Connect with us

News & Salento

Tricase, Dell’Abate: “Riaprite alla circolazione via Tempio”

“Via Tempio non è interessata dal passeggio, non ha esercizi commerciali e costituisce un agevole e naturale percorso di deflusso per le marine”.

Pubblicato

il

In merito alla “Chiusura al traffico di piazza Pisanelli e alcune vie del centro storico-Atto di indirizzo” Il capogruppo dell’Opposizione, Nunzio Dell’Abate ha protocollato nella mattinata di lunedì 23 luglio una lettera indirizzata al sindaco Antonio Coppola, all’assessore al Traffico e Mobilità, Giacomo Elia, all’assessore all’Assetto del Territorio, Maria Assunta Panico, all’assessore al Turismo Sergio Fracasso, al Segretario Generale Esmeralda Nardelli e al comandante della Polizia Locale, Luigi Muci.


Così Dell’Abate:Gent.me Autorità, ho preso atto del contenuto della Delibera di G.M. n.10 del 21.06.2012: “Chiusura al traffico di piazza Pisanelli e alcune vie del centro storico-Atto di indirizzo” e ne condivido la finalità di consolidare la politica di pedonalizzazione del centro storico.


Certamente occorrerà lavorare molto sui servizi -area attigua di parcheggio, aree attrezzate, segnaletica efficiente, percorsi alternativi, arredo, ecc.- e sull’educazione civica -i comportamenti abitudinari, si sa, sono difficili da modificare-, ma l’importante è credere nel beneficio qualitativo dell’intervento.


Forse, sarebbe stato opportuno condividere e pianificare le scelte con gli operatori commerciali al fine di aumentare la vivacità delle strade interessate dalla chiusura e rendere gradevole la permanenza sulle medesime; difatti, ho notato che solo un esercizio commerciale -se si escludono quelli di intrattenimento e di ristorazione- resta aperto dopo l’orario canonico. Così come sarebbe auspicabile creare dei motivi di interesse -piccoli eventi, info point ed altro del genere- lungo il percorso pedonale, in collaborazione con le associazioni di categoria e con quelle socio-culturali-ricreative del luogo. Ma credo che ci sarà modo e tempo per proseguire in questa direzione.


Ora, il motivo di questa mia è quello di farmi portavoce dell’istanza -che personalmente condivido- di diversi cittadini e commercianti affinché rivediate l’opportunità di chiudere alla circolazione via Tempio.

Via Tempio non è interessata dal passeggio, non ha esercizi commerciali -se non uno di ristorazione, ma collocato per lo più internamente su una stradina laterale- e soprattutto costituisce, allo stato, un agevole e naturale percorso di deflusso per le marine. Non da meno consente di sbirciare, passando in auto, piazza Pisanelli favorendo la spinta motivazionale a fermarsi.


Non Vi nascondo che una sera ero su piazzetta del Trave ed ho notato due auto, per ben quattro volte, fare il medesimo giro: scendere da via Monsignor Ingletti, svoltare giocoforza su via Tommaso Caputo e ritornare sulla medesima piazzetta sempre da via Monsignor Ingletti. Erano dei turisti veronesi che disperati hanno chiesto ausilio per raggiungere la litoranea; tanto avevo difficoltà di spiegare la strada da quel punto che alla fine li ho accompagnati personalmente ed immessi sulla “Cosimina”.


Pertanto Vi chiedo sommessamente di rivedere, magari dopo aver assunto le informative del caso, la scelta viaria operata. Naturalmente resta sempre preferibile interdire la circolazione, su detta via Tempio, in occasione dello svolgimento di grandi eventi su Piazza Pisanelli o nel centro storico in genere, per consentire il deflusso degli avventori”.


Attualità

”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo

Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…

Pubblicato

il

E’ partito il progetto: ”FRIENDS 4 AUT” promosso dall’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo e finanziato dall’assessorato al Welfare della Regione Puglia, in collaborazione  con “GLI AMICI DI NICO” -Centro servizi per l’autismo.
Il tutto si mescola delicatamente con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo.
In ultimo, l’ingrediente più prezioso, capace di rendere tutto unico e indimenticabile: i bambini ed i ragazzi coinvolti nel progetto, che verranno coadiuvati e supportati da bambini e ragazzi normodotati in un’ottica di integrazione. Senza definizioni, senza diagnosi, senza barriere né etichette, i partecipanti vivranno più giornate loro dedicate all’insegna del divertimento, della sperimentazione, della scoperta, ma soprattutto della vera inclusione.
Tali eventi, programmati, per il momento, nei comuni di Tricase, Ugento e Castrignano del Capo, accoglieranno diversi tipi di laboratori (piantumazione di piante da fiore, ortoterapia, pittura con tempere e acquerelli, sport all’aperto, musicoterapia), ma anche momenti di convivialità con ricchi e gustosi buffet di rinforzo ai quali parteciperanno altresì associazioni del territorio e famiglie.
Obiettivo generale del progetto è valorizzare l’autonomia, le abilità sociali, la capacità di autodeterminazione e promuovere lo scambio di competenze e valore reciproco. È importante sottolineare che ogni bambino è un individuo unico, con le proprie preferenze e stili di comunicazione.
Quindi, sarà fondamentale adattare le strategie di comunicazione alle esigenze specifiche di ognuno. Osservare attentamente il bambino, imparare a conoscerne i segnali non verbali e adattarsi alle sue preferenze per favorire una comunicazione più efficace e significativa.
Ma il sapore più intenso che lascerà questa esperienza è senza dubbio la condivisione, con un retrogusto di gentilezza.
Sì, perché i ragazzi che partecipano al progetto donano più di quanto ricevono. Ancora una volta queste pagine di vita danno a tutti noi la possibilità di comprendere quanto la diversità ci possa arricchire, quanto ancora possiamo e dobbiamo imparare da chi riesce a rendere un punto debole, un chiaro punto di forza!
Continua a Leggere

Attualità

Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare

Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»

Pubblicato

il

È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.

Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.

L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.

La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.

Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».

Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.

Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.

Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.

Continua a Leggere

News & Salento

Lecce, i bambini tornano nelle aule in via Basilicata

A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi,

Pubblicato

il

Ammirato Falcone, via Basilicata: i bambini tornano nelle aule

Da giovedì 4 aprile i bambini della scuola dell’infanzia dell’istituto di Lecce, Ammirato Falcone, di Via Basilicata, sono tornati nelle loro aule, dopo i lavori urgenti di ristrutturazione e messa in sicurezza del corpo B dell’edificio. 

A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi, tanto da costringere il sindaco, su relazione della direzione dei lavori, ad una ordinanza di chiusura per inabilità dell’edificio e determinare di conseguenza la chiusura anticipata delle lezioni e il conseguente spostamento degli alunni in altro plesso scolastico, nelle more del completamento dei lavori. 

Da giovedì, dunque, i bambini di Via Basilicata sono tornati nell’edificio ristrutturato e messo in sicurezza, adeguato a norme e tecnologie costruttive antisismiche.

Riqualificati anche gli ambienti destinati al servizio di mensa.

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti

Copyright © 2019 Gieffeplus