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Gallipoli

Calcio, Gallipoli: messaggio del Presidente

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Daniele D’Odorico scrive ai tifosi giallorossi: “Vogliamo tanti gallipolini al Via del Mare!!! Spero proprio che venire a Lecce, per assistere alla partita di calcio, sia anche un pretesto per fare una scampagnata ed una felice gita fuoriporta. Alla luce dei rinforzi che il Gallipoli Calcio ha effettuato nelle ultime emozionanti ore di calcio mercato, ed alla luce delle attività di acquisizione di altri atleti svincolati nelle prossime ore, mi sento di poter rassicurare i tifosi circa il roseo prosieguo della nostra stagione. Certo, non sarà facile, ci sarà da lottare e da soffrire, ma penso proprio che stiamo allestendo un bel gruppo di uomini prima e di calciatori poi. Mi ha fatto molto piacere ascoltare la grande positività e la grande propositività con cui i giocatori già acquistati, e quelli che stiamo per acquisire, hanno risposto alla chiamata del Gallipoli Calcio. Vuol dire che di noi si parla bene, vuol dire che c’è grande fiducia nel nostro progetto e che la curiosità, per certi versi, si sta trasformando in entusiasmo.


Il Gallipoli per il sottoscritto è soprattutto un affare di cuore. Non c’entra il business. Non c’entra l’affare economico. Non c’entra l’aspettativa di grandi ritorni finanziari. C’è soltanto il desiderio di lasciare il segno, una traccia nella storia del Gallipoli Calcio e del Salento, di un territorio che dimostra di avere tante aspettative e tanto desiderio di emergere. Ma il fatto che il Gallipoli sia una questione di cuore e di sentimento, piuttosto che di denaro, non significa che l’organizzazione della nostra società non debba essere improntata a criteri aziendalistici ed altamente professionali. Non si raggiungono risultati degni di questo nome senza una organizzazione perfetta, una organizzazione in cui ogni ingranaggio si muove in funzione dell’efficienza dell’intera macchina. Ma per un’organizzazione di questo tipo ci vuole anche il giusto tempo, perché tutti devono parlare la stessa lingua, perché tutti devono muoversi con lo stesso passo.


Ed è proprio su questo che il sottoscritto, in prima persona, sta lavorando, poiché, da quando sono qui, dopo aver rilevato la società, ho curato in prima persona ogni dettaglio ed ogni aspetto gestionale. È inutile dire che il mio progetto, la mia idea di calcio a Gallipoli, non guarda solo e soltanto al presente, ma si proietta anche e soprattutto al futuro. Sia per quanto attiene i traguardi meramente sportivi che per quanto attiene l’idea di costruire una vera e propria cittadella dello sport che rimanga come imperituro segno tangibile delle belle stagioni vissute in questi anni in riva allo Jonio. Ma guardare al futuro significa guardare soprattutto ai giovani, individuando per loro uno sbocco sportivo di largo respiro che valorizzi il vivaio ed i tanti talenti di questa terra. È con questi propositi che abbiamo assunto in prima persona la guida del Gallipoli Calcio. È con questi sentimenti che guardiamo al domani, non certo per bisogno di visibilità e per puro spirito di autocompiacimento.

Sono certo che i miei desideri diventeranno realtà, poiché sto costruendo un gruppo di lavoro finalizzato al raggiungimento di un grande obiettivo. Il calore del tifo è determinante per la squadra. Da solo, però, non basta. Sono certo che in tanti ci daranno una mano a mantenere le posizioni raggiunte. Ai tifosi rinnovo l’invito di starci accanto, di continuare a farci sentire la loro vicinanza. Comprendo perfettamente che un conto è giocare allo Stadio “Antonio Bianco” ed un altro al “Via del mare” o in qualsiasi altra struttura. Tuttavia, dobbiamo sempre fare i conti con la realtà e non con le favole. E la realtà ci dice che a Gallipoli non si può giocare, mentre al Via del Mare abbiamo a disposizione un impianto bello, funzionale, facile da raggiungere, scorrevole al momento dell’afflusso e del deflusso.


Perché privarci di tale opportunità? In fin dei conti, il calcio è gioia e divertimento. E allora rechiamoci a Lecce ed al Via del Mare con la stessa gioia con cui si fa una scampagnata, una gita fuori porta, sperando alla fine di ogni incontro casalingo di bere un buon bicchiere tutti insieme. Lecce non è così poi lontana da Gallipoli. Le arterie stradali sono scorrevoli. E’ facile arrivare allo stadio comunale di lecce. Non ci facciamo fermare dagli steccati e dai campanilismi. Gustiamoci questo campionato e viviamocelo anche se a qualche chilometro di distanza dalle nostre case. Le polemiche, insomma, non aiutano ed il sottoscritto non solo non ne farà più, ma taglierà i ponti con chi ha interesse soltanto a crearne di nuove”.


Attualità

Meteo: siamo ad Aprile ma l’inverno continua…

Il sole ormai alto sull’orizzonte mitigherà certamente il clima diurno, ma in montagna farà decisamente freddo per il periodo, mentre nottetempo e in pianura le minime potranno scendere sotto i 5-7°C anche in pianura.

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Secondo le previsioni di 3bmeteo.com, “Proseguirà per almeno altri 8 giorni la fase fredda con temperature sotto la media per via dei venti in discesa dall’Artico. Tempo spesso instabile con ulteriori rovesci e temporali; lunedì neve anche a quote collinari al Nord”

Anche nei prossimi giorni, e almeno fino al 25 aprile, l’Italia sarà interessata da correnti provenienti dalle latitudini artiche, quindi decisamente fredde per il periodo, riportandoci indietro di oltre un mese sul calendario.

Il sole ormai alto sull’orizzonte mitigherà certamente il clima diurno, ma in montagna farà decisamente freddo per il periodo, mentre nottetempo e in pianura le minime potranno scendere sotto i 5-7°C anche in pianura.

Ciò manderà in sofferenza la vegetazione, e relativa fioritura, che peraltro si era risvegliata con largo anticipo durante la fasi di caldo anomalo di marzo e dei primi giorni di aprile.

Tra sabato e domenica un nuovo impulso di matrice artica attraverserà l’Italia portando rovesci e temporali sparsi, localmente accompagnati da grandinate anche di una certa rilevanza, maggiormente coinvolto il Centrosud con la neve che potrà spingersi fin sotto i 1000m in Appennino durante i rovesci più intensi. Le temperature saranno in generale spesso sotto la media”.

Tra lunedì e martedì prossimo prenderà inoltre vita una nuova depressione sui mari italiani, con ulteriori piogge e temporali sparsi su gran parte dello Stivale, pur distribuiti in modo estremamente irregolare.

Volgendo lo sguardo al medio termine, sembra molto probabile che questa fase instabile e decisamente fresca possa protrarsi fino al 25 aprile, prima di una successiva possibile graduale stabilizzazione atmosferica contestualmente ad un addolcimento termico.

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Alliste

Nasce la ciclovia del Salento Ionico, un percorso a tappe lungo 300 km

Oltre al percorso è stata mostrata anche l’app che rende facile e intuitiva la navigazione lungo la ciclovia, mettendo in evidenza la rete di sentieri, strade secondarie e rurali, punti di interesse e strutture bike-friendly

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C’è un altro Salento, non solo quello più noto delle spiagge, della pizzica e della movida. E da oggi c’è un altro modo di scoprirlo e apprezzarlo, in maniera lenta e sostenibile, coinvolgendo tutti e cinque i sensi e con l’uso delle due ruote.

Nasce così la ciclovia del Salento Ionico: un percorso a tappe lungo 300 chilometri, alla portata di tutti, e articolato in cinque anelli, ottimi per escursioni di una giornata. Un modo nuovo di vivere uno dei luoghi più suggestivi d’Italia, attraversando masserie, spiagge selvagge, borghi ricchi di arte ed enogastronomia.

Il percorso, realizzato da Vivilitalia, società specializzata nei turismi ambientali, grazie al progetto Green Community Ionico-Adriatica con capofila il comune di Nardò, finanziato con i fondi del PNRR, è stato presentato a Lecce, nella Sala conferenze stampa della Provincia, a Palazzo Adorno. L’iniziativa è promossa in collaborazione con la Provincia di Lecce.

Oltre al percorso è stata mostrata anche l’app che rende facile e intuitiva la navigazione lungo la ciclovia, mettendo in evidenza la rete di sentieri, strade secondarie e rurali, punti di interesse e strutture bike-friendly.

Lunga 305 chilometri, per l’82% su asfalto e il restante 18% su sterrato, la ciclovia si snoda prevalentemente su stradine secondarie a bassa intensità di traffico.

La traccia principale è poi articolata in cinque percorsi ad anello che, tra mare, parchi e borghi interni, consentono di organizzare su misura il proprio viaggio in bici: Ugento/Racale; Gallipoli/Racale; Nardò/Gallipoli; Porto Cesareo/Nardò e infine Manduria/Torre Lapillo. Un viaggio realizzato grazie alla conoscenza e all’esperienza di chi ogni giorno vive il territorio e lavora per valorizzarlo.

Da oggi il Salento ha un prodotto turistico in più disegnato per un mondo, quello di chi fa vacanze a pedali, che sta crescendo vertiginosamente con un giro d’affari che nell’ultimo anno ha raggiunto i 5,5 miliardi di euro. Il nostro lavoro non si è limitato solo a tracciare un itinerario, ma stiamo operando per creare una vera comunità accogliente, fatta di amministratori, associazioni e operatori economici che si sono confrontati fra riunioni e pedalate e che hanno deciso di scommettere su una proposta di vacanza fortemente destagionalizzante dimostrando che anche in Salento un altro turismo è possibile” ha affermato Sebastiano Venneri, presidente di Vivilitalia.

La ciclovia del Salento Ionico apre le porte a un nuovo capitolo di turismo sostenibile per tutto il Salento, con la possibilità di incrementare le presenze sul territorio provinciale, soprattutto in quelli che sono considerati periodi di bassa stagione, come la primavera e l’autunno e che per il settore sono, invece, i periodi più intensi e in cui si pedala di più. Questa iniziativa propone una fruizione del territorio rispettosa della natura del Salento e, al tempo stesso, offre un’opportunità per prospettive turistiche, che incentivano l’economia locale e rafforzano l’idea di sviluppo ecosostenibile. La ciclovia non è un’opera solo per i 10 Comuni che hanno saputo mettersi insieme, ma un’infrastruttura che arricchisce l’offerta turistica e di svago di tutto il Salento e della Puglia” ha dichiarato Stefano Minerva, presidente della Provincia di Lecce.

La ciclovia del Salento Ionico è un po’ la ciliegina sulla torta della Green Community. Da anni lavoriamo a un’offerta turistica ‘slow’, che punti sul fattore esperienziale e identitario; per questo la possibilità di percorrere in bicicletta un itinerario che lambisce il mare e che taglia l’entroterra e contesti ricchi di arte, cultura ed enogastronomia, è una delle cose in assoluto più efficaci. Raccogliamo con molta determinazione insieme ad altri nove comuni la sfida del green e di un approccio più equilibrato, l’approccio di chi amministra e ha responsabilità pubbliche, ma prima ancora dei cittadini” ha aggiunto Giuseppe Mellone, sindaco di Nardò.

Questo progetto si inserisce a pieno titolo nella via italiana al cicloturismo”, afferma Roberto Guido, ideatore del percorso, “offrendo una straordinaria esperienza di viaggio nel Salento che mette insieme i tesori dell’entroterra con il mare, ma soprattutto con la natura, andando oltre i cliché del turismo balneare. La ciclovia del Salento Ionico, infatti, attraversa ben cinque parchi e aree verdi, tutti sul litorale, da Ugento fino a Manduria, uniti dal filo dell’autenticità e della meraviglia. Si scopre così che pedalare nel cuore del Sud è un’esperienza immersiva in un paesaggio che crea stupore e bellezza in tutte le stagioni”.

Fanno parte della Green Community Ionico-Adriatica i comuni di Alliste, Avetrana, Galatone, Gallipoli, Manduria, Nardò, Porto Cesareo, Racale, Taviano, Ugento.

Da ognuno di questi centri, proprio grazie alla struttura modulare del percorso, sarà possibile iniziare il viaggio percorrendo l’intero anello, con o senza il passaggio da Lecce.

https://ebike.bikesquare.eu/ita/salento/percorsi

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Casarano

Vendevano orologi contraffatti spacciandoli per veri. Sequestrati e denunciati

Contestualmente alla perquisizione sono state oscurate 163 risorse digitali presenti su Twitter, lnstagram, Facebook, Telegram e altri siti web.

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GDF NUCLEO SPECIALE TUTELA PRIVACY E FRODI TECNOLOGICHE: CONTRAFFAZIONE ONLINE PERPETRATATA TRAMITE “LINK NASCOSTI”.

I Finanzieri di Roma, hanno eseguito la perquisizione personale, informatica e locale disposta dalla Procura del Tribunale di Milano nei confronti di 15 soggetti, che commercializzavano online prodotti contraffatti, segnatamente orologi di prestigiosi marchi.

L’operazione, che ha preso avvio da un’analisi svolta in collaborazione con Assorologi (Associazione Italiana Produttori e Distributori di Orologeria), ha portato a individuare un meccanismo di frode conosciuto come “Hidden Links”, in base al quale il venditore abusivo non inserisce, nel proprio canale di vendita, immagini che riproducono il bene contraffatto bensì riporta immagini prese da siti ufficiali di noti brand dell’orologeria, cui viene associato un mero codice identificativo, che sarà utilizzato, sui canali social, per perfezionare la vendita illecita.

Il sistema di frode è particolarmente insidioso in quanto le pagine web “vetrina” di per sé appaiono del tutto regolari e perciò in grado di eludere anche i possibili controlli da parte dei gestori delle piattaforme.

Contestualmente alla perquisizione, è stato eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal Gip del Tribunale di Milano su conforme richiesta della locale Procura della Repubblica, con il quale sono state oscurate 163 risorse digitali presenti su Twitter, lnstagram, Facebook, Telegram e altri siti web.

All’esito delle operazioni, sono stati sottoposti a sequestro numerosi device (smartphone, PC, tablet) contenenti le tracce telematiche delle attività illecite poste in essere.

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