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Alessano

E si udì il Gallo cantare, di passione

In programma fino al 13 aprile, i Canti di Passione…

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Torna il festival “Canti di Passione – Ce custi o gaddho na cantalìsi” (e si udì il gallo cantare) promosso dall’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina in collaborazione con la Fondazione La Notte della Taranta e il sostegno dell’Istituto Diego Carpitella.


In programma fino al 13 aprile, i Canti di Passione sono un percorso tra il fisico e l’emozionale che rimanda ai secoli passati, ai rituali dell’area grika, agli eventi tradizionali, ai riti religiosi e ai canti popolari sacri che caratterizzavano la settimana santa. La poesia popolare grica raggiunge la sua più alta espressione poetica nelle vicende che narrano la vita e la morte di Cristo.


I canti, sia in lingua grika che romanza, venivano eseguiti a ridosso di Pasqua.

Rappresentano la pietas popolare e la modalità più complessa e articolata attraverso la quale il popolo esprime il suo misticismo e la necessità di comunicare con la divinità.


Le rappresentazioni sonore e gestuali del Festival itinerante “Canti di Passione” faranno tappa in tutti i paesi della Grecìa (Calimera, Carpignano Salentino, Castrignano dei Greci, Corigliano d’Otranto, Cutrofiano, Martano, Martignano, Melpignano, Sogliano Cavour, Soleto, Sternatia e Zollino), Lecce e Alessano.


Il festival della ripartenza, caratterizzato dalla presenza del pubblico, vedrà la direzione artistica di Antonio Melegari e la partecipazione di numerosi artisti, espressione del territorio, depositari di queste antiche tradizioni.

«Il festival dei Canti di passione del 2022, segna il ritorno sulla scena di una delle più importanti tradizioni popolari», sottolinea Antonio Melegari, «una manifestazione che mira a valorizzare la storia, l’arte e l’appartenenza culturale all’area grika. Un’edizione che vedrà il ritorno del pubblico nelle varie tappe e che vuole essere uno stimolo per le compagnie, le congreghe e le squadre dei cantori che negli anni hanno portato in giro tra case e masserie “Lu Santu Lazzaru”, “Lu Lazzarenu” o “I Passiuna tu Christù”».


«La Grecìa Salentina», aggiunge il presidente dell’Unione dei comuni ellenofoni Roberto Casaluci, «negli ultimi decenni si è fortemente caratterizzata per il fatto di aver puntato sulla cultura e sull’identità come traini per lo sviluppo del suo territorio; i Canti di Passione rientrano a pieno titolo nella tradizione della cultura popolare di quest’area grika e, per questo, intendiamo investire risorse ed energie per riprendere questa sentita tradizione e farne, da qui in avanti, un evento portante, nel rispetto della storia e della memoria popolare».


CANTI DI PASSIONE 2022

Il programma del Festival itinerante che ha avuto inizio il 3 aprile prosegue sabato 9, alle 19,30 a Cutrofiano sul Sagrato della Chiesa Madre con la 32a Rassegna di Santu Lazzaru.

Domenica 10 aprile, dalle 11, tappa a Zollino, in piazza San Pietro con la Famiglia Giagnotti e i Cantori della Bottega del Teatro di Zollino.


Nella stessa mattinata, dalle 11,30, a Martano, da Piazza Assunta a Piazza Castello, i Cantori di Martano, Astèria di Giorgio Filieri, Bosforos Trio e Santu Lazzaru de banda.

Sempre domenica 10, dalle 19,30, a Castrignano de’ Greci, presso la Chiesa Maria SS. Annunziata, la Banda itinerante salentina, Salvatore Cotardo e Roberto Licci.


Lunedì 11, alle 19,30, a Melpignano, presso la Chiesa di San Giorgio Martire, con la Compagnia Fiore Maggiulli, Michela Sicuro con Marco Garrapa e Antonio Sicuro, Antonio Castrignanò.


Martedì 12 (dalle 19,30), si esce dai confini della Grecìa Salentina per fare tappa ad Alessano, nella Chiesa di Sant’Antonio, dove si esibiranno la Compagnia te San Simone, la Compagnia Arakne Mediterranea ed i Cardisanti.


Ultimo giorno a Martignano: mercoledì 13 aprile, dalle 20, da Piazza Palmieri alla Chiesa S. Maria dei Martiri con la Compagnia Arakne Mediterranea, Anna Cinzia Villani, Stella Grande e Anime Bianche e la Famiglia Giagnotti.


Alessano

Da domani il 112 vale per tutti

Attivo anche nel distretto telefonico di Lecce, Gallipoli e Maglie quindi valido per tutti anche nella nostra provincia. Intanto sullo smartphone si può scaricare l’app “Where Are U”

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Da domani 112 NUE – Numero Unico di Emergenza Europeo sarà attivo in tutti gli Stati dell’Unione Europea.

Ovviamente, anche nel distretto telefonico di Lecce, Gallipoli e Maglie e quindi varrà per tutti i paesi della provincia di Lecce.

Il servizio, completamente gratuito, garantito 24 ore su 24, 7 giorni su 7, potrà essere utilizzato per ogni tipo di richiesta di intervento o soccorso.

Il 112 NUE sostituisce tutti quei numeri di emergenza attualmente utilizzati:

  • il 112 dei Carabinieri
  • il 113 della Polizia di Stato
  • il 115 dei Vigili del Fuoco
  • il 118 del Soccorso Sanitario
  • il 1530 dell’emergenza in mare

Il 112 farà capo ad una Centrale Unica di risposta del Dipartimento di Protezione Civile che provvederà ad indirizzare le chiamate a seconda del tipo di emergenza e assistenza necessaria nonché di priorità, avendo un quadro completo delle richieste sull’intero territorio.

Per tale motivo dalla Polizia di Stato invitano gli utenti residenti nei centri che fanno riferimento ai Commissariati di Galatina, Gallipoli, Nardò, Otranto e Taurisano a non contattare il numero diretto del Commissariato competente, ma di chiamare comunque il NUE 112 che sarà in grado di intervenire più velocemente.

Stesso discorso ovviamente per le caserme dei carabinieri, quelle dei vigili del fuoco per il soccorso sanitario e per le emergenze in mare.

Il numero può essere chiamato da rete fissa o mobile, anche da cellulare sprovvisto di SIM o privo di credito o bloccato ed è disponibile inoltre il servizio multilingue.

Inoltre il 112 NUE può essere chiamato direttamente scaricando dall’App store l’applicazione dedicata “Where Are U” che si consiglia di installare sul proprio telefono cellulari, in quanto la tecnologia utilizzata permette una localizzazione della chiamata in modo più preciso e veloce, particolarmente utile nel caso di chiamate mute o di utenti non udenti.

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Alessano

Il nuovo corso del Parco

Il Parco Otranto Santa Maria di Leuca Bosco di Tricase rinnova gli organi e gli obiettivi. Il sindaco di Alessano Osvaldo Stendardo nuovo presidente, e Alberto Capraro, vice sindaco di Castro, vice presidente. Professionisti nel Cda per Otranto e Tricase

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 I 12 sindaci del Parco all’unanimità insieme alla Provincia di Lecce danno nuova vita agli organi direttivi, eleggendo il Comitato esecutivo e presidente e vice presidente dell’assemblea.

Dopo un confronto serrato (un eufemismo, al netto di alcune posizioni estreme nelle parole e nei fatti fortunatamente marginalizzate) e costruttivo, si è concordato un criterio di rappresentanza territoriale nel CDA estesa a tutto il Parco, e sono stati eletti all’unanimità il dott. Tenore, proposto da Otranto, di lunga esperienza amministrativa e professionale, il dott. Cataldi, proposto da Tricase, responsabile scientifico del CIHEAM Bari che porterà l’esperienza della progettazione internazionale nel Parco, e l’ing. Cristina Rizzo, ingegnere ambientale, proposta da Castrignano del Capo.

Avendo proposto professionisti nel CDA, Otranto e Tricase hanno rinunciato alla carica elettiva nell’assemblea dei sindaci che, sempre all’unanimità anche con il voto della Provincia, ha eletto il sindaco di Alessano Osvaldo Stendardo presidente, e Alberto Capraro, vicesindaco di Castro, a vice presidente.

Ieri (10 maggio) si è tenuta la prima seduta dei nuovi organi del Parco, con la condivisione di visione e prospettive.

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Alessano

Cede la sede stradale, furgone “affonda” nell’asfalto ad Alessano

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Imprevisto questa mattina nel centro abitato di Alessano dove un furgone è improvvisamente finito “in trappola” per via di un cedimento della sede stradale (foto a fine articolo).

L’episodio si è verificato in via Venezia. Sfortunato protagonista il conducente di un Iveco Daily. L’uomo non ha riportato conseguenze. Il mezzo invece si è ritrovato con una delle ruote posteriori affondate nell’asfalto.

Asfalto che, a sua volta, si è letteralmente spaccato, a causa di un cedimento del terreno.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del Distaccamento di Tricase, che hanno operato la rimozione del furgone bloccato. Il tratto stradale è stato chiuso al traffico per garantire la sicurezza di mezzi e pedoni in transito.

Le cause dell’accaduto sono da approfondire. Secondo primi riscontri potrebbero essere dovute ad una perdita idrica nel sottosuolo.

Le foto

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