Attualità
Dieci candeline per il Centro diagnostico cardiovascolare di Tricase
Come funziona, quali diagnostiche e quali esami è possibile fare nel centro del dottor Francesco Cito
Il Centro diagnostico Cardiovascolare di Tricase, compie dieci anni. L’occasione giusta per fare il punto della situazione con il Dottor Francesco Cito.

Come e perché è nato il CdC?
«Tutto è accaduto circa 10 anni fa, in un momento critico del Sistema Sanitario Nazionale, quando la domanda di prestazioni sul territorio non riusciva ad ottenere un’adeguata risposta per un sovraccarico lavorativo. L’idea è stata dunque quella di creare non un Poliambulatorio, ma piuttosto un centro ultra specialistico cardiologico e angiologico che trattasse con diagnostiche di 1° e 2° livello le problematiche del cuore e dei vasi».
Come funziona e quali diagnostiche vengono effettuate nel Cdc?
«La risposta è nel logo del CdC, un cuore protetto, accolto da due mani. Nel mio centro un paziente ha la possibilità di fare in un solo giorno tutta una serie di esami clinici e strumentali che, purtroppo, in altre strutture del Servizio Sanitario Nazionale riuscirebbe a fare in tempi molto più lunghi. Per andare ulteriormente incontro alle esigenze dei pazienti abbiamo creato dei pacchetti ad hoc con più esami riducendo, quindi, le spese».
Quali esami è possibile svolgere nel suo centro?

«Esami di 1° e 2° livello che vanno dalla semplice visita cardiologica, all’elettrocardiogramma, all’ecocardiografia sia basale che sotto sforzo con letto ergometro, indagini vascolari come il doppler dell’aorta addominale, dei tronchi sovraortici, ecocontrasto e doppler transcranico per lo studio del PFO, inoltre Holter cardiaci, Holter pressori, prove da sforzo; in pratica tutto quello che si potrebbe fare in un ospedale attrezzato.
Il paziente da noi è sempre guidato in un percorso diagnostico strumentale con macchinari di ultima generazione e la mia esperienza clinica. Da noi il paziente esce sempre con una diagnosi certa ed una terapia adeguata, non avendo la necessità di fare ulteriori esami altrove in quanto, nel nostro centro, è possibile fare tutto».
Scusi dottore, e se il paziente avesse bisogno, dopo le diagnosi, di procedere con ulteriori esami invasivi?
«Vorrei ricordare che sono un Dirigente Cardiologo dell’Ospedale Cardinale Panico, eccellenza del sistema sanitario regionale Pugliese, e mi avvalgo, quindi, di collaborazioni importanti e giornaliere con l’elettrofisiologia, la cardiostimolazione, l’emodinamica e la chirurgia vascolare del mio ospedale. Tutto questo mi dà la possibilità di seguire il mio paziente anche in un percorso ospedaliero dove viene fornita la risoluzione del problema.
Da non dimenticare, inoltre, la stretta collaborazione con la Cardiochirurgia di “Città di Lecce”, in particolare con il Dr. Gigi Specchia a cui è possibile inviare pazienti con problematiche di Bypass Aortocoronarici, vizi valvolari e patologie aneurismatiche dell’aorta ascendente».
Nell’ultimo periodo c’è stata una proliferazione di Poliambulatori Medici a Tricase e dintorni. Non ha paura che possano rilevarsi dei competitor?
«Assolutamente no, il nostro lavoro è un lavoro fatto di collaborazione non di competizione. Ho un ottimo rapporto collaborativo con i proprietari dei centri diagnostici della zona, che gestiscono tra l’altro strutture di primissimo piano. Una sanità privata efficiente fa bene anche e soprattutto al turismo. Si parla tanto di inglesi, tedeschi, americani che vengono a vivere qui. Io ho tanti pazienti arrivati da oltre confine; la prima cosa che dicono è che senza una sanità efficiente per loro sarebbe stato improponibile usufruire di questo nostro Buon Ritiro per lunghi periodi dell’anno».
Cosa la rende particolarmente fiero del suo lavoro?
«Il rapporto personale con i miei pazienti e la rete territoriale costruita negli anni con la Medicina di Base. Con alcuni di loro mi sento quasi quotidianamente. Essere un punto di riferimento è motivo di grande orgoglio».
Il Centro diagnostico Cardiovascolare
è in via Olimpica, snc, a Tricase.
Info e prenotazioni 392 4536002
centrocardiovascolaretricase@
Attualità
Tricase: dopo l’annuncio del candidato sindaco, Minonne lascia il PD
Il consigliere comunale eletto con il Partito democratico: «Vincenzo Chiuri, persona di elevata professionalità e meritevole di stima, ma si è arrivati alla sua nomina con un percorso non condiviso»
Segui il Gallo
Live News su WhatsApp clicca qui
Dopo il comunicato con cui Partito democratico, Sinistra italiana e Cantiere civico hanno annunciato la candidatura a sindaco di Vincenzo Chiuri, arrivano la defezione e l’annuncio di dimissioni dal PD del consigliere comunale Francesco Minonne.
«Considerati gli ultimi sviluppi politici che hanno portato il Partito Democratico di Tricase alla candidatura a sindaco del Dott. Vincenzo Chiuri, persona di elevata professionalità e meritevole di stima, con un percorso non condiviso», il consigliere Minonne, comunica di «valutare le dimissioni da consigliere comunale del PD e di non rinnovare la tessera di partito».
Attualità
Acido cianidrico nei Sapori Amaretti alle mandorle della Colussi
Sono stati rilevati valori troppo alti di acido cianidrico. Non possono essere esclusi seri rischi per la salute. Sconsigliato il consumo
Segui il Gallo
Live News su WhatsApp clicca qui
Colussi SpA Milano ha emesso un richiamo dei suoi Sapori Amaretti alle mandorle in confezioni da 175 g con date di scadenza 2 maggio 2026 e 25 agosto 2026.
L’azienda afferma che negli amaretti sono stati riscontrati livelli elevati di acido cianidrico e non possono essere esclusi rischi per la salute.
Nello specifico si tratta di due lotti delle confezioni da 175 gr Lotto L355122 1 e L355237 1 con scadenza rispettivamente del 2 maggio 2026 e 25 agosto 2026.
Le altre date di scadenza e gli altri prodotti del marchio “Sapori”, non sono interessati dal richiamo.
Gli amaretti interessati dal richiamo sono prodotti da Colussi S.p.A. con sede legale in via G. Spadolini n° 5, nella città metropolitana di Milano.
L’acido cianidrico (HCN) o cianuro di idrogeno, chiamato anche acido prussico, è una tossina naturale con elevata tossicità acuta, caratterizzata dall’inibizione della respirazione cellulare.
Ciò può causare un’intossicazione acuta con sintomi quali convulsioni, vomito e mancanza di respiro, che possono portare a paralisi respiratoria fatale.
Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” di Lecce, raccomanda a coloro che hanno acquistato il prodotto incriminato, di non consumare gli articoli interessati e di restituirli, non aperti o anche già aperti, al rispettivo punto vendita.
Il prezzo di acquisto verrà rimborsato, anche in assenza di scontrino.
Chi abbia assunto questa sostanza e successivamente manifesti sintomi gravi o persistenti dovrà consultare un medico.
Non è consigliabile, invece, un trattamento medico preventivo in assenza di sintomi.
Attualità
“Campagna pubblicitaria…stonata”: la segnalazione da Ruffano
Un nostro lettore commenta un manifesto apparso in queste settimane in paese: “Uso improprio del volto femminile, per di più estrapolato da un film drammatico che narra di una patologia”
Riceviamo e pubblichiamo la lettera giunta in Redazione da un nostro lettore di Ruffano che segnala un uso improprio del volto femminile su una campagna pubblicitaria che solleva, quantomeno, delle perplessità.
Segnalo la comparsa, più o meno dal 10 novembre scorso, di un manifesto pubblicitario affisso nei pressi del parco di via Torino, sulla strada che collega Ruffano a Montesano.
Tale manifesto pubblicitario dovrebbe riguardare la vista con conseguente controllo e acquisto di occhiali ma il claim, “vedere è un piacere”, viene associato ad un’immagine di una donna in evidente stato di godimento sessuale quindi l’associazione con il vedere e la vista in generale viene messo in secondo piano.
A parte l’azzardo di tale associazione, la donna presente sul manifesto fa parte a sua volta di un manifesto cinematografico, relativo al film “Nymphomaniac” del regista Lars von Trier, ed è l’attrice anglo-francese Charlotte Gainsbourg.
Si tratta di un film dal taglio drammatico che tratta di una patologia seria di cui soffre la protagonista. Non so se l’agenzia pubblicitaria si è resa conto dell’accostamento di tale immagine ma rimane il fatto che si è fatto un uso improprio del volto femminile in questione con un’espressione intima e chiaramente sessuale.
Si sarebbero potute usare molte altre metafore per esprimere l’importanza della vista e dei controlli periodici.
Inoltre, vorrei sottolineare la scorrettezza dell’allusione, escludendo dall’ipotetico piacere ad esempio i non vedenti. Il responsabile della ditta pubblicizzata (che non è di Ruffano, NdR), cui ho personalmente rivolto le mie perplessità, ha affermato, udite udite, che la “modella” non è uguale all’attrice del film. Giudicate voi (seguono foto).


-
Cronaca2 settimane faColpo alla criminalità organizzata: 22 arresti
-
Cronaca2 settimane faTricase: sequestrata villa con piscina
-
Attualità3 settimane faDolcemente, di Tricase, eccellenza italiana della pasticceria
-
Cronaca4 settimane faTricase, ennesimo colpo al distributore automatico
-
Cronaca4 giorni faBrutto scontro all’incrocio: due auto ko a Tricase
-
Cronaca4 settimane faRitrovata a Morciano l’auto rubata al sindaco di Tricase
-
Casarano3 settimane faLecce, Gallipoli, Casarano, Taurisano e Tricase: un arresto, denunce e segnalazioni
-
Attualità3 settimane fa“Prima di restaurare la piazza comunale, la ditta mette in vendita i cordoli su Facebook”
