News & Salento
Tricase: Piazza dei caduti in… terra!
Piazza Alfredo Codacci Pisanelli: una trappola per auto, moto, bici ed anche… pedoni! Dell’Abate chiede un intervento urgente
Nell’attività amministrativa ci sono sicuramente delle priorità rispetto al rifacimento del manto stradale delle vie (una volta) urbane. Ed è giusto che sia così, tranne, però, alcune eccezioni. Ci sono casi in cui il limite della decenza viene abbondantemente superato ed è necessario intervenire ed anche con urgenza. Parlando di Tricase non si può non restare sbalorditi nel constatare lo stato della strada intorno a Piazza Alfredo Codacci Pisanelli, meglio conosciuta come Piazza dei Caduti: una trappola per auto, moto, bici ed anche… pedoni!
Sia chiaro, non può essere colpa certo esclusiva colpa o demerito dell’attuale Sindaco ma, evidentemente, un concorso di colpe tra chi ha voluto quella piazza con quegli alberi e tutti coloro che in seguito non hanno saputo o voluto intervenire. Ma non è neanche il caso di sprecare energie nel più italico degli scaricabarile, è giunto il momento, una volta per tutte, di fare qualcosa. Nel frattempo registriamo la segnalazione (pleonastica?) al sindaco Antonio Coppola ed Amministrazione da parte del capo Gruppo consiliare di minoranza, Nunzio Dell’Abate: “Le strade intorno alla Piazza Alfredo Codacci Pisanelli ormai rappresentano un grave e quotidiano pericolo per la pubblica incolumità. Ho assistito personalmente ad un episodio che solo per un miracolo non è sfociato in tragedia: uno scooter che, sebbene procedesse a moderata andatura, è sobbalzato vistosamente su uno dei dossi irregolari e di rilevante dimensione che si sono formati lungo la strada che costeggia da una parte l’A.C.A.I.T. e dall’altra la predetta piazza. Ho appurato”, prosegue Dell’Abate, “che il Commissario Straordinario Dr.Aprea, con delibere nn.27 del 8.2.12 e 63 del 22.03.12, aveva affrontato la problematica e rinvenuto anche le somme per l’intervento di riqualificazione; ho anche visionato le delibere di Giunta nn.20 del 18.7.12 e 55 del 20.09.12 e quindi accertato che l’Amministrazione sta proseguendo in quella direzione. Questa mia vuol essere solo da sprone per accelerare il procedimento amministrativo e pervenire quanto prima all’esecuzione dell’intervento di manutenzione del manto stradale”. Nessuna polemica, solo l’evidenza dello stato dei fatti. Perché, mi si passi la battuta, la Piazza è dedicata alla memoria dei Caduti in guerra non certo a quella dei… caduti in terra.
Giuseppe Cerfeda
Attualità
Sant’Isidoro, demolito vecchio fabbricato a due passi dal mare
Per anni ha ospitato la sede della Pro Loco. “Liberato” così l’orizzonte della marina. il sindaco Pippi Mellone: «L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione»
È stato finalmente demolito nei giorni scorsi nella marina di Sant’Isidoro il vecchio edificio in muratura a pochi metri dal mare, che ha ospitato per molti anni la sede della locale Pro Loco e il punto di soccorso estivo.
Un’autentica “bruttura”, del tutto incompatibile con la bellezza naturalistica del luogo, al pari di altre costruzioni (il comune di Nardò ne ha già abbattute altre tre, realizzate su aree demaniali in questo segmento di litorale) e di fenomeni di abusivismo edilizio e di compromissione dei contesti naturalistici che hanno mortificato la costa negli scorsi decenni.
L’intervento, eseguito (al termine di un lungo iter autorizzativo) da un raggruppamento temporaneo di imprese, rientra nel più ampio intervento di riqualificazione paesaggistica integrata della fascia costiera della marina, progettato dall’arch. Antonio Vetrugno e finanziato con 1,3 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), già in corso da circa un anno e mezzo.
La demolizione del fabbricato, peraltro, ha incontrato e superato lo “scoglio” giudiziario di un ricorso al Tar da parte della Pro Loco.
Il giudice amministrativo, con una pronuncia del dicembre scorso, ritenendo non sussistente una proroga della concessione demaniale vantata dalla Pro Loco, ha ritenuto prevalente l’interesse pubblico all’ultimazione dei lavori di riqualificazione su quello privato (peraltro, ingiustificato) alla conservazione dello status quo.
«L’ennesimo mostro ambientale spazzato via dalla nostra rivoluzione», ha commentato con un post su Facebook il sindaco Pippi Mellone, «abbiamo speso un po’ di tempo in più, perché c’è stato qualche ostacolo di troppo. Ma abbiamo spazzato via, come sempre, anche quello. Adesso abbiamo liberato il panorama, il lungomare, le albe e i tramonti di Sant’Isidoro dal cemento e dalle brutture. Al suo posto, a poca distanza, una struttura polifunzionale in legno, ecosostenibile, che ospiterà il pronto soccorso. Stiamo demolendo i mostri ereditati dal passato e stiamo costruendo la città del futuro. Col cuore, come sempre. Ora anche Sant’Isidoro diventerà bellissima!».
Il progetto di riqualificazione, adesso, potrà essere ultimato. Prevede la realizzazione di aree per il parcheggio e di aree per la fruizione dei pedoni (con l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione), l’eliminazione di altri manufatti, di spianamenti, scivoli e del piccolo molo a servizio delle imbarcazioni, un intervento di rinaturalizzazione ambientale con ripascimento delle superfici sabbiose della zona, oltre che la pulizia dalla vegetazione infestante e il recupero delle condizioni ambientali dell’inghiottitoio (o “spunnulata”) presente sul lungomare.
Nasceranno, inoltre, una struttura per la sosta e un tratto di pista ciclabile per favorire la mobilità sostenibile.
Un’altra struttura in legno è stata ultimata e destinata a nuova sede della Proloco e a punto di pronto soccorso estivo.
News & Salento
Lecce, i bambini tornano nelle aule in via Basilicata
A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi,
Ammirato Falcone, via Basilicata: i bambini tornano nelle aule
Da giovedì 4 aprile i bambini della scuola dell’infanzia dell’istituto di Lecce, Ammirato Falcone, di Via Basilicata, sono tornati nelle loro aule, dopo i lavori urgenti di ristrutturazione e messa in sicurezza del corpo B dell’edificio.
A giugno del 2022, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori di adeguamento sismico furono riscontrati importanti elementi di instabilità che coinvolgevano i pilastri e le travi, tanto da costringere il sindaco, su relazione della direzione dei lavori, ad una ordinanza di chiusura per inabilità dell’edificio e determinare di conseguenza la chiusura anticipata delle lezioni e il conseguente spostamento degli alunni in altro plesso scolastico, nelle more del completamento dei lavori.
Da giovedì, dunque, i bambini di Via Basilicata sono tornati nell’edificio ristrutturato e messo in sicurezza, adeguato a norme e tecnologie costruttive antisismiche.
Riqualificati anche gli ambienti destinati al servizio di mensa.
Attualità
Casarano, il sindaco De Nuzzo: “Stiamo lavorando per voi”
Tanti sono i cantieri avviati che, ad opere terminate, nelle intenzioni di chi amministra, dovrebbero fare di Casarano una città ancora più bella e accogliente.
Terminati, invece, i lavori di sostituzione della condotta idrica su via Pellegrino, dove sono iniziati i lavori di basolatura.
Continuano i lavori per il ripristino della rete idrica e fognaria a Borgo Terra, propedeutici alla successiva basolatura.
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