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Dai Comuni

A Morciano di Leuca partono i “Laboratori di Legalità”

Un percorso per i più giovani all’insegna dell’attivismo sociale e dell’inclusione che prevede anche il recupero di un vecchio edificio scolastico in disuso

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Sono aperte le iscrizioni ai “Laboratori di Legalità” promossi ed organizzati dalla Cooperativa Sociale Arci Lecce in partnership con il Comune di Morciano di Leuca, il Comune di Patù e con le associazioni “Treno della Memoria” e “167B Street”.





Il progetto, che verrà realizzato nel territorio di Morciano di Leuca, prevede otto percorsi laboratoriali aperti ai ragazzi tra gli 11 ed i 17 anni e la ristrutturazione di un vecchio edificio pubblico in disuso.





“Laboratori di legalità” nasce nell’alveo dell’avviso pubblico della Regione Puglia “Bellezza e legalità per una Puglia libera dalle mafie”. Un bando che punta a creare interventi di antimafia sociale mediante il rafforzamento del senso di comunità e della percezione del sé. Elemento fondante del percorso è la pedagogia della responsabilità: azioni di cittadinanza attiva quali peculiarità di un territorio che rigetta violenza, sopraffazione e ricatto in favore di legalità e giustizia sociale.
In questo senso, i laboratori diventano strumento per rafforzare l’inclusione, accrescere l’informazione e coltivare l’estetica come stile cognitivo che, per mezzo della dimensione creativo-espressiva, permette lo sviluppo integrale della persona.





Il metodo partecipativo coinvolgerà i ragazzi nell’ideazione e nella realizzazione del percorso, andando ben oltre una mera ottica partecipativa, in chiave di co-creazione. Lo stimolo nei confronti dei più giovani sarà una pietra nello stagno della società: mediante una spinta al dialogo intergenerazionale ed interculturale, il percorso di legalità e responsabilizzazione punta ad incidere a 360 gradi sul territorio, coinvolgendo in maniera indiretta l’intera comunità e diffondendo la consapevolezza che ognuno gioca il proprio ruolo nella creazione di un mondo più giusto e civile.





Il coinvolgimento della comunità non sarà solo indiretto: vi saranno anche momenti di condivisione in alcuni step dei laboratori, come con la realizzazione dei murales o nella realizzazione del video documentario, o ancora con l’evento di restituzione finale aperto al pubblico.





L’edificio pubblico che verrà recuperato



Grazie a “Laboratori di Legalità”, inoltre, sarà recuperato un vecchio edificio in disuso del Comune di Morciano di Leuca: la ex scuola pubblica di via San Nicola, nella frazione di Barbarano, che sarà interessata da un intervento di ristrutturazione, per poi accogliere le attività laboratoriali.





Otto laboratori









I laboratori previsti, come detto, sono otto. Tutti tenuti da professionisti o da associazioni che operano nei rispettivi settori trattati. L’associazione “Il treno della memoria” terrà degli incontri sulla cittadinanza responsabile e la convivenza civile. Successivamente, è prevista una formazione sulla criminalità organizzata con approfondimento e testimonianze sulle storie di Renata Fonte e di Peppino Basile (vittime di mafia salentine) ed una analisi del territorio di Morciano di Leuca, partendo da aspetti positivi e negativi ed arrivando a proposte migliorative da sottoporre alla cittadinanza. Ed ancora, ci sarà il laboratorio di percussioni, con strumenti e poliritmie da tutto il mondo e con lo studio delle chiavi, del linguaggio e dei break musicali. Col laboratorio di DJ, i ragazzi approcceranno la musica elettronica e la strumentazione tipica del mestiere, apprendendo tecniche di mixaggio ed imparando a creare un DJ set. Il laboratorio di mosaico invece, attraverso teoria e pratica, svilupperà un’idea di mosaico che verrà poi creata ed installata nell’ex istituto scolastico interessato dal progetto. Allo stesso modo, il laboratorio di murales, tenuto dagli esperti di urban art di “167B Street”, dopo lo studio teorico-pratico della materia e del suo impatto sociale, porterà alla realizzazione di un’opera che abbellirà una parete della scuola. Con il laboratorio di grafica digitale, infine, i ragazzi si cimenteranno nella realizzazione di locandine e di un video documentario sull’intero percorso seguito.





Possono iscriversi al progetto “Laboratori di Legalità” tutti i minori tra gli 11 ed i 17 anni di Morciano, Patù e dei Comuni limitrofi. Il numero di iscrizioni ammesse è limitato. Le attività partiranno a settembre e copriranno l’intero periodo scolastico, per poi terminare nell’estate 2022.
Per le iscrizioni e per informazioni è possibile scrivere a cultura@arcilecce.com o telefonare al 328 68 15 992.


Attualità

Elezioni a Tricase, il PD insiste: “Strada tracciata”

I Dem tricasini: “In completa autonomia e condivisione è stato elaborato il documento contenente le caratteristiche del candidato sindaco, e senza che vi fosse necessità di ricorrere alla convocazione di tavoli provinciali”

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Difficile districarsi tra correnti interne, ingerenze “esterne“ e polemiche al contorno.

Fatto sta che arriva la nuova presa di posizione da parte del Circolo cittadino del Partito democratico. E questo avviene dopo l’annuncio del candidato sindaco Vincenzo Chiuri e le conseguenti dimissioni dal PD del consigliere comunale Francesco Minonne e la “bacchettata” ai dem tricasini da parte dell’ex presidente della provincia e ora consigliere regionale del PD Stefano Minerva.

“Prendiamo atto delle due note inviate alla stampa, a distanza di poche ore l’una dall’altra, da parte del consigliere comunale Francesco Minonne e da parte del consigliere regionale Stefano Minerva”, la premessa dal Circolo cittadino dei Democratici, “Desta molto stupore la nota di Minonne, il quale, sin dalla passata primavera, in diverse circostanze, aveva già avuto modo di chiarire la propria posizione a tutti gli iscritti del partito, dichiarando una certa vicinanza ad un probabile candidato, verso il quale lo lega un forte legame di amicizia, autoescludendosi da qualsiasi percorso politico intrapreso da parte del PD cittadino unitamente alle altre componenti tricasine del centro sinistra.

Pertanto, riteniamo del tutto incomprensibile e strumentale aver presentato una nota stampa, immediatamente dopo la pubblicazione del nostro comunicato. Il consigliere” prosegue la nota, “sottolinea una mancata condivisione, dal momento che la sua posizione era ormai nota a tutti gli iscritti del partito e “praticata” alla luce del sole.

Per questa nuova esperienza politica, non ci resta che augurare al Consigliere Minonne di trovare il tempo, che finora non ha avuto e che ha penalizzato il partito in seno all’assise consiliare, per espletare al meglio le funzioni”.

Poi i Dem passano alla nota del consigliere Minerva: “Ribadiamo quanto già detto nel comunicato stampa: da due anni a questa parte abbiamo portato avanti un processo di confronto approfondito, che ha permesso di giungere ad una sintesi ampia e credibile – prima nel Partito Democratico e poi con gli alleati di Coalizione – attorno a un progetto politico condiviso con lealtà e senso di responsabilità, non solo in grado di superare le divisioni del passato, ma anche di offrire una visione chiara ed unitaria per il futuro della nostra Città”.

@Se il consigliere Minerva avesse letto la nota stampa nella sua interezza” aggiungono, “non gli sarebbe sfuggito l’appello alla coesione e all’unità del centrosinistra tricasino, lontano dalle frammentazioni e personalismi del passato e, soprattutto, tenendo a bada le incursioni di chi, come già accaduto, vuol “dirigere” la comunità democratica di un paese che non gli appartiene”.

“Apprezziamo il suo invito a tenere sempre aperta la porta del campo progressista”, si legge ancora, “ma riteniamo riduttivo il richiamo a documenti di coalizione dello scorso aprile, perché a distanza di sei mesi, la vita politica di Tricase è naturalmente proseguita in completa autonomia, come in completa autonomia e condivisione è stato elaborato il documento contenente le caratteristiche del candidato sindaco, e senza che vi fosse necessità di ricorrere alla convocazione di tavoli provinciali”.

“A Tricase c’è un partito vivo, partecipato e coeso”, insistono dal circolo tricasino, “così come viva e partecipata è la coalizione che si è formata e che continua a riscontrare l’adesione di persone, movimenti e associazioni interessate al progetto. La strada è tracciata, e di questo ne siamo davvero orgogliosi”, concludono i Dem tricasini, “vi aspettiamo giovedì 11 dicembre alle ore 19, presso le Scuderie di Palazzo Gallone”.

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Casarano

Serpi con il veleno in coda

Casarano raggiunto all’ultimo minuto di recupero dal Latina. Dopo il goal del “solito” Chiricó padroni di casa non chiudono la gara e subiscono la beffa finale

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CASARANO-LATINA 1-1
Reti: 6′ Chiricò (C), 96′ Gagliano (L)

di Giuseppe Lagna

Accade al Casarano quello che è da temere, allorquando il risultato a favore rimane di corto muso fin quasi al termine: e si parla giustamente di “beffa”.

Viene definito anche “episodio“, a meno che non si ripeta spesso e quindi si tratta di prendere provvedimenti.

Di certo c’è che da qualche tempo a gonfiare la rete avversaria ci sta pensando fortunatamente Mino Chiricò, altrimenti con quella difesa colabrodo (30 reti in 17 incontri) per il Casarano sarebbero alla maniera di Lino Banfi
volatili per diabetici“.

Ordunque, quando mancano ormai soltanto due giornate al termine del girone di andata (a Crotone e l’Altamura in casa) e in vista del ritorno notoriamente più impegnativo, sicuramente la Società potrà e saprà porre rimedio alla situazione sconveniente sopra descritta.

La posizione in classifica dei Rossoazzurri è ancora buona, in piena zona playoff e a nove punti dai temibili playout,
ma occorre guardarsi bene dalla brama di risalita delle squadre in difficoltà, alcune delle quali dimostrano di non stare certo a guardare.

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Appuntamenti

Torrepaduli si accende con “Luce e magia per Turre Mia”

Il borgo della frazione di Ruffano si anima per le festività natalizie: il programma

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Anche quest’anno Torrepaduli si accende per il Natale, grazie all’impegno dell’associazione “Turre mia” che, col contributo di tanti volontari cittadini, si è prodigata per addobbare a festa il borgo della frazione ruffanese.

A corredo della cornice natalizia, gli eventi in programma per questi giorni in Piazza Carmelitani. Si parte domenica 7 con un ricco programma.

Domenica 7 – Il programma

– Ore 17:00 – Laboratorio creativo per bambini
Attività manuali e artistiche a tema natalizio, pensate per stimolare fantasia e condivisione.

– Ore 19:00 – Accensione dell’albero con musica dal vivo
Cerimonia di accensione accompagnata da brani natalizi eseguiti dal vivo.

– Ore 20:00 – Spettacolo di magia con Eros
Momento di intrattenimento per grandi e piccini, con giochi di prestigio e atmosfera incantata.

– Ore 21:00 – Street Band in festa
Esibizione musicale itinerante per animare la piazza e coinvolgere il pubblico.

I prossimi appuntamenti

I successivi eventi sono in programma per il 13 dicembre, giorno di Santa Lucia, e per l’Epifania.

Per Santa Lucia si terrà la benedizione del Presepe all’uncinetto, un’opera unica e straordinaria realizzata dalle sapienti mani delle “uncinettine” turressi Passaseo Margherita, Crudo Celestina, Ada Falcone, Assunta Minerva, Graziella Paiano, Maria Rosaria Viva e Rosanna Falcone.

Il giorno dell’Epifania invece sarà la volta della “Befana te Turre”. Dalle 9e30 la Befana percorrerà le vie del paese, distribuendo calze a grandi e piccini. Alle 11 l’arrivo in piazza Carmelitani, con musica di sottofondo e possibilità di foto.

Un evento che contribuirà a portare gioia e calore festivo a bambini e adulti attraverso la tradizione dell’Epifania, rafforzando il senso di comunità ed offrendo un momento di festa.

Sempre a Torrepaduli, sarà possibile visitare il Presepe Vivente di Comunità, realizzato dall’ass. Anziani Ettore Pasanisi presso il Museo della Civiltà Contadina. Un luogo già di per sè meritevole di menzione. Un museo che è un vero e proprio viaggio nel tempo, come quello che vivranno i visitatori nel periodo natalizio incontrato i figuranti che daranno vita al Presepe che, quest’anno, giunge alla 21esima edizione.

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