Attualità
Casarano, qualcosa sta cambiando?
L’elenco delle cose che non vanno sarebbe inevitabilmente lungo e composto da elementi reali, veri, sotto gli occhi di tutti
“Tutte le cose sono state già dette ma poiché nessuno ascolta, occorre sempre ricominciare”: è una di quelle frasi che leggi mentre fai stancamente scroll sullo smartphone dando un’occhiata ai social e, siccome è passata subito dopo l’ennesimo post di giaculatorie dei sette lamenti sulle cose che a Casarano non vanno, inevitabilmente ha prodotto delle riflessioni.
Fra le cose che sono già state mille volte dette c’è sicuramente la situazione in cui versa la città; Casarano è un po’ come quel nobile decaduto o meglio come quel ricco industriale che ha sbagliato negli anni qualche investimento e adesso si ritrova in ristrettezze ma con l’approccio, le pretese e le aspettative di quando ricco lo era.
L’elenco delle cose che non vanno sarebbe inevitabilmente lungo e composto da elementi reali, veri, sotto gli occhi di tutti; dalla mancanza di movida serale nelle nostre piazze alla gestione delle piazze stesse (che forse è la causa della mancanza della stessa movida); da quelle fioriere alle quali si potrebbero forse apporre le rotelle per facilitarne lo spostamento, visto quanto frequentemente vengono spostate, alla mancanza di controllo sulle violazioni del codice della strada; e poi l’erba che cresce agli angoli delle strade, i tombini pieni di foglie alla vigilia della stagione delle piogge e… chissà quante altre me ne sono sfuggite.
Tutto vero! Però, ripeterselo sempre, generando quella inutile entropia e questo disagio latente che sembra condurre alla depressione, quali vantaggi porta?
Si capisce come tali argomenti (che analizzati paiono molto simili ai problemi che hanno altri migliaia di Comuni in Italia) siano il cavallo di battaglia di chi vuole screditare chi è all’amministrazione della città ed il giochino vale anche quando le parti contrapposte si cambiano di ruolo e, quindi, alla fine non c’è nessun reale giovamento.
Forse allora si dovrebbe dare peso non tanto alle chiacchiere quanto piuttosto ai fatti che poi ognuno potrebbe valutare. Ricordo quando le belle piazze di questa città erano asfaltate ed utilizzate come parcheggi e vie di transito, adesso sono ribasolate, restaurate e sarebbero un bel salotto per accogliere e far vita.
Vengono gestite bene? No, ma sono migliorabili e basterebbe poco. Molte delle strade, che erano come la superficie lunare tanto i crateri, sono state riasfaltate; sicuramente non tutte ma è una questione di tempo. Palazzo d’Elia che, chi come me vi ha fatto le scuole medie tanti anni fa, se lo ricorda come un gioiello sgarrupato, ora si presenta come un luogo restaurato, bellissimo da visitare e da vivere, un contenitore culturale che offre mille possibilità (e per scongiurare propagande politiche, è giusto ricordare che l’idea partì da Ivan De Masi).
Abbiamo una Zona Industriale fra le più grandi ed attrezzate della provincia, con tanta gente che è tornata lì a lavorare. C’è una squadra di calcio che (a parte l’effimero valore sportivo) sta coagulando intorno a sé tanti appassionati come in passato. Ha riaperto in centro una galleria d’arte che riporta finalmente appuntamenti culturali di primo piano legati al mondo dell’arte (il prossimo già venerdì 23 settembre) e con essa associazioni vive ed attive.
Quest’estate il centro storico è stato ripulito, illuminato da mille lampadine e animato da diversi appuntamenti estivi. Lo possiamo quindi ritenere rilanciato? No, è stato solo l’inizio, andrebbero pensate iniziative più strutturate e costanti nel tempo. È vero, però qualcosa almeno è stata fatta.
Ma la vera chiave per rilanciare questa città, ce l’ha in tasca ognuno di noi, basta solo usarla. Se molte strade vicinali sono piene di spazzatura, alcuni cittadini ce l’hanno gettata (una raccolta differenziata così spinta ed efficiente come quella di Casarano non la si vede in tutti i Comuni). Se le piazze sono dei parcheggi selvaggi, sono alcuni cittadini che parcheggiano così per non fare 200 metri a piedi!
Sono i casaranesi che escono la sera e preferiscono andare a Gallipoli o a San Giovanni, piuttosto che prendere lo stesso Spritz (pagandolo magari di meno) in un locale di Casarano.
Eppure… forse qualcosa timidamente sta cambiando: nel centro storico hanno realizzato un angolo (nella foto) con dei fiori ed una semplice e romantica altalena realizzata con due funi ed un’asse in legno, un niente, ma le foto fatte su di essa sono state centinaia; una ragazza ed un paio di amici hanno dipinto in calce bianca una bella ma malandata scalinata nel centro storico ed hanno scritto sui suoi gradini un pensiero di Vasco Rossi, rendendola romantica e bella da vedere. Un altro… niente ma che è bello da vedere.
Questi due episodi possono apparentemente non centrare nulla con Casarano ed i suoi problemi mentre invece indicano la strada giusta per cambiarlo veramente: non aspettiamo che lu sinnicu faccia qualcosa; facciamoli noi due passi per non parcheggiare in piazza, estirpiamola noi l’erba invece di fotografarla, coloriamole noi le scale vecchie per non fare degrado, amiamola questa città invece che criticarla.
Antonio Memmi
Attualità
I duelli dei sindaci di Botrugno, Carpignano, Cursi e Martignano
Tutti i nomi dei candidati consiglieri, le liste, i candidati sindaco al centro dell’attenzione…
BOTRUGNO
Silvano Macculi, sindaco uscente e già assessore provinciale, corre per il quarto mandato, il secondo consecutivo.
Macculi guida la lista Uniti per Botrugno e, ovviamente, mira a portare a termine le attività avviate.
La sfida al primo cittadino uscente arriva dalla lista Insieme per Cambiare Botrugno che sarà capeggiata dalla candidata sindaca Gabriella Stefanelli, architetto.
La candidata ha dichiarato di credere «fermamente che ogni cambiamento, se lo vogliamo, richiede coraggio, accompagnato da determinazione, competenza e perseveranza».
Silvano Macculi, sindaco
Antonio Mariano
Lucio Negro
Stefania Bello
Antonio Carlo Nicolardi
Massimo Santese
Luciana Longo
Marco Longo
Giovanni Maggio
Gerardo Manzo
Simone Stefanelli
_____________________________________
Gabriella Stefanelli, sindaco
Maria Simona Schiattino
Donatella Biasco
Francesca Vergari
Lucio Negro
Claudio Leuzzi
Alessandro Palma
Amedeo Coladomenico
Simone Puce
Walter Renna
Alessandro Manzo
CARPIGNANO SALENTINO
Gli elettori di Carpignano Salentino e Serrano saranno chiamati a scegliere tra l’uscente Mario Bruno Caputo e Lucia Antonazzo.
Mario Bruno Caputo, di professione avvocato, è di nuovo il candidato sindaco della lista Libertà e Democrazia e correrà per il secondo mandato.
L’opposizione uscente, rappresentata dalla lista Progetto Democratico, ha invece fatto sintesi sulla ex consigliera, l’insegnante Lucia Antonazzo.
Mario Bruno Caputo, sindaco
Giuseppe Antonazzo
Federico Bianco
Mario Bruno Calò
Daniela Carrozzo
Fabrizio Catalano
Anna D’Amico
Vincenzo Decimo
Paola Esposito
Maria Lucia Lanzilotto
Davide Marrocco
Antonio Montinaro
Salvatore Rizzello
_________________________________
Lucia Antonazzo, sindaco
Daniele Alfiere
Luca Blasi
Salvatore Cancelli
Eleonora Carrisi
Martino Colaci
Diego Coluccia
Ivan D’Autilia
Francesca De Blasi
Santo Fiorillo
Roberto Mangia
Federica Petrachi
Tommasa Russo
CURSI
Corre per il terzo mandato il sindaco uscente Antonio Melcore, 55 anni, funzionario pubblico: è il candidato sindaco della lista Insieme per Cursi.
Dovrà vedersela con William Santoro, 37 anni, imprenditore nel settore turistico.
Santoro, alla sua prima volta come candidato sindaco, è a capo della lista Progetto Cursi, civica inquadrabile nell’area di centrodestra.
Antonio Melcore, sindaco
Valeria Canana
Emanuela Chilla
Samanta Donno
Giovanni Epifani
Daniele Rocco Lanzilotto
Luigi Lanzilotto
Antonio Macrì
Immacolata (Tina) Martes
Annunziata (Nunzia) Mele
Giorgio Pasca
Rebecca Santoro
Andrea Toma
________________________________
William Santoro, sindaco
Davide Baglivo
Angelo Baldassarre
Daniela D’Autilia
Giovanni De Giorgi
Francesco Lanciano
Giuseppe Losurdo
Elisa Mele
Luigi Pellegrino
Maurizio Romano
Antonella Sansò
Erika Sergi
Giacomo Zezza
MARTIGNANO
Dichiarata conclusa l’esperienza da primo cittadino di Luciano Aprile.
Gli elettori di Martignano dovranno scegliere tra due candidati: Luigino Sergio, politico di lungo corso, già primo cittadino, e indicato dal gruppo locale del Partito Democratico è a capo della lista Insieme per Crescere; Antonio Orazio Corianò, capogruppo dell’opposizione uscente, invece, è il candidato sindaco di Martignano Futura , lista che, fedele al nome, punta a rilanciare il paese attraverso il coinvolgimento dei giovani.
Luigino Sergio, sindaco
Luciano Aprile
Melissa Carcagnì
Simone De Riccardis
Davide Greco
Manuele Greco
Claudia Guido
Laura Martina
Eleonora Rosato
Roberta Rosato
Vincenzo (Enzo) Rosato
______________________________________
Orazio Antonio Corianò, sindaco
Caterina Bray
Ivan Candelieri
Maurizio Carcagnì
Carla Catalano
Ivan Candelieri
Simona Corianò
Giuseppe Martano
Giuseppe Milanese
Apollonio Giannone
Giuseppe (Pino) Rosato
Giovanni Rizzo
Attualità
Chi sceglie la politica, tutti i nomi a Miggiano, Morciano, Supersano
I candidati consigliere, i sindaci, le liste e i commenti…
MIGGIANO
Stessa sfida di cinque anni fa a Miggiano per conquistare la fascia tricolore.
L’uscente Michele Sperti, 46 anni, avvocato e insegnate, vice presidente vicario di Anci Puglia, è nuovamente il candidato di Uniti per Miggiano e punta alla conferma per dare continuità al lavoro avviato.
Cerca invece il colpo di mano, solo sfiorato nel 2019, Marzano, 60 anni, insegnante e capogruppo dell’opposizione uscente a capo della lista Miggiano tutta.
Michele Sperti, sindaco
Salvatore Annesi
Giuseppe Barbieri
Paolo Cacciatore
Simona Maria Carbone
Stefano Cosi
Gianluigi Giannelli
Marco Lisi
Angelo Mancarella
Maria Antonietta Mancarella
Luciana Mangino
Mario Michele Orsi
Antonio Surano
______________________________
Santo Marzano, sindaco
Donato Carbone
Emanuele Carbone
Ilaria Carbone
Silvana Carbone
Alfredo De Pascalis
Gennaro Di Lollo
Rocco Longo
Luigi Lisi
Carmine Martella
Alberto Solda
Pasquale Solda
MORCIANO DI LEUCA
Strada spianata per Lorenzo Ricchiuti a Morciano di Leuca. Il primo cittadino uscente avrà l’unica preoccupazione di raggiungere il quorum, per indossare per altri cinque anni la fascia tricolore.
Ricordiamo che prevede che siano eletti tutti i candidati consiglieri compresi nell’unica lista ammessa e il candidato sindaco collegato, purché la lista stessa abbia riportato un numero di voti validi non inferiore al 50 per cento dei votanti, e il numero dei votanti non sia stato inferiore al 40 per cento degli elettori iscritti nelle liste elettorali del comune.
Ai fini del calcolo del suddetto quorum per la determinazione del numero degli elettori iscritti nelle liste elettorali del comune non si tiene conto degli elettori iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (AIRE) che non esercitano il diritto di voto.
Lorenzo Ricchiuti, sindaco
Walter Colella
Diego Gabriele Coppola
Rosa Cosi
Francesco Antonio Costantini
Paolo De Giorgi
Maria Cristina Gaitanaru
Arturo Pepe
Gabriella Renna
Sofia Renna
Ombretta Renzo
Francesco Volpe
Carmen Zichella
_____________________________________________
SUPERSANO
Corsa a tre per la poltrona di sindaco a Supersano. Bruno Corrado si presenta per la terza volta agli elettori: il primo cittadino uscente è il candidato sindaco della lista Obiettivo Supersano 3.0.
Sono alla loro prima corsa per la fascia tricolore invece i due sfidanti: Marco Antonazzo è il candidato prescelto per la lista Io Scelgo Supersano; e Bruno Contini è il candidato sindaco della lista Viviamo Supersano.
Bruno Corrado, sindaco
Lucia Brocca
Alessandro Cavallo
Luigi Cocco
Alessandra Deodati
Chiara Malerba
Telemaco Melcore
Paolo Antonio Negro
Sandro Negro
Giuseppe Palese
Antonio Rillo
Mauro Vincenti
Andrea Zezza
_____________________________
Bruno Contini, sindaco
Danilo Beltrante
Daniela Esposito
Pietro Esposito
Anna Giurgola
Angelo Maglie
Alberto Marzo Maggio
Luciana Negro
Sabina Preite
Mafalda Rizzo
Giuseppe Stefanelli
Angela Valentini
Michele Vizzino
__________________________________
Marco Antonazzo, sindaco
Alessandra Carrozzo
Massimo Casto
Stefania Cossa
Silvia De Vitis
Giorgio Galati
Mauro Gravante
Simona Macrì
Luigi Maglie
Angelo Marini
Andrea Tarsilla
Michele Valentini
Maria Vita Villani
Andrano
Andrano, Bagnolo, Minervino e Muro: tra vecchie facce e fratelli coltelli
Tutti i nomi: candidati consigliere, i sindaci, le liste e i commenti…
ANDRANO
Come era già noto da tempo corre per continuare ad indossare la fascia di sindaco l’uscente Salvatore Musarò, ancora a capo del gruppo Unione Popolare.
Fino a poche ore dalla scadenza della presentazione delle liste non vi erano certezze, invece, sul candidato che dovrà competere con Musarò.
Alla fine quella che potremmo definire l’area di centrosinistra ha scelto Alessandro Panico, vicino all’ex sindaco Mario Accoto. La gestazione, a quanto trapela, è stata piuttosto complicata ed avrebbe anche lasciato strascichi. Come confermerebbero la mancata candidatura di Ivan Botrugno di Castiglione e l’assenza dalla lista del gruppo storico della sinistra locale.
Salvatore Musarò, sindaco
Antonio detto Tony Accogli
Valerio Accogli
Donato Accoto
Domenico detto Mimmo Balestra,
Fernando detto Nando Elia
Isabella Guido
Maria Grazia Nuzzo
Pasquale detto Lino Panico,
Francesca Pappaccogli
Alfredo Retucci
Gianluca Rizzo
Rocco Surano
________________________________________
Alessandro Panico, sindaco
Maria Luce detta Mary Congedo
Immacolata Coluccia
Valerio Giorgiani
Emilio Micocci
Luigi Moscatello
Cesario detto Cesarino Musarò
Mariangela Pellegrino
Antonio Rizzo
Giuseppe detto Segretario Rizzo (1955)
Giuseppe detto Pisco Rizzo (1968)
Susanna Rizzo
Michele Urso
BAGNOLO
Una certezza a Bagnolo del Salento già c’è: comunque vada a finire l’8 e il 9 giugno prossimi il paese avrà ancora una prima cittadina.
La scelta è tra l’uscente Irene Chilla, 43 anni, insegnante, che sarà ancora a capo del gruppo che fa riferimento alla lista Bagnolo al Centro, e una vecchia conoscenza: Sonia Mariano, 54 anni funzionario pubblico, già sindaco di Bagnolo per tre mandati e vice sindaca uscente.
Mariano guiderà la lista Bagnolo nel Cuore.
Irene Chilla, sindaco
Fernando Baldassarre
Luciana Conte
Matteo Cutazzo
Stefano De Luca
Emanuel Guido
Graziano Nocita
Antonio Salvatore
Luca Stefanizzi
Giuseppe Terrazzano
Annalisa Toma
_________________________________
Sonia Mariano, sindaco
Giorgio Baldassarre
Ilaria Caracuta
Marco Coluccia
Salvatore Donno
Giuseppe Papaleo
Angelo Pedone
Noemi Pitardi
Gabriele Preite
Francesca Rollo
Marco Setta
MINERVINO
L’uscente Ettore Caroppo si ripresenta agli elettori Minervino di Lecce, Cocumola e Specchia Gallone con la lista Il Cuore di Minerva e punta al suo quinto mandato da primo cittadino.
Dovrà vedersela con l’ex assessore all’ambiente Fredy Cursano, candidato sindaco della lista Identità e Futuro, e con una lunga esperienza politico amministrativa.
Antonio Marte, geologo libero professionista e già assessore, è, invece, a capo della lista Noi Costruiamo il Futuro”.
Sono in totale 35 i candidati al consiglio comunale.
Ettore Caroppo, sindaco
Maria Antonio Amato
Maria Antonietta Cagnazzo
Biagio Civilla
Sandra Cosi
Fernanda De Benedittis
Alessandro Galati
Anna Barbara Lanzilao
Massimo Palma
Lorenzo Rizzello
Antonio Santo
Santo Santoro
Rossano Urso
___________________________
Fredy Cursano, sindaco
Marco Francesco Accoto
Giorgio Bandello
Mauro Baccaro
Claudia D’Amuri
Daniele Merico
Patrizia Pezzulla
Donato Giuseppe Quintana
Mario Rizzello
Gaia Rizzi
Luciano Schiattino
Salvatore (Fiore) Sequino
__________________________________________
Antonio Marte, sindaco
Elvira Corvaglia
Antonella Destro
Vincenzo Gioacchino Foscarini
Marco Pezzulla
Matteo Rizzello
Grazia Maggio
Nicola Guglielmo
Roberto Pagliara
Stefania Foscarini
Marco Panico
Claudia Lazzari
Flavio Pezzulla
_______________________________________
MURO LECCESE
Amici mai questo è certo. Tra i due candidati la (di)sfida è totale. Da qualche giorno si è aperto nei giorni scorsi davanti al giudice di pace, presso il Tribunale di Lecce, il processo, che vede imputato il sindaco uscente Antonio Lorenzo Donno, per una presunta minaccia rivolta alla consigliera comunale di minoranza Laura Lubelli.
I due ora si troveranno di fronte per la carica di primo cittadino. Donno, 51 anni commercialista, è a capo di Uniti per Muro; Lubelli, 33 anni, insegnante, è la candidata di Muro Città Futura.
Lorenzo Donno, sindaco
Antonio Benegiamo
Giovanni Antonio Bonavoglia
Antonio Carluccio
Antonio (Tonino) De Pascali
Valentina Maria Grande
Stefano Lanzilotto
Salvatore Maggiulli
Patrizia Miggiano
Francesco Negro
Dora Patella
Sara Spano
Giovanni Nicola (Nino) Toma
____________________________________
Laura Lubelli, sindaco
Muro Città Futura
PierLuca Calò
Fernando Cancelli
Daniele Carluccio
Marco Chiri
Alessio Degabrieli
Chiara De Paola
Paola De Pascali
Salvatore (Totò) De Pascali
Maurizio Manzi
Rita Patrizia Mariano
Walter Massafra
Ilaria Vizzino
-
Attualità2 settimane fa
Autovelox, Telelaser e postazioni fisse: i controlli del mese di Maggio
-
Attualità2 settimane fa
Maglie per ricordare la morte di Moro pubblica i manifesti con la faccia di Gifuni
-
Attualità3 settimane fa
Progetto SkillUp per lo sviluppo delle competenze digitali e dell’occupazione
-
Cronaca3 settimane fa
Rocambolesco incidente nel centro abitato di Tricase
-
Alessano1 settimana fa
Cede la sede stradale, furgone “affonda” nell’asfalto ad Alessano
-
Appuntamenti4 settimane fa
Ponte Ciolo, tutto pronto per la cerimonia di riapertura
-
Cronaca4 settimane fa
Colpo di pistola alla testa: pensionato operato d’urgenza
-
Appuntamenti2 settimane fa
Maglie: l’autostima contro la violenza di genere