “GLI AMICI DI NICO” -Centro servizi per l’autismo.
Il tutto si mescola delicatamente con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo.
In ultimo, l’ingrediente più prezioso, capace di rendere tutto unico e indimenticabile: i bambini ed i ragazzi coinvolti nel progetto, che verranno coadiuvati e supportati da bambini e ragazzi normodotati in un’ottica di integrazione. Senza definizioni, senza diagnosi, senza barriere né etichette, i partecipanti vivranno più giornate loro dedicate all’insegna del divertimento, della sperimentazione, della scoperta, ma soprattutto della vera inclusione.
Tali eventi, programmati, per il momento, nei comuni di Tricase, Ugento e Castrignano del Capo, accoglieranno diversi tipi di laboratori (piantumazione di piante da fiore, ortoterapia, pittura con tempere e acquerelli, sport all’aperto, musicoterapia), ma anche momenti di convivialità con ricchi e gustosi buffet di rinforzo ai quali parteciperanno altresì associazioni del territorio e famiglie.
Obiettivo generale del progetto è valorizzare l’autonomia, le abilità sociali, la capacità di autodeterminazione e promuovere lo scambio di competenze e valore reciproco. È importante sottolineare che ogni bambino è un individuo unico, con le proprie preferenze e stili di comunicazione.
Quindi, sarà fondamentale adattare le strategie di comunicazione alle esigenze specifiche di ognuno. Osservare attentamente il bambino, imparare a conoscerne i segnali non verbali e adattarsi alle sue preferenze per favorire una comunicazione più efficace e significativa.
Ma il sapore più intenso che lascerà questa esperienza è senza dubbio la condivisione, con un retrogusto di gentilezza.
Sì, perché i ragazzi che partecipano al progetto donano più di quanto ricevono. Ancora una volta queste pagine di vita danno a tutti noi la possibilità di comprendere quanto la diversità ci possa arricchire, quanto ancora possiamo e dobbiamo imparare da chi riesce a rendere un punto debole, un chiaro punto di forza!
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Attualità

Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare

Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»

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È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.

Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.

L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.

La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.

Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».

Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.

Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.

Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.

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Lecce, i bambini tornano nelle aule in via Basilicata

A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi,

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Ammirato Falcone, via Basilicata: i bambini tornano nelle aule

Da giovedì 4 aprile i bambini della scuola dell’infanzia dell’istituto di Lecce, Ammirato Falcone, di Via Basilicata, sono tornati nelle loro aule, dopo i lavori urgenti di ristrutturazione e messa in sicurezza del corpo B dell’edificio. 

A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi, tanto da costringere il sindaco, su relazione della direzione dei lavori, ad una ordinanza di chiusura per inabilità dell’edificio e determinare di conseguenza la chiusura anticipata delle lezioni e il conseguente spostamento degli alunni in altro plesso scolastico, nelle more del completamento dei lavori. 

Da giovedì, dunque, i bambini di Via Basilicata sono tornati nell’edificio ristrutturato e messo in sicurezza, adeguato a norme e tecnologie costruttive antisismiche.

Riqualificati anche gli ambienti destinati al servizio di mensa.

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