Cronaca
Santa Caterina, tutti in pista senza autorizzazione
Elevata sanzione amministrativa per il mancato rispetto delle misure di prevenzione anti-contagio con chiusura dell’attività per 5 giorni
SANTA CATERINA: LA POLIZIA DI STATO CHIUDE UN LIDO TRASFORMATO IN DISCOTECA PER MANCATO RISPETTO DELLA NORMATIVA ANTI-COVID19
Gli agenti del Commissariato di P.S. di Nardò hanno effettuato i controlli presso alcuni esercizi pubblici con particolare attenzione a quelli siti nelle località marine, prese d’assalto dai turisti in questo periodo.
In particolare alle ore 02.00 della scorsa notte, a seguito di diverse segnalazioni giunte alla sala operativa del predetto Commissariato per musica ad alto volume e assembramenti in località Santa Caterina, i poliziotti della Sezione Volanti hanno effettuato un controllo presso un lido trasformato in discoteca.
Sul posto, a condurre la serata, un noto deejay che diffondeva la sua selezione musicale ad alto volume, mentre in pista centinaia di giovani tutti assembrati e senza mascherina erano intenti a consumare bevande alcoliche e a ballare senza il rispetto del distanziamento stabilito dalla normativa in argomento.
All’esito del controllo, al legale rappresentante, presente sul posto, è stata elevata sanzione amministrativa per il mancato rispetto delle misure di prevenzione anti-contagio con contestuale chiusura dell’attività per giorni 5 (cinque).
Inoltre sono stati sanzionati sempre per la predettanormativa anti-contagio, cinque dipendenti (camerieri) del lido perché non indossavano i DPI.
Cronaca
Auto di turisti in fiamme: erano appena arrivati dalla Svizzera
Disavventura a Lido Marini per una coppia, a margine del viaggio che li aveva portati in Salento
Triste vacanza quella di una coppia di turisti svizzeri arrivati nella giornata di oggi a Lido Marini.
La loro vettura è in fatti andata in fiamme, per cause accidentali, proprio a margine del viaggio che li ha portati in Salento, nel primo pomeriggio di oggi.
I due erano da poco giunti nella marina divisa tra le municipalità di Ugento e Salve quando improvvisamente dal vano motore si è levato del fumo. I due si sono messi in salvo, ma il principio d’incendio è diventato in poco tempo un incendio vero e proprio
Una chiamata al 115 ha portato sul posto i vigili del fuoco del Distaccamento di Tricase. Il lavoro dei caschi rossi ha scongiurato il peggio, ma non ha potuto salvare la vettura, andata completamente distrutta.
Cronaca
Accoltellato e sepolto: ritrovato vivo dopo quattro giorni
Il ragazzo ha brandito un coltello e ha pugnalato l’uomo di 62 anni, che ha poi perso conoscenza. La Polizia condivide il filmato del suo salvataggio
Sepolto vivo un uomo viene ritrovato quattro giorni dopo. La Polizia condivide il filmato del suo salvataggio
Un uomo di 62 anni è stato salvato dalla polizia quattro giorni dopo essere stato accoltellato e sepolto vivo a Glodeni, in Moldavia. L’uomo è stato aggredito da un giovane di 18 anni, che lo ha rinchiuso in un “caveau improvvisato”.
Il 13 maggio, la polizia di Glodeni è intervenuta nell’omicidio di una donna di 74 anni avvenuta nella sua abitazione. Lo stesso giorno è stato arrestato un sospettato di 18 anni, parente del settantenne che viveva anche lui nel villaggio.
Il sospettato è stato trovato ubriaco nella sua abitazione. Durante la perquisizione della sua abitazione, gli agenti hanno sentito delle urla provenire dal giardino sottostante.
Lì hanno scoperto una “cantina improvvisata” nella quale era rimasto intrappolato un uomo di 62 anni gravemente ferito. Secondo la polizia aveva riportato una ferita al collo. L’operazione di salvataggio è stata interamente filmata.
La vittima, ha raccontato alla polizia che quattro giorni prima era scoppiata una discussione tra lui e il giovane, che era un membro della sua famiglia.
Il ragazzo ha brandito un coltello e ha pugnalato l’uomo di 62 anni, che ha poi perso conoscenza.
Il suo aggressore, credendolo morto, decise di seppellirlo nel suo giardino.
Quando ha ripreso conoscenza poco tempo dopo, l’uomo “ha gridato aiuto per quattro giorni”, secondo la sua dichiarazione alla polizia.
La vittima è ancora ricoverata in ospedale per cure. Il sospettato, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è stato arrestato e accusato di omicidio e tentato omicidio. Ecco il video dell’incredibile salvataggio disponibile
all’indirizzo: https://www.itemfix.com/v?t=
Cronaca
Perde controllo camion e sfonda muro: paura a Galatina
Spavento questa mattina a Galatina, in via Lecce, alle ore 05:00 circa per un incidente che ha visto coinvolto un mezzo pesante.
Il conducente ne ha perso il controllo, ha sfondato un muro di cinta e divelto una cabina Enel. Lo stesso, rimasto ferito, è stato soccorso e trasportato in codice giallo presso l’ospedale Vito Fazzi.
Sul posto i Vigili del Fuoco del comando di Lecce, sede centrale, che hanno provveduto alla messa in sicurezza dell’area interessata dall’evento, garantendo e ripristinando la sicurezza pubblica.
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