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Casarano

Calcio, Serie C: Rossoazzurri alla prova del campo

Prima amichevole stagionale per il Casarano che, nel pomeriggio, affronterà il Cascia. Intanto nel calendario degli incontri di preparazione al campionato spunta anche la sfida al Bari (4 agosto). Il ds Antonio Obbiettivo sul mercato: «Manca ancora qualche tassello, un paio di calciatori arriveranno a breve»

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di Giuseppe Lagna


Dopo quattro giorni di ritiro a Cascia (vedi foto), fatto di allenamenti in due sessioni (mattina-pomeriggio), il Casarano, edizione serie C 2025-2026, scenderà in campo oggi alle ore 17, per il dovuto scarico ed esperimenti di gioco, contro il Cascia Calcio, militante in Seconda categoria.


Questi i ventotto calciatori a disposizione di Vito Di Bari, ripartiti per ruolo: Bacchin, Chiorra, Ferilli, Ria (portieri); Albo, Barone, Gega, Guastamacchia, Lattante, Milicevic (difensori); Antinucci, Cajazzo, D’Alena, Di Dio, Logoluso, Maiello, Malagnino, Palumbo, Pinto, Versienti (centrocampisti); Cerbone, Chiricò, Ferrara, Malcore, Martina, Millico, Perez, Zanaboni (attaccanti).


Gli altri allenamenti congiunti avranno luogo giovedì 24 luglio con il Montegranaro (Eccellenza), il domenica 27 con la Sambenedettese (serie C) e i giovedì 31 con il Frosinone (serie B).


Inoltre, è stata programmata un’amichevole con il Bari lunedì 4 agosto nell’antistadio del San Nicola alle 17,30.


Altre date di fervida attesa da parte di tifosi e simpatizzanti rossoazzurri sono il 25 luglio per la composizione dei gironi e il 28 luglio per calendario e abbinamento turno di Coppa Italia.


Insomma, si avvicina a grandi falcate la stagione di terza serie, assente da ben ventisette anni e cresce di pari passo l’entusiasmo negli ambienti del tifo organizzato, nonché in Città e nel comprensorio con la campagna-abbonamenti in pieno svolgimento.

La Società con in testa il presidente Antonio Filograna Sergio non sta lesinando impegno e risorse per allestire una squadra degna del girone C, ricco di blasone e storiche tifoserie.


Il direttore generale Fulvio Navone e il direttore sportivo Antonio Obbiettivo sono sempre attivi sul mercato.


«Manca ancora qualche tassello, un paio di calciatori arriveranno a breve. Siamo consapevoli delle difficoltà che ci attendono, ma vogliamo ben figurare», ha dichiarato a tale proposito il ds Antonio Obbiettivo.


Staremo a vedere.


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Attualità

Casarano si è consegnata. Di nuovo!

Elezioni regionali: quest’anno di candidati ce ne sono almeno quattro con probabilità di vittoria, non per giudizio politico ma per meri calcoli matematici, prossime allo zero…

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di Antonio Memmi

A Casarano la vista sulla politica è sempre più corta di un occhiale da lettura del discount!

Siamo ormai alla vigilia di queste elezioni regionali che, forse come mai nella storia politica della nostra regione, sembrano esser state così scontate nel loro esito finale e a Casarano si assiste alla solita e patetica campagna elettorale del “avanti c’è posto”.

Nella storia, dall’unità d’Italia in poi, la città di Casarano mai è stata così vessata, maltrattata e palesemente umiliata da parte dei governanti regionali, come in questi ultimi 20 anni.

Eppure, era una cittadina di riferimento per il basso Salento, era (ed ha ricominciato ad essere) un motore economico in grado di dare lavoro e di conseguenza benessere e tutto nonostante la scarsa (per non definirla nulla) attenzione da parte della Regione Puglia.

Un Governo della Regione che è sempre stato troppo Bari-centrico e che ha riservato al sud della penisola solo le briciole degli investimenti e delle attenzioni che riguardano progetti importanti (provate ad organizzare un volo che vi faccia tornare a Brindisi senza un doppio scalo o a prendere un treno veloce da Bari in giù).

E se al sud della regione sono arrivate le briciole, a Casarano sono state negate anche quelle.

Per esempio: Casarano ha una delle più grandi zone industriali della provincia e non ha i Vigili del Fuoco (sembra inverosimile) e poi, impossibile non parlarne, è geograficamente il capoluogo più indicato per ospitare un ospedale in grado di servire oltre centomila abitanti (e in più l’ospedale già ce lo aveva) ma gli è sempre mancato un elemento determinante: qualcuno seduto alla Regione capace di difenderlo (mentre invece c’è sempre stato quello con il compito di impallinarlo alle spalle).

Quando la rabbia monta fra la popolazione, quando ci si accorge che è stata decretata la chiusura dell’ennesimo reparto dell’ospedale (a vantaggio di un limitrofo Gallipoli che non ha le caratteristiche tecnico-geografiche ma che invece ha un sindaco con… gli amici giusti) senti tutti concordi nel dire: «Questo succede perché non abbiamo chi ci rappresenta!».

I FANTASTICI 4

Poi arrivano le elezioni regionali e… invece che fare massa critica e puntare tutti su un proprio rappresentate (la città avrebbe i numeri per esprimerne almeno uno), parte la frenesia della corsa alla candidatura e quest’anno di candidati ce ne sono almeno quattro con probabilità di vittoria (non per giudizio politico ma per meri calcoli matematici) prossime allo zero.

Come se non bastasse poi, sembrerebbe che il PD cittadino abbia anche deciso di sostenere proprio il candidato gallipolino che è stato (apertamente) uno degli artefici del lento e inesorabile smantellamento del “Ferrari”.

IL RISULTATO?

Un paese che sogna di contare qualcosa ma finisce, come sempre, a dividere il suo peso elettorale in porzioni pressoché omeopatiche: un voto qui, mezzo voto là, e l’illusione collettiva, destinata a svanire, di “avere un rappresentante in Regione”.

Una miopia così acuta che un oculista rinuncerebbe alla visita, consigliando direttamente una benda sugli occhi tanto, a Casarano, il voto lo si dà a sentimento, non a visione.

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Casarano

Estate di San Martino al capolinea. Dal weekend al via una fase di maltempo sull’Italia

Al Centro-Sud le temperature subiranno un nuovo rialzo, con valori che si spingeranno ancora vicini ai 20/22°C e con picchi anche superiori sulle Isole Maggiori. Sui versanti adriatici e al Sud, almeno fino a venerdì…

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TORNANO LE PIOGGE NEL WEEKEND SU PARTE DELLA PENISOLA

“Come da tradizione, l’Estate di San Martino dura tre giorni e un pochino. Dopo una prima parte di settimana caratterizzata dall’anticiclone afro-mediterraneo e da temperature ancora miti per il periodo, nel corso del fine settimana il bel tempo lascerà spazio a un peggioramento a partire dal Nord Italia e da parte del Centro” dichiara Manuel Mazzoleni di 3bmeteo.com, “resteranno invece ancora ai margini le restanti regioni del Centro e il Sud, che godranno di tempo asciutto, seppur non sempre soleggiato.” 

RISCHIO MALTEMPO ANCHE LA PROSSIMA SETTIMANA 

“Il peggioramento del fine settimana darà il via a una fase di maltempo reiterata che, con molta probabilità, continuerà per buona parte della prossima settimana, coinvolgendo un po’ tutta l’Italia.

Dall’Europa settentrionale una nuova circolazione depressionaria si allungherà gradualmente verso la nostra Penisola, attivando così un flusso umido e instabile che porterà un peggioramento soprattutto al Centro-Sud, con fenomeni più diffusi e insistenti sui versanti tirrenici e sull’Appennino, e con il rischio di piogge anche intense entro metà della prossima settimana.

TEMPERATURE IN CALO AL NORD, IN NUOVO RIALZO ALTROVE

Al Centro-Sud le temperature subiranno un nuovo rialzo, con valori che si spingeranno ancora vicini ai 20/22°C e con picchi anche superiori sulle Isole Maggiori. Sui versanti adriatici e al Sud, almeno fino a venerdì, si potranno registrare massime ancora prossime o localmente superiori ai 20°C”, precisa il meteorologo di 3bmeteo. 

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Casarano

Coltiva marijuana in casa, denunciato 36nne

Sul lastricato di un casaranese una pianta di marijuana alta quasi due metri con infiorescenze, coltivata in vaso all’interno di una serra artigianale. Rinvenuto anche un vero e proprio laboratorio per il confezionamento della droga

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La Polizia di Stato durante l’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti ha proceduto alla denuncia di un 36nne di Casarano, trovato con quasi 5 kg di marijuana in casa.

Gli agenti del Commissariato di Taurisano avevano appreso che l’uomo aveva avviato un’attività di coltivazione presso la propria abitazione.

Hanno effettuato, così, una perquisizione domiciliare a carico del 36nne che ha consentito di rinvenire una pianta di marijuana alta quasi due metri con infiorescenze, coltivata in vaso sul lastrico solare all’interno di una serra artigianale.

All’interno di una pertinenza del lastrico è stato scoperto un vero e proprio laboratorio per il confezionamento dello stupefacente, con numerosi barattoli all’interno dei quali in alcuni erano contenute le infiorescenze già essiccate, in uno le foglie essiccate e in un altro la polvere ricavata dalla macinatura delle infiorescenze, nonché un bilancino di precisione e il materiale per il confezionamento.

In totale sono stati rinvenuti oltre 4,7 kg di marijuana.

Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro e l’uomo deferito all’autorità giudiziaria per detenzione illecita di sostanza stupefacente.

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