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Cronaca

Accoltella e insegue ex marito della sua fidanzata: arrestato

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Nella tarda serata di ieri gli agenti del Commissariato di Taurisano hanno tratto in arresto in flagranza di reato un uomo di Racale, 37enne, M. D. V. le sue iniziali.





È ritenuto responsabile del reato di tentato omicidio nei confronti dell’ex marito della sua attuale fidanzata, un uomo di 48 anni di Gemini.





Erano le 18e30 di ieri circa quando è giunta la richiesta di aiuto da parte di una donna, in evidente stato di agitazione.





La signora era a bordo dell’autovettura col suo ex marito, il quale era alla guida. I due erano inseguiti a stretta distanza e più volte speronati proprio da M. D. V.





La fuga rocambolesca a bordo dell’auto era scattata dopo che l’inseguitore aveva accoltellato alla spalla il 48enne a margine di una lite furibonda.





L’inseguimento era iniziato nel territorio di Ugento e al momento della chiamata al 113 i tre si trovavano all’ingresso del Comune di Taurisano dove poi l’inseguitore, nei pressi dell’intersezione semaforica sulla via di Acquarica, aveva invertito la marcia dileguandosi.




La polizia, in costante contatto telefonico con la donna, ha inviato quindi una Volante sul posto. Informati del cambio di rotta dell’inseguitore, gli agenti si sono indirizzati quindi verso il suo domicilio. Qui però nessuna traccia della sua auto.





L’ingresso del palazzo era però leggermente aperto. I poliziotti quindi, parcheggiata l’auto in una traversa per non farsi notare, sono entrati nel condominio e vi si sono appostati.





Dopo circa un quarto d’ora, dalla strada principale, è spuntata un’autovettura corrispondente alla segnalazione fatta poco prima dalla donna. A bordo un uomo perfettamente corrispondente alla descrizione fornita dalla stessa signora. Era proprio M. D. V. il quale, molto agitato, raggiungeva lo spiazzale d’ingresso dei garage e dopo aver fatto aprire il portone automatico, accedeva all’interno.





Gli agenti, essendo a piedi e proprio per scongiurare qualsiasi tentativo di fuga del soggetto ricercato, una volta entrato all’interno dei garage, con uno scatto fulmineo lo hanno raggiunto e bloccanto, mentre l’auto era ancora accesa.
Il coltello utilizzato per l’aggressione non è stato trovato, né nel corso della perquisizione eseguita all’interno dell’autovettura, né nel luogo, in aperta campagna, dove lo stesso ha poi riferito di averlo gettato.





La donna e l’ex marito, ferito e sanguinante, avevano raggiunto nel frattempo gli uffici del Commissariato dove, dopo le prime cure prestate dal personale del 118, il malcapitato è stato accompagnato presso il pronto soccorso del nosocomio di Casarano.





L’aggressore invece è stato tratto in arresto e, come disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce, la Dott.ssa Licci Roberta, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Lecce.


Cronaca

Perseguita e minaccia chi ostacola la sua love story. Arrestato

Oltre a minacciare la vittima, il giovane in più occasioni si sarebbe appostato sotto l’abitazione dell’uomo per poi seguirlo. In un’altra circostanza invece avrebbe danneggiato l’auto con calci, frantumato i finestrini, rotto gli specchietti e—

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I Carabinieri di Melissano hanno eseguito un ordine di custodia cautelare in carcere nei confronti di un giovane 33enne del posto, ritenuto presunto responsabile di atti persecutori, danneggiamento e furto aggravato.

Il provvedimento cautelare, emesso dal GIP del Tribunale, scaturisce a seguito delle indagini condotte dai militari che, dopo una attenta attività investigativa, hanno individuato il giovane quale presunto autore degli eventi delittuosi.

Secondo quanto accertato il giovane, sin dal mese di marzo scorso, avrebbe assunto reiterate condotte persecutorie nei confronti di un uomo, residente in un comune limitrofo, colpevole di aver ostacolato il rapporto sentimentale che lo stesso avrebbe instaurato con la figlia dell’attuale compagna convivente.

Oltre a minacciare la vittima, il giovane in più occasioni si sarebbe appostato sotto l’abitazione dell’uomo per poi seguirlo. In un’altra circostanza invece avrebbe danneggiato l’auto con calci, frantumato i finestrini, rotto gli specchietti e sabotato completamente la vettura dopo aver inserito della sabbia all’interno del serbatoio del carburante. 

Avrebbe, inoltre, sottratto alcuni oggetti presenti nell’abitacolo della vettura tra cui una motosega ed un decespugliatore.

Ieri sera l’uomo è stato raggiunto dal provvedimento di custodia cautelare in carcere e condotto presso la Casa Circondariale di Lecce.

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Cronaca

Auto di turisti in fiamme: erano appena arrivati dalla Svizzera

Disavventura a Lido Marini per una coppia, a margine del viaggio che li aveva portati in Salento

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Triste vacanza quella di una coppia di turisti svizzeri arrivati nella giornata di oggi a Lido Marini.

La loro vettura è in fatti andata in fiamme, per cause accidentali, proprio a margine del viaggio che li ha portati in Salento, nel primo pomeriggio di oggi.

I due erano da poco giunti nella marina divisa tra le municipalità di Ugento e Salve quando improvvisamente dal vano motore si è levato del fumo. I due si sono messi in salvo, ma il principio d’incendio è diventato in poco tempo un incendio vero e proprio

Una chiamata al 115 ha portato sul posto i vigili del fuoco del Distaccamento di Tricase. Il lavoro dei caschi rossi ha scongiurato il peggio, ma non ha potuto salvare la vettura, andata completamente distrutta.

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Cronaca

Accoltellato e sepolto: ritrovato vivo dopo quattro giorni

Il ragazzo ha brandito un coltello e ha pugnalato l’uomo di 62 anni, che ha poi perso conoscenza. La Polizia condivide il filmato del suo salvataggio

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Sepolto vivo un uomo viene ritrovato quattro giorni dopo. La Polizia  condivide il filmato del suo salvataggio

Un uomo di 62 anni è stato salvato dalla polizia quattro giorni dopo essere stato accoltellato e sepolto vivo a Glodeni, in Moldavia. L’uomo è stato aggredito da un giovane di 18 anni, che lo ha rinchiuso in un “caveau improvvisato”.

Il 13 maggio, la polizia di Glodeni è intervenuta nell’omicidio di una donna di 74 anni avvenuta nella sua abitazione. Lo stesso giorno è stato arrestato un sospettato di 18 anni, parente del settantenne che viveva anche lui nel villaggio.

Il sospettato è stato trovato ubriaco nella sua abitazione. Durante la perquisizione della sua abitazione, gli agenti hanno sentito delle urla provenire dal giardino sottostante.

Lì hanno scoperto una “cantina improvvisata” nella quale era rimasto intrappolato un uomo di 62 anni gravemente ferito. Secondo la polizia aveva riportato una ferita al collo. L’operazione di salvataggio è stata interamente filmata.

La vittima, ha raccontato alla polizia che quattro giorni prima era scoppiata una discussione tra lui e il giovane, che era un membro della sua famiglia.

Il ragazzo ha brandito un coltello e ha pugnalato l’uomo di 62 anni, che ha poi perso conoscenza.

Il suo aggressore, credendolo morto, decise di seppellirlo nel suo giardino.

Quando ha ripreso conoscenza poco tempo dopo, l’uomo “ha gridato aiuto per quattro giorni”, secondo la sua dichiarazione alla polizia.

La vittima è ancora ricoverata in ospedale per cure. Il sospettato, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è stato arrestato e accusato di omicidio e tentato omicidio. Ecco il video dell’incredibile salvataggio disponibile

all’indirizzo: https://www.itemfix.com/v?t=gdv9dl&jd=1

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