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Cronaca

Barca si ribalta: salvati in 7 al largo di Otranto

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Sette persone sono state soccorsi in mare a seguito del ribaltamento dell’unità da diporto occasionalmente presa a noleggio per la classica giornata di mare.

Partita la chiamata d’emergenza 1530, la Sala Operativa della Guardia Costiera di Otranto è intervenuta prontamente dopo aver appreso che a causa di un colpo di mare una imbarcazione si era capovolta.




Tempestivamente è stato inviato in zona la Motovedetta SAR CP 809 ed il Battello Pneumatico B96 i quali, una volta accertato che i malcapitati fossero in buone condizioni di salute, hanno provveduto alla messa in sicurezza della zona.

Immediata la diffida al noleggiatore affinché provvedesse al recupero dell’unità sinistrata al fine di evitare pregiudizi e danni all’ambiente marino, nonché eliminare pericoli per la sicurezza balneare e della navigazione.

Si è prestata quindi assistenza al recupero del natante il quale una volta messo in sicurezza veniva condotto presso il porto di Otranto per i successivi controlli del caso.

Il conduttore dell’unità è stato invece invitato presso gli uffici della Guardia Costiera di Otranto, affinché provvedesse alla denuncia di evento straordinario tesa alla ricostruzione dei fatti.

A seguito dei numerosi interventi di soccorso operati dalla Guardia Costiera, l’invito per i diportisti è quello di adottare semplici regole e principi di buon senso: controllare continuamente l’efficienza dell’apparato motore, pianificare le uscite compatibilmente alle condizioni meteorologiche, non navigare in zone destinate alla balneazione, controllare le dotazioni di salvataggio, monitorare il rifornimento dell’unità, non navigare in zone vietate, etc.

Nell’ambito dell’operazione Mare Sicuro 2020, è stato opportunamente intensificata la maglia operativa delle Motovedette operanti in attività di Polizia Marittima e Ricerca e soccorso al fine di garantire un efficiente, tempestivo ed efficace intervento in tutte le aree di mare ricadenti nell’ambito della giurisdizione del 6° Centro Secondario di Soccorso Marittimo di Bari (6° MRSC).

Si ricorda che le Sale Operative delle Capitaneria di Porto della Puglia sono attive giornalmente e ininterrottamente, e possono essere contattate, per le situazioni di emergenza, attraverso il “Numero Blu” 1530.


Cronaca

Lavoro… cinese: 4 lavoratori in nero e 4 ditte sospese

Sono irregolari a vario titolo il 100% delle aziende guidate dai cinesi e l’80% dei lavoratori occupati. In provincia Su 7 aziende ispezionate 4 sono state sospese. Elevate sanzioni amministrative e ammende per un totale di centomila euro

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È prevalentemente in nero o sottopagato il lavoro cinese in Italia.

Sono irregolari a vario titolo il 100% delle aziende guidate dai cinesi e l’80% dei lavoratori occupati.

È quanto risulta dall’operazione svolta dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Lecce unitamente a personale dell’ITL di lecce e dell’Arma territoriale nell’ambito di un’attività svolta dal 20 al 27 aprile nella provincia di lecce ed estesa a livello nazionale, coordinata dall’europol e finalizzata al contrasto dello sfruttamento del lavoro e irregolare delle imprese gestite da cittadini extracomunitari.

Le violazioni accertate hanno visto sia l’inosservanza della normativa in materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro che quelle di natura amministrativa.

Le prime riguardavano la mancata valutazione dei rischi, la mancata sorveglianza sanitaria dei dipendenti e la non conformità dei requisiti idonei sugli ambienti di lavoro e locali spogliatoi e igienici mentre, le seconde il lavoro nero, pagamento in contante di parte della retribuzione, la mancata tracciabilità della stessa e l’ inosservanza dell’ orario di lavoro previsto dai CCNL.

Le verifiche hanno interessato il settore edile, attività commerciali e la filiera della ristorazione presenti nel territorio della provincia di lecce.

Su 7 aziende ispezionate 4 sono state sospese e sono state elevate sanzioni amministrative e ammende per un totale di centomila euro.

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Cronaca

Specchia: si dipinge da solo le strisce per il posteggio davanti casa, multato!

Aveva tracciato i contorni del parcheggio sul cemento, utilizzando vernice gialla. Una mossa apparentemente ingegnosa che ha attirato l’attenzione delle autorità locali

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Nel centro storico di Specchia, un cittadino ha trovato una soluzione insolita al sempre presente problema del parcheggio: disegnare da solo il suo posteggio davanti a casa.

La sua creatività è stata, però, inibita dalla Polizia Locale, che è intervenuta, multandolo e ordinandogli di rimuovere le strisce che aveva dipinto.

Il cittadino in questione aveva tracciato i contorni del parcheggio sul cemento, utilizzando vernice gialla.

Una mossa apparentemente ingegnosa che ha attirato l’attenzione delle autorità locali.

Dopo un’indagine rapida, la Polizia Locale ha individuato l’uomo e lo ha multato in base all’articolo 15 del Codice della Strada.

Questo articolo riguarda il “danneggiamento e l’alterazione del manto stradale“, e violarlo comporta sanzioni pecuniarie che vanno fino a 173 euro.

Gli agenti hanno spiegato all’uomo che creare autonomamente un parcheggio costituisce una violazione del codice stradale, poiché il manto stradale è di proprietà pubblica e deve essere mantenuto secondo le norme stabilite.

Pertanto, il suo atto di “danneggiamento” è stato considerato illegale.

In risposta a questa situazione, il comandante della Polizia Locale Andrea Zacà ha invitato tutti i cittadini a rispettare le norme del codice della strada e ad evitare soluzioni autonome che potrebbero danneggiare l’ambiente urbano.

«La sicurezza stradale e il rispetto delle norme sono fondamentali per garantire un ambiente urbano vivibile e sicuro per tutti i cittadini», ha dichiarato il comandante Zacà, «invitiamo tutti i cittadini a utilizzare i parcheggi designati e a rispettare le regole del codice della strada. Le iniziative autonome, sebbene creative, possono avere conseguenze negative sull’ambiente urbano e comportare sanzioni».

La soluzione proposta dalla Polizia Locale è stata chiara: l’uomo doveva rimuovere il parcheggio improvvisato a sue spese. Questo “ripristino fai da te” non solo ha fatto rispettare la legge, ma ha anche ripristinato l’aspetto originario della strada, assicurando che tutti i cittadini possano usufruire degli spazi urbani in modo equo e sicuro.

In conclusione, mentre l’ingegnosità può essere apprezzata, è essenziale che venga esercitata nel rispetto delle leggi e delle normative locali.

In un ambiente urbano, il rispetto delle regole del codice della strada è fondamentale per garantire la sicurezza e il benessere di tutti i cittadini.

 

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Cronaca

Brucia auto nella notte: incendio sospetto a Matino

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Alle ore 02:00 di questa notte un incendio divampato a Matino ha distrutto una vettura.

Sul posto, una squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Gallipoli, appartenente al Corpo dei Vigili del Fuoco di Lecce, precisamente in via Verdi.

L’auto è una Mercedes, modello 180, di proprietà di un 36enne.

Grazie alla rapida risposta e all’efficace azione dei Vigili del Fuoco, è stato possibile contenere l’incendio evitando danni ulteriori a persone e beni.

Al momento e’ in corso l’attività investigativa per determinare la natura dell’incendio.

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