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Sport

Calcio, a Tricase esplode la rabbia degli ultras: “Da domenica in silenzio”

I due gruppi organizzati del tifo tricasino “Tricase Fans” e “Rum Boys”, emettono un comunicato, in cui esprimono tutta la loro rabbia nei confronti di calciatori e Società. I primi accusati di troppe distrazioni e di impegnarsi superficialmente, la seconda di non avere obiettivi ben definiti e una chiara prospettiva circa il futuro del club.

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Gli ultras del Tricase, non ci stanno più e dopo l’ennesimo boccone amaro di domenica scorsa a Fragagnano, dove la squadra rossoblù ha rimediato una pesante sconfitta, l’ottava del campionato (la decima stagionale), pretendono dai loro beniamini, più impegno e rispetto per la maglia che indossano. Inoltre i supporters rossoblù, continuano a chiedere chiarimenti e spiegazioni, riguardo la gestione della Società e soprattutto di fare luce circa le prospettive future (qualora ci fossero) del club.


Per questi motivi, nel pomeriggio di ieri i due gruppi organizzati della Gradinata Est “Tricase Fans” e “Rum Boys”,  hanno redatto un comunicato stampa, dove riportano le loro considerazioni in merito all’atteggiamento della squadra e al mediocre cammino in campionato della stessa, oltre ad esprimere dissenso sul modo di gestire il sodalizio tricasino: “DA ANNI ORMAI IL TRICASE CALCIO SI BARCAMENA SU GESTIONI MOLTO PERSONALI E PERSONALISTICHE, SENZA ALCUN TIPO DI PROGETTO FUTURO, UNA MERA GESTIONE DELL’IMMEDIATO SENZA GUARDARE AL DI LA’ DEL GIORNO DOPO”.


Sottolineando, come tale gestione, per certi versi confusionaria e senza obbiettivi precisi, in quanto privi di una vera e propria meta da raggiungere, non faccia bene al Tricase e alla piazza. Tuttavia i tifosi, sottolineano come nonostante tutto, avevano deciso, loro malgrado di “accontentarsi” di tale situazione, pur non condividendola, alla luce della totale indifferenza delle forze economiche della città nei confronti del calcio locale, sperando in ogni caso di avere delle soddisfazioni dal rettangolo verde e invece: “NEANCHE QUELLE!!! NEL 2015, DEI 15 PUNTI IN PALIO, I NOSTRI CALCIATORI, A CUI NON E’ MAI MANCATO IL NOSTRO SOSTEGNO, CI HANNO REGALATO UN MISERO PUNTO. “


Da qui,  dopo aver chiesto un confronto con la squadra negato dalla Società (“A QUANTO PARE LA SOCIETA’ ESISTE DAVVERO“),  l’accusa di atteggiamenti superficiali alla squadra e l’esternazione a chiare lettere della loro rabbia: “SIAMO DELUSI, AMAREGGIATI, ARRABBIATI PER I BOCCONI AMARI INGOIATI IN QUEST’ULTIMO PERIODO. LE NOSTRE DOMENICHE SONO FATTE SPESSO DI SPERANZE IN UN BUON RISULTATO, SPERANZE CHE SVANISCONO NEI PRIMI MINUTI DI OGNI GARA POICHE’ I CALCIATORI ENTRANO IN CAMPO CON LA TESTA ALTROVE.”


Quindi,  la decisione per le prossime gare: “ABBIAMO DECISO, PER IL BENE DI TUTTI, CHE PER UN PERIODO INDEFINITO SAREMO IN SILENZIO SUGLI SPALTI OSSERVANDO CON ATTENZIONE IL COMPORTAMENTO DEI NOSTRI CALCIATORI DA CUI PRETENDIAMO, PRIMA ANCORA DEL RISULTATO, IL MASSIMO IMPEGNO DAL RISCALDAMENTO AL TRIPLICE FISCHIO FINALE.” E inoltre: “DEVONO AVERE IL PIACERE DI INDOSSARE QUELLA MAGLIA E IL DOVERE DI ONORARLA”.

 


                                                                                                                                                                        Valerio Martella


 


Casarano

Al Capozza si torna a sorridere

Con la vittoria contro la Paganese il Casarano si è ripreso il quinto posto della griglia play-off, salutato al termine dell’incontro dagli applausi dei propri sostenitori

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CASARANO-PAGANESE 2-0
Reti: st 4′ Corvino, 28′ Perez

Chi ha preferito, nella giornata primaverile
della domenica delle Palme, andare al mare, si
è persa la pronta rivincita del Casarano contro i punti maledettamente persi ad Angri sette giorni prima.

Gli uomini di mister Laterza, scesi in campo agguerriti tatticamente e atleticamente, hanno dato vita ad una serie ininterrotta di azioni
sotto la porta avversaria, che han portato alla vittoria per 2 a 0.

Poteva anche trasformarsi in goleada come il cinque a zero contro il Fasano, ma un po’ la Paganese non lo ha certo permesso, un po’ i Rossoazzurri hanno palesato svariati errori e malintesi nelle conclusioni.

Ma va bene così, perché il Casarano si è subito ripreso il quinto posto della griglia play-off, salutato al termine dell’incontro con gli applausi dei propri sostenitori.

Nell’anticipo di giovedì santo le Serpi faranno visita al fanalino di coda S. Maria Cilento, “con l’obbiettivo di arrivare più in alto possibile” dichiara in sala stampa Vincenzo Corvino, realizzatore del gol che ha sbloccato la partita.

Giuseppe Lagna

Nelle foto, le squadre schierate a centrocampo e l’esultanza del pubblico al termine della partita

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Attualità

Event Show Salento Circuit, il trionfo di Passaseo-Fiorito di Ruffano

Finalmente arrivata la vittoria assoluta alla guida di una Peugeot 207 Super 2000. Tutti i risultati della kermesse di motori sulla Pista Salentina

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di Gianluca Eremita

Dopo quasi tre lustri di attività agonistica per Gabriele Passaseo (in alto, foto De Marianis), navigato da Pasquale Fiorito, è finalmente arrivata la vittoria assoluta alla guida di una Peugeot 207 Super 2000: si è aggiudicato “3° Event Show Salento Circuit”, organizzato dalla “Scuderia Motorsport Scorrano” di Scorrano, dall’Automobil Club di Lecce e dalla Pista Salentina, e disputato sul tracciato di quest’ultima a Torre San Giovanni-Marina di Ugento.

L’equipaggio di Ruffano, portacolori della “Scuderia SalentoMotori” di Tricase, si è anche aggiudicato la vittoria di Classe.

La vittoria di Passaseo-Fiorito è stata una sorpresa in considerazione del fatto che sono riusciti a mettere la loro Super 2000 davanti alle ben più potenti R5.

Al secondo posto assoluto, a 4”7 dai vincitori, i siciliani Montalbano-Livecchi (2 – foto De Marianis) su Skoda Fabia R5 sono stati leaders nella prima metà di gara, mentre nella seconda si sono trovati in forte difficoltà tanto da essere costretti a cedere il passo ai salentini.

All’equipaggio della “RO Racing” rimane la soddisfazione di essersi aggiudicata la vittoria tra le R5 arrivata dopo una battaglia senza esclusione di colpi con il Presidente della “Scuderia SalentoMotori”, Antonio Forte (3 – foto De Marianis) di Tricase, vincitrice della Coppa di Scuderia.

Il tricasino, affiancato dal navigatore di Patù, Gianmarco Ventruto, ha piazzato in terza posizione assoluta la sua Skoda Fabia a + 8”2 dal compagno di squadra.

La vittoria nella speciale classifica riservata ai preparatori è andata al Team Colombi, guidato da Fabrizio Colombi, che ha “curato” le vetture dei primi tre classificati.

Il bergamasco ha iniziato a correre, inanellando diverse vittorie, nel 1981 e da tempo è un noto preparatore di auto da corsa con il suo “Colombi Racing Team”. Nel 2023 è arrivato anche un’importante risultato dalla specialità Rallycross”: Colombi ha infatti allestito e seguito la Skoda Fabia che ha permesso alla ventunenne lombarda Jenni Sonzogni di laurearsi campionessa italiana di Rallycross nella categoria regina RX5.

Tornando a scorrere la classifica finale dell’Event troviamo, in quarta posizione assoluta a +13”6, Santantonio-Cataldi su Peugeot 208 R5 preparata da “Im Promotorsport” con i colori della “Motorsport Scorrano”.

Quinti a +1’53”5 i giovanissimi Gravante-Congedo su Peugeot 208 Vti della scuderia “Max Racing”.

Tra le classifiche più importanti da segnalare quella riservata ai performanti e spettacolari Kart Cross Suzuki 600, dotati di motore di derivazione motociclistica, vinta dal leccese di Cavallino, e figlio d’arte, Nicolò Pezzuto. Il driver portacolori della Scuderia “Casarano Rally Team” è giunto alla vittoria non senza fatica perché ha dovuto“recuperare” una penalizzazione inflittagli in prova 1A e si è anche tolto la soddisfazione di staccare il miglior tempo nella Prova 4C.

Dietro di lui i due portacolori della Scuderia “Motorsport Scorrano”: il supersanese Damiano Negro e lo scorranese Enzo Polimeno.

A fine gara si è svolto il “Master Show Tecneco”, un percorso di 2,4 km, con le autovetture partite affiancate su 2 rettilinei differenti con modalità “side by side”.

Ad aggiudicarsi la classifica riservata alle vetture a 4 ruote motrici Montalbano-Livecchi mentre tra le 2 ruote motrici la vittoria è stata appannaggio di Matteo De Iaco che ha diviso l’abitacolo della Renault Clio Rally 5 “FG Racing”, in livrea “Motorsport Scorrano”, con Antonio Passaseo.

A premiare i partecipanti sono stati chiamati il presidente di Automobil Club Lecce, Francesco Sticchi Damiani, insieme al neo direttore dell’Ente Anna Palmisano.

Il presidente Sticchi ha dichiarato che «come Ac Lecce, oltre che come coorganizzatori dell’Event, sosteniamo in modo particolare questo format tanto da averlo promosso con forza presso la federazione perché permette di avvicinare allo sport, in sicurezza, i giovani che hanno così la possibilità di acquisire l’esperienza necessaria per poter affrontare gare più impegnative come il Rally del Salento in programma a maggio prossimo»

A fare da corollario all’Event una serie di iniziative, in primis quella benefica per la sensibilizzazione all’iscrizione nel registro dei donatori di midollo osseo denominata “Race to Donate”.

Particolarmente toccante il momento di raccoglimento voluto per per ricordare il giovane pilota Mattia Ottaviano, conosciuto nel mondo dei motori con il nickname “Desmo” e recentemente scomparso a seguito di un incidente sul lavoro.

Alla presenza dei fratelli e della moglie è stata consegnata loro un targa ricordo.

Hanno poi animato la due giorni di gara altrettanti raduni: sabato quello riservato alle vetture a marchio Abarth a cura del gruppo “Abartisti Lecce” mentre domenica si è svolto il “Ducati Day” a cura di “Drc Lecce”.

Per gli amanti della statistica 43 sono stati i concorrenti iscritti mentre solo in 34 sono riusciti a completare i 6 percorsi diversi per un totale di circa 36 km.

Quattro le regioni rappresentate Lazio, Lombardia, Puglia e Sicilia.

Il prossimo appuntamento con i motori in provincia di Lecce sarà quello clou di stagione: il 56° Rally del Salento in programma il 26 e 27 maggio prossimi.

L’Automobile Club di Lecce ha già svelato le primissime novità di quella che si preannuncia essere una edizione particolarmente interessante. Oltre ad essere la terza prova del T.I.R.-Trofeo Italiano Rally, il “Salento” sarà valido anche per la Coppa Rally di Zona 8 e per diversi altri Trofei/Coppe.

In coda alla gara principale ci saranno il 6° Rally Storico del Salento, valido per il Trofeo Rally di Zona, ed il 1° Salento Historic Regularity Rally, gara di regolarità a media, fortemente voluta dal presidente di A.C. Lecce, Francesco Sticchi Damiani.

9 le Prove Speciali in programma, tutte concentrate nel sud Salento: tre si disputeranno il venerdì pomeriggio, le rimanenti nella giornata di sabato.

Partenza, Arrivo e “Villaggio Rally” in Piazza Mazzini a Lecce.

Headquarter, Riordini e Parchi Assistenza alla Pista Salentina di Torre San Giovanni.

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Casarano

Calcio, Casarano: tutto può ancora succedere

Abbandonate le ambizioni di primato, nonostante l’altalena di risultati rossoazzurri a un punto dalla griglia play-off ed a 5 dall’agognato secondo posto, l’obbiettivo migliore raggiungibile. Si deciderà tutto nelle ultime sette partite

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Dopo la sconfitta in casa contro la Palmese, per il Casarano giunse la vittoria in quel di Nardò, seguita dal due a zero contro il Gravina e il pari interno contro il Martina.

Al di là dei diversi risultati, le prestazioni dei Rossoazzurri non erano affatto da buttar via, tutt’altro, ma con la caratteristica costante delle difficoltà realizzative.

E si giunge così alla grande occasione, finita alle ortiche, presentatasi al “Tonino D’Angelo” di Altamura, dove tremila spettatori locali, dopo aver sofferto per ottanta minuti, quasi non credevano ai loro occhi nell’assistere al golletto che sanciva il successo della squadra di casa.

Sancito il sonante 5-0 ai danni del Fasano, ad Angri è successo di peggio, poiché non son serviti quasi due tempi di gioco a porre riparo all’ingenuità del portiere rossoazzurro e ad evitare l’inopinata sconfitta contro una squadra che non vinceva dal 3 dicembre e aveva incassato 43 reti, la peggiore difesa del girone.

Insomma, uno score a dir poco altalenante e poco sicuro quello sciorinato in questo campionato dagli uomini di Giuseppe Laterza, pur con una rosa ampia e assortita, anche se, probabilmente, senza il classico “bomber” a doppia cifra.

Ora le Serpi sono scivolate a un punto dalla griglia play-off e a 5 dall’agognato secondo posto, l’obbiettivo migliore raggiungibile, una volta riposte ormai le ambizioni di primato.

Comunque, dopo la felice conclusione del ricorso da parte del Gravina, rigettato dal giudice sportivo, quando mancano sette giornate al termine del campionato, abbandonati rammarichi e

dietrologie varie, è conveniente per tutti, squadra, Società e tifosi, mantenere ben salda l’unità d’intenti finora dimostrata e non lasciare nulla d’intentato per raggiungere il miglior posto possibile nei play-off.

Alcuni si spingono oltre e, male che vada, sin d’ora esortano saggiamente a mantenere il più possibile l’attuale intelaiatura, magari rifornita di utili ritocchi; per il momento, resta indimenticabile la spettacolare trasferta ad Altamura, esodo di intere famiglie con bambini, anche in visita in città prima dell’incontro, disputato nell’ambito della lunga amicizia tra le due società e tifoserie: come si desidera che sia il calcio!

Giuseppe Lagna

  • Nella foto: Team Altamura e Casarano schierati a centrocampo per i preliminari

 

 

 

 

 

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