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Martignano

Le nuove leve del tennis parlano anche il Griko

Prende il via in questi giorni la collaborazione tra il Circolo Tennis Maglie e la Polisportiva Grecìa Salentina, fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale

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Prende il via in questi giorni la collaborazione tra il Circolo Tennis Maglie e la Polisportiva Grecìa Salentina, fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale di Martignano guidata dal sindaco Luigino Sergio, per diffondere il tennis tra i giovani di Martignano e dei paesi limitrofi, in particolar modo di quelli dell’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina, di cui lo stesso Sergio è presidente. I nuovi impianti della Cittadella dello Sport, inaugurati la scorsa estate, ospiteranno la scuola SAT che sarà gestita dal CT Maglie coadiuvato dalla Polisportiva Grecìa Salentina, realizzando così una utile sinergia affinché emergano nuove leve destinate ad incrementare il movimento del tennis provinciale. Soddisfazione per la collaborazione con gli enti locali è stata espressa dal presidente del CT Maglie, Carlo De Iaco, dal direttore sportivo Antonio Baglivo e dal presidente della Polisportiva Grecìa Salentina, Maurizio Miggiano, che hanno sottolineato, insieme al sindaco Sergio, “l’importanza di tale accordo per la creazione di un punto di riferimento per tutti i Comuni della Grecìa Salentina”. Sono aperte le iscrizioni per i corsi che iniziano a metà di questo mese di ottobre e si concluderanno il prossimo giugno.


f.m.c.

Attualità

Dopo Martano, Sportelli di Sostegno Psicologico anche a Zollino e Martignano

Io Non Mollo – Amici di Paolo: servizio di sostegno psicologico rivolto alle famiglie che nel proprio nucleo abbiano un paziente oncologico, o persone costrette a misurarsi con una diagnosi di malattia e con un percorso di cura

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Dopo l’inaugurazione di uno sportello di sostegno psicologico a Zollino, che si è tenuto ieri presso l’Aula Consiliare, oggi a Martignano presentato il progetto Io non Ti Mollo, e l’apertura di uno sportello a cura degli psicologi dell’Associazione Io Non Mollo – Amici Di Paolo associazione con sede a Martano.

Il progetto, finanziato dalla Regione Puglia, ideato in collaborazione con l’IRPPS – CNR è destinato a creare una rete territoriale diffusa finalizzata a fornire un servizio di sostegno psicologico rivolto alle famiglie dell’Ambito Territoriale Sociale di Martano e nello specifico a ZollinoMartignano e Martano.

Famiglie che nel proprio nucleo abbiano un paziente oncologico, o persone costrette a misurarsi con una diagnosi di malattia ed un percorso di cura.

Gli psicologi che seguiranno gli sportelli, al via da questa settimana a Zollino e Martignano, fanno parte di “Io Non Mollo” – Amici Di Paolo, associazione di volontari che, da anni, rappresenta un punto di riferimento per le persone che subiscono una diagnosi di cancro e per i caregiver ma, in definitiva, per chiunque possa avere bisogno di un supporto psicologico in un momento di fragilità.

La malattia oncologica, com’è noto, comporta un profondo stravolgimento nella vita dei pazienti, delle loro famiglie e dei caregiver primari.

Il progetto Io non Ti Mollo si propone di affrontare l’impatto sociale di tali problematiche attraverso un approccio sistemico-relazionale che coinvolge attivamente i diversi soggetti coinvolti nella cura del paziente.

Il progetto intende agire su varie aree valoriali, tra cui la capacità di prendersi cura del paziente, trasmettere l’efficacia degli interventi, accrescere l’empowerment delle comunità e rendere il percorso della cura meno gravoso per i pazienti, le famiglie e i caregiver.

La rete di partner che hanno aderito al progetto coinvolge i Comuni di Martano, Martignano e Zollino, l’Ambito Sociale di Martano, l’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Trinchese” – Martano, la Cooperativa sociale Don Bosco e le associazioni sportive ASD Terzo Tempo – Martano e Associazione Bocciofila Martanese Grecanica “Don Bosco”.

L’apertura dello sportello di sostegno psicologico “Io non Ti Mollo” a Martignano, dopo quella dell’Istituto Secondario Superiore Trinchese di Martano, rappresenta un importante passo avanti nella promozione del benessere e nell’assistenza ai pazienti oncologici e alle loro famiglie nel territorio pugliese.

L’associazione

L’associazione Io Non Mollo – Amici di Paolo Aps nasce dalla volontà del compianto Paolo Perrotta e di un gruppo di amici, accomunati dalla battaglia contro il cancro, di dare sostegno a chi è colpito dalla malattia.

Io Non Mollo – Amici di Paolo, esperienze condivise di paure, di ansie e di speranze, di domande indugiate e di risposte attese; su queste esperienze si realizza l’esigenza di testimoniare quanto sia importante il supporto psicologico non solo per i malati ma anche per le loro famiglie.

Una diagnosi di cancro, infatti, sconvolge la vita del paziente e quella dei suoi cari.

Il percorso di cura interessa emotivamente entrambi.

Le informazioni sulla malattia, l’accettazione e l’elaborazione della stessa, le cure lunghe e talvolta invalidanti, necessitano indubbiamente di un supporto psicologico appropriato.

Parola d’ordine per l’associazione Io Non Mollo – Amici di Paolo: fare rete sul territorio per fare sempre di più.

Tra i traguardi raggiunti insieme ai partner quali le ASL con i suoi Dirigenti Medici, le istituzioni locali rappresentate ai massimi livelli e altre associazioni locali, Io Non Mollo – Amici di Paolo annovera l’apertura di un punto d’ascolto a Martano e nel 2022 l’Ora del Caffè, questo il nome del punto d’ascolto e di sostegno psicologico, è stato inaugurato presso l’Oncologico dell’Ospedale Sacro Cuore di Gallipoli.

L’associazione Io Non Mollo ha dotato, inoltre, sia l’Oncologico Giovanni Paolo II di Lecce che l’Oncologico dell’Ospedale Sacro Cuore di Gallipoli di una postazione con un casco refrigerante per le pazienti sottoposte a trattamenti chemioterapici.

 

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Appuntamenti

La Morte te lu Paulinu Cazzasassi chiude il Carnevale della Grecìa Salentina

Chiusura dei riti con la mascherata: questa sera, dalle 18,30, in Piazza della Repubblica a Martignano. Ta Carniàja ine alò! Il Carnevale è di tutti! Ingresso gratuito

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Dopo la straordinaria Sfilata di Carri allegorici e Gruppi mascherati che ha allietato migliaia di partecipanti domenica scorsa il Carnevale della Grecìa Salentina e Martignanese chiude i suoi riti con la mascherata de La Morte te lu Paulinu Cazzasassi.

Quello di questa sera, dalle 18,30, in Piazza della Repubblica è l’evento che condensa lo spirito del Carnevale e lo espia in un rito di trapasso dall’opulenza alla penitenza ed al raccoglimento spirituale.

Ma quanta allegria, quanta ironia, nella morte de lu Paulinu; rivivono le atmosfere delle feste medievali di “Inversione” dei ruoli sociali quando ai contadini era concesso dire tutto ciò che pensavano dei loro padroni; e delle feste romane denominate “Pasquinate“, quando sulla statua di Pasquino (dal nome di un sarto o forse di un barbiere che parlava male dei papi e cardinali) venivano affissi biglietti di invettiva contro i potenti e i clericali.

Rivive con lu Paulinu la pratica, lontana, medievale presente nelle composizioni satiriche che venivano recitate e cantate in occasione delle feste più importanti del calendario, in particolare carnevale, che è quella dei testamenti di animali, in particolare maiali e asini, ma anche lupi o tacchini, che preludono all’uccisione sacrificale o più semplicemente alla morte degli animali che rappresentano il Carnevale giunto al limite dei suoi giorni mentre incombe la Quaresima.

La comunità di Martignano e tutti coloro che vorranno liberamente parteciparvi saranno coinvolti con i grotteschi riti funebri de La Morte te lu Paulinu Cazzasassi, dalla veglia Chiangimorti, al corteo funebre (ore 18.30 circa partenza dalla camera ardente allestita a Piazza Palmieri), allo spettacolo teatrale in vernacolo (ore 19,30 circa), al successivo tradizionale pasto consolatorio (Lu Consulu!), con la lettura del testamento e infine con il rogo dell’amato Paulinu e l’arrivo delle Quaremma (Saracosteddha in lingua grika), le tetra figura che rappresenta la Quaresima, con i loro simbolismi (dall’arancia amara con le sette penne di gallina, al fuso e alla canocchia) che richiamano tra l’altro al trascorrere del tempo mesto fino alla Pasqua e alla caducità della vita appesa.

Una giornata scandita dall’ironia e dall’irriverenza dei personaggi che animano da 34 anni una delle manifestazioni carnevalesche più singolari di Puglia. Quest’anno il consueto canovaccio teatrale si manifesterà con la farsa teatrale in atto unico di Antonio Apostolo, “La Sco… merica de l’aperta”, con personaggi e interpreti la Nina Sconza (Luigi Calò), la Licchia Capocchia (Oronzo Verri), Vitucciu (Gabriele Petruzzo), la domestica (Lucia Caldararo) e Don Nicola (Barnaba Friolo).

Uno spettacolo che si inserisce nel tema del viaggio scelto per caratterizzare l’edizione 2024 del Carnevale.

A conclusione del rito del fuoco l’arrivo della Quaremme sarà animato dagli studenti della scuola secondaria di primo grado di Martignano, frequentanti il laboratorio di animazione teatrale tenuto dall’attrice e performer Michela Marrazzi.

La Morte te lu Paulonu Cazzasassi è realizzata dal Gruppo Amici te lu Paulinu, in collaborazione con il Comune di Martignano, del Coordinamento del Carnevale Griko (con la Pro Loco “A. Martano” di Martignano, il Gruppo Donatori di Sangue Fratres “A. Rosato” di Martignano, la Cooperativa sociale Open di Parco Palmieri), dell’Istituto Comprensivo di Calimera, Caprarica di Lecce e Martignano, e della Sartoria Popolare.

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Appuntamenti

Il Carnevale Griko

Dal 3 al 13 febbraio il 44° Carnevale della Grecìa Salentina e Martignanese. Il Carnevale dei Diritti: Ta Carniàja ine alò! Il Carnevale è di tutti! Domenica 11 febbraio grande sfilata di carri allegorici e gruppi mascherati; martedì 13 La Morte te lu Paulinu Cazzasassi

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Torna a Martignano, in Puglia, il Carnevale della Grecìa Salentina e Martignanese, con la grande Sfilata dei Carri allegorici e Gruppi mascherati di domenica 11 febbraio e con tutti i riti de La Morte te lu Paulinu Cazzasassi di martedì 13 febbraio 2024.

Grazie al lavoro del Comune di Martignano, del Coordinamento del Carnevale Griko, dell’Istituto Comprensivo di Calimera, Caprarica di lecce e Martignano, del Gruppo Amici te lu Paulinu e della Sartoria Popolare la comunità del piccolo borgo griko è pronta ad accogliere le tante persone festanti che ogni anno animano con i loro colori ed entusiasmo uno dei carnevali più belli di Puglia.

L’edizione 2024, nel solco di una tradizione lunga ben 44 anni e che caratterizza quello Griko come il Carnevale dei Diritti, porrà l’accento sul tema del viaggio, come propensione alla scoperta, all’incontro, alla bellezza, allo scambio e alla contaminazione con culture lontane e diverse.

La partecipazione al Carnevale di Kalamata sarà lo stimolo al viaggio di pupazze e figuranti del Carnevale Griko alla volta della Grecia, dal 15 al 20 marzo 2024.

IL PROGRAMMA

Il cartellone degli eventi si aprirà domani, sabato 3 febbraio, alle 18, con la presentazione ufficiale dell’edizione 2024 del Carnevale, alla presenza della Dirigente Scolastica Piera Ligori, del sindaco di Martignano Luciano Aprile e dei rappresentanti del Coordinamento del Carnevale Griko. Al termine, presso la Sartoria Popolare, il Gruppo Amici te lu Paulinu offrirà alcuni dei piatti tipici del ricco menu di Paulinu Cazzasassi.

Domenica 4, dalle 17, presso la Scuola dell’Infanzia di Martignano ritorna il Carnevale dei Piccoli, un evento interamente dedicato al divertimento dei bambini, con animazione, truccabimbi, babydance, e lo spettacolo comico di teatro di strada Il Grande Lebuski Show”.

Lunedì 5 e mercoledì 7, presso gli ambienti del Parco Palmieri si terrà un laboratorio di animazione teatrale tenuto dall’attrice Michela Marrazzi riservato alle classi della Scuola Secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo di Calimera, Martignano e Caprarica di Lecce, volto a qualificare l’entrata in scena delle Quaremme, dopo la dipartita di Paulinu Cazzasassi. Un percorso per sperimentare, attraverso alcune pratiche del Teatro di Figura, la manipolazione e l’animazione di un corpo inanimato.

 

Martedì 6, presso i plessi della Scuola dell’Infanzia dell’Istituto Comprensivo di Caprarica di Lecce (ore 9,30) e Calimera (ore 11), e giovedì 8, presso la Scuola dell’Infanzia di Martignano (ore 10), ritorna l’atteso percorso di conoscenza e avvicinamento alle tradizioni antropologiche del Carnevale Griko con la Vestizione di Paulinu Cazzasassi, tenuto dai principali protagonisti del canovaccio teatrale del Gruppo Amici te lu Paulinu.

Sempre giovedì 8, nel pomeriggio, dalle 16 alle 17,30, presso la Biblioteca della FelicitàCommunity Library  di Martignano, protagoniste le letture ad alta voce sul tema del viaggio, coordinate dalla Cooperativa sociale Open di Parco Palmieri.

Domenica 11 febbraio sarà la volta della tradizionale Sfilata di carri allegorici e Gruppi mascherati con lo straordinario carico di entusiasmo, allegria, la fantasia, di migliaia di persone in parata, impegnate, con carri allegorici e gruppi mascherati, a contendersi i premi del Carnevale. La comunità di Martignano esprimerà tutta la sua energia con un gruppo mascherato nato nell’ambito delle attività didattiche dell’Istituto Comprensivo di Calimera, Martignano e Caprarica di Lecce.

Ad aprire la Sfilata il Gruppo Sbandieratori Battitori ‘Nzegna di Carovigno.

La Sfilata conferma ancora una volta il suo carattere inclusivo e accessibile.

Confermato l’allestimento di un’area ad hoc con ingresso e assistenza riservati ai diversamente abili.

Inoltre, grazie al partenariato con l’Ente Nazionale Sordi di Lecce, un interprete LIS commenterà dal palco della giuria il passaggio dei carri e gruppi per tutta la sfilata e la relativa premiazione.

Lunedì 12, dalle 10 alle 13 la Sartoria popolare del Carnevale propone un laboratorio di costruzione delle Quaremme.

Martedì 13 febbraio torna La Morte de lu Paulinu Cazzasassi l’evento che condensa lo spirito del Carnevale e lo espia in un rito di trapasso dall’opulenza alla penitenza ed al raccoglimento spirituale. Quanta allegria, quanta ironia, nella morte de lu Paulinu; rivivono le atmosfere delle feste medievali di “Inversione” dei ruoli sociali quando ai contadini era concesso dire tutto ciò che pensavano dei loro padroni; e delle feste romane denominate “Pasquinate“, quando sulla statua di Pasquino (dal nome di un sarto o forse di un barbiere che parlava male dei papi e cardinali) venivano affissi biglietti di invettiva contro i potenti e i clericali.

Rivive con lu Paulinu la pratica, lontana, medievale presente nelle composizioni satiriche che venivano recitate e cantate in occasione delle feste più importanti del calendario, in particolare carnevale, che è quella dei testamenti di animali, in particolare maiali e asini, ma anche lupi o tacchini, che preludono all’uccisione sacrificale o più semplicemente alla morte degli animali che rappresentano il Carnevale giunto al limite dei suoi giorni mentre incombe la Quaresima.

Dalla mattina alla sera l’intera comunità di Martignano sarà coinvolta con i riti funebri, dalla veglia Chiangimorti, al corteo funebre (ore 18,30 circa), allo spettacolo teatrale in vernacolo (19,30), al tradizionale pasto consolatorio (Lu Consulu! ore 20,30 circa), con la lettura del testamento e infine con il rogo dell’amato Paulinu e l’arrivo delle Quaremme. Il tutto condito con maestria da simpatia, gastronomia e tanta irriverenza!

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