Appuntamenti
Prevenzione gioco d’azzardo minorile: a Taviano la storia di Fagioli
Un incontro pubblico con dibattito sul docufilm che racconta la storia del calciatore della Nazionale. L’evento, presso la parrocchia di San Martino di Tours, è aperto al pubblico

Un incontro a Taviano per arginare il fenomeno della dipendenza patologica del gioco d’azzardo, sempre più diffuso anche tra i giovani.
Martedì 29 aprile, dalle ore 18 presso la sala parrocchiale San Martino di Tours, si terrà l’evento “Col gioco non si scherza“.
L’appuntamento è rivolto principalmente a minori e famiglie, ma è aperto al pubblico con accesso libero a tutti.
La serata, realizzata in collaborazione con la rassegna “Lettera da Hasard” dell’Asl di Lecce, rientra nell’ambito delle attività di “Accademia del sociale”, progetto per il contrasto alla povertà educativa minorile promosso da Mediterranea Associazione con una serie di partner locali.
Il tema della serata
Per l’occasione, il tema della dipendenza del gioco d’azzardo verrà affrontato partendo dalla visione del docufilm “Fragile“, che racconta la storia del calciatore della Nazionale Azzurra Nicolò Fagioli.
Fagioli, recentemente caduto nella rete del gioco d’azzardo, scontando poi anche una lunga squalifica che lo ha tenuto lontano dai campi di gioco, si è rialzato con determinazione e con la voglia di diventare un modello di riferimento per tutti coloro che vivono momenti di difficoltà.
Recentemente, il tema è tornato alla ribalta nazionale per via dell’inchiesta di penale che in questi giorni sta facendo seguito a quella precedente, di natura sportiva, e che vede coinvolti alcuni calciatori italiani di fama internazionale.
La vicenda, oltre ad avere ripercussioni sportive seguite con grande attenzione dalla stampa nazionale e dal pubblico (anche non appassionato), ha acceso i riflettori su un fenomeno troppo spesso sottovalutato: quello del gioco d’azzardo e della dipendenza patologica da esso.
Secondo alcune stime circa il 13% degli adolescenti italiani è affetto da una forma di dipendenza da gioco d’azzardo ed il il 29,2% degli studenti minorenni ha dichiarato di aver giocato d’azzardo nell’anno precedente.
Il gioco d’azzardo è considerato un problema in crescita, con un aumento dei giovani che giocano almeno una volta a settimana. Ad accentuare il problema, l’accesso facilitato al gioco d’azzardo online, spesso senza controlli rigorosi. Acuisce il problema il fatto che il gioco d’azzardo può portare gli adolescenti ad isolarsi, a trascurare gli studi e ad avere problemi sociali ed emotivi.
Gli interventi
Prenderanno parte alla discussione il professor Mario Carparelli, docente Unisalento e responsabile scientifico ed animatore del progetto “Lettere da Hasard”; il dottor Salvatore Della Bona, dirigente Dipartimento Dipendenze Patologiche Asl di Lecce; Elisabetta Perdicchia, presidente Comitato Genitori dell’I.C. di Taviano; Ivano De Luca, dirigente del Comprensivo di Taviano; don Lucio Borgia, parroco della parrocchia di San Martino di Tours che ospita l’evento; Laura Isernio, presidente Azione Cattolica San Martino di Tours Taviano.
Appuntamenti
A Miggiano, la nuova Rsa: “Un luogo accogliente, magico, sicuro e familiare”
«E’ stata una bella festa, molto partecipata; ci auguriamo che questa struttura moderna, all’avanguardia, con operatori specializzati, pensata per fornire un’assistenza continua e qualificata, soddisfi e doni tanta serenità a chi accoglierà»…

«Se ci avessero detto tre anni fa che oggi avremmo percorso questa nuova avventura, questa nuova sfida, di certo non gli avremmo creduto! Invece, forti dell’esperienza che tanto ci ha arricchito, fatto prendere coscienza e crescere, sin dalla nostra apertura, nell’ottobre del 2022, siamo qui a celebrare e rafforzare le competenze acquisite e i momenti convissuti insieme ai nostri ospiti, le loro famiglie, gli operatori tutti; storie e semi che custodiremo nei nostri cuori per metterli a frutto per questa nuova alba: questa nuova sfida che ci prepariamo a vivere e condividere con voi tutti, consapevoli dell’immane lavoro che ci apprestiamo ad affrontare».
Ci tiene proprio ad esordire in questo modo?
«Certo, la Rsa Madonna del Carmine è una riuscita esperienza terapeutica che ha avuto come obiettivo l’inclusione e l’integrazione.
Oggi, possiamo affermare che grazie alle tante nostre attività, come il teatro, i musical e le varie funzioni che stimolano la memoria, è cresciuta la capacità di esprimersi e la voglia di rimettersi in gioco dei nostri ospiti, a qualsiasi età».
A raccontare questo scorcio di vita, emozionata e orgogliosa è Oronzina Valente, direttrice della struttura, che prosegue: «Questa è una luminosa cornice del nostro lavoro. Ogni giorno trascorso è vissuto in sinergia con i nostri anziani. Questo ha ripagato la nostra passione, il nostro coraggio ed ha portato grandi soddisfazioni.
Una magia, devo dire, che ha coinvolto tutti: noi operatori e gli ospiti».
Il progetto, nel 2022 iniziava con due ospiti.
«Sì, confermo, con un entusiasmo crescente e una continua voglia di apprendere; voglia consolidata nel corso dei mesi. Poi, col tempo, il numero degli ospiti è cresciuto e contemporaneamente anche quello degli operatori. Questo traguardo, raggiunto grazie all’impegno comune, comporta un sentito ringraziamento: dapprima ai nostri nonni, patrimonio di esperienze e saggezza, che arricchiscono il valore della nostra attività e la nostra vita personale.
Poi alle famiglie, ai parenti, che testimoniano continuo affetto e sincera gratitudine per la qualità della cura che ogni giorno rivolgiamo ai loro cari. Inoltre, devo indirizzare uno speciale ringraziamento a tutti gli operatori della struttura: medici, fisioterapisti, infermieri,educatrici, assistenti sociali, OSS, cuoca e addetti alle pulizie.
E poi i responsabili della struttura che hanno fatto in modo che questa realtà si realizzasse. Tutti, nessuno escluso, si deve sentire protagonista, è questo lo spirito con cui si deve affrontare questa sfida: in una stagione della vita dove le potenzialità si considerano oramai esaurite, fiaccate o ancora peggio inutili, e si tende a non esprimerle più, nella nostra RSA sono tornate ad essere manifeste e valorizzate».
Da qualche giorno avete inaugurato la nuova Rsa, Madonna del Carmine.
«E’ stata una bella festa, molto partecipata; ci auguriamo vivamente che questa struttura moderna, all’avanguardia, con operatori specializzati, pensata per fornire un’assistenza continua e qualificata, soddisfi e doni tanta serenità a chi accoglierà».
I TANTI SERVIZI
Quali ulteriori servizi offre questa nuova parte della Residenza?
L’innovazione sociale nel campo dell’invecchiamento attivo è il nostro mantra: punti di forza sono proprio i servizi sanitari all’avanguardia offerti ai pazienti, oltre alle attività sociali, ricreative, educative e cognitive.
Troverete poi un’area multisensoriale: una palestra iperattrezzata, un luogo per la preghiera e uno per la cura continua dei nostri ospiti.
L’area multisensoriale è legata alla realtà virtuale ed alla riabilitazione neuromotoria e cognitiva, per l’invecchiamento attivo, per pazienti con disturbi neurologici.
Cerchiamo di fare in modo che i nostri anziani si sentano vivi: tutto il personale si mette in gioco quotidianamente per offrire un sollievo agli anziani, ma anche ai familiari dei pazienti.
La Nuova Residenza Sanitaria Madonna del Carmine, nasce per servire ed offrire a tutto il territorio un modo nuovo di accudire chi ci ha dato la vita”.
Appuntamenti
“Il Romantico & Malinconico Sud”, alla villa La Meridiana a Leuca
Il pittore vanta un’attivissima e gloriosa strada artistica coronata da premi di alto livello e onorificenze…

Appuntamenti
“Architects Meet”, un laboratorio di idee e visioni sul futuro
Promosso dall’Associazione Italiana di Architettura e Critica (AIAC) insieme all’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce in collaborazione con Comune di Lecce…

Da ieri fino a domani, sabato 18 ottobre, con “Architects Meet“, Lecce si trasforma in laboratorio di idee e visioni sul futuro dell’architettura.
Promosso dall’Associazione Italiana di Architettura e Critica (AIAC) insieme all’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce in collaborazione con Comune di Lecce, Polo Biblio-Museale di Lecce, Castello Svevo di Bari – Direzione regionale Musei nazionali Puglia, Castello Carlo V di Lecce, alla sua 14ª edizione il Meeting sceglie il tema “RE-Frame. Corpi, Terre, Architetture”, ponendo al centro la necessità di ridefinire il ruolo dell’architettura.
Dedicata alla memoria di Nicola De Risi, l’edizione 2025 vedrà, tra le personalità ospiti, sabato 18 ottobre, l’architetto Cino Zucchi, Premio Internazionale Architects Meet 2025.
-
Attualità2 settimane fa
Laura Manta di Collepasso: “Non volevo diventare sindaco”
-
Attualità2 settimane fa
Periodo Unico di Valutazione, lo “Stampacchia” di Tricase dice addio ai quadrimestri
-
Cronaca4 settimane fa
Bambino travolto da furgone all’uscita da scuola a Tricase
-
Cronaca2 settimane fa
Specchia: scontro tra due auto
-
Cronaca3 settimane fa
Camion fuori strada sul ponte di Montesano: traffico bloccato
-
Corsano2 settimane fa
Corsano: cede solaio e inghiotte uomo di 58 anni
-
Attualità4 settimane fa
Olio lampante nelle mense scolastiche: a Taurisano la rabbia fa 90
-
Appuntamenti2 settimane fa
Corigliano d’Otranto: Premio Internazionale Victoria – Al Merito, all’Eccellenza